Ho già consigliato tempo addietro, di seguire questo blog: http://www.enzopennetta.it/
Qui vengono sfatati con approccio scientifico, tutti i falsi miti dell'evoluzionismo, insieme a tanti altri che oggi fanno della scienza una religione e uno strumento di potere ideologico.
Novità nel campo evoluzione
Re: Novità nel campo evoluzione
Avete notato lo sguardo del genetista alla fine del video? Dice: il dna è talmente traboccande di informazioni che solo uma intelligenza superiore può averlo progettato. Anche se non lo ammette parla di Dio.
La genetica è lo stadio finale della ricerca, e sarà annche il più pericoloso , occorreva arrivarci per notare che forse cè un Dio?
La genetica è lo stadio finale della ricerca, e sarà annche il più pericoloso , occorreva arrivarci per notare che forse cè un Dio?
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Re: Novità nel campo evoluzione
Mi sorprendo quando gli atei parlano di dottrine spirituali inculcate e criticano i credenti, quando loro sono i PRIMI che seguono dottrine scientifiche finte che vengono tuttavia elargite prepotentemente al mondo, e pure insegnate come fossero verità assolute.
Ci vuole davvero fantasia e abnegazione intellettuale per credere all'evoluzione e a tutti i paradossi - controsensi che ad essa ne conseguono.
Anche a sforzarmici non riesco davvero ad accettare un'idea simile, nemmeno se fossi ateo o agnostico. La verità è che si accetta ancora questa teoria, o insieme di teorie, perché diversamente, negando l'evoluzione si dovrebbe negare l'auto-gestione della materia, e quindi ammettere che vi è un Dio sopra tutto, senza il quale non può sussistere niente. Il che non si vuole arrivare ad ammettere, perché ci sarebbero se no molti atei ed agnostici "orfani" di supporti scientifici, troppo lontani da Dio da accettarlo ma anche troppo lontani dalla scienza per avere supporti a loro favore.
Del resto al mondo piace ciò che è suo. L'evoluzione toglie Dio di torno, quindi piace perché viene dal mondo.
Tra l'altro spesso e sempre più inconsciamente ogni ateo non parla come se non ci fosse alcunché di intelligenza. Parlano sempre di "madre natura" o di una sorta di "coscienza della materia" che agirebbe nell'interesse delle cose per continuare la vita nel mondo. In poche parole stanno ammettendo, anche vagamente, che c'è qualcuno, sia esso una persona o un sistema, che manovra tutto nel bene e nella perpetrazione della vita stessa.
Quando gli atei parlano di un'evoluzione che agisce favorendo e progredendo la vita, stanno parlando proprio come se ci fosse da qualche parte una mente che manda avanti le cose. Eppure se per un ateo la materia è solo materia perché parlare come se essa da sola potesse agire per il giusto progredimento della vita sulla terra? E' chiaro che la loro contraddizione è il frutto di una natura che non può negare Dio ma anche di una loro riluttanza al credere in questo Dio (proiettando quindi Dio nella natura stessa ma senza poter negare che, natura o meno, qualcuno che agisce c'è).
L'uomo, nolente o volente, non potrà mai togliersi dalla mente il pensiero che esiste qualcuno che ha fatto e che sta agendo tuttora per portare il creato avanti.
Ci vuole davvero fantasia e abnegazione intellettuale per credere all'evoluzione e a tutti i paradossi - controsensi che ad essa ne conseguono.
Anche a sforzarmici non riesco davvero ad accettare un'idea simile, nemmeno se fossi ateo o agnostico. La verità è che si accetta ancora questa teoria, o insieme di teorie, perché diversamente, negando l'evoluzione si dovrebbe negare l'auto-gestione della materia, e quindi ammettere che vi è un Dio sopra tutto, senza il quale non può sussistere niente. Il che non si vuole arrivare ad ammettere, perché ci sarebbero se no molti atei ed agnostici "orfani" di supporti scientifici, troppo lontani da Dio da accettarlo ma anche troppo lontani dalla scienza per avere supporti a loro favore.
Del resto al mondo piace ciò che è suo. L'evoluzione toglie Dio di torno, quindi piace perché viene dal mondo.
Tra l'altro spesso e sempre più inconsciamente ogni ateo non parla come se non ci fosse alcunché di intelligenza. Parlano sempre di "madre natura" o di una sorta di "coscienza della materia" che agirebbe nell'interesse delle cose per continuare la vita nel mondo. In poche parole stanno ammettendo, anche vagamente, che c'è qualcuno, sia esso una persona o un sistema, che manovra tutto nel bene e nella perpetrazione della vita stessa.
Quando gli atei parlano di un'evoluzione che agisce favorendo e progredendo la vita, stanno parlando proprio come se ci fosse da qualche parte una mente che manda avanti le cose. Eppure se per un ateo la materia è solo materia perché parlare come se essa da sola potesse agire per il giusto progredimento della vita sulla terra? E' chiaro che la loro contraddizione è il frutto di una natura che non può negare Dio ma anche di una loro riluttanza al credere in questo Dio (proiettando quindi Dio nella natura stessa ma senza poter negare che, natura o meno, qualcuno che agisce c'è).
L'uomo, nolente o volente, non potrà mai togliersi dalla mente il pensiero che esiste qualcuno che ha fatto e che sta agendo tuttora per portare il creato avanti.
Re: Novità nel campo evoluzione
Condivido.L'uomo, nolente o volente, non potrà mai togliersi dalla mente il pensiero che esiste qualcuno che ha fatto e che sta agendo tuttora per portare il creato avanti.
la cosa singolare è che si sostiene una teoria a spada tratta, Galileo si rivolterebbe nella tomba dato che si chiama teoria proprio perchè non ha fondamenti scentifici. Una persona sceglie di crederci o meno,riunisce degli indizi e pensa che portino all evoluzione, mentre Galileo che ha creato il metodo scientifico dice che per provare una teoria devi portare prove tangibili e ripetibili.Ma la vita in provetta con scariche di fulmini e gas vari non è mai stata creata.Nemmeno un singolo batterio.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Re: Novità nel campo evoluzione
C'è pure scritto, e ne sono persino convinto. L'ateismo è qualcosa di recente, non è una filosofia che c'è sempre stata. In questi ultimi secoli soprattutto si sta sviluppando non tanto come forma di auto-convincimento, ma come forma di ribellione verso ogni istituzione religiosa o spitituale.
Anche perché se vogliamo vedere bene tutte le popolazioni di tutto il mondo e in tutte le epoche erano sempre, nel bene e nel male, legate e qualche divinità. Se non credere in niente fosse una risposta naturale della nostra comprensione umana allora la maggior parte della popolazione del mondo sarebbe atea, ma vediamo che è l'esatto contrario; la maggior parte del mondo crede in qualcosa, sia essa una pluralità di dei o un dio solo, ma pur sempre a qualcosa.
L'ateismo è una corrente anche abbastanza recente che abbiamo e stiamo adottando noi occidentali viziati, che avendo tutto non abbiamo più bisogno di niente e ci piace pensare di essere i padroni di noi stessi. Esso non è affatto una risposta naturale della nostra mente.
Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili - Romani 1:20
Anche perché se vogliamo vedere bene tutte le popolazioni di tutto il mondo e in tutte le epoche erano sempre, nel bene e nel male, legate e qualche divinità. Se non credere in niente fosse una risposta naturale della nostra comprensione umana allora la maggior parte della popolazione del mondo sarebbe atea, ma vediamo che è l'esatto contrario; la maggior parte del mondo crede in qualcosa, sia essa una pluralità di dei o un dio solo, ma pur sempre a qualcosa.
L'ateismo è una corrente anche abbastanza recente che abbiamo e stiamo adottando noi occidentali viziati, che avendo tutto non abbiamo più bisogno di niente e ci piace pensare di essere i padroni di noi stessi. Esso non è affatto una risposta naturale della nostra mente.
Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili - Romani 1:20