Trinita'

[Gianni]

Almeno uno, c'è (ma non è vero che sia uno solo ).

[bgaluppi]

Resta un fatto. Alcuni membri della comunità non credevano alla risurrezione e Paolo dice loro:

"Se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano." – 1Cor 15:13-15

Paolo, praticamente, dice: se Cristo non è stato risuscitato, che stiamo a fare tutti noi qui? Oltretutto, siamo falsi testimoni davanti a Dio. Non si capisce quale sarebbe stato il beneficio che gli apostoli e i credenti avrebbero tratto dal testimoniare il falso. Gli apostoli erano giudei; se Yeshùa non fosse risuscitato, avrebbero potuto semplicemente tornare alla loro vita normale. Invece se ne andarono in giro per il mondo a predicare la risurrezione, non perché da ciò trassero qualche beneficio (anzi, a costo di essere perseguitati), ma perché fu loro ordinato.

Alcuni potrebbero dire: lo fecero perché altrimenti Yeshùa sarebbe stato presto dimenticato. E allora? Se Yeshùa fu un falso Messia, che motivo ci sarebbe stato di raccontare il contrario a gente che neppure sapeva chi fosse? Oltretutto, andare in giro a predicare a quei tempi non era cosa da poco.

[bgaluppi]

Se Yeshùa non fu resuscitato, certamente non era il Messia. Ma se lo fu, allora chi era?

[Tony]

Era il Messia proprio perché resuscitato . È per questo che non credevano nel Messia perché non credevano nella resurrezione come i Sadducei corretto ?

[Gianni]

La risurrezione di Yeshùa è una questione importantissima. Chi desidera approfondirla a dovere trova qui pane per i sui denti:
http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=4881" onclick="window.open(this.href);return false;

[Tony]

Tra l'altro ,per rimanere in argomento , sarebbe un bel dilemma per i trinitari dire che - in sostanza - D-o resuscita se stesso . Oltre questo che valore ha la frase " ha tanto amato il mondo da dare il suo unigenito figlio "?
Grazie dello studio Gianni

[bgaluppi]

La risurrezione di Yeshùa è una questione importantissima.

È il nodo centrale della fede. Come specifica Paolo, fu attraverso la resurrezione che Yeshùa fu dichiarato Messia (RM 1:4). La prova interna della realtà di tale evento sta nella prima comunità dei discepoli di Yeshùa. Uno potrebbe dire: anche i musulmani credono che Maometto sia salito in cielo e lo predicano. Il mondo è pieno di fanatici che credono in cose folli e le predicano. Mi torna in mente quel suicidio di massa di quella setta di adoratori del sole di qualche anno fa. Notiamo però la differenza: la prima comunità dei credenti non aveva un capo, come hanno invece tutte le religioni e le sette. La prima comunità non costituì un movimento politico per accaparrarsi potere. Dietro le religioni c'è sempre un disegno politico di conquista e controllo, cosa che non esiste dietro la prima comunità dei discepoli di Yeshùa.

Dunque, di nuovo, se Yeshùa non fu risorto, perché mai dodici giudei decisero di andare in giro per un mondo ostile, rischiando la loro vita, a predicare menzogne su un uomo che morì su un palo come un comune malfattore?

[bgaluppi]

Per ovviare di trovare una risposta a questa difficile domanda, alcuni sostengono che gli apostoli non sono mai esistiti e che i loro scritti sono stati realizzati successivamente con lo scopo di creare una nuova religione. Ciò è assolutamente impossibile, perché i cosiddetti padri della Chiesa, agli albori del II secolo, già erano in possesso di testi apostolici che circolavano da tempo nella comunità. Oltretutto, non si capisce come avrebbe fatto la comunità a nascere in giro per il mondo romano in così poco tempo se gli apostoli non fossero andati a predicare...

[bgaluppi]

Scusate il breve excursus dal tema della trinità...

[Gianni]

È stato invece utilissimo e molto opportuno, Antonio, perché - come ha giustamente osservato Tony - Dio non risuscita se stesso.