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Re: Caino

Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 10:47
da bgaluppi
Il testo è scritto in ebraico ed ha uno o più sensi, se lo si legge in ebraico direttamente e senza la vocalizzazione. Un senso che non ha è proprio quello che gli dà Biglino, che tra l'altro commette grossolani errori di grammatica e dimostra di non conoscere affatto bene l'ebraico (il che pone dubbi che abbia effettivamente tradotto per le edizioni San Paolo come afferma). Se vai sul forum di Consulenza ebraica, puoi trovare molte risposte che smontano completamente le sue affermazioni. Il fatto che tu dica che l'interpretazione che proponi è l'unica che ti consente di dare un senso al testo, è conseguente al tuo approccio "da fuori", e non "da dentro" al modo di pensare e comunicare degli ebrei, ed è frutto della mentalità occidentale moderna (che deve dare il "suo" senso), che è distante da quella semitica antica. Questo è comune a tutti noi occidentali moderni. Per questo è necessario approfondire per arrivare pian piano a capire cosa dice la Bibbia, specialmente un libro come Genesi. La lettura che Mimymattio consiglia è veramente utile in questo senso (la consiglio anche a Biglino, che molto probabilmente non l'ha letta ;) ).

Re: Caino

Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 13:08
da LucaincercadiDio
Ho appena comprato il libro su Amazon su vostro consiglio!
Che sia illuminante!!!!!!

Re: Caino

Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 15:01
da bgaluppi
Non si tratta di un'esegesi, ma piuttosto insegna a comprendere il linguaggio biblico. Vedrai che ti piacerà.

Re: Caino

Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 23:09
da LucaincercadiDio
Esatto...questo è quello che per ora che sono all’inizio della mia piacevole lettura ho compreso pure io.
Noto che però erano molto influenzati dalla Sofia greca, specialmente Aristotele...avete la stessa opinione?

Re: Caino

Inviato: venerdì 20 aprile 2018, 13:22
da massimoc
Comprendo i vostri punti, è chiaro che la fede è quella che fa la differenza nella lettura e nell'interpretazione. Questa fede deve giocoforza essere a priori e consente quindi di attribuire al testo un senso divino, seguendo a volte le interpretazioni dei teologi e altre volte il testo letterale, anche se non si intende con quale criterio. Capisco che si debba privilegiare il messaggio al testo, anche se faccio fatica a trovare giustizia o misericordia leggendo un ordine di sterminio.
Credo fermamente in una creazione coerente, ma non credo che il creatore sia quello scritto nella Bibbia, appunto, non ho questa fede.

Re: Caino

Inviato: sabato 21 aprile 2018, 17:02
da trizzi74
Ciao bgaluppi, leggendo il tuo commento di lunedì 16 aprile 2018, 22:24,
non ho capito qual è il tuo pensiero riguardo all'uomo Adamo menzionato in Genesi. Credi che sia stato il primo uomo sulla terra creato da Dio?

Re: Caino

Inviato: sabato 21 aprile 2018, 17:41
da bgaluppi
Ciao trizzi, credo sia stato il primo della specie "sapiens". Se invece siamo un prodotto evolutivo (cosa che dubito), allora l'Adam sarebbe un ominide, il primo ominide, e forse noi sapiens siamo l'Adam che ha mangiato il frutto e ha ottenuto la "conoscenza del bene e del male" (non a caso siamo "homo sapiens"). Però non so. Sinceramente, non mi interessa conoscere ciò che è inconoscibile. La scienza farà il suo corso. Certamente, sappiamo che la nostra specie ha convissuto per un periodo con il Neanderthal... Quindi? Il testo biblico mi dice chi sono, come sono e come dovrei essere. :-)

Re: Caino

Inviato: domenica 22 aprile 2018, 18:27
da Israel75
Ah! questa similitudine con sapiens e il discorso del frutto proibito è davvero interessante. :-)

Comunque per la cronaca il Neanderthal dagli ultimi studi che gli evoluzionisti si guardano bene dal pubblicare risulta essere un "sapiens" come noi, ma affetto da rachitismo, da qui la narice molto prominente la quale è un tratto suo tipico.

Re: Caino

Inviato: domenica 22 aprile 2018, 21:36
da bgaluppi
Jon, la scienza è scienza, ed è inutile negarla per difendere un'interpretazione biblica. L'analisi dell'mtDNA (dna mitocondriale) e dell'nDNA (dna nucleare) sui reperti mostra una inattesa commistione genetica tra Neanderthal e Sapiens che suggerisce che i due si siano incontrati prima di quanto si è finora pensato. Di fatto, anche se queste scoperte potrebbero essere smentite da ulteriori scoperte, il Neanderthal è appartenente alla specie "Homo", ed è esistito nello stesso periodo in cui esisteva già il sapiens, ma la Bibbia non ne parla. Non ne parla perché il racconto genesiaco non fu scritto per dimostrare scientificamente la nascita dell'uomo, ma per insegnarci da chi veniamo e chi siamo.

Questo è lo studio scientifico pubblicato (in inglese):
https://www.nature.com/articles/ncomms16046" onclick="window.open(this.href);return false;

Oggi esistono sistemi di datazione molto più avanzati e infallibili, rispetto al radiocarbonio. Grazie a questi sistemi, si è scoperto che prima del sapiens l'uomo era già in possesso di capacità artistiche e manifatturiere elevate. Che non veniamo dalle scimmie è certo, ma è certo anche che prima di noi esistevano esseri della stessa specie (Homo) dotati di grande intelligenza e capacità artistiche:

https://www.ilmessaggero.it/primopiano/ ... 67226.html" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.wired.it/scienza/lab/2018/0 ... l-artisti/" onclick="window.open(this.href);return false;

Queste scoperte non svalutano affatto il testo biblico, anzi aprono opportunità per comprenderlo anche più a fondo.

Re: Caino

Inviato: domenica 22 aprile 2018, 22:10
da bgaluppi
Bruno, per quanto ne sappiamo i primi 3 capitoli di Genesi potrebbero riguardare un periodo breve o uno lunghissimo. L'Adam potrebbe essere il primo esemplare di specie Homo oppure il primo di genere Sapiens. La Bibbia non lo dice, dice solo che l'essere umano (l'uomo, Homo) venne all'esistenza per volontà di Dio ed è a Sua immagine e somiglianza. Non possiamo avere certezze di alcun tipo, se non quella che siamo creati da Dio a Sua immagine e somiglianza, quindi siamo esseri unici nel loro genere.