Caro Daniele, sono anni che penso al tuo stesso progetto. Ma siccome sono un pignolo perfezionista, ho iniziato, rifatto, iniziato di nuovo, rifatto ancora e poi rifatto. Ti allego l’immagine di uno dei miei primissimi lavori.
Ho poi dovuto interrompere per produrre altri nuovi studi biblici. Ultimamente ho pubblicato tre volumi: due sulle lettere ai corinti e uno su Paolo e la teologia paolina. Ora sono a quasi metà lavoro su un mio muovo libro: l’esegesi completa della lettera di Paolo ai romani, che è la lettera più importante dell’epistolario paolino. Sono stato assorbito nel frattempo anche dalla fondazione della Scuola di Dottorato e Alti Studi Biblici del Centro Universitario di Studi Biblici collegato alla Facoltà Biblica.
Ultimamente ho ripreso la traduzione della Bibbia, ma questa volta iniziando dalle Sacre Scritture Greche (è un lavoro meno difficile e meno voluminoso, perché si tratta di “soli” 8.000 versetti circa contro i più di 31.000 delle Sacre Scritture Ebraiche). Ma siccome sono un pignolo perfezionista, intendo fare un’opera che al momento non ha eguali. Essa deve comprendere una traduzione letterale interlineare, con note grammaticali ed esegetiche complete per ciascun versetto; note di critica testuale con la segnalazione delle lezioni varianti; riferimenti ai passi delle Sacre Scritture Ebraiche; una concordanza completa per ciascuna parola biblica greca, con annesso vocabolario; singole trattazioni su punti difficili o dottrinali; costante riferimento al pensiero ebraico che soggiace al testo greco; introduzione a ciascun libro biblico e chissà che altro. E, come ciliegina sulla torta, una libera traduzione parafrasata. A quest’ultima idea sono pervenuto perché di traduzioni in italiano ce ne sono già fin troppe; all’inizio avevo pensato ad una libera traduzione, ma sarebbe ben difficile superare la freschezza e la brillantezza della versione TILC. Ecco allora l’idea di una libera traduzione parafrasata che sia nel contempo una traduzione dall’orientale biblico al moderno occidentale usando il parlare di tutti i giorni. Messa accanto alla traduzione letterale interlineare, in cui il lettore può verificare cosa davvero dice il testo sacro (e, tramite l’apparato di note, capirlo), ci si può permettere di tradurre così. Come se non bastasse, completerei l’opera mettendo in colonne parallele i quattro Vangeli e creando una sinossi. Nelle prime tre colonne i tre Vangeli sinottici, ma mettendo nella prima colonna Mr, che fu il primo Vangelo scritto, e accanto i passi paralleli degli altri due sinottici (Mt e Lc), i quali seguono la trafila di Mr. In quarta colonna Gv, allineando il tutto come meglio è possibile.
Ora, terminato il mio nuovo libro, intendo – a Dio piacendo - riprendere il progetto della traduzione biblica. Ma già sono assorbito da altre idee. 1. Un libro di meditazione e autoriflessione a cui dedicare pochi minuti al giorno, con un versetto particolare per ciascun giorno dell’anno, ma del tutto diverso da quelli in circolazione; non un semplice commento sul versetto con incluso il solito predicozzo in stile pulpito, ma con una piccola serie di poche domande improntate alla positività e alla gioia, le quali stimolino la crescita interiore e la cui trattazione (lasciata unicamente all’autoriflessione del singolo) predisponga a pensieri positivi e alla serenità.
2. Un commentario biblico che includa i versetti meno facili della Sacra Scrittura. Questo lavoro, anche se è lungo, non è difficile, perché userei tutto il materiale delle lezioni della Facoltà Biblica e dei miei altri scritti.
Per quest’ultimo lavoro sono io a chiedere aiuto. Qualcuno di voi conosce un programma già pronto con cui si possa digitare – ad esempio, Rm 11:33 - nella finestra di dialogo e si apra la pagina che contiene il commento? Si tratterebbe in fondo di un database da mettere in rete e non modificabile dai lettori ma aggiornabile da me. Grazie per l’attenzione.