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L omosessualità animale

Inviato: venerdì 2 settembre 2016, 22:14
da Antonio LT
Stasera vedendo un programma in tv si parlava dei primati e di come in questa specie l omosessualità sia una cosa normale...ho fatto una ricerca al volo dove ho trovato conferma e dove inoltre gli scienziati hanno affermato che questi comportamenti in ogni specie animale sono presenti!

Secondo voi è un comportamento...anche se fatto da animali...che la scrittura approva?
Ricordo in genesi che anche loro furono creati con lo scopo di unirsi e moltiplicarsi... :-??
Grazie a chi vorrà rispondere!

Re: L omosessualità animale

Inviato: sabato 3 settembre 2016, 1:06
da Giorgia
I mammiferi sono esseri senzienti, che però rispondono solo all'istinto. Per loro non esiste il bene o il male. E non esiste giusto o sbagliato. Questa è prerogativa dell'uomo.
Così come, al contrario di quel che si pensa, gli animali non fanno i dispetti. Questo perché ragionano solo sul qui è ora. Non hanno consapevolezza di ciò che succede al di fuori dei loro sensi.

Per questo motivo gli animali non possono essere giudicati con parametri umani, così come è stupido definirli cattivi o buoni. Questi sono aggettivi adatti solo agli uomini psicologicamente normodotati.

Re: L omosessualità animale

Inviato: domenica 4 settembre 2016, 7:05
da Gianni
Sulla questione dell’omosessualità c’è purtroppo una diffusissima “cultura” (che personalmente definisco mancanza di cultura) basata sul sentito dire piuttosto che sulla seria indagine scientifica.
Oggigiorno, per come si sta legittimando l’omosessualità, quasi ci si vergogna a non essere omosessuali! È il colmo.

Iniziamo dai fenomeni omosessuali tra gli animali. Dire che è una cosa normale è una gran baggianata. Se lo fosse, avremmo prevalentemente quel comportamento sessuale e sarebbe anormale quello che è di fatto normale; in più, gli animali sarebbe già tutti ormai estinti.

La verità è che esiste una statistica ben precisa sulle persone che nascono omosessuali: una su quasi un milione. Il che mostra che la stragrande maggioranza degli omossessuali lo sono per circostanze o per scelta.
È un fatto che fino al famigerato 1968 l’omosessualità era catalogata dei manuali di psicologia e di psichiatria come grave disturbo della personalità. Dopo il ’68 molte cose sono cambiate, e moltissime non in meglio.

Per capire il fenomeno, quello vero e cioè dei veri omosessuali, si considerino i transessuali. Come può essere definita la transessualità? Senza offesa per nessuno, in parole povere potremmo definirla uno scherzo della natura. L’umanità, dopo il peccato, è tarata. Si spiegano così nascite anomale, come le persone deformi. La transessualità non è certo “cosa normale”, ma rientra nelle anomalie.
Ciò ci aiuta a capire perché certe persone nascano con tendenze omosessuali. Va ribadito che sono casi rari. Eccettuati tali casi rari, il resto è vizio.

Ciò che personalmente mi pare quantomeno fuori luogo è sentire espressioni come “orgoglio gay”. Rimango allibito. Nessuno si sogna di parlare di “orgoglio nano”, “orgoglio pedofilo”, “orgoglio deforme” e così via. Anziché comprendere il fenomeno e trattarlo con cognizione di causa, si salta a piè pari ogni seria considerazione e si va finanche all’esaltazione. Si prenda ad esempio quella gran sciocchezza di chiamare i disabili “diversamente abili”. I disabili, poverini, sono disabili; occorre tener conto delle loro disabilità e non escluderli dalla vita sociale. Ma “diversamente abili” sono casomai i geni. Einstein era diversamente abile! Leonardo, lo era! E tanti altri geni. La maggioranza delle persone è normalmente abile, e i disabili sono disabili. O dobbiamo forse parlare di “orgoglio disabile”?

Occorre quindi distinguere tra omosessuali veri e viziosi. Questi fenomeni possono coinvolgere i credenti, sia perché qualcuno di loro può rientrare in una delle due categorie o sia perché il credente potrebbe avere a che fare con uno di loro. Nel caso di omosessuali veri (casi rarissimi) o viziosi, occorre comprensione e, se un credente si trova ad esserlo, occorre padronanza di sé e forsanche un aiuto psicologico.
La sessualità è un istinto molto forte che il Creatore ha infuso nelle sue creature fisiche. È un dono meraviglioso che, mentre salvaguarda la perpetuazione della specie, rende incantevole il matrimonio. La Bibbia esalta la sessualità matrimoniale e le dedica perfino un intero libro: il Cantico dei cantici. Data però la tara del peccato, si verificano squilibri e anomalie. Ci sono persone che hanno una sessualità esageratamente pronunciata, loro malgrado. Paolo consiglia a costoro di sposarsi. E se non possono? Devono usare padronanza di sé e, come si dice in psicologia, “sublimare” quella loro accentuata caratteristica.

Re: L omosessualità animale

Inviato: domenica 4 settembre 2016, 9:34
da Gianni
Bella testimonianza la tua, Jon, che conferma quanto da me scritto.
Divertenti le tue battute sui "diversamente"! Chissà, forse arriveranno a chiamare "diversamente vedenti" i ciechi. Non si rendono conto che suona come una presa in giro.
Chi inventa tali baggianate a me pare "diversamente stupido", ovvero più stupido del solito.

Re: L omosessualità animale

Inviato: domenica 4 settembre 2016, 10:26
da bgaluppi
E che dire degli spazzini, che vengono chiamati "operatori ecologici"? Come se co fosse qualcosa di male o di sbagliato a fare quel mestiere che, certo, non è bello. E le prostitute "operatrici del sesso"?

Re: L omosessualità animale

Inviato: domenica 4 settembre 2016, 11:56
da Michele
Scusate, ma al di la delle battute, qualcuno ha dei riferimenti biblici su questa tematica?

Re: L omosessualità animale

Inviato: domenica 4 settembre 2016, 11:57
da Gianni
E i cari vecchi bidelli? I pastori potremmo chiamarli "conduttori di greggi in transito". Un'azienda americana in cui ho fatto formazione chiama i suoi venditori "Territory Manager", con tanto di biblietto da visita. Lì sono tutti manager!

Re: L omosessualità animale

Inviato: domenica 4 settembre 2016, 19:56
da Israel75
http://www.mymovies.it/film/2014/theimitationgame/

Tanto per aggiungere un qualcosina , nella occidentalissima Inghilterra nella seconda guerra mondiale l'omosessualità era un reato.
L'omosessuale matematico Turing , che portando a compimento l'omonima macchina iniziò di fatto l'era del computer venne perseguitato e costretto alla "castrazione chimica" , salvo poi ricevere una grazia postuma dalla regina Elisabetta nel 2013 I-) I-) I-) quando oramai era già bello che suicidato (cosa che gli animali non fanno).
Se si tiene conto che poi con questa macchina ed altri studi e aiuti decifrò i codici nazisti..... (salvando si calcola circa 12 milioni di persone e accorciando la guerra di 2 anni...)

Re: L omosessualità animale

Inviato: lunedì 5 settembre 2016, 12:44
da Wodem
La verità è che esiste una statistica ben precisa sulle persone che nascono omosessuali: una su quasi un milione.
Al di là di tutte le sciocchezze che ho letto (dovete mettervi il cuore in pace, l'omosessualità in natura è normale), da dove verrebbe fuori questa stravagante statistica?

Re: L omosessualità animale

Inviato: lunedì 5 settembre 2016, 13:08
da Giorgia
Wodem, se non sei d'accordo con quanto letto, puoi esplicarne le motivazioni e come sei arrivato a tale conclusione senza utilizzare termini come "sciocchezze". Se vuoi prove, tocca che ne porti anche tu, prima di etichettare qualcosa come sciocchezza.

Grazie