Miracoli. Tra fede e scienza.

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bgaluppi
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da bgaluppi »

Bgaluppi ha scritto:

Antonio, evidentemente Dio non voleva che tua madre morisse, e sono molto felice che ce l'abbia fatta. Dovresti ringraziare Dio. La tua testimonianza dovrebbe servire a dimostrare che non è stato Dio ad aiutarla?

Antonio, la tua testimonianza la accetto. Ma evitiamo di parlare di cose che si vedono solo su Rete4. Perché io di gente guarita da madonne di gesso non ne ho mai conosciuta. E se tu ne hai conosciute molte, mi sa che sei un caso piú unico che raro. Molte di quelle persone non sono neppure malate, ma "credono" di esserlo, e poi "credono" di essere guarite. La mente spesso fa brutti scherzi. E di ciò ho molte testimonianze dirette.
Antonio LT
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Antonio LT »

Antonio il problema è che io non è che non voglio credere ai miracoli della fede..non posso proprio crederci per via delle esperienze che sto vivendo e ho vissuto sulla mia pelle!

Cosa posso fare raccontare ciò che mi accade e mi è accaduto!?

Io ho le prove che i miracoli che ho ricevuto e ricevo non provengono da Dio,visto che ho rifiutato nettamente la Bibbia..il caso vuole che da allora tutto mi gira al verso giusto!
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Daminagor
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Daminagor »

Io ho le prove che i miracoli che ho ricevuto e ricevo non provengono da Dio,visto che ho rifiutato nettamente la Bibbia..il caso vuole che da allora tutto mi gira al verso giusto!
Sono il primo a non idolatrare la Bibbia, ma lasciare intendere che il rifiuto della Bibbia abbia fatto andare le cose per il verso giusto mi pare un'affermazione al pari di quelli che dicono che da quando pregano padre Pio gli gira tutto nel verso giusto. Proviamo a creare un confronto che vada oltre le superstizioni
Antonio LT
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Antonio LT »

20Se infatti, dopo essere sfuggiti alle corruzioni del mondo per mezzo della conoscenza del nostro Signore e salvatore Gesù Cristo, rimangono di nuovo in esse invischiati e vinti, la loro ultima condizione è divenuta peggiore della prima. 21Meglio sarebbe stato per loro non aver mai conosciuto la via della giustizia, piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato loro trasmesso. 22Si è verificato per loro il proverbio:
«Il cane è tornato al suo vomito
e la scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango
».

Daminagor come leggi non sono io che affronto le cose con superstizione...
Secondo quanto scritto nella Bibbia e data la mia esperienza di fede abbandonata coscientemente dovrei trovarmi ora nelle condizioni descritte da 2 Pietro 2 20,22

Ma invece è successo esattamente il contrario!
Ora per chi crede a suddette parole e affermazioni dovrebbe spiegarmi come sia possibile che perdendo la fede piuttosto che tornare a una condizione peggiore sia diventata migliore!
Per me questa è una prova di miracolo senza fede o mwglio ancora rifiutandola!
Armageddon
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Armageddon »

..il caso vuole che da allora tutto mi gira al verso giusto!
Per me tra scienza e fede esiste il caso!

Saluti
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Daminagor
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Daminagor »

Ora per chi crede a suddette parole e affermazioni dovrebbe spiegarmi come sia possibile che perdendo la fede piuttosto che tornare a una condizione peggiore sia diventata migliore!
Nel passo citato dove leggi che si parla di fede?
Si parla di "conoscenza del Signore" e di conoscere la "via della giustizia". La parola fede non compare nemmeno. Infatti il verso non parla di fede cieca o perdita della fede, parla di conoscere qual'è la via indicata da Dio. Poi il fatto di seguirla o meno sta ad ogni persona..ma la fede in questo caso centra come un pinguino nel deserto. Tu hai letto la Bibbia e hai deciso che gli insegnamenti in essa contenuti non ti riguardano e li hai rifiutati...ok..è una tua legittima scelta ma non centra la fede. Non ti serve la fede per leggere un libro e capirne gli insegnamenti...poi il riconoscerli come veri oppure no sta a te.
Quello che il passo dice si può parafrasare in questo esempio banale: se mio figlio piccolo non si rende conto che tirare la coda al gatto provoca dolore all'animale e lo fa, ha sbagliato e glielo spiego. Ma se dopo avergli detto "guarda che così fai male al gatto" lui lo fa nuovamente, allora lo sgrido maggiormente perchè lo ha fatto consapevolmente, sapendo di provocare dolore ad un essere vivente. Capisci? E' di una semplicità estrema..
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Giorgia
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Giorgia »

Antonio LT, se dici di aver rifiutato la Bibbia e il suo messaggio, perché continui a stare qui?
Vuoi forse indicarci la strada "giusta"?

La coerenza pare sia proprio una sconosciuta!
Antonio LT
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Antonio LT »

Caro Daminagor per sfuggire alle corruzioni del mondo basta la conoscienza?
Se non ho fede in qualcosa non posso essere giudicato poi come è descritto!
Quindi secondo te basta leggere e conoscere e,se non si accetta tale conoscenza,avere una condizione peggiore?

Può darsi..meglio ancora significa che nel mondo siamo tutti in questa condizione io più di tutti in teoria però!

Qualche verso sopra è scritto:

9Il Signore dunque sa liberare dalla prova chi gli è devoto, mentre riserva, per il castigo nel giorno del giudizio, gli iniqui, 10asoprattutto coloro che vanno dietro alla carne con empie passioni e disprezzano il Signore.

E i devoti chi sarebbero?
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Daminagor
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da Daminagor »

Quindi secondo te basta leggere e conoscere e,se non si accetta tale conoscenza,avere una condizione peggiore?
Io credo che la Bibbia sia una fonte di conoscenza. Pur essendo un testo molto antico, contiene tante indicazioni (espresse secondo quello che era il tempo storico e la cultura di chi scrisse) che possono essere utili tutt'ora per cercare di dare una direzione positiva alla propria vita. Se lo chiedi a me, la Bibbia può tranquillamente non parlare di Dio (tant'è che l'ebraico non ha nemmeno una parola che significhi esattamente dio). Essa è (per me) una raccolta storica e di principi riguardanti soprattutto un popolo ma questo non toglie l'utilità pratica di quello che insegna. Se prendiamo le scritture greche, con tutte le critiche che possono essere mosse a riguardo, restano anch'esse un valido esempio per insegnarci ad essere persone migliori e migliorare il nostro rapporto con il mondo. Dell'aldilà, della finde del mondo e dei premi/punizioni dopo la morte onestamente non mi interessa...se faccio qualcosa di buono è per questa vita e per questo mondo e se faccio qualcosa di male ho provocato dolore in questa vita a persone che magari non lo meritavano. Se vuoi, togli pure dio dalla Bibbia, ma non puoi negare che, letta con intelligenza e sensibilità, abbia molto da insegnare e possa aiutare a migliorare il mondo. Poi sui dettagli esegetici possiamo tranquillamente scrivere fino a farci sanguinare le dita...ma non cambia il fatto che dalla Bibbia si può trarre un insegnamento positivo ed usarlo ogni giorno verso noi stessi e verso l'umanità
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bgaluppi
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Re: Miracoli. Tra fede e scienza.

Messaggio da bgaluppi »

Concordo con quanto esposto da Daminagor. Cerchiamo di restare in tema e non parlare di noi stessi, perché ognuno di noi ha i suoi, di problemi. Il tema sono i miracoli, o ciò che noi consideriamo miracoli. Antonio, che uno abbia fede o no, quello che conta è come si comporta.

Ora, prova ad applicare nella tua vita i comandamenti al contrario, e vedi se le cose ti andranno bene. Commetti adulterio, giura il falso in nome di Dio, disonora il padre e la madre, brama le cose degli altri, frega il prossimo e menti per vantaggio personale, e soprattutto, odia il tuo prossimo come odi te stesso e disprezza Dio. Vedrai come andranno bene le cose. E se hai trovato la strada giusta, lontano da Dio, ma cosa te ne frega di venire qui a screditare Bibbia, fede e Dio stesso! Per me sarebbe una grande perdita di tempo.
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