Riassunto Scritture

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Tony
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Riassunto Scritture

Messaggio da Tony »

Vorrei condividere una specie di riassunto(più che altro sono degli appunti ma vorrei farlo diventare un riassunto) in fase di scrittura ancora in atto ci sto lavorando da un po di mesi ormai (in realtà ci ho posto la mente già da un anno) , è una panoramica generale delle scritture , spero che possa servire a qualcuno . Consideratela pure un abbozzo molto personale non necessariamente ci sono scritte cose giuste , potrei correggerle nel tempo . Ma in linea di massima quello che ho scritto lo ritengo certo .

-INIZIO TESTO-

Mentre passeggio per la strada noto che ci sono dei macchinari usati per riparare delle tubature .
Nelle transenne usate per limitare il passaggio leggo un cartello con su scritto : "Per riparare, prima dobbiamo rompere".

Non so per quale motivo ma nella mia mente è risuonato sempre un suono che non sono mai riuscito a distinguere dagli altri .
Fino a qualche anno fa quando leggendo i Vangeli molte cose mi erano oscure ma si sedimentavano nella mia mente creando sempre più livelli di strato.
Livelli di cose che non avevo ancora approfondito ma che sentivo che prima o poi avrei dovuto chiarire .In un certo senso ho dovuto rompere l'opinione personale di quello che pensavo di Gesù e di alcune altre cose .
Pensavo ad un Gesù rivoluzionario alla Cheguevara smanioso di sovvertire il sistema del mondo in cui viveva , ma la verità e che Gesù amava il suo popolo il popolo di Israele ed era dispiaciuto di tutte quelle cose che non andavano bene perchè non andavano bene a Dio per esempio quando rovesciò i tavoli nel Tempio (Matteo 11:15), oppure quando disse alla donna Samaritana che poichè loro non conoscevano quello che adoravano la salvezza sarebbe arrivata dagli Ebrei (Giovanni 4:22) e non intendeva riferirsi a se stesso ma all'insegnamento che i Giudei avrebbero dato per mezzo della Torah.

Nelle nostre Bibbie il termine Torah viene tradotto con Legge perchè la greca Septuaginta VII era stata tradotta con il termine 'nomos' dal greco che significa appunto 'legge'. Ma in realtà andrebbe tradotto con quello che è veramente e cioè istruzione o insegnamento. Quando pensiamo alla legge abbiamo in mente un concetto costituzionale di una nazione o qualcosa di pesante e fatta solo per sanzionare o di un mero concetto giuridico .
Ma per capire cosa veramente era la Torah dobbiamo prima immedesimarci in qualcuno che sapesse cosa fosse veramente ,e chi meglio di un ebreo come Yeshua (Gesù , che significa YHWH salva) sapesse cosa fosse la Torah.
Certamente la Torah emana la Sua giustizia ma appunto essendo la Sua dovrebbe farci capire che ci sono cose che a Lui dispiacciono ma ci tornerò più in la.

1. Legge Eterna

A dir la verità molte cose erano oscure perchè non avevo approfondito , questo dimostra che per leggere i Vangeli servono dei prerequisiti . Faccio un esempio.
Mi ricordo di aver letto tempo fa proprio Matteo 5:17-20 che dice :

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
20 Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Le prime volte che leggevo questo versetto per me c'erano delle cose che non capivo , cosa è Legge cosa i Profeti . Piano piano ho capito che i profeti erano gli scritti anteriori a Gesù e che la Legge fosse la Torah , i primi cinque libri delle scritture ebraiche , e che per un ebreo come Gesù fosse normale chiamarli in quel modo (Torah e Neviim).
Una cosa che viene poco insegnata in generale e che per comprendere realmente il messaggio che la bibbia vuol dirci è che bisogna leggere il contesto .Il fatto è che per capire come dividere un episodio devi prima leggere tutto il libro , in questo caso tutto il libro di Matteo .Poi rileggendo si capisce da dove parte e dove finisce un episodio e quindi contestualizzando il versetto lo si comprende alla luce di quel episodio che abbiamo per cosi dire "diviso".
Questo episodio di Matteo secondo me bisogna leggerlo accompagnandolo con tutto il capitolo 5 , dove Gesù dice il suo famoso sermone sul monte .
Infatti se si leggerà il seguito si capirà che Gesù non sta facendo altro che "superare la giustizia degli scribi e dei farisei"(versetto 20) Perchè?
Perchè nel suo sermone oltre al citare alcuni dei precetti biblici dei Dieci Comandamenti e della Torah , dice anche qualcosa di incredibile . Ne cito alcuni:

-Non uccidere (Matteo 5:21)
-Non commettere adulterio (Matteo 5:27)
-Non giurare il falso(Matteo 5:33)


Prendendo il primo caso vale per il resto dei comandamenti che Gesù cita:

Matteo 5:21-22

21 Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. 22 Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.

Qui Gesù sta facendo una cosa che per alcuni significa che sta annullando la Legge . In realtà sta facendo esattamente il contrario !!!.
Quando dice "ma io vi dico" , non sta facendo altro che restringere il campo per evitare di arrivare a commettere l'atto errato .
In pratica sta mettendo in atto quello che un attimo prima diceva cioè , superare la giustizia degli scribi e dei farisei .
Insegnò ai suoi discepoli a non insegnare a trasgredire i comandamenti , non il contrario!!! Anzi sta chiedendo di fare uno sforzo in più di quello che normalmente i suoi discepoli facevano.
Cosa ci fa credere che dopo aver ricevuto il mandato di fare proseliti delle nazioni i discepoli abbiano mancato di passare questo insegnamento agli altri ? E' assurdo !!
Continuiamo l'indagine

Analizzando la parte iniziale del versetto vediamo che Gesù dice di non essere venuto ad abolire la legge ed i profeti , ma di essere venuto a portare a compimento .
Ma come ?Un attimo prima non aveva detto di non essere venuto ad abolire la legge ed i profeti ? Gesù non è pazzo , noi siamo pazzi . E' come se dicesse : non sono venuto ad abolire ma ad abolire .
Prendendo il verbo che viene usato direttamente dal greco della parola "portare a compimento" , il verbo è "plerosai" che significa "compiere", "riempire fino all'orlo" .
Allora si capisce meglio cosa intendeva Gesù , in effetti Gesù compi'la Torah , ogni singolo precetto lui lo considerò perchè è per lui l'unica difesa contro l'attacco del male .
Lo vediamo per esempio in Luca 4 , dove non fa altro che tirare in alto lo scudo per proteggersi dalla spada del diavolo .
Le parole di Yeshua significano quello che significano , dato che il cielo e la terra non sono ancora passati la Torah è valida e dovrebbe essere una guida per tutti gli esseri umani .
Addirittura dalle parole di Yeshua descritte in Luca si evince un paradosso che è inconfutabile e inequivocabile nel passo parallelo di Luca 16:16-17 dice :

16 La Legge e i Profeti fino a Giovanni; da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi.
17 È più facile che abbiano fine il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge.

Sembra quasi che lo dica con orgoglio dimostrando in maniera palese il suo schieramento come dire: piuttosto la terra sarà distrutta prima che cada una sola lettera della Torah

Di nuovo una dichiarazione di sussistenza della Torah .
Dovrebbe come minimo sorprenderci questa affermazione in quanto i cieli e la terra non sono ancora passati.
Che il Vangelo venga annunciato questo non annulla la Legge eterna costituita da Dio stesso , anche perchè da nessuna parte nelle scritture ebraiche si trova una profezia dove sta scritto che la Torah sarebbe stata abolita , non è possibile anche perchè Dio stesso dichiara l'eternità della sua Santa Torah , del Suo Santo Insegnamento .Dovrebbe farci pensare il fatto che abbia permesso che arrivassero a noi le scritture ebraiche il quale nel corso dei secoli non sono mancate le minacce con il rischio della perdita , ma cosi non è avvenuto.Oltretutto sono morte delle persone , i profeti di Dio , che non facevano altro che riprendere il popolo di Israele a ritornare ad osservare la Torah , a ritornare sulla retta via (2 Cronache 24:18-21).

Un altra affermazione parallela simile è questa :

Giovanni 1:16-17

16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.



Grazia e Torah si completano poichè non esiste grazia senza legge. Questo concetto viene affrontato da Paolo nella lettera ai Romani , lo riprenderò dopo.
Un ultimo aspetto da considerare è quello secondo cui Yeshua dice di adempiere la Torah ed i Neviim (profeti) perchè ha compiuto le profezie Messianiche dichiarate nelle scritture ebraiche.
Questo è vero perchè molte profezie sul suo conto furono adempiute basta pensare ad Isaia 43 ,ma la sua dichiarazione significa proprio che lui operò e quindi fece quello che è scritto nelle scritture , ma questo non annulla le scritture ebraiche ,non annulla la Torah .Faccio un esempio . E' come se ad un certo punto mi si guasta la lavatrice so di avere il manuale della lavatrice e lo uso facendo quello che c'è scritto , ma una volta riparata la lavatrice il manuale rimane non se ne va da nessuna altra parte , pronto per essere riletto nel caso avessi un altro guasto .Semplicemente ho realizzato quello che è scritto al suo interno.


Il senso è quello del compiere cioè del realizzare quello che sono tutti i precetti e le profezie, farò una breve lista di cose che Yeshua fece e che compi':

-Luca 4:1-13:
non di solo pane vive l'uomo (Dt 8:3)
adora il Signore tuo Dio (Dt 6:13)
non tentare il Signore (Dt 6:16)

-Giovanni 13:18-20
-Luca 22:37
-Luca 13:35
-Matteo 23:23
-Matteo 22:37-40
-Giovanni 7:19
-Giovanni 8:17

Profezie Messianiche:
-Genesi 49:10 (Shilò è un titolo del Messia)
-Salmi messianici 2,16,22,45,72,110
-Isaia 40:2
-Osea 11:1
-Isaia 61:1-2
-Isaia 53

2. Ebreo zelante

All'inizio avevo detto che per comprendere il valore di cosa fosse la Torah bisogna chiederlo ad un ebreo , io ho voluto chiederlo al Giudeo per eccellenza , a Yeshùa , Gesù ,la Torah vivente (Gv 1:1-14) .
Per dimostrare la rilevanza alla Torah e i Profeti in Luca 16 troviamo una parabola , quella del ricco e del povero Lazzaro che come suo solito insegnare Yeshua presentava l'importanza di un determinato argomento con un paradosso infatti in questa parabola dopo aver raccontato del ricco che chiede che siano almeno salvati i suoi parenti mandando da loro un morto Yeshua conclude dicendo :
Se non ascoltano Mosè ed i profeti non crederanno neppure se uno resuscitasse dai morti .

In un occasione Paolo sottolinea ancora più chiaramente cosa fosse per gli ebrei la Torah dicendo di questa che serve come guida dei ciechi e luce per chi è nelle tenebre (Romani 2:17-21)
Ecco come la pensa un ebreo della Torah . Totalmente diverso dal pensiero occidentale .
Ogni attimo della vita di Yeshua era costernato dalla sua devozione e riconoscenza della autorità di ogni singola parola delle scritture ebraiche .
Lo vediamo dalle sue parole rivolte ai farisei in Marco 7 quando dice al versetto 7: "insegnano dottrine che sono comandamenti di uomini" ed aggiunge citando il profeta Isaia 29:13 che dice :
"Questo popolo mi onora con le labbra ma il loro cuore è lontano da me".
Qui Gesù non sta contenstando la Torah ma sta contestando i precetti dei farisei che appesantivano le spalle di quelli che sinceramente volevano fare la volontà di Dio , lo vedremo in Matteo 23.
Infatti subito dopo cita uno dei comandamenti del Decalogo , onora tuo padre e tua madre , chi non onora suo padre e sua madre deve essere messo a morte (Mr 7:10). Per Dio e quindi per Yeshua che lo riprende ,chi non onorava suo padre e sua madre non era degno di vivere , la stessa applicazione la leggiamo dalle parole di Paolo in Romani 1:32 : E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.

Paolo dirà più avanti che: Così la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono.(Romani 7:12)


Tuttavia questo non significava ne per Gesù ne per Paolo che una persona doveva essere uccisa o lapidata perchè non aveva rispettato un precetto biblico , infatti lo stesso modo di applicare i comandamenti lo ritroviamo in Ebrei 10:28 : chiunque trasgredisce la legge di Mosè deve essere messo a morte sulla parola di due o tre testimoni .
La lettera agli ebrei ricordo era rivolta ad una delle prime comunità dei discepoli di Yeshua . Ma mai si sarebbero permessi di uccidere una persona per aver trasgredito un precetto biblico, anche perchè subito dopo è scritto che la retribuzione e la vendetta spetta a Dio , evidentemente l'applicazione ha un senso spirituale , con il suo grado di intensità questo è vero, ma pur sempre spirituale non alla lettera , ma è anche evidente che il senso del "chi trasgredisce la Torah di Moshè " questa è reale e vera non ha un senso allegorico e va presa sul serio . Che la Torah fosse sempre valida per le prime comunità lo vediamo anche nella lettera di 1 Giovanni 3:4 dove dice :
Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge.


Abbiamo anche un episodio importante che conferma la validità della Torah al tempo di Yeshua e che la la Legge non la si doveva adempiere in modo letterale , cioè l'episodio della donna adultera in Giovanni 8

E che ci fosse una conseguenza per aver commesso peccato lo vediamo per esempio in 1 Corinti 5 dove Paolo ammonisce il fornicatore per i suoi atti abominevoli .

La Torah rappresentava per il popolo ebraico l'unico modo per rimanere incontaminati dall'influenza del paganesimo . E' anche vero che il motivo per il quale furono scritte le leggi da parte di Dio era a causa delle trasgressioni (Galati 3:19) quindi aveva anche un valore legislativo per il popolo ,ma per Paolo e per Gesù la Torah aveva ache un valore spirituale come abbiamo visto , evidentemente le leggi morali potevano e dovevano essere interiorizzati armonicamente con il messaggio e l'esempio del Messia , questo avverà più avanti dove Paolo accusa i discepoli della loro osservanza legalista della stessa (Ebrei 8 , Geremia 31 Nuovo Patto da approfondire )

In Matteo 23 all'inizio del capitolo vediamo che Gesù dichiara l'autorità che gli scribi e i farisei avevano nell'insegnare la Torah , dice espressamente : " Gli scribi e i farisei siedono nella cattedra di Mosè fate come vi dicono ma non agite come loro perchè parlano ma non mettono in pratica quello che dicono" (Traduzione del nuovo mondo versione 2017)
Per Yeshua contano i fatti prima delle parole , anzi ancor prima che qualcuno possa dire qualcosa se quella persona ha adempiuto quel comando quella sarà migliore di quella che ha parlato e non ha fatto ciò che ha detto un po come viene insegnato da lui stesso in Mt 21:28-31, ed anche se uno ha fatto qualcosa di buono non deve avere alcuna pretesa , questo viene da lui spiegato nella parabola del "Servizio senza pretesa" in Luca 17:7-10.
Più avanti dirà che gli insegnamenti dei farisei appesantivano le spalle degli uomini , questo appesantimento erano gli infiniti precetti che i farisei avevano aggiunto alla Torah cosa che era da Yeshua condannata in quanto rifacendosi al precetto di Dt 12:32 non vi si doveva ne togliere ne aggiungere nulla . Il rimprovero di Yeshua si fa sempre più pesante concentrandosi nei difetti che i farisei avevano e facendo emergere la loro ipocrisia nell'adempiere il pagamento della decima ma trascurando le cose più importanti della Legge , giustizia , misericordia e fede , evidenziando l'ipocrisia con il famoso : "... filtrate il moscerino e inghiottite il cammello" .
L'importanza che la Torah aveva per Yeshua è evidente, le sue contestazioni non erano mirate a demolire la Legge ma l'ipocrisia con cui questa veniva osservata. Abbiamo quindi visto che per Gesù ci sono degli insegnamenti della Legge che sono effetivamente importanti : giustizia , misericordia , fede . Quindi la Legge non è come si crede comunemente un ammasso di ammonimenti e basta . Vi è al suo interno l'insegnamento dell'amore verso il prossimo tanto per cominciare , quindi non una novità di Yeshua ma un suo rimarcarlo, questo sicuramente.

In Levitico 19:18 è scritto :
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE.

E' stato chiesto a Yeshua quale fosse il più grande dei comandamento (Marco 12:29) , Yeshua rispose che il primo che è per un ebreo anche una confessione di fede : Ascolta Israele il Signore Dio nostro è l'unico Signore (Dt 6:4) ed il secondo è ama il tuo prossimo come te stesso . A questa risposta lo scriba conferma che quello che aveva detto Yeshua è vero . Degno di nota è infatti questa condivisione di pensiero tra lo scriba e Yeshua che rivela un dato non da poco e cioè che Yeshua non era del tutto in disaccordo con gli insegnamenti dei maestri di Israele , concludendo il suo compiacimento della risposta Yeshua dice allo scriba che non era lontano dal Regno .
Il passo parallelo preso da molti come esempio della abolizione della Torah è il passo di Matteo 22:39 dove dice che "Da questi due comandamenti dipendono la legge e i profeti" . Molti fanno dire a queste parole di Gesù una cosa che lui non ha mai detto come se volesse intendere che la legge si racchiude in un unico precetto che è quello dell'amore , ma non c'è niente di più falso perchè al giovane ricco rispondendo alla domanda su cosa si dovesse fare per ottenere la vita eterna lui rispose di osservare i comandamenti , altrimenti avrebbe potuto rispondere di amare il prossimo e basta.
Basta anche soltanto pensare al fatto che Yeshua prende due categorie dei grandi comandamenti cioè amare Dio ed amare il prossimo , e Paolo invece ne prende soltanto uno cioè quello di amare il prossimo , Paolo sta forse negando alcuni insegnamenti del suo Messia trascurando il primo comandamento di amare Dio?

Adesso che abbiamo almeno sufficientemente appreso che Yeshua sosteneva ed approvava la Torah veniamo ad una questione di ciò che è accaduto dopo lui , cioè la comunità di Yeshua .

continua ...
Ultima modifica di Tony il mercoledì 18 dicembre 2019, 8:34, modificato 1 volta in totale.
marco
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Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da marco »

A questo punto, prima di continuare, sarebbe opportuno delineare i contorni esatti della parola Torah alla luce di Cristo.
In quella parola sono confinati una serie di prescrizioni, precetti, codici di santità, codici rituali e sacerdotali oltre all’insegnamento morale.
Cristo con la sua risurrezione ha reso nullo molto, se non tutto, dell’insegnamento di Mosè.
In compenso ha perfezionato e reso eterno l’insegnamento morale contenuto nella Torah.
Che in definitiva è ciò che il Padre vuole da noi.
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Tony
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Iscritto il: domenica 26 agosto 2018, 17:35

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da Tony »

Ci arriverò, se Dio me lo concede . Però confido che lei abbia letto quello che ho scritto ,in tal caso significherebbe che avrebbe usato lo stesso tempo che io ho usato per scrivere ,e sarebbe una cosa notevole .
Grazie
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da marco »

Guardi che, dopo aver letto, le ho scritto quella precisazione proprio nella speranza di non aver perso del tempo prezioso, soprattutto in vista della "continuazione..."
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Tony
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Iscritto il: domenica 26 agosto 2018, 17:35

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da Tony »

Non so se intende il suo o il mio di tempo . Ma prendo in buona fede che abbia letto tutto. Al di là di questo credo che le parole iniziali del testo di Matteo 5:17 siano importanti ed inequivocabili . Sintetizzando : Yeshua non annula nulla ma anzi lo compie e lo fa compiere mettendo più volte in evidenza la sussistenza di questa Legge che esisterà finché saranno cielo e terra , o per dirla come lui , piuttosto i cieli e la terra saranno prima distrutti poi forse passerà anche la Legge , ma è comunque un paradosso e non può e non deve essere preso alla lettera ma che tuttavia ne esprime l'importanza che se equiparata al cielo e terra vengono prima le parole della Legge ( Luca 16:17 ) .
noiman
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Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da noiman »

Caro Tony in questo periodo ho un po’ di tempo libero e riesco anche a seguire qualche discussione, questa l’ho anche stampata, preferisco leggere su carta che a video.
Una osservazione, non credo che tu abbia una vera conoscenza di cosa rappresentavano i farisei nell’epoca del primo secolo e.v. i vangeli ne parlano in modo denigratorio insieme agli scribi, questo è assolutamente deviante per lo studio biblico, tieni conto che ancora oggi il pensiero rabbinico più diffuso è farisaico.
hai scritto:
"In pratica sta mettendo in atto quello che un attimo prima diceva cioè , superare la giustizia degli scribi e dei farisei ."

Questa affermazione va rivisitata alla ricerca di una spiegazione che non sia la solita comunicazione di catechesi che dipinge i farisei come brutti e cattivi.

" Dovrebbe farci pensare il fatto che abbia permesso che arrivassero a noi le scritture ebraiche il quale nel corso dei secoli non sono mancate le minacce con il rischio della perdita , ma cosi non è avvenuto.
Oltretutto sono morte delle persone , i profeti di Dio , che non facevano altro che riprendere il popolo di Israele a ritornare ad osservare la Torah , a ritornare sulla retta via (2 Cronache 24:18-21).

Questo è il merito dei perushim i separati che hanno garantito la trasmissione e l’estrema affidabilità dei testi che oggi tutti possono ora leggere, lo stesso Paolo era fariseo. Presto inserirò un breve studio nella cartella “Interpretazione delle scritture ebraiche”

Invece devo rimarcare il solito Marco che è negativo nello studio e propone ai lettori affermazioni devianti che non hanno nessuna base se non la fede bigotta di uno che crede e non vede oltre la punta dei suoi piedi.
ci propina
Cristo con la sua risurrezione ha reso nullo molto, se non tutto, dell’insegnamento di Mosè.
In compenso ha perfezionato e reso eterno l’insegnamento morale contenuto nella Torah.
Che in definitiva è ciò che il Padre vuole da noi.”
Marco

Ti invito a essere molto prudente con le affermazioni messianiche di Isaia e Geremia, potresti scoprire che le cose non sono come ti hanno insegnato o predicato, ma questa è una storia più complessa.
Attendo il tuo proseguo….
Noiman
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Tony
Messaggi: 767
Iscritto il: domenica 26 agosto 2018, 17:35

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da Tony »

Ciao noiman , credo sia la prima volta che ho il piacere di interloquire con te . Ti ringrazio di aver stampato quello che ho scritto spero che tu abbia il tempo di leggerlo , non è lungo ma riconosco che è del tempo dedicato come dicevo a Marco . Riguardo alla critica dei farisei come spiego li la sua frase va collocata in tutto il contesto del sermone . Per anticipare quello che intendo dico che in questo caso lui dimostra di essere più restrittivo e diciamo anche un po intransigente dei farisei ponendo cosi l'attenzione al non commettere il peccato prima che si arrivi a farlo . Ecco cosa significa superare . Essere più restrittivi , e lo si comprende dal contesto soltanto leggendolo :) .Ma questa cosa mi fa pensare al fatto che : come leggiamo i vangeli? sotto quale ottica e in che luce ?

grazie
laila tov
noiman
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Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da noiman »

Caro Tony,vedo che anche tu sei molto giovane, questo non conta molto se non per le esperienze che la vita accumula tuo malgrado, quando avrai la mia età raccoglierai come in una assicurazione quello che ti spetta, ma questo sicuramente non coinciderà con quello che hai versato.

Io scrivo e non seguo una discussione in particolare, sono molto impegnato e viaggio molto, stabile in Italia ma a fine gennaio si riparte, leggo quasi tutto, scrivo solo quando mi sembra che le cose siano travisate o impoverite di informazione, cerco in ogni modo che ogni affermazione che propongo sia obbiettiva e anche anticonfessionale , sentimento lecito che tutti manifestiamo inconsapevolmente , non mi aspetto che tutti leggano quello che scrivo, ma mi fa piacere il rapporto diretto con chi vuole essere diretto e leale, cosa difficile se la separazione è basata sul dogma e influenzata dalla solita contrapposizione cristiani e ebrei.

Bene… fai solo attenzione a supportare quello che scrivi con le scritture, evita di considerare parti che apparentemente mostrano collegamenti ma sono forzati, purtroppo gli accostamenti disponibili non superano quasi mai il contesto generale e le traduzioni , ecco perché ti mettevo in guardia sui passi profetici e messianici , esamina sempre con attenzione la temporalità e la provenienza delle traduzioni,disponibili, so che non è facile con l’ebraico e con il greco.
Ciao.
Noiman
marco
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Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da marco »

E invece no, caro Noiman, semmai è il contrario. Se provassi a seguire la vostra dottrina, guardare oltre la punta dei propri piedi, risulterebbe impossibile, dato che da lì in poi inizierebbero le tenebre.
La mia fede mi impone di vedere Gesù come l’unica fonte di luce e di avere come principale riferimento le Scritture greche.
Allora significa che, se Isaia viene citato nel NT, quella profezia è valida così come riportata. Perchè avvalora quelle realtà e non un'altra. Questo comporta che in definitiva è l’unica, vera e valida possibile.
«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Se pretendi il rispetto per ciò in cui credi devi fare altrettanto con gli altri
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Tony
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Iscritto il: domenica 26 agosto 2018, 17:35

Re: Riassunto Scritture

Messaggio da Tony »

Ciao ,ho quasi trent'anni in effetti non so perché ti ho dato del tu . Comunque si mi sono reso conto che per un po di tempo ho creduto a cose completamente travisate . Adesso è tempo di fare un po' di chiarezza . O per lo meno che ci si avvicini . Quello che ho scritto non pretende di essere nulla , anzi accetto critiche che però siamo supportate dalla scrittura e dalla pazienza come Marco ha fatto.
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