Infinito?

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Israel75
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Re: Infinito?

Messaggio da Israel75 »

Le mutazioni genetiche trasmissibili.......
Qualì? Quelle tra un asino e una cavalla per esempio, o tra un'asina e un cavalllo?
Il risultato di una ibridazione tra specie differenti è o un abominio o una varietà sterile.
Non c'è nessuna trasmissibilità.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Daminagor
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Re: Infinito?

Messaggio da Daminagor »

Qualì? Quelle tra un asino e una cavalla per esempio, o tra un'asina e un cavalllo?
Il risultato di una ibridazione tra specie differenti è o un abominio o una varietà sterile.
Non c'è nessuna trasmissibilità.
Io non ho mai parlato di ibridazione tra specie differenti :-??
Parlavo del processo di sviluppo e trasmissione di caratteristiche genetiche che hanno portato la nostra specie ad essere quello che è.
Qualcuno fra i nostri antenati con 48 cromosomi ha sviluppato una mutazione vitale e trasmissibile, ovvero la traslocazione che ha fatto si che una coppia di cromosomi si fondesse in un singolo cromosoma. Siccome l'accoppiamento avveniva, per ovvi motivi, anche fra parenti o comunque fra individui con un corredo genetico molto simile, delle coppie che avevano subito la traslocazione cromosomica hanno generato una mutazione stabile in una progenie che risultava avere 46 cromosomi ed era vitale e fertile.
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Giorgia
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Re: Infinito?

Messaggio da Giorgia »

=)) le comiche proprio!

Direi di tornare a parlare di Bibbia. Siamo totalmente fuori luogo e fuori tema.

Evitiamo soltanto di fare i genetisti della domenica!
Armageddon
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Re: Infinito?

Messaggio da Armageddon »

Domanda al forum c'è gia stata una discussione inerente al significato di immagine e somiglianza citato in genesi?

Saluti
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bgaluppi
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Re: Infinito?

Messaggio da bgaluppi »

Ce ne sono diverse. Una è questa:

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... omiglianza" onclick="window.open(this.href);return false;
Armageddon
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Re: Infinito?

Messaggio da Armageddon »

Bgaluppi ok grazie :YMPEACE:
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Israel75
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Re: Infinito?

Messaggio da Israel75 »

Qualcuno fra i nostri antenati con 48 cromosomi ha sviluppato una mutazione vitale e trasmissibile, ovvero la traslocazione che ha fatto si che una coppia di cromosomi si fondesse in un singolo cromosoma.
Ma dove ? Su quali fonti ? Per generare nuove specie come come vorrebbe sostenere l evoluzione ci vuole una mutazione casuale che poi Verrà trasmessa ai discendenti. Non è possibile né l' una né l' altra cosa.
Anzi come dimostra l'ingegneria genetica il complicatissimo processo dna-rna corregge col tempo queste mutazioni o incroci 'borderline" al punto di rendere una varietà sterile se proprio.
Shalom
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Daminagor
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Re: Infinito?

Messaggio da Daminagor »

Ma dove ? Su quali fonti ?
Una tra le tante:
As it is known the techniques G - and R-staining do not reveal existence of hereditary variability at the level of chromosomes in the higher primates. However, these methods are invaluable for exact identification and comparison of fine structure of chromosomes at the microscopic level. Just with their help the similarities and distinctions of chromosomes in karyotypes of the higher primates were found out. These methods allowed us to establish that:
a) by a picture of differential staining of chromosomes, a chimpanzee and a gorilla are the closest to a human, than an orangutan;
b) the chromosome 2 in a human resulted from merge of two acrocentric chromosomes in the common ancestor of these three higher primates therefore the number of chromosomes instead of 48 became 46.

Fonte: Journal of Molecular Biology Research; Vol. 7, No. 1; 2017

Oppure:
Humans have 46 chromosomes, whereas chimpanzee, gorilla, and orangutan have 48. This major karyotypic difference was caused by the fusion of two ancestral chromosomes to form human chromosome 2 and subsequent inactivation of one of the two original centromeres (Yunis and Prakash 1982). As a result of this fusion, sequences that once resided near the ends of the ancestral chromosomes are now located in the middle of chromosome 2, near the borders of bands 2q13 and 2q14.1.
Fonte: Genome Research - 2002 Nov; 12(11): 1651–1662.
Per generare nuove specie come come vorrebbe sostenere l evoluzione ci vuole una mutazione casuale che poi Verrà trasmessa ai discendenti. Non è possibile né l' una né l' altra cosa.
La definizione stessa di mutazione genetica smentisce quanto affermi. Cito wikipedia per comodità: Per mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Infinito?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Visto che sono io che ho aperto quest'argomento dell'infinito dico la mia.

Daminagor presuppone nel suo ragionamento che Dio che è energia (nn ho capito pero se intende un energia pensante o meno) in un certo senso prenda ''una parte di se (dunque di questa energia) che la identifica nel Logos che è l'impulso dell'universo e della vita intelligente e questo impulso/Logos/energia poi si trasforma/diviene/muta fino ad arrivare ad essere ciò che vediamo davanti i nostri occhi.

Personalmente penso che una parte di me è sempre me,non qualcosa ma sempre me. In maniera analoga penso che una parte di Dio è sempre Dio e poiché Dio è infinito allora anche una sua parte infinitesimale è infinita. Parliamo di ''parte'' di Dio solo come linguaggio approssimativo, ma nella sua infinitezza nn esiste veramente una parte di Dio.

Nel caso di Daminagor Dio sarebbe quella che noi chiamiamo natura che vediamo e tocchiamo,quella natura fatta di energia che è Dio. Quindi Dio,energia,materia,natura è tutt'una stessa cosa come delle facce di una stessa medaglia.

E qui sorgono due problemi a mio parere:

1) Per Daminagor se l'energia che è alla base di tutto è pensante allora dovremo pensare che anche le montagne ''hanno un cervello'' cioè pensano ed hanno vita però questa cosa personalmente la vedo un po dura da concepire e sarebbe pieno panteismo ovviamente,un panteismo pensante. Se invece l'energia alla base di tutto nn è pensante allora avremo un panteismo nn pensante dove Dio sarebbe la natura impersonale. Ovviamente quest'ultima cosa mi pare illogica perché se la natura è Dio e Dio/natura è impersonale allora perché noi pensiamo se siamo parte della natura stessa? In un panteismo nn pensante allora noi essendone parte dovremo nn pensare. Inoltre come si spiega la logica esistente nella cosa? Quindi personalmente escludo l'ipotesi del panteismo non pensante.

Rimane l'opzione del panteismo pensante e di un altra opzione che a me piace di più: il panenteisno

Il panteismo pensante,oltre al fatto che nn riesco a concepire una montagna come essere pensante,la vedo una pista nn praticabile perché in tal caso Dio sarebbe mutevole. Infatti le montagne nel tempo cambiano e anche il sole nn è sempre lo stesso. Io credo che Dio è immutabile come dice la scrittura e quindi nn può identificarsi col creato che per definizione ha delle mutazioni.

Io preferisco il panenteismo che non è panteismo. La creazione viene da Dio dove Dio è un energia pensante(il logos) e questa energia pensante crea un energia da cui deriva il cosmo con i suoi elementi personali e impersonali. Ma il tutto nn viene modellato partendo dall'energia divina.

Dio energia intelligente crea un energia e quest'ultima energia creata poi viene modellata dall'energia pensante(Dio) che la permae e la mantiene. Ovviamente l'energia intelligente di Dio anche essendo dentro l'energia creata del cosmo nn è da identificare con l'energia creata. L'energia creata muta;l'energia di Dio nn muta eppure l'immutabile è nel mutevole anche se l'immutabile non è il mutabile.

Similmente io essere pensante sono nella mia casa ma nn sono la casa e la casa nn pensa; nel caso di Dio abbiamo che la ''casa'' è un energia pensante e infinita e dentro vi è l'energia creata che da luogo alla cose impersonali e personali del cosmo. Quindi il cosmo è nel creatore e il creatore è nel cosmo ma il cosmo nn è il creatore.

Il cosmo in cosa si espande? Nel nulla? Non credo;penso che si espande in Dio. Oltre il cosmo nn c'è il nulla e nemmeno il vuoto ma c'è Dio,ma Dio nn è solo lontanissimo è anche vicinissimo ed è dentro la creazione pur essendo estraneo alla creazione perché nn si identifica con la creazione.

Ovviamente Dio costruisce questa casa da sempre. La casa che poi muta fa parte dello spazio infinito e del tempo infinito di Dio. Io penso che la creazione quindi è infinita perché essendo dentro un ''contenitore eterno è infinito'' anche una piccola parte limitata e misurabile diventa infinita spazialmente e temporalmente.

La creazione pur essendo fatta da Dio è eternamente esistente con Dio; la differenza sta nel fatto che Dio nn muta e la creazione muta. Dio essendo da sempre la creazione la fa da sempre. Penso che nell'infinito(sia di tempo che di spazio) ogni ''punto'' è infinitamente grande e piccolo ed è uguale al tutto. In realtà nn si può trovare un reale punto nell'infinito proprio perche parliamo di infinito. Se si potesse rintracciare un reale punto allora sarebbe ancora infinito? L'infinito nn ha realmente dei punti e tutto l'infinito è tutt'uno;tuttavia per definizione,perché noi abbiamo bisogno,diciamo l'infinito come una retta di punti,una retta senza inizio e fine. Quindi penso che in realtà esiste solo il numero 1 che è anche numero infinito. Lo 0 è assenza e quindi nn esiste lo zero,mentre i numeri convenzionali 2,3,4... all'infinito in realtà penso che sono sempre il numero 1 e infinito,ma la nostra vita ha bisogno di numeri per orientarci. Ovviamente queste cose nn sono dimostrabili ma sono mie percezioni personali.

Poi se Dio nn avesse creato l'uomo Dio realmente esiateva lo stesso ma sarebbe come nn esistesse perché sarebbe stato solo e perché nessun altro saprebbe di lui. Dio ha voluto creare vita intelligente a sua immagine allo scopo di farsi conoscere e ovviamente Dio ha voluto creare per farsi conoscere nn per soddisfare un suo bisogno mancante. Dio nn bisogno. Dio ha voluto crearci per farsi conoscere. Questo è il suo scopo che però nn è legato ad un suo bisogno necessario di rivelarsi a qualcun'altro.
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Daminagor
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Re: Infinito?

Messaggio da Daminagor »

Dio ha voluto creare vita intelligente a sua immagine allo scopo di farsi conoscere e ovviamente Dio ha voluto creare per farsi conoscere nn per soddisfare un suo bisogno mancante. Dio nn bisogno
Ho letto con interesse le tue considerazioni personali che ritengo più che dignitose e rispettabili come quelle di chiunque altro, specialmente riguardo un tema sul quale non esiste giusto o sbagliato in senso assoluto. Non volendo entrare nella discussione circa le altre tue opinioni, mi soffermo sulla tua frase che ho citato.
Dio ha voluto creare per farsi conoscere e non per soddisfare un bisogno. Essendo io curioso, ti chiedo: ha voluto farsi conoscere..ma perchè? Perchè un essere perfetto, infinito, al di là del tempo e dello spazio, onnipotente e onniscente vuole "farsi conoscere" da degli animali con il cervello un pò più sviluppato che vivono su un sassolino in mezzo a triliardi di galassie, ovvero noi? (tralasciando per un attimo l'ipotesi della vita aliena, che sennò entriamo in un discorso infinito).
E ancora: il "farsi conoscere" è un concetto molto umano... Noi ci facciamo conoscere per avere un tornaconto (quand'anche fosse per soddisfare l'ego), ad esempio io mi faccio conoscere dalle persone per espandere il mio giro di clienti e poter guadagnare di più.
Ora, prima che Giorgia parta a darmi dello stolto e attacchi con la sua classica filippica del "noi con le nostre menti limitate come pretendiamo di conoscere Dio, ecc ecc", dico subito che sono d'accordo e che tutto quello che possiamo dire o pensare riguardo a Dio è tutt'altro che verità indiscutibile. Ma visto che siamo in ballo, balliamo...
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