QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

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bgaluppi
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da bgaluppi »

Marco, a questo punto dovresti arrabbiarti con Giovanni evangelista; è lui a dire “Dio è amore”... E dovresti renderti conto che stai dando dello sciocco a Dio. E in quali colori esattamente parlava Yeshua? Offendeva la gente gratuitamente? Sparlava a destra e sinistra giudicando il prossimo? Trovami sulla sua bocca una singola parola che possa essere odiosa, giudicatoria o irrisoria. Quindi, Yeshua non ne diceva "di tutti i colori", ma diceva esattamente ciò che doveva essere detto, poiché era la parola di Dio. E Yeshua fu l'esempio vivente dell'amore meraviglioso e della infinita misericordia di Dio. Un Dio che ama ogni uomo senza discriminazioni o parzialità (poiché se discriminasse e fosse parziale, non potrebbe essere perfetto); un Messia che, ripieno dell'amore assoluto di Dio, sacrifica se stesso per tutti gli uomini, nessuno escluso: “E io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti” — Mt 5:44,45

Lo stagno di fuoco cos'è? E cosa sono il Tartaro, l'Ades e lo Sheol? E la Gheenna? Per tua informazione, non hanno niente a che fare con l'inferno cattolico, dove il Dio misericordioso punirebbe in eterno gli ingiusti facendo loro soffrire pene atroci. Roba da fumetti dell'orrore. Infatti, in greco nessuno di questi termini è traducibile con "inferno" (soltanto la cattolica CEI lo fa, svergognando se stessa). Se riesci a capire cosa sono nella Scrittura il Tartaro, l'Ades, lo Sheol e la Gheenna, capirai cos'è la "seconda morte", e capirai in cosa consiste esattamente la punizione divina. Se decidi di non capirlo con la Scrittura e scegli di seguire una dottrina apostata, vivrai nella convinzione errata che il Dio Eterno non è affatto misericordioso, ma vendicativo. E sai una cosa? Se cosí fosse, io non saprei che farmene di un tale Dio!
marco
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da marco »

Non esageriamo, caro Antonio, non ho scritto che Yeshùa offendeva o irrideva le persone, ma a differenza del "tutto amore" quando serviva sapeva essere molto incisivo: Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe Mt 12,12 e ancora: Guai a voi, scribi e farisei ipocriti/Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?
Con questo voglio dire che Dio è Giusto, quando ama e quando condanna.
bgaluppi ha scritto: Se riesci a capire cosa sono nella Scrittura il Tartaro, l'Ades, lo Sheol e la Gheenna, capirai cos'è la "seconda morte", e capirai in cosa consiste esattamente la punizione divina.
Su di me, devo constatare, hai delle idee preconcette. Se avessi letto con più interesse il mio messaggio nella pagina precedente, avresti notato che criticavo l'inferno cattolico, mettendo in luce, il modo in cui i cattolici aggirano l'ostacolo della Misericordia di Dio.
Penso di sapere cosa sia la morte seconda, e comunque qualsiasi cosa sia, è Dio che punisce.
Siamo d'accordo che ci sarà la punizione Divina per tutti gli empi? E quindi Dio è amore anche quando condanna e punisce?
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Giorgia
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da Giorgia »

Temo che non sia chiara la differenza tra le parole Punizione e Conseguenza:

Definizione presa da vocabolario treccani

Punizione: Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.

Che correzione è la morte seconda? Ti uccido, così non sbagli più?

Conseguenza:
a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa.
b. Qualità di un ragionamento conforme alle regole della logica.
c. Nell’ordine dei fatti, ciò che deriva o potrebbe derivare da una determinata causa o condizione

Per logica, la morte seconda è "ciò che deriva da una determinata causa".
Hai preso l'autostrada contromano a 200 km/h muori... conseguenza, non punizione.
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bgaluppi
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da bgaluppi »

Marco, non volevo attaccarti; lo so bene che non ho bisogno di spiegarti certe cose. Ma Giorgia ha centrato il punto. Lo stagno di fuoco di Apocalisse rappresenta la non-esistenza, ossia la conseguenza alla non obbedienza. Infatti, ci finiscono anche la morte e l'Ades (Ap 20:14), e non per subire alcun castigo, ovviamente. Dopo il giudizio, e nel regno di Dio, la morte e l'Ades non esisteranno piú, poiché ci sarà solo vita, quindi la loro funzione sarà esaurita e verranno "gettati nello stagno di fuoco", ossia eliminati. Chi finisce nello stagno, cessa di esistere. Essere gettati nello stagno di fuoco è un modo concreto per esprimere il concetto della cessazione dell'esistenza. Perché accade questo? Non per punizione, ma perché chi non si uniforma alla legge di vita stabilita da Dio, non può vivere, quindi cessa di esistere. Rifiutare di seguire la legge di vita ha come conseguenza la morte, quella totale e definitiva, ossia la non-vita. Dio è la vita, ed è Lui a stabilire il funzionamento della vita e le leggi che lo regolano.

Per fare un esempio, un essere umano che si rifiuta di bere acqua, morirà. È una legge di vita, poiché il corpo non può funzionare senza acqua. Stessa cosa accade ad un essere umano che si rifiuta di comprendere e mettere in pratica l'insegnamento contenuto nella Torah e trasmesso in modo piú profondo e completo dal Messia. Chi è arrogante, invece di essere umile, non potrà vivere; chi odia ed è invidioso, invece di amare, non potrà vivere; chi persegue la realizzazione di se stesso e dei propri desideri, non può ricevere la vita, che non contempla egoismo ma amore incondizionato; chi adora idoli (il che include l'adorare se stessi e le cose del mondo), invece di Dio, non può vivere. Etc. Sulla Scrittura, nella parola di Dio, è contenuto l'insegnamento di vita, le regole di condotta necessarie per poter vivere. Dio ci dona la vita, sulla terra, e ci insegna a vivere, per poter ricevere la vera vita, quella spirituale ed eterna. Chi è talmente sciocco da rifiutare di ascoltare il Suo insegnamento, si preclude la possibilità di imparare a vivere, e quindi cessa di esistere.

Ma Dio si preoccuperà di istruire ogni uomo, e non solo certi "fortunati privilegiati"; per questo, ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti (At 24:15), e per questo, in seguito alla venuta del Messia e allo stabilimento del regno di Dio sulla terra, “Da Sion, uscirà l'insegnamento, e da Gerusalemme la parola del Signore” (Is 2:3), affinché “tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità” (1Tim 2:4). Dio non lascia indietro nessuno, non abbandona nessuno a se stesso; se gli uomini, nella loro imperfezione, sono in grado di amare chiunque incondizionatamente, anche il proprio nemico (Mt 5:44), quanto piú il Padre, che è perfetto, amerà ogni uomo.
marco
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da marco »

Ma veramente possiamo prendere per buono l'esempio di Giorgia?
Il giudizio di Dio dove va a finire? Lo capiamo che saremo giudicati da Dio?
Non ne l'empio che sceglie la morte seconda, ma è Dio che emetterà la sentenza. E' Dio che deciderà, sulla possibilità della vita eterna per ogni uomo.
Mi sembra che vogliamo togliere a Dio il ruolo di giudice. Il ruolo del giudice è di condannare o di assolvere.
Quelli che Egli riterrà non meritevoli non esisteranno più. Ma è Dio che infliggerà questa condanna agli empi.
Giorgia ha scritto:Temo che non sia chiara la differenza tra le parole Punizione e Conseguenza:

Definizione presa da vocabolario treccani

Punizione: Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.
Erroneamente ho utilizzato questa parola per indicare la morte seconda. Ma calza a pennello per altri interventi di Dio, per esempio la morte del figlioletto di Davide e Betsabea. In questo caso è stato materialmente Dio ad applicare la legge di Mosè, perché l'adultero deve essere messo a morte. Il figlioletto ha espiato il peccato al posto dei genitori.
Qualsiasi cosa faccia Dio è sempre giusta. Anche se, ai nostri occhi, il Suo agire appare inconciliabile con la parola amore.
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bgaluppi
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da bgaluppi »

Marco, certamente Dio ci giudicherà. Ma il punto non è questo. Il punto è che l'eventuale "condanna" non è un atto vendicativo in cui Dio schiaccerà i suoi nemici e li relegherà nell'inferno a subire pene eterne, col diavolo che buca le chiappe a tutti col suo forcone... :)) Scusa se mi sono lasciato andare... Ciò che la Bibbia, in modo enfatico, chiama "condanna" non è che la non-vita, ossia la seconda morte. Cioè, si muore e si resta morti, e non si riceve la vita eterna spirituale. Tutto qua.
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Harlock
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da Harlock »

Ehm, giusto per farlo notare ma il topic ha preso una piega ben diversa dall'oggetto della discussione, ovvero il lavoro della donna, per spostarsi verso la punizione divina... Non sarebbe il caso di separare gli argomenti ?

A meno che la donna stessa non rappresenti una punizione divina :)) :)) (Giorgia ora si inquieterà temo...)
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Giorgia
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da Giorgia »

In questo caso direi che è una punizione severa, ma giusta!!! =)) =))

Appena ho un momento creo un nuovo topic e sposto la parte di messaggi che riguardano la punizione :-)
Lella
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da Lella »

E' chiaro per tutti che il discorso su il lavoro della donna ,...è deragliato.

Ma su un binario altrettanto interessante.

Le Sacre Scritture,..ci dicono che la vendetta aspetta solo a Dio.

Ora io vorrei sapere da alcuni di voi,...come fa una vendetta a diventare un premio?

Perchè così è diventata la vendetta di Dio per Antonio.

Secondo Antonio,...un terrorista che si fa esplodere,...uccidendo centinaia di anime innocenti,...alla fine dei conti,...si troverà a stare nel luogo da dove è venuto prima di nascere.

Ma questa non è giustizia,...è una presa in giro per tutte le vittime sacrificate per colpa di un terrorista.

No Antonio,...non ci siamo.

Le Sacre Scritture parlano di un Dio giusto,...e la giustizia si pratica anche con la punizione,...con il castigo,....e con lo stridore dei denti,...dove il loro verme non morirà mai.

Secondo voi,...la cacciata dal Paradiso dell'uomo da parte di Dio,...è stata una punizione,...o un premio d'amore,...visto che Dio è amore?

Per me è stata una tremenda punizione! (anche se giustificata)

Poi ognuno di noi la può chiamare ,...conseguenza,....disubbidienza,....ma fa sempre parte della giustizia di Dio.

Per molte persone,...la punizione eterna non esiste,...alla fine saremo tutti salvati,...al massimo,...i cattivi andranno lontano dalla presenza di Dio,...o torneranno da dove sono venuti,...cioè nel nulla.

E sai quanto ie ne frega a un balordo stare lontano da Dio,...o tornare nel nulla da dove è venuto?

Anzi,...per un balordo,...tornare da dove è venuto cioè nel nulla,...e di conseguenza lontano da Dio,....per lui sarà un premio,...purchè non soffra quello che lui ha fatto soffrire agli altri.

In conclusione:

E così,...un balordo che ha vissuto sulla terra di rapine,....delitti,.... estorsioni,... ricatti,...oltre aver goduto disonestamente nella vita terrena,...alla fine sarà premiato con l'azzeramento dei conti,...cioè con il nulla e rendere?

A me personalmente,...questa giustizia non piace,....e dato che ho letto qualche riga delle Sacre Scritture,...per cui ho dedotto che:

I giusti riceveranno un premio,....che sarà la vita eterna,...cioè tutti coloro che avranno fatto la volontà di Dio.

Gli ingiusti,...invece al contrario,...cioè tutti coloro che non hanno creduto in Dio,...riceveranno un castigo eterno,...che sarà lo stagno di fuoco e di zolfo.

Ragazzi,...c'è poco da inventarsi le cose,...così è scritto e così io credo,... poi alla fine,..se ha Dio piacerà salvare tutti indistintamente,...e a prescindere,...questo è un altro paio di maniche. Lella
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bgaluppi
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Re: QUALE E' IL LAVORO DELLA DONNA ...

Messaggio da bgaluppi »

Lella, travisi sempre le parole degli altri. Il non esistere più ti sembra un premio? Cosa c'è di peggio che non vivere con Dio? La seconda morte, ossia lo scomparire dall'esistenza, non è affatto un premio; ma neppure una condanna alla tortura o un atto di vendetta, perché Dio, che è l'amore assoluto e la perfezione, non tortura nessuno, ma ama ognuno. E non prova sentimenti di vendetta come gli uomini, altrimenti non sarebbe perfetto. La perfezione non contempla sentimenti e azioni malvagi e imperfetti come vendetta e tortura. La perfezione contempla solo la bellezza e l'amore. Ma se l'uomo non impara a vivere secondo le leggi di vita che Lui stabilisce (e chi altri?), non può vivere e cessa di esistere. Niente può esistere al di fuori delle Sue leggi. Dio è vita: chi non segue i Suoi insegnamenti sceglie di non seguire Dio; e cosa c'è al di fuori di Dio, se Lui è la vita? La non-vita.

Seguire Dio porta alla vita. Non seguire Dio porta alla non-vita. Semplice.

La "vendetta" di Dio e il "castigo eterno" vanno letti come messaggio iperbolico, non letteralmente. Ancora una volta, il non voler comprendere il modo di ragionare di chi ha scritto la Bibbia (gli ebrei) rende impossibile la comprensione. Sono gli uomini che provano certi sentimenti, non Dio. Ripeto, io di un Dio vendicativo non so che farmene. Il mio è un Dio perfetto.
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