La resurrezione: Ipotesi fisiche

Liberty
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Re: La resurrezione: Ipotesi fisiche

Messaggio da Liberty »

ciao (sei Armando?)
ma guarda non mi pare che stiamo dicendo qualcosa di diverso...
Solo non ho capito cosa intendi per postulato e quindi magari è lí che non ci troviamo...

A parte questo certo che la carne/ossa tornano alla polvere e alla fine scompaiono del tutto. Quindi trovo logico anche io che la risurrezione sarà con un corpo nuovo/diverso.
Ho ipotizzato qualcosa di diverso in relazione allo spirito. Quello che viene chiamato "Ruach" (non infamatemi non so l ebraico, ripeto cose sentite) Per alcuni è l'anima che si divide dal corpo (non so bene quale sia il pensiero del blog, ma piano piano leggo tutto). Io escluderei l'idea dell anima ma rimane il fatto che Ecclesiaste dice che questo spirito torna a Dio. Al posto di dire che va inteso come che sia la nostra speranza di vita futura a tornare a Dio, suggerisco l'idea che sia la nostra forza vitale (o energia o Ruach o Qi o Prana,ecc) a tornare a Dio e che verrà restituita al corpo nuovo (parere mio).
Il principio di conservazione dell'energia non è la stessa cosa della trasformazione della materia. (Vero?) la trasformazione della materia è un ciclo come quello dell acqua, (nulla si perde, tutto viene reciclato)
la conservazione dell' energia è qualcosa di diverso: (Wikipedia: Nella sua forma più studiata e intuitiva questa legge afferma che, sebbene l'energia possa essere trasformata e convertita da una forma all'altra, la quantità totale di essa in un sistema isolato non varia nel tempo.)

In tutti i casi questa mia idea rimane un dettaglio che semmai aggiunge una informazione ma non modifica ciò che già possiate credere.
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bgaluppi
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Re: La resurrezione: Ipotesi fisiche

Messaggio da bgaluppi »

Sul ruach hai fatto centro. È quello che potremmo chiamare "soffio" di Dio, o "vento", la forza tramite la quale Dio opera nell'uomo e nella creazione. Yeshùa fu risorto dalla forza dello spirito di Dio: “dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo spirito di santità mediante la risurrezione dai morti” (Rm 1:4). Però non va confuso con lo spirito che è dentro di noi, che pur viene da Dio ma non è lo spirito di Dio. Dio ha il Suo spirito, l'uomo ha il suo, che comunque origina da Dio e ritorna a Lui nel momento della morte: “Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò.” (Lc 23:46). Invece, l'alito vitale è il neshamah: “Dio il Signore formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale (נִשְׁמַ֣ת חַיִּ֑ים , nishmat hayyim) e l'uomo divenne un'anima vivente.” (Gn 2:7). Ruach e neshamah determinano la vita. Neshamah è l'alito vitale che viene "soffiato" in un essere, che diventa vivente; appunto, viene "soffiato". L'anima non deve essere confusa con lo spirito vitale; l'uomo è anima (nefèsh), non ha un'anima.
mariarosadel49
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Re: La resurrezione: Ipotesi fisiche

Messaggio da mariarosadel49 »

Ho ipotizzato qualcosa di diverso in relazione allo spirito. Quello che viene chiamato "Ruach" (non infamatemi non so l ebraico, ripeto cose sentite) Per alcuni è l'anima che si divide dal corpo (non so bene quale sia il pensiero del blog, ma piano piano leggo tutto). Io escluderei l'idea dell anima ma rimane il fatto che Ecclesiaste dice che questo spirito torna a Dio.
Vorrei fare una domanda che mi porto dentro da un po a proposito di anima o spirito...

Per quello che ho capito al momento della morte torna a Dio....
Ma in quale momento una vita acquisisce l anima o spirito?
Nel momenro che nasce?O nel concepimento?
Possiamo saperlo?
:-)
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bgaluppi
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Re: La resurrezione: Ipotesi fisiche

Messaggio da bgaluppi »

Ciao mariarosa. Non ho approfondito la questione, ma il primo versetto che mi viene in mente è Lc 1:35:

“Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.”

Lo spirito (eb. rùach, gr. pnèuma) entra in gioco al concepimento, perché al v.31 è scritto “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio”, e al v.34 Miryam, che ancora non capisce, chiede: “Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?” ("conosco" nel senso di "avere rapporti sessuali"). E il messaggero risponde con le parole citate sopra al v.35: “Lo spirito santo verrà su di te”, come un'ombra, che simboleggia la potenza di Dio in azione. Prima Miryam concepirà, poi partorirà, ed è ovvio che l'azione di Dio è al concepimento, perché questo non avviene tramite fecondazione umana, ma per opera della potenza di Dio, che si manifesta tramite lo spirito.

Anche nella fecondazione naturale umana, la vita nasce al concepimento, perché il feto non è morto. Il bimbo non inizia a vivere quando esce dal grembo materno, è già vivo mentre cresce e si sviluppa in esso; ciò che determina la vita è il ruach, lo spirito. Poi il feto si sviluppa secondo i meccanismi naturali, sempre stabiliti da Dio.
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bgaluppi
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Re: La resurrezione: Ipotesi fisiche

Messaggio da bgaluppi »

Liberty, ho aggiunto qualcosa interessante al mio commento precedente. Ho il vizio di modificare i miei commenti dopo averli postati, perché mi vengono sempre in mente altre cose e non posso fare a meno di inserirle per dare maggior senso al commento... Abbi pazienza. :-)
mariarosadel49
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Re: La resurrezione: Ipotesi fisiche

Messaggio da mariarosadel49 »

Bgaluppi grazie della risposta--- :-)
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