FORUM BIBLICO

Vedi Harlock, quella che tu chiami maledizione, io la vedo come una benedizione invece.

Sono convinta che la morte sia l'ennesima grazia che ci è stata fatta nonostante tutto. Ma io non faccio testo, perché sono un po' strana

In un certo senso hai pure ragione cara Giorgia. Pensa se non ci fosse la morte e l'attuale classe politica vivesse per sempre .... E chi li schioda piu' ? ? Brrrrrrrr paura !!!!

Secondo me non bisogna chiedersi come era Adamo e il mondo in cui viveva, piuttosto cercare di capire, da ciò che la Scrittura indica, come siamo noi e il mondo in cui viviamo.

Imparare dal passato per vivere bene il presente e costruire il futuro ....

Io non credo che l uomo di oggi come di ogni tempo di materia e carne soggetto al tempo avesse una vita eterna!

Inoltre a parte Adamo,se non lui,in questo corpo corruttibile prima o poi un uomo avrebbe sbagliato nei confronti di Dio....

Che senso ha creare un essere,che so già che sbaglierà,che so già che puniró perché so gia che se verrà tentato cadrà,che nella carne proverà comunque dolore e sofferenza e poi aggiungerci visto che non basta la sua morte?

O forse questa vita di carne e materia è un modo per toccare con mano la sapienza del creatore....di farci vedere cosa è in grado di fare...di farci comprendere quale sia la differenza tra bene e male e solo quando il nostro corpo si trasformerà saremmo veramente incorruttibili al male e alla morte!?

Comunque da quello che dite dovremmo ringraziare Adamo ed Eva perché muoriamo ..io mi dissocio dal vedere la morte come una cosa positiva!
Anche nel dolore..io preferisco la speranza!

Ovviamente la mia era una battuta, non vedo certamente la morte come una sorta di "grazia"... Penso di aver ampiamente espresso il mio punto di vista su basi scritturali a riguardo, sul perchè ritengo ci sia una colpa e relativi colpevoli, sul perchè siamo arrivati a vivere nel tetro paradigma attuale, sul perchè tutti noi siamo sotto una sorta di maledizione che speriamo venga spezzata quanto prima.

La piu' bella cosa che pero' a cui ho potuto assistere è che pur su posizioni diverse tutti hanno avuto la possibilità di esprimere civilmente il proprio sentire in modo costruttivo, c'è sempre occasione di crescita nel confronto e posso dire di essere onorato di poter interloquire con tutti voi !

Harlock scrivi:
"La piu' bella cosa che pero' a cui ho potuto assistere è che pur su posizioni diverse tutti hanno avuto la possibilità di esprimere civilmente il proprio sentire in modo costruttivo, c'è sempre occasione di crescita nel confronto e posso dire di essere onorato di poter interloquire con tutti voi !"

Harlock vero...chissà forse la nostra lettura si Genesi cambia in base al nostro rapporto che abbiamo con Dio...

Il confronto è sempre costruttivo se nessuno si impone...dovrebbe essere sempre cosi

Certo, Harlock.

Antonio, Genesi ci insegna chi siamo noi, e come siamo fatti. Nelle parole e nelle immagini semplici del racconto non dobbiamo vedere letteralmente la storia degli eventi o la conformazione biologica dei primi uomini, perché non è un testo di storia, né di scienza.

Dio crea prima la luce e poi il sole (Gn 1:3). Ma allora la luce da dove veniva? Piuttosto dobbiamo chiederci cosa sia la luce, contrapposta alle tenebre.

Adamo aveva accesso all'albero della vita ma peccò e non ne mangiò. Ma allora Adamo poteva essere immortale, se avesse fatto in tempo a mangiarne? Piuttosto dobbiamo chiederci cosa sia l'albero della vita e perché Adamo non poté beneficiare dei suoi frutti.

E in Adamo dobbiamo vedere noi stessi. Infatti, anche noi, come lui, siamo fatti di terra (materia), e anche noi possiamo mangiare dell'albero della vita. Ma possiamo anche fare come Adamo e peccare, cioè disobbedire, e, come lui, saremo cacciati dal giardino di Dio e ci verrà impedito l'accesso all'albero della vita.

“Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.” - Rm 15:4

O forse questa vita di carne e materia è un modo per toccare con mano la sapienza del creatore....di farci vedere cosa è in grado di fare...di farci comprendere quale sia la differenza tra bene e male e solo quando il nostro corpo si trasformerà saremmo veramente incorruttibili al male e alla morte!?

Ti rispondo con Paolo: “Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.” - 1Cor 13:11,12

Antonio capire cosa sia l albero della vita penso sia molto interessante...

Scrivi:
"E in Adamo dobbiamo vedere noi stessi. Infatti, anche noi, come lui, siamo fatti di terra (materia), e anche noi possiamo mangiare dell'albero della vita"
Parli del presente??