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Re: Vangelo e Urantia

Inviato: venerdì 29 agosto 2014, 18:45
da chelaveritàtrionfi
E' come dire che tra 100 anni un mio discendente si mette in testa di spiegare i Vangeli con il Libro di Dan Brown.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: venerdì 29 agosto 2014, 18:52
da chelaveritàtrionfi
Caro Enigma.. io ho passato mesi e mesi fino alle 3 del mattino per confutare le teorie di un gruppo "religioso". Una volta a settimana andavo da loro per portare le confutazioni lasciandoli sempre senza spiegazione. Ogni volta andavano a consultare il pastore fino a quando lo stesso mi invitò da lui che me li spiegava lui le cose. Non è che è cambiata poi molto la cosa.... però diventammo amici :-).
Durante il mio studio mi sono imbattuto ovviamente in punti poco chiari senza uscita. Alcune spiegazioni poi sono riuscite a trovarle un pò da solo un pò grazie al vecchio forum. Però alla fine credo di aver compreso un minimo ciò che conta. Per il resto, se Dio vorrà, capirò man mano che mi serve... e non tutto ciò che ricerco non è detto che mi serve ..sono consapevole della mia curiosità. Una cosa è certa: per i fondelli non mi va di essere preso da nessun gruppo religioso e da nessun libro.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: venerdì 29 agosto 2014, 19:30
da emiliano
Fascicolo 135 - Giovanni il Battezzatore

GIOVANNI il Battista nacque il 25 marzo dell’anno 7 a.C., conformemente alla promessa che Gabriele aveva fatto ad Elisabetta nel giugno dell’anno precedente. Per cinque mesi Elisabetta tenne segreta la visitazione di Gabriele; e quando ne parlò a suo marito, Zaccaria, questi fu molto turbato e credette pienamente al suo racconto solo dopo aver fatto uno strano sogno circa sei settimane prima della nascita di Giovanni. Eccetto la visita di Gabriele ad Elisabetta ed il sogno di Zaccaria, non ci fu niente di eccezionale o di soprannaturale connesso con la nascita di Giovanni il Battista.

Quanto scritto sopra tenta di contrastare quanto scritto nel libro di Luca, in particolare:

- Afferma che Gabriele si presentò ad Elisabetta e non a Zaccaria, suo marito.
- Nega che Zaccaria seppe dell'evento della nascita di Giovanni dall'angelo Gabriele affermando che gli fu comunicato dalla moglie.
- Nega l'evento in cui Zaccaria fu reso muto fino alla nascita di suo figlio, appunto evento soprannaturale.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 6:52
da marco
L'indemoniato di Gerasa.

151:6,1 Discorso inutile, nulla da commentare.
151:6,2 Conforme a ciò che dicono i Vangeli.
151:6,3 Prime incongruenze. Urantia afferma che era folle e non indemoniato.
Urantia da un nome al posseduto che i Vangeli non citano. Amos come il profeta?
Viene descritto che era un "tiepido credente nel vangelo del regno", cosa non dimostrabile.
151:6,4 Continua affermando che era malato mentale e non posseduto.
151:6,5 Urantia afferma: Gesù, abbassando il suo sguardo sull'uomo che strisciava ai suoi piedi come un animale... Non è l'uomo che striscia come un animale, ma bensì il Satana. Lui è stato condannato a strisciare per terra. E' lui che non può più alzare lo sguardo per vedere Dio. Non l'uomo.
151:6,6 Urantia afferma che: diede origine alla leggenda che Gesù aveva guarito Amos cacciando una legione di demoni da lui. Affermare che era una leggenda e non un fatto reale, contraddice i Vangeli in maniera pesante. Perchè o si da credito a Urantia o si crede ai Vangeli. Due piedi non possono stare dentro una scarpa.
151:6,7 e 151:6,8 superflui.

Ora caro Michele, ci spiegherai la tua versione in merito a questo.
Permettimi di dirti, che non è corretto scrivere in privato a Lucia. E' maritataa, u capisci o nooo...

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 7:15
da Gianni
Qui ci vedo personalmente la “firma” dell’autore sovrumano occulto. Perché viene negata la possessione demoniaca? Un esame dei messaggi diabolici mostra che il maligno mischia verità a menzogne. Come in un’esca, l’insidiosa arma che cattura è ammantata da cibo buono. Negando la possessione si nega anche l’esistenza del maligno che c’è dietro. Tuttavia, come recita il proverbio, il diavolo fa le pentole ma non i coperti. “Malato mentale e non posseduto” svela verità e menzogna. Il maligno combatte da sempre la sua battaglia per soggiogare le menti, come afferma la Bibbia stessa. Il disturbato mentale di Chicago era un “malato mentale” ma al contempo posseduto. Nella narrazione di questo episodio dell’indemoniato, in cui viene stravolta la verità narrata dalla Scrittura, emerge proprio questa tattica del maligno. Costui, nemico acerrimo di Yeshùa, non può ammettere che sia da lui smascherato (cosa che avviene nel Vangelo), ecco allora la versione modificata: l’indemoniato era solo un povero malato mentale. Dietro la facciata c’è però la possessione della mente, che è diabolica. E che soggioga anche il lettore che vi presta fede.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 7:17
da marco
Caro Giovanni, non è vero che non ho tenuto conto delle scritture che hai citato, dentro di me le meditavo.
Sono giunto alla conclusione che smascherare le opere demoniache, sia uno dei compiti del cristiano.
Caro Giovanni, il rischio è praticamente nullo nel mio caso, almeno.
Non mi faccio ammaliare da quel libro, o da qualche altro.
Ho scritto che mentre lo leggevo provavo la stessa sensazione che prova un bambino quando assaggia per la prima volta una goccia di limone.
Amiamo Dio? Ci siamo rivestiti dell'armatura di Dio? Allora, se si, andiamo a testa alta, sicuri che nulla ci può separare dall'amore di Dio.
Cosa che fa imbestialire Satana.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 7:22
da marco
Si Gianni, negando la possessione si nega anche la sua presenza.
Anche perchè, oggi si tende a spostare la sfera demoniaca in quella aliena.
Gli alieni buoni sono i nostri creatori, a differenza di quelli cattivi che vogliono il male dell'uomo.
Cambiano gli ingredienti ma la minestra ha sempre lo stesso sapore. Un pò di zolfo...

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 7:31
da Gianni
Ottima riflessione, Marco! Ciò spiega anche l’attribuzione dello scritto sorto a Chicago a esseri non umani che vogliono illuminare gli umani per il loro bene. La stessa tattica impiegata nell’Eden.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 7:49
da marco
Hai visto caro Giovanni, che le vie del Signore sono infinite.....
Lui riesce a trasformare il male in bene. E' questo che ci ha insegnato.
Alle fiamme se gli togli ossigeno, si estinguono.

Re: Vangelo e Urantia

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 8:45
da chelaveritàtrionfi
Prima di leggere un libro e dargli importanza o specialmente per fare confronti con la bibbia , prima cerco di capire la fonte. Per Urantia leggo:
1)È stato trasmesso a Chicago, tra il 1924 e il 1955. La paternità rimane avvolta nel mistero.
2)La Fondazione Urantia, una società statunitense senza scopo di lucro, pubblicò per la prima volta Il libro di Urantia nel 1955.
3)William (Bill) Sadler e la moglie Lena erano medici. William era anche un demistificatore di fenomeni paranormali , un non credente del soprannaturale .
4)Il contenuto del libro origina da un vicino dei Sadler che parlava nel sonno, un sonno anomalo, ben 250 sessioni notturne messe in appunti da uno stenografo. Secondo quanto comunicato le informazioni nel sonno venivano date da un "visitatore studente" , un essere spirituale.

Già questo basta per poter fare delle considerazioni. Tanto per cominciare uno dovrebbe fidarsi di un essere che parla nel sonno. Colui che dice di essere non importa data la capacità di Satana di ingannare le persone. Poi questo essere si è deciso nel 1911 a dare delle informazioni così precise , mentre nei millenni passati nessun essere celeste in nessuna visione ha mai detto robe del genere ed i vari scritti che sono venuti fuori dicono cose diverse.

La natura satanica del racconto è molto facile da intuire e non capisco come ci si possa cadere. Il credente sa che Satana può manifestarsi come vuole specialmente di questi tempi e quindi prende tutto con le pinze. Eppure c'è chi va a credere a tutto ciò.

Ora, si può anche confrontare la bibbia con libri extrabiblici ma in questo caso mi sembra proprio eccessivo, inutile e perdita di tempo.
Ma se Michele è convinto e vuole trovare eventuali frodi nella bibbia attraverso un libro satanico si accomodi pure.