Marco, non confondere l’interpretazione con il ragionamento.
Secondo te, c’è differenza tra “lui ti dominerà” e ‘io voglio che tu gli sia sottomessa’? La prima sta scritta nella Bibbia, la seconda solo nelle dottrine delle religioni maschiliste.
C’è differenza tra “lavorerai la terra col sudore della tua fronte” e 'io voglio che tu faccia così’? Se non c’è differenza dovrebbe essere un grave peccato arare i campi con i moderni trattori dotati di aria condizionata.
C’è differenza tra “partorirai con dolore” e ‘io voglio che tu partorisca con dolore’? Se non c’è differenza dovrebbe essere un grave peccato praticare il parto indolore. Medici e partorienti “cristiani” che lo fanno sarebbero colpevoli verso Dio. E, se sono cattolici, andrebbero pure all’inferno.
QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Non mi fermo a parlare del concetto di Marco sulla donna perché sarebbe inutile e controproducente, visto la sua necessità di sentirsi il capo di qualcuno, gli lascio volentieri questa idea.
Però ci tengo a evidenziare che il discorso punitivo è di impronta totalmente cattolica. Il Dio che punisce è una invenzione umana, per scaricarsi la coscienza dalle proprie responsabilità e dare la colpa della loro vita a qualcun altro...
Questo esempio l'avevo già scritto, ma esprime bene il concetto, perciò lo ripeto:
Avevo circa 4 anni. Gironzolavo intorno alla stufa a legna accesa, perché due delle piastre centrali erano leggermente spostate, e mi davano fastidio. Mia mamma mi disse: Giorgia, non toccare la stufa che brucia. Io risposi di sì... ma continuavo a girarci intorno. Ad un certo punto allungai la mano e sistemai le piastre roventi.
Ovviamente mi bruciai alla grande.
Ora... le bolle che mi sono venute per le ustioni, erano una punizione di mia madre, o le conseguenze per non averla ascoltata la mamma?
Qualcuno continua a pensare che Dio ci abbia punito con la morte. Come se la morte fosse la punizione più cattiva del mondo. Ma siete mai stati vicino ad una persona o ad un animale agonizzante che prova un enorme dolore? La morte, alla luce della sofferenza, vi pare una punizione o un regalo? Beh, è una benedizione la morte su questo pianeta! Perché una eternità di questo mondo non la auguro al peggiore degli esseri umani!
Il discorso del sacrificio di Cristo poi ha un particolare significato. La giustizia è giustizia.
Se ammazzo qualcuno, so che la conseguenza è il carcere a vita (almeno dovrebbe esserlo). Bene, la famiglia della persona che è stata ammazzata può anche perdonare, ma questo non vuol dire che non si va in carcere. Perché la giustizia è questa: se uccidi vai in carcere. Lo sai, lo sappiamo tutti. Non ci sono scuse.
Però Dio voleva comunque salvarci. Pur avendo noi stessi fatto un casino, e conoscendo perfettamente le conseguenze di quello che stavamo per fare. E allora come fare. Un giusto doveva "andare in carcere". Ma non c'erano giusti. Quindi Suo figlio, l'unico che non ha mai peccato, si è sacrificato per noi.
E la punizione in tutto ciò, dov'è? Se ci voleva punire, Dio avrebbe davvero lasciato che vivessimo in eterno, nel mondo che noi stessi ci siamo costruiti e che stiamo cercando di uccidere. Invece no! Per il grande amore che ha per noi, ha permesso il sacrificio di Cristo, proprio per evitarci la punizione che ci saremmo meritati tutti!
Quindi, togliamoci dalla testa l'idea di un Dio punitivo. Ricordiamoci cosa Dio disse degli amici di Giobbe!
E smettiamo di scaricarci la coscienza imputando a Dio gli errori nostri. Noi siamo quelli che puniamo. Non Lui.
Lui cerca invece di rimediare alle conseguenze dei nostri errori.
Perché, come fece mia mamma quando mi bruciai, non mi diede 2 schiaffoni per non averle ubbidito, ma anzi, mise del ghiaccio sulle mie dita bruciate, per cercare di alleviare il male che provai!
Luca 11: "11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»"
C'è bisogno di aggiungere altro alle parole di Cristo? Queste parole descrivono un padre punitivo? O un padre amorevole che cerca di rimediare ai danni combinati dai suoi figli?
Però ci tengo a evidenziare che il discorso punitivo è di impronta totalmente cattolica. Il Dio che punisce è una invenzione umana, per scaricarsi la coscienza dalle proprie responsabilità e dare la colpa della loro vita a qualcun altro...
Questo esempio l'avevo già scritto, ma esprime bene il concetto, perciò lo ripeto:
Avevo circa 4 anni. Gironzolavo intorno alla stufa a legna accesa, perché due delle piastre centrali erano leggermente spostate, e mi davano fastidio. Mia mamma mi disse: Giorgia, non toccare la stufa che brucia. Io risposi di sì... ma continuavo a girarci intorno. Ad un certo punto allungai la mano e sistemai le piastre roventi.
Ovviamente mi bruciai alla grande.
Ora... le bolle che mi sono venute per le ustioni, erano una punizione di mia madre, o le conseguenze per non averla ascoltata la mamma?
Qualcuno continua a pensare che Dio ci abbia punito con la morte. Come se la morte fosse la punizione più cattiva del mondo. Ma siete mai stati vicino ad una persona o ad un animale agonizzante che prova un enorme dolore? La morte, alla luce della sofferenza, vi pare una punizione o un regalo? Beh, è una benedizione la morte su questo pianeta! Perché una eternità di questo mondo non la auguro al peggiore degli esseri umani!
Il discorso del sacrificio di Cristo poi ha un particolare significato. La giustizia è giustizia.
Se ammazzo qualcuno, so che la conseguenza è il carcere a vita (almeno dovrebbe esserlo). Bene, la famiglia della persona che è stata ammazzata può anche perdonare, ma questo non vuol dire che non si va in carcere. Perché la giustizia è questa: se uccidi vai in carcere. Lo sai, lo sappiamo tutti. Non ci sono scuse.
Però Dio voleva comunque salvarci. Pur avendo noi stessi fatto un casino, e conoscendo perfettamente le conseguenze di quello che stavamo per fare. E allora come fare. Un giusto doveva "andare in carcere". Ma non c'erano giusti. Quindi Suo figlio, l'unico che non ha mai peccato, si è sacrificato per noi.
E la punizione in tutto ciò, dov'è? Se ci voleva punire, Dio avrebbe davvero lasciato che vivessimo in eterno, nel mondo che noi stessi ci siamo costruiti e che stiamo cercando di uccidere. Invece no! Per il grande amore che ha per noi, ha permesso il sacrificio di Cristo, proprio per evitarci la punizione che ci saremmo meritati tutti!
Quindi, togliamoci dalla testa l'idea di un Dio punitivo. Ricordiamoci cosa Dio disse degli amici di Giobbe!
E smettiamo di scaricarci la coscienza imputando a Dio gli errori nostri. Noi siamo quelli che puniamo. Non Lui.
Lui cerca invece di rimediare alle conseguenze dei nostri errori.
Perché, come fece mia mamma quando mi bruciai, non mi diede 2 schiaffoni per non averle ubbidito, ma anzi, mise del ghiaccio sulle mie dita bruciate, per cercare di alleviare il male che provai!
Luca 11: "11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»"
C'è bisogno di aggiungere altro alle parole di Cristo? Queste parole descrivono un padre punitivo? O un padre amorevole che cerca di rimediare ai danni combinati dai suoi figli?
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Gianni
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- Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Cara Giorgia, un sorriso 
di compiacimento non basta. Qui per te occorre altro:
Ma senza negarti il sorriso, che è di simpatia e apprezzamento:
di compiacimento non basta. Qui per te occorre altro: Ma senza negarti il sorriso, che è di simpatia e apprezzamento:
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Ricambio con un abbraccio Gianni 
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Gianni
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
At gdolàh, tu sei grande
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Cara stella, gironzolando sul web ho trovato questo video, non spiegherà quale è il ruolo della donna, ma spiega come le donne fanno ogni cosa.
La persona che parla è un allenatore di pallavolo. Ci sono diversi video suoi, e sono uno più bello dell'altro, li consiglio caldamente a tutti!
https://youtu.be/nr5hcz5SNr8" onclick="window.open(this.href);return false;
La persona che parla è un allenatore di pallavolo. Ci sono diversi video suoi, e sono uno più bello dell'altro, li consiglio caldamente a tutti!
https://youtu.be/nr5hcz5SNr8" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Si Gianni,.... Giorgia dovrebbe essere grande come la donna cannone 
Scusami Giorgia per la battuta.
Ma gli apprezzamenti di Gianni nei tuoi confronti li trovo esagerati,...chi sa perchè?
E non solo,...ma trovo anche esagerata,...la reazione negativa che ha avuto sempre Gianni nei confronti delle discussioni di Marco.
Dopo tutto Marco si è attenuto a ciò che è scritto nelle Sacre Scritture,...ed io concordo esattamente con lui.
Invece Giorgia ha parlato solo di un aneddoto che gli è capitato da piccola per non aver ascoltato i consigli della sua Mamma.
Ma Dio mica si comporta come noi esseri umani,...anzi al contrario.
Ma che pensate,...che Dio non sapeva che la donna da lui tratta dall'uomo,...l'avrebbe rovinato?.....Io dico di si,...però l'ha fatta lo-stesso!
Con questo voglio dire che secondo me,...per Dio i giochi già sono stati tutti fatti.
Lui già sa chi saranno i salvati,...e chi i condannati,...chi dovrà morire,... quando e come dovrà morire.
Lui ha già stabilito tutto,...prima della creazione.
Perciò,...noi non possiamo fare niente per cambiare gli eventi,...ma dobbiamo solo aspettare quello che Lui ha già deciso per noi.
Infatti Paolo disse, che lui fu stato scelto fin dal grembo della madre,...nato assassino,...anticristo,...e morto da Santo Apostolo.
In conclusione.
Noi possiamo avere tutta la sapienza e la conoscenza di questo mondo,.... possiamo fare la Sua volontà fino a novanta anni,....ma se Dio ha deciso che dobbiamo perderci l'anima,...state tranquilli che negli ultimi giorni della nostra vita,...prima di morire,...succederà qualcosa che manderà in fumo tutta la nostra sapienza,...tutta la nostra conoscenza,...tutte le nostre buone opere,...e tutta la nostra fede.
E allora?
E allora,...a che serve sapere se la donna deve essere sottomessa,...o deve essere alla pari,...oppure addirittura superiore all'uomo,...quando poi alla fine,... per Dio saremo tutti uguali,...cioè ne maschio e ne femmina?
Ma che senso ha tutto questo?
Solo Dio lo sa! Lella
Scusami Giorgia per la battuta.
Ma gli apprezzamenti di Gianni nei tuoi confronti li trovo esagerati,...chi sa perchè?
E non solo,...ma trovo anche esagerata,...la reazione negativa che ha avuto sempre Gianni nei confronti delle discussioni di Marco.
Dopo tutto Marco si è attenuto a ciò che è scritto nelle Sacre Scritture,...ed io concordo esattamente con lui.
Invece Giorgia ha parlato solo di un aneddoto che gli è capitato da piccola per non aver ascoltato i consigli della sua Mamma.
Ma Dio mica si comporta come noi esseri umani,...anzi al contrario.
Ma che pensate,...che Dio non sapeva che la donna da lui tratta dall'uomo,...l'avrebbe rovinato?.....Io dico di si,...però l'ha fatta lo-stesso!
Con questo voglio dire che secondo me,...per Dio i giochi già sono stati tutti fatti.
Lui già sa chi saranno i salvati,...e chi i condannati,...chi dovrà morire,... quando e come dovrà morire.
Lui ha già stabilito tutto,...prima della creazione.
Perciò,...noi non possiamo fare niente per cambiare gli eventi,...ma dobbiamo solo aspettare quello che Lui ha già deciso per noi.
Infatti Paolo disse, che lui fu stato scelto fin dal grembo della madre,...nato assassino,...anticristo,...e morto da Santo Apostolo.
In conclusione.
Noi possiamo avere tutta la sapienza e la conoscenza di questo mondo,.... possiamo fare la Sua volontà fino a novanta anni,....ma se Dio ha deciso che dobbiamo perderci l'anima,...state tranquilli che negli ultimi giorni della nostra vita,...prima di morire,...succederà qualcosa che manderà in fumo tutta la nostra sapienza,...tutta la nostra conoscenza,...tutte le nostre buone opere,...e tutta la nostra fede.
E allora?
E allora,...a che serve sapere se la donna deve essere sottomessa,...o deve essere alla pari,...oppure addirittura superiore all'uomo,...quando poi alla fine,... per Dio saremo tutti uguali,...cioè ne maschio e ne femmina?
Ma che senso ha tutto questo?
Solo Dio lo sa! Lella
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
GRAZIE GIORGIA ...Non conoscevo il personaggio Verlasco diciamo che avrebbe dovuto fare il psicologo e non l'allenatore
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Cara Lella, ti dico solo una cosa: hai perso un'altra bella occasione per fare bella figura...
Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...
Caro Gianni vorresti far passare questa sonora strigliata di orecchie da parte di Dio ai tre componenti di Gn (serpente, Adamo e Eva) come un semplice avvertimento di ciò che inevitabilmente e senza volontà divina sarebbe accaduto?Gianni ha scritto:Marco, non confondere l’interpretazione con il ragionamento.
Secondo te, c’è differenza tra “lui ti dominerà” e ‘io voglio che tu gli sia sottomessa’? La prima sta scritta nella Bibbia, la seconda solo nelle dottrine delle religioni maschiliste.
No, no. Quelle parole pronunciate da Dio sono una condanna e una punizione.
Si ma la terra è diventata "ostile" perché Dio l'ha resa tale. Il suolo, senza intervento divino, come potrebbe mai da un giorno all'altro produrre spine e cardi? Il suolo non può di sua natura cambiare modo di agire, se Dio non agisce in tal modo. Quindi è stato Dio ha modificare la natura per renderla ostile all'uomo, in virtù della condanna da Lui sentenziata all'uomo: maledetto sia il suolo per causa tua!Gianni ha scritto: C’è differenza tra “lavorerai la terra col sudore della tua fronte” e 'io voglio che tu faccia così’? Se non c’è differenza dovrebbe essere un grave peccato arare i campi con i moderni trattori dotati di aria condizionata.
Per causa tua, ma sono Io a renderlo maledetto.
Un grave peccato non è arare i campi con il trattore ma mangiare sulle spalle di chi lavora. Dio apprezza la capacità dell'uomo di alleviare le sue sofferenze, perché Egli è Padre. Così come non proverà rancore per la donna che partorirà in maniera indolore, purchè partorisca, e non abortisce, cosa che piace molto alla cultura liberal-femminista.