Bibbia e... approcci.

Stefanotus
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Stefanotus »

No scusate, se volete parlare di questo, aprite un'altra cartella.
Gianni, più volte tu hai scritto che Gesù è il mezzo per ottenere salvezza, la Bibbia non è necessaria.
Mi sembra un discorso davvero difficile da accettare da parte di un biblista: come fai a sapere che Gesù e salvezza se tu non avessi la Bibbia? Faccio davvero fatica a capirlo. Eppure lo hai scritto in lungo e largo sul tuo forum.

Comunque scusatemi ma ... siete decisamente off topic.

La discussione qui parla di approcci BIBLICI. E andrebbe chiusa semplicemente solo dopo questo chiarimento.

E' biblico o non è biblico interpretare la Bibbia con paradigmi ebraici?
Forse è più facile così per Gianni e Antonio rispondere. E' biblico o non è biblico interpretare la Bibbia con paradigmi siculi?
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Gianni
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Gianni »

Stefanotus, potrei risponderti così: la salvezza dipende dal conoscere la Bibbia? E, meglio ancora: la fede come si ottiene? (Attenzione, perché quest’ultima è una domanda trabocchetto).

Mi domandi se è biblico o non è biblico interpretare la Bibbia con paradigmi siculi.
Risposta: la Bibbia no, le opere di Giovanni Verga sì.

Riguardo alla tua fissa su come interpretare la Bibbia avrei una proposta da farti. Ma aspetto che tu metta giù il macete (o l’accetta, se prefisci).
Stefanotus
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Stefanotus »

Mi domandi se è biblico o non è biblico interpretare la Bibbia con paradigmi siculi.
Risposta: la Bibbia no, le opere di Giovanni Verga sì.
Tu hai la malattia degli OT Gianni. Cosa c'entra Verga?

Ma facciamo finta che ti dia ragione (perchè per me hai sbagliato).

Giovanni Verga è ispirato da Dio? non credo che tu lo dica. Quindi stai già paragonando un testo scritto da una persona come me e te, con un testo che si auto proclama ispirato da Dio. ti rendi conto dell'errore?
Ma facciamo finta che non lo abbia notato... Senti un pò...

Tu per leggere Giovanni Verga tu hai imparato il siciliano? Hai studiato a fondo le tradizioni sicule, i detti, i modi di dire?
"Scinnisti mai i Cumia passannu pa vinedda di Turi u putiaru?"
"Ci crivi ca certi voti mi pari ca tu nunnai vàlia i fari discussi seri. Chiddu ca viru è chi si cunvintu di to ragiuni e nunni voi sentiri. Ma no sai ca stizzania percia a timpa?"
Riguardo alla tua fissa su come interpretare la Bibbia avrei una proposta da farti. Ma aspetto che tu metta giù il macete (o l’accetta, se prefisci).
Lassa peddiri.
Antonio LT
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Antonio LT »

Stefano e Gianni io volevo citare dei versi per capire e magari trovare una risposta alla discussione..senza andare fuori tema se possibile..ditemi voi!
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Gianni
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Gianni »

Antonio LT, per me, tu e chiunque può scrivere ciò che vuole. Se vai fuori tema in una cartella, saranno casomai i moderatori ad intervenire consigliando di spostare gli interventi.

Per ciò che riguarda Stefanotus, io rinuncio definitivamente. Grazie per l'attenzione.
Stefanotus
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Stefanotus »

Gianni l'esempio era più che calzante.
Tu hai letto il Verga e lo hai capito. Forse hai letto anche qualche commentario sul verga, qualche introduzione che spiegava il contesto di ciò che hai letto e ... hai capito di più.
Ma ciò non toglie che leggendo "Storia di una capinera", nonostante fosse ambientato in terre per te lontane con culture a te estranee, lo hai capito e lo hai gustato per quello che hai potuto intendere. Probabilmente lo hai pure studiato a scuola no?

Questo ti dimostra, credo molto più chiaramente di tante altre parole, che hai letto un romanzo estraneo alla tua cultura e lo hai capito. Di certo i siciliani che lo leggono, colgono sfumature che tu non hai colto. Ma si tratta di dettagli, sfumature appunto, che non inficiano sul racconto e in generale sul messaggio e le emozioni che il testo vuole trasmettere.

Questo succede per opere letterarie straniere. Ho letto romanzi di autori americani tradotti in italiano. In molti mi hanno sempre detto, sapessi che è bello leggere in originale, molto profondo, un inglese leggero emozionante... e io ci credo.
Ma in fondo, anche le relative traduzioni se fatte bene rendono bene e non ci si perde nulla, se non... sfumature linguistiche.
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Harlock
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Harlock »

Ci sono esperti conoscitori della bibbia completamente atei. Tanto per fare un esempio, Odifreddi la conosce molto bene ma la ritiene un poema epico. Un po' come Biglino. In questo senso la conoscenza della bibbia non rappresenta salvezza ma la fede in Yeshua. Il buon ladrone conosceva le scritture? Non si sa, anche non credo, ma gli è stato sufficiente un momento di profonda sincerità e fede in Cristo per riscattare una vita di infamia...
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Israel75
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Israel75 »

Concordo, infatti una cosa è la fede che ci riscatta.

Un'altra è sostenere una discussione analizzando un passo biblico con intenti assai dubbi e non in linea col Forum, che è a scopo analitico solo ed esclusivamente dai testi sacri in lingua originale.

Poi la battuta tra noi o un post sulla meccanica quantistica ci stà , c'è appunto la funzione "crea nuovo argomento" :YMHUG: :YMHUG: :YMHUG:

PS. buon Sabato. E' iniziato , spegnete i fuochi nell'animo. ;) ;) ;)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Antonio LT
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Antonio LT »

Harlock ciao :-) ...condivido ciò che dici ma per conoscere Yeshua c'è bisogno delle scritture...non credi?
Stefanotus
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Re: Bibbia e... approcci.

Messaggio da Stefanotus »

Fede e Bibbia vanno a braccetto, entrambe necessarie.
Ovviamente non volevo ne io e ne AntonioLT sostenere che basta la Bibbia e la conoscenza per ottenere salvezza.
Ma solo con la fede non si può essere salvati. Perché la fede deve essere posta in qualcosa e questo qualcosa è Cristo.
E lo puoi sapere solo se te lo predicano o se lo leggi nella Bibbia insomma.
Altrimenti ... se bastasse "una fede generica in Dio"... la Bibbia Dio non ce l'avrebbe data.

Banalmente perfino la festa del sabato la conoscete solo perché è garantita dal testo biblico.

Ma chiuderei qui l'OT da parte mia e riporterei la mia domanda che ancora oggi non ha trovato soluzione:
Esistono riferimenti biblici che suggeriscono che la Bibbia vada interpretata utilizzando paradigmi soltanto ebraici per il Tanakh quanto per i testi greci del Nuovo Patto?
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