Perchè i casi diventano: o nessuno ci ha mai capito una fava, tranne gli ebrei che custodiscono i loro segreti lontano da tutti quanti, oppure anche quella degli ebrei è una tradizione umana fatta di congetture e interpretazioni. In tal caso, mi crollerebbe una certezza perchè sarebbe solo l'ennesima conferma del fatto che sulla Bibbia ci sono più speculazioni che certezze.
Se gli ebrei custodissero segreti farebbero molto male, perché la Bibbia stessa insegna che Israel deve essere luce delle nazioni. Dunque, in che modo si è luce, se poi si sta nascosti? E perché mai, chi afferma di essere luce, dovrebbe nascondersi?
“Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.” — Mt 5:13-16
Gli uomini sono uomini, Daminagor. I maestri di Israele non erano forse uomini? Oppure erano ministri di Dio, nel senso di angeli? Gli uomini sbagliano. Chi, invece, non ha sbagliato, furono i profeti, ma quelli biblici, perché non parlavano per loro iniziativa personale.
“Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l'erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. L'erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l'erba. L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre».” — Is 40:6-8