Re: Differenza tra uomo e animali
Inviato: martedì 14 maggio 2019, 10:53
Ciao Antonio , un po lunghetto ma ho intravisto qualcosa di quello che dicevo sopra , è cioè che in parte c'è stata la necessità di inventare un concetto come l'evoluzione (mi sembra che sia sviluppato prima il darwinismo sociale infatti) , nell'articolo viene scritto in modo sintetico ma dritto al punto questa "necessità" anche dal punto di vista dello stato mentale di Darwin ,anche se lui non è stato l'unico a pensare la teoria :
Darwin assembla caso assoluto ed evoluzione quando, nella sua depressione mentale, non vede più la bellezza del mondo, la poesia, l'armonia universale: non vide più l'Immagine.
si potrebbe approfondire ma è già tutto scritto molto bene nell'articolo .
Il fatto è che queste teorie nel bene o nel male modellano la società , guardate cosa viene scritto nel documento programmatico dell'UNESCO del 1946 il cui fu il primo direttore Julian Sorell Huxley e fratello di Aldous Huxley:
http://unesdoc.unesco.org/images/0006/0 ... 8197eo.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
pagina 7
E' essenziale per l'Unesco adottare un approccio
evolutivo.Se non lo facesse , la sua sarà una falsa filosofia. Il suo umanesimo , nel migliore dei casi sarebbe parziale, nel peggiore fuorviante .
Noi giustificheremo questa affermazione in dettaglio più avanti . Qui è solo necessario ricordare che negli ultimi decenni è stato possibile sviluppare una teoria estesa o generale dell'evoluzione che può fornire la necessaria impalcatura intellettuale per l'umanesimo moderno. Non solo ci mostra il posto dell'uomo nella natura e le sue relazioni con il resto dell'universo fenomenico, non solo ci da una descrizione dei vari tipi di evoluzione e le varie tendenze e direzioni al loro interno, ma ci permette di distinguere le tendenze desiderabili e indesiderabili, e per dimostrare l'esistenza del progresso nel cosmo.
pagina 15
L'Unesco deve guardarsi dalla tendenza, diffusa in certi ambienti, di ridurre tutto in termini quantitativi , come se la conta delle teste fosse più importante di quello che è in esse contenuto. Questa tendenza a pensare solo principalmente in termini di quantità è parzialmente un riflesso della nostra epoca di produzione di massa, ma in parte è dovuta alla degenerazione e al fraintendimento dei principi della democrazia, in un modo piuttosto simile a quello con cui il nazionalismo militarista è stato fondato su un fraintendimento dei principi di Darwin.
pagina 60
Prendendo le tecniche di persuasione e di informazione , e di vera e propria
propaganda che abbiamo imparato ad applicare a livello nazionale in guerra,
e piegandole deliberatamente a scopi nazionali di pace,se necessario
utilizzandole, come immaginò Lenin, per vincere la resistenza di milioni
verso un cambiamento desiderabile
Darwin assembla caso assoluto ed evoluzione quando, nella sua depressione mentale, non vede più la bellezza del mondo, la poesia, l'armonia universale: non vide più l'Immagine.
si potrebbe approfondire ma è già tutto scritto molto bene nell'articolo .
Il fatto è che queste teorie nel bene o nel male modellano la società , guardate cosa viene scritto nel documento programmatico dell'UNESCO del 1946 il cui fu il primo direttore Julian Sorell Huxley e fratello di Aldous Huxley:
http://unesdoc.unesco.org/images/0006/0 ... 8197eo.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
pagina 7
E' essenziale per l'Unesco adottare un approccio
evolutivo.Se non lo facesse , la sua sarà una falsa filosofia. Il suo umanesimo , nel migliore dei casi sarebbe parziale, nel peggiore fuorviante .
Noi giustificheremo questa affermazione in dettaglio più avanti . Qui è solo necessario ricordare che negli ultimi decenni è stato possibile sviluppare una teoria estesa o generale dell'evoluzione che può fornire la necessaria impalcatura intellettuale per l'umanesimo moderno. Non solo ci mostra il posto dell'uomo nella natura e le sue relazioni con il resto dell'universo fenomenico, non solo ci da una descrizione dei vari tipi di evoluzione e le varie tendenze e direzioni al loro interno, ma ci permette di distinguere le tendenze desiderabili e indesiderabili, e per dimostrare l'esistenza del progresso nel cosmo.
pagina 15
L'Unesco deve guardarsi dalla tendenza, diffusa in certi ambienti, di ridurre tutto in termini quantitativi , come se la conta delle teste fosse più importante di quello che è in esse contenuto. Questa tendenza a pensare solo principalmente in termini di quantità è parzialmente un riflesso della nostra epoca di produzione di massa, ma in parte è dovuta alla degenerazione e al fraintendimento dei principi della democrazia, in un modo piuttosto simile a quello con cui il nazionalismo militarista è stato fondato su un fraintendimento dei principi di Darwin.
pagina 60
Prendendo le tecniche di persuasione e di informazione , e di vera e propria
propaganda che abbiamo imparato ad applicare a livello nazionale in guerra,
e piegandole deliberatamente a scopi nazionali di pace,se necessario
utilizzandole, come immaginò Lenin, per vincere la resistenza di milioni
verso un cambiamento desiderabile