Infinito?

Avatar utente
Harlock
Messaggi: 302
Iscritto il: mercoledì 4 giugno 2014, 9:35

Re: Infinito?

Messaggio da Harlock »

La matematica è una convenzione x tentare di descrivere alcune delle regole che qualcun'altro ha creato.

Il concetto di infinito ci sfugge così come ci sfugge il concetto di un essere che è sempre esistito o che è puro spirito senziente nonostante siamo stati cresciuti recitando la poesiola.

Al pari del testo, sono solo tentativi di esseri limitati di imbrigliare in logiche e descrizioni ciò che non può essere imbrigliato ma solo lontanamente percepito...
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10097
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Infinito?

Messaggio da Gianni »

La matematica non è una convenzione per tentare di descrivere alcune delle regole che qualcun altro ha creato, ma per descrivere le regole che sono state scoperte.

Il concetto di infinito ci sfugge così come ci sfugge il concetto di un essere che è sempre esistito o che è puro spirito senziente non perché siamo stati cresciuti recitando la poesiola, ma perché abitiamo in un luogo finito e perché la scienza può indagare solo e unicamente lo spazio finito.

Tu dici che “sono solo tentativi di esseri limitati di imbrigliare in logiche e descrizioni ciò che non può essere imbrigliato ma solo lontanamente percepito”. Vero, ma le logiche rimangono logiche e ciò che può essere “solo lontanamente percepito” dovrebbe far riflettere: c’è “qualcosa” che ci interpella, “poiché quello che si può conoscere di Dio è manifesto fra loro, poiché Dio lo ha reso loro manifesto. Poiché le sue invisibili [qualità], perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte, così che sono inescusabili”. – Rm 1:19,20, TNM.
Avatar utente
Harlock
Messaggi: 302
Iscritto il: mercoledì 4 giugno 2014, 9:35

Re: Infinito?

Messaggio da Harlock »

Se delle regole sono state scoperte, evidentemente qualcuno o qualcosa al di fuori del sistema le ha imposte per cui, per la proprietà transitiva, la matematica è una convenzione che descrive (o tenta di farlo) delle regole che sono state scoperte e che sono state create per il credente da Dio, per l'ateo dal caso, dall'agnostico "boh??".

Quand'ero piccolo (tutti mi scherzavano direbbe Elio :D) sono stato allevato nel catechismo cattolico nel recitare la frase "Dio è l'essere infinto perfettissimo che è sempre esistito e che è puro spirito", per cui in effetti la poesiola nel mio caso è stata assorbita passivamente, penso che molti altri abbiano subito la stessa esperienza, tuttavia credo che pochi si siano interrogati sul reale significato di queste affermazioni.

Cosi' come molti che recitano a poesiola il padre nostro non si sono mai chiesti cosa comporti la frase "Venga il tuo regno !!"

Quindi il concetto di infinito, presente anche nella Bibbia in diverse occasioni, sia direttamente che indirettamente, non è mai stato spiegato perchè è impossibile farlo, eppure è una delle caratteristiche di Dio.

Giustamente essendo nati in un ambiente finito, lo possiamo solo percepire e non sperimentare.

Mi piace pensare che lo stesso Yeshua eviti di farlo quando viene interpellato a proposito del Padre (Dio) : "Chi ha visto me ha visto il Padre".

In questo forum, dove è diffusa la posizione anti-trinitaria vien da se che la frase non puo' riferirsi ad un eguaglianza o ad un paragone, ma a cio' che potevano accettare e capire (a stento) i presenti.

Per quanto riguarda cio' che è manifesto di Dio nella nostra realtà, concordo assolutamente. Qualcosa ci interroga e ci mette alla prova costantemente... Ma teniamo sempre presente che Dio è molto di piu' di cio' che a noi è stato rivelato e che racchiuderlo tra freddi righi, capitoli e paragrafi è per quanto lodevole, assolutamente limitato e limitante : teniamolo comunque presente nelle nostre riflessioni e nei nostri assolutismi !
Avatar utente
Daminagor
Messaggi: 520
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Infinito?

Messaggio da Daminagor »

Mi trovo abbastanza d'accordo con quello che dice Gianni riguardo la matematica.
Credo però che lo sviluppo tecnologico e in particolare quello della capacità computazionale dei calcolatori porteranno in futuro a raggiungere livelli di comprensione ad oggi inimmaginabili. Forse il nostro termine infinito è inappropriato per molte cose e forse un giorno, quando saremo in grado di sondare "l'infinito", capiremo che tanto infinito non era...
Quindi il concetto di infinito, presente anche nella Bibbia in diverse occasioni,
Siamo sicuri che l'infinito esista nella Bibbia? Ad esempio il termine olam che troviamo spesso tradotto con infinito, in realtà indica una durata di tempo molto lunga o indefinita, oppure un'era, ma non il concetto di infinito come lo intendiamo noi. Sbaglio, Gianni?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10097
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Infinito?

Messaggio da Gianni »

Caro Daminagor, quando leggiamo in Ap 1:8: “«Io sono l'alfa e l'omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente»”, ciò ha a che fare con il tempo, non con lo spazio. Il concetto di tempo è molto difficile e occorre intelligenza per capirlo. L’errore che generalmente si fa è di scambiare il tempo per la temporalità. Noi viviamo nella temporalità, che è tempo relativamente a noi. Dalla nostra posizione sulla terra abbiamo l’impressione che il tempo scorra, ma il realtà siamo noi e tutto l’universo a scorrere nel tempo fermo e infinito, che è la dimensione di Dio. Quando Dio creò lo spazio (Gn 1:1), il tempo fermo ed eterno si infranse con lo spazio ed ebbe inizio per noi la temporalità. Noi viviamo in due fusi orari: nella nostra temporalità e nel tempo eterno di Dio.
Lo spazio è finito; in espansione, ma finito. E dove si espande? Nel nulla.
Avatar utente
Harlock
Messaggi: 302
Iscritto il: mercoledì 4 giugno 2014, 9:35

Re: Infinito?

Messaggio da Harlock »

Lo spazio è finito; in espansione, ma finito. E dove si espande? Nel nulla.
Ti rigiro la tua considerazione : ci sei stato nel nulla per verificare che li ci sia l'espansione finale dello spazio ? :D

Per quanto affascinante sia, con un forte senso di autocritica, ci starei piu' cauto con questi assolutismi !!

Alla fine tuttavia concordo con il pensiero non scritto di Gianni ... A che ci portano queste argute riflessioni ? Al nulla, dove troviamo, appunto, l'espansione finale dello spazio e (forse) delle nostre crape.

Pero' fan figo :D
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10097
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Infinito?

Messaggio da Gianni »

Harlock, leggiti le opere del nostro grande scienziato Antonino Zichichi.
Avatar utente
Harlock
Messaggi: 302
Iscritto il: mercoledì 4 giugno 2014, 9:35

Re: Infinito?

Messaggio da Harlock »

Qualcosa l'ho già letto.

Ti consiglio questo, parla appunto di infinito. https://www.matematicamente.it/cultura/ ... -zichichi/" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10097
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Infinito?

Messaggio da Gianni »

Ottimo. Quanto al nulla, Zichichi spiega che il nulla è ciò che non conosciamo. Oltre l'universo c'è appunto il nulla, che non è vuoto (il vuoto è infatti qualcosa: uno spazio misurabile).
Avatar utente
Harlock
Messaggi: 302
Iscritto il: mercoledì 4 giugno 2014, 9:35

Re: Infinito?

Messaggio da Harlock »

Nulla inteso come l'assenza totale di conoscenza, ovvero non il "niente".

Se Dio è invece il "tutto", il tutto comprende pure il nulla, cosi' come comprende il bene e cosi' come comprende il male, anche se viene inteso come assenza di bene.

Affascinante.
Rispondi