Trinita'

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Gianni
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Re: Trinita'

Messaggio da Gianni »

Giusto, Janira. :-)
Janira
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Re: Trinita'

Messaggio da Janira »

Grazie, da brava studentessa ogni tanto devo mettere in pratica quello che ho studiato :))
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francesco.ragazzi
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Re: Trinita'

Messaggio da francesco.ragazzi »

Credo si sia tralasciato un aspetto della umanità di Yeshùa, e precisamente la Sua Natura....
Credo che Yeshùa non avesse una natura simile alla nostra in quanto noi discendiamo da un Adamo che si è ribellato a Dio ed è stato condannato .- In questa condanna rientra il decadimento e la morte mentre prima del peccato Adamo era "Vivente" e passeggiava con Dio...
Il secondo Adamo avrebbe dovuto essere almeno uguale (in natura) al primo e quindi non poteva avere una natura decaduta come la nostra; In ciò ha operato lo Spirito in Maria, nel far partorire un uomo privo della natura decaduta che tutta l'umanità riveste.-
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Gianni
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Re: Trinita'

Messaggio da Gianni »

Giusta osservazione, Francesco. :-)
stella
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Re: Trinita'

Messaggio da stella »

Bravo Francesco ,
Tempo fa avevo posto la domanda ,perché allora da uomo Gesù non era nato da Giuseppe ,...nessuno mi ha risposto ,forse perché era anche un po provocatoria ,ma da te ho ricevuto una risposta o meglio ,la risposta ...ESAURIENTE ... :YMAPPLAUSE:
Ultima modifica di stella il martedì 15 gennaio 2019, 19:02, modificato 1 volta in totale.
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
Luigi
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Re: Trinita'

Messaggio da Luigi »

Caro Luigi, qui nessuno è né tantomeno (spero) vuole fare il professore.

Si può apparire tuttavia presuntuosi quando – non essendo biblisti – invece di fare domande, si fanno affermazioni.
Caro Gianni, consentimi, ma questo mi appare presuntuoso, che solo i biblisti possono fare affermazioni, poichè implicitamente scrivi, che solo essi comprendono le scritture, e solo essi possono fare affermazioni :-(
E veniamo ora alle tue citazioni bibliche e ai tuoi commenti. Tu osservi che “è ben scritto che quando parliamo del Figlio di Dio, non parliamo di Gesù di Nazaret, che è nato da Maria, poiché è ben scritto che Dio nella pienezza ... dei tempi, manda il Suo Figlio in una carne simile alla nostra; quindi come ho scritto, il Figlio Suo è Colui che è in quella carne simile alla nostra, carne partorita da Maria”.
Caro Luigi, su ciò ti ha già risposto Janira, la quale ti ha fatto giustamente notare che questa tua idea è un concetto che un ebreo biblico non poteva neppure concepire.
Gianni questa non è la mia idea, visto che ho riportato un passo neotestamentario.
Yeshùa divenne Figlio di Dio con la resurrezione, non con la nascita....
Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo” (Lc 1:31,32). E nota bene il futuro: “Sarà chiamato Figlio”, in futuro. Non nacque Figlio ma lo diventò.
Gianni, non vi è certo contraddizione nelle scritture, poichè in Gv. 1, Lo troviamo già Figlio Unigenito:
14 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.
Testimonianza di Giovanni Battista
15 Giovanni testimoniò di lui e gridò, dicendo: «Questi è colui del quale dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me"». 16 E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia. 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere.
Ma allora quando fu che Yeshùa fu proclamato figlio di Dio? Alla nascita? Al battesimo?
Già durante il suo ministerio si proclama Figlio di Dio "Gv.10,36" ,e lo testimonia per Lo Spirito anche Pietro, Natanaele, e pure i demoni.....
Detto diversamente, se non glielo avesse dato sarebbe rimasto un “figlio di Dio” come tutti. Ma, pur avendo ricevuto tutto da Dio, rimane Figlio.
Sebbene non sono d'accordo, ti dico che, non è un figlio come tutti, poichè come ho scritto, tutte le creature, angeli..., danno a LUI la stessa lode, gloria ...del Padre, quindi è azzardato affermarlo.
Tra parentesi: Yeshùa non si è mai definito “figlio di Dio”, ma ha preferito presentare se stesso come “figlio dell’uomo”.
Si è definito invece; ti riporto un colloquio che Il Signore Gesù , ebbe coi Giudei ...:
Gv. 10, 34 Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi? 35 Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata), 36 a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio ?
Con rispetto
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Gianni
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Re: Trinita'

Messaggio da Gianni »

“Perché ho detto: Sono Figlio di Dio”: in verità Yeshùa non aveva detto così, ma si era riferito a Dio chiamandolo Padre. L’esserne Figlio è una logica conseguenza. Yeshùa preferì sempre presentare se stesso come “figlio dell’uomo”.

Tu dici che è poco credibile che per comprendere le Scritture bisogna ragionare come gli ebrei biblici. Ti faccio allora una domanda molto semplice: che cosa vuol dire che “il saggio ha il cuore alla sua destra, ma lo stolto l'ha alla sua sinistra” (Ec 10:2)? Prova a rispondere senza ragionare come un ebreo biblico …
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bgaluppi
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Re: Trinita'

Messaggio da bgaluppi »

Non lo disse neppure ai dodici, di essere figlio di Dio. Furono loro a dichiarare che lui lo fosse.
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Michele
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Re: Trinita'

Messaggio da Michele »

Ho letto tutti gli interventi e devo dire che l'utente Gianni, pur cercando di rivelare le giuste traduzioni derivanti da tanti anni di studi, non convince, tanto che lo stesso utente Luigi riesce facilmente a controbattere ogni sua convinzione. Si convinzione. L'utente Gianni ha dichiarato di essere un credente e non di seguire alcuna religione e questo indubbiamente sembra essere vero, se si esclude l'essere credente in quello che ha scoperto. Ora, questo sembra impossibile, infatti nessuno ha la facoltà dell'infallibilità. Quindi o si tratta di un profeta di D-o, oppure di un normale studioso, soggetto ad errori come tutti i normali esseri umani.
Con questo non voglio sminuire nessuno ma il tutto risulta molto di parte. Ora, ripeto che nessuno ha mai detto (almeno non io), che Yeoshu'a sia da considerarsi alla pari con D-o, quindi sarebbe meglio leggere bene gli interventi senza dover scrivere delle affermazioni imprecise, anche questi sono errori se vogliamo.
In ultimo mi chiedo cosa potrebbe rappresentare questo accanimento nella spiegazione letterale del testo biblico, quando per esempio ci sono tante altre chiavi di lettura che potrebbero bypassare queste diatribe millenarie, fonte poi, di scontri tra le diverse parte per accaparrarsi una verità che forse neppure si conosce ancora.
Però, siamo in ballo e balliamo, per chi vuole.
Vi domando: Yeoshu'a non ha potere di perdonare i peccati, questo è trapelato dalla interpretazione di eminenti studiosi, quali sono presenti qui dentro. La domanda è, di quali peccati parla Paolo mettendoli in relazione alla figura di Yeoshu'a e alla sua risurrezione?
Grazie
Janira
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Re: Trinita'

Messaggio da Janira »

Poiché il tuo messaggio è diretto a Gianni, non dovrei rispondere io, però lo faccio lo stesso :d
Non condivido il tuo pensiero e cerco di farti capire perché: immagina di dover imparare una lingua straniera, per farla facile una con il nostro alfabeto. Come fare? Si inizia dalle basi, la struttura della frase, il significato delle parole più usate. Le regole della grammatica, il significato delle parole non sono interpretabili. A scuola ci parlavano ad inglese dei "falsi amici", parole come cold, che noi italiani associamo subito a caldo, e invece ,guarda caso, significa freddo. Non si può andare da un inglese e dirgli che , dato che è scritto così e noi capiamo così, allora significa veramente caldo. Per me la Bibbia è un po' la stessa cosa, devo prima imparare la grammatica, e poi provare a dare una spiegazione a quello che leggo.
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