QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

[Lella]

Gianni,...va bene,..mi hai convinta!

Però se un domani mi ritroverò nella fiamme di fuoco e di zolfo,...a quale ufficio reclami dovrò andare?

Apparte,...che se fosse una tua invenzione,...tu staresti con me,...e quella già sarebbe per te una punizione peggiore del fuoco.

Però,...mi domando,...per coloro che sono caduti in un tranello religioso,... ci sarà lo sconto della pena,...o saremo giudicati come i balordi? Lella

[Gianni]

Cara Lella, coloro che cadono nel tranello religioso (e diabolico) sono meno responsabili di coloro che ce li hanno fatti cadere. Costoro, che sono poi i teologi delle religioni ispirate da satana, non so se avranno sconti sulla pena di essere esclusi dal mondo a venire. A costoro, che si arrogano il diritto di parlare a nome di Dio e di Yeshùa, proprio Yeshùa dirà: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!". - Mt 7:23.

[Lella]

Gianni,...e come facciamo a riconoscere i predicatori non riconosciuti da Cristo Gesù?

Se hanno fatto un battesimo regolare,...degli studi secondo loro regolari,... hanno predicato il Vangelo regolarmente,...e si sono comportati sempre secondo le Scritture, a parer loro,...da che cosa noi li riconosciamo?

Prendiamo come esempio i nostri amici T.di G. per non prendere sempre,...i nostri amici Cattolici,...altrimenti dicono che ce l'abbiamo sempre con loro.

Eppure tutti loro dicono che sono nella verità,...come possono non essere riconosciuti da Gesù,...se tutti agiscono in buona fede?

Ma non è la fede che salva,...visto che le opere non sappiamo se vengono da Dio?

Per esempio:

Se un predicatore dicesse ad una persona inferma su la carrozzella:..."Nel nome di Gesù alzati e cammina!"

E questa persona si alza e cammina veramente,...come facciamo noi a sapere che in lui ha agito Cristo Gesù,...o satana?

E perchè Cristo dovrebbe additarlo come un malfattore,...se ha agito con fede in Lui,...e soprattutto a fin di bene?

Che io sappia i malfattori fanno solo del male,...e non del bene. Lella

[Gianni]

Cara Lella, Yeshùa stabilì per così dire una regola: “Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo fare frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. Li riconoscerete dunque dai loro frutti”. - Mt 7:16-19.

Se (uso il tuo esempio) un qualche predicatore dicesse ad una persona inferma su una carrozzella: "Nel nome di Gesù alzati e cammina!" e quella persona si alza e cammina veramente, ma poi il predicatore invita tutti a recitare l’Avemaria o a fare una processione dietro ad una statua, ciò ci fa capire da dove viene quel miracolo, ammesso che di miracolo si tratti.

Tutti gli appartenenti ad una religione dicono di avere la Verità. Che possiamo fare? Possiamo fare quello che facevano gli antichi bereani, che Luca loda: “Ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così”. - At 17:11.

Ti dico poi un’altra cosa. Non so quanto sia importante che noi riconosciamo i veri adoratori di Dio, ma una cosa è certa (ed è quella più importante): “Il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi»”. - 2Tm 2:19.

[Lella]

Cosa vuol dire Gianni,..."il Signore conosce quelli che sono suoi",...che siamo tutti dei predestinati?

Cioè Lui ha già deciso chi si salverà e chi non?

Be allora stiamocene con le mani conserte per tutto il tempo che viviamo,...e poi ai canti,...faremo i conti.

No,...non penso che sia così Gianni,...in quanto il Vangelo è lettera viva in azione,...fin quando non tornerà il Cristo,...solo allora tutto cesserà,...ma solo perchè non ce ne sarà più bisogno. Lella

[Gianni]

Lella, spiega tu, per favore, il senso di 2Tm 2:19.

[Lella]

Be certo Gianni,...il senso che gli darò io,...al passo in questione,...non sarà di certo conforme alla verità,...però sarà quello che ho percepito.

IL SOLIDO FONDAMENTO DI DIO:

Secondo me si riferisce alla chiesa,...se questa frase la confrontiamo con 1Timoteo 3:15 la quale chiesa non può essere vinta dalle potestà dell'inferno,... riferendoci a Matteo 16:18,...che è formata da coloro che appartengono a Dio.

SIGILLO:

Potrebbe essere un simbolo di autenticità e appartenenza,...infatti l'apostolo Paolo lo illustra come caratteristica propria di coloro che possiedono il marchio di autenticità divina.

IL SIGNORE CONOSCA QUELLI CHE SONO SUOI:

Il verbo conoscere,...secondo me non indica una semplice consapevolezza,...ma ben si,...l'esistenza di un rapporto intimo,...come quello che caratterizza l'unione coniugale.

Infatti Dio conosce i suoi figli fin da prima che il tempo avesse inizio,...eleggendoli prima di farli nascere,..questo appena detto,...possiamo benissimo confrontarlo con il passo di Giovanni 10: 27,28,29 io ci vedo delle affinità.

Questo Gianni,...riguarda la mia traduzione del passo da te citatomi.

Ma il senso che io intendo,...è che Dio ha già deciso prima della nostra nascita,...la nostra fine.

Per cui,...un individuo quando nasce,...non potrà fare niente per cambiare il suo destino,...in quanto è già stato eletto da Dio prima che nascesse.

Con questo voglio dirti Gianni in parole maccheroniche:

A che serve a noi tutto questo affaccendarci nell'indagare nelle Scritture per cercare ciò che non troveremo mai da soli,...ma che Dio ha già scelto per noi?

Tanto vale la pena,...come già ti ho detto,...starcene con le mani conserte,..e aspettare gli eventi già destinati per ognuno di noi,...non ti pare? Lella

[Gianni]

Lella, hai spiegato molto bene il passo biblico.
Non concordo però con la tua conclusione. Il fatto che Dio sa tutto ciò che accadrà non implica affatto che tutto sia già predeterminato. Se così fosse, non servirebbero a nulla tutte le esortazioni bibliche a perseverare e a vincere.

Te lo illustro con un esempio tratto dalla Scrittura. Il salmista dice così a Dio in preghiera:
“Signore, tu mi hai esaminato e mi conosci.
Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,
tu comprendi da lontano il mio pensiero.
Tu mi scruti quando cammino e quando riposo,
e conosci a fondo tutte le mie vie.
Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua,
che tu, Signore, già la conosci appieno”. - Sl 139:1-4.

Ora ragiona e rifletti. Il salmista non ha ancora proferito parola e Dio sa già cosa penserà e dirà. Ma ciò che penserà e dirà il salmista sarà suo e solo suo. Son saranno pensieri e parole infusi in lui da Dio. Eppure Dio già li conosce. Conoscerli prima non significa affatto predeterminarli.

[Harlock]

Conoscenza, Preconoscenza, Predestinazione, Predeterminazione, Onnipotenza...

Un bel mix interessante ed intrigante, che pero' non capisco bene che c'azzecca con il tema del post, ovvero "Qual'è il lavoro della donna", anche se in certi casi un certo delirio di onnipotenza è ravvisabile nel gentil sesso

[Lucry]

Pace a voi tutti.
Gianni ha detto bene, la rabbia che possiamo provare quando veniamo feriti è diversa dal senso di vendetta, infatti Paolo dice bene quando
ci invita a non far calare il sole sulla nostra ira (Ef 4:26), perchè serbare rancore sarebbe l'inizio della rivalsa.
Il senso di rabbia, di delusione e via dicendo sono sentimenti normali, che ognuno di noi prova nella vita, ma noi possediamo
la sacra scrittura, un dono meraviglioso fattoci da Dio, affinchè leggendola possiamo lasciarci modellare dal pensiero del Signore, e diventare
le persone che Lui ci ha chiamati ad essere. Mio marito alcune settimane fa mi ha detto che ammira molto il mio leggere e meditare la Parola,
e mi ha chiesto da dove mi nasce questo desiderio, ed io gli ho risposto subito che leggo, medito e e studio la scrittura, perchè devo controllare,
modificare, correggere e molte volte cancellare dei miei atteggiamenti, pensieri ed emozioni sbagliate. Bisogna dedicare del tempo al cibo che Dio
ci provvede per trovare prima di tutto i nostri errori e poi per pregare su quelli degli altri.
Un abbraccio a tutti.