Il Battesimo dello Spirito

Vittorio
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Vittorio »

Una delle motivazioni per cui molti qui rifiutano il battesimo dei bambini è che essi non sono consapevoli di cosa ricevono e del perché. Mi sembra una motivazione inconsistente, per il semplice motivo che tutti i neo battezzati citati nel Nuovo Testamento non avevano di certo una conoscenza precisa di tutto l'insegnamento di Gesù. Nell'episodio di At 16,25-34 il carceriere di Paolo viene battezzato con tutta la sua famiglia senza che egli e la famiglia stessa avessero ricevuto un insegnamento approfondito. Era sufficiente la loro fede nel Signore. Soprattutto la fede del capofamiglia era condizione sufficiente per la salvezza: "Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia" (31). Tra l'altro, anche se il brano citato non lo dice, difficilmente in una famiglia ebraica non erano presenti bambini, quindi in quel caso è molto probabile che fossero stati battezzati dei bambini.
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Giorgia
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Giorgia »

Beh, buono a sapersi Vittorio!
Ora che lo so, potevo risparmiarmi la tanta fatica a cercare di comportarmi come piace a Dio!
Tanto mio padre è credente, e io vengo salvata per questo, mica perché io scelgo di comportami bene!
Quindi ora che lo so, posso andare in giro a picchiare tutti quelli che mi irritano... tanto mi salva papà... le mie scelte sono totalmente inutili!
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Michele
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Michele »

Quindi da oggi in poi, basta la fede del capofamiglia? La fede è qualcosa di cosciente e di motivato, non è qualcosa che viene fatta tanto per farla, come ci ha insegnato il cattolicesimo. Già l'ho detto diverse volte, lo ripeto, quando ero cattolico, poche persone avevano un fede sincera e consapevole, tutto il resto stava li per tutti altri motivi.
E' vero che per sola fede siamo salvati, sono io il primo a dirlo, ma una fede cosciente e matura, che fa dire a Gesù al ragazzo ricco: "Vai vendi tutto e dallo ai poveri, poi viene e seguimi". Dato che il ragazzo gli aveva chiesto come fare per essere perfetto. La fede o è perfezione e sequela, oppure è un'altra cosa. Io credo che tutti siamo chiamati alla perfezione, e che conta la volontà, non il risultato effettivo, ma affermare che il padre sceglie la fede per i figli è come dire che siamo sotto dittatura religiosa, e per giunta ci scandalizziamo di certe realtà medio-orientali. Io credo che ognuno deve poter scegliere Dio e Gesù, liberamente, e senza imposizioni. E proprio per colpa di queste imposizioni che il cattolicesimo si è ridotto nello stato in cui si trova, cioè sulla carta ci sono 30 milioni di cattolici, poi vai a fare un sondaggio per le case, e capisci qual è la percentuale vera.
Vittorio
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Vittorio »

Da cattolico che frequenta spesso ambienti cattolici, ti dico, Michele, che secondo me, saranno al massimo l'uno o il due per cento quelli veramente coerenti, gli altri sono nel gruppo per altri motivi, tipo organizzare feste, raccogliere soldi, molti soldi, per rinnovare il cinema partocchiale, il campo sportivo, ecc. Per questo motivo ho deciso di impegnarmi personalmente nel fare qualcosa, e a chi come me si accorge delle cose che con vanno, io dico sempre che all'inizio erano solo in dodici, e non dobbiamo scoraggiarci.
Vittorio
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Vittorio »

In merito al battesimo e alla salvezza per fede, Giorgia e Michele, discutiamo sul brano biblico da me citato:

"29Quello allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando cadde ai piedi di Paolo e Sila; 30poi li condusse fuori e disse: «Signori, che cosa devo fare per essere salvato?». 31Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia». 32E proclamarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa. 33Egli li prese con sé, a quell'ora della notte, ne lavò le piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi; 34poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio".

In questo brano mi sembra evidente che Paolo non abbia avuto il tempo di fare una grande catechesi a tutta la famiglia, e nel verso 31 si dice chiaramente che è sufficiente la fede del capofamiglia.
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Giorgia
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Giorgia »

Caro Vittorio, a parte che non hai risposto alla mia domanda.

Secondo ti rispondo con un versetto:

"1Samuele 1,21-22

21 Quando poi Elkana andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il voto, 22 Anna non andò, perché diceva al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre»."

Parla di tutta la famiglia, eppure Anna e il bambino non erano presenti....

Un'altra domanda: che battezzi a fare i tuoi figli, se tanto vengono salvati in base alla tua fede e non alla loro?

Seguendo il tuo ragionamento basta che si battezza uno per famiglia e siamo a posto.
Vittorio
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Vittorio »

Giorgia, vorrei tu commentassi il brano da me citato, prima di proporne altri.
Il battesimo non dà automaticamente la salvezza per tutta la vita, non è un rito magico che ci rende immuni dal peccato, occorre un percorso di fede coerente per salvarsi. Il battesimo è solo l'inizio di una nuova vita in Cristo. Attraverso il battesimo siamo incorporati in Cristo, ma occorre il nostro impegno quotidiano per non uscirne. La decisione di percorrere questo cammino di fede possiamo prenderla noi personalmente o i nostri genitori prima che noi capiamo la bontà di quella scelta. Nessun bambino decide di andare spontaneamente a scuola, sono i genitori che decidono per lui, perché sanno qual è il suo bene. Poi da adulto il bambino deciderà cosa fare, se proseguire gli studi all'università. Noi siamo alla scuola di Cristo, e a quella scuola abbiamo iscritto i nostri bambini. È la scuola più importante della vita.
gigi
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da gigi »

Ho già postato non mi ricordo dove.
La prima condizione essenziale per il battesimo, che il Signore Gesù stesso richiedeva, è la fede. Come ci viene detto in Romani10:17: “… la fede viene dall’udire e l’udire si ha per mezzo della parola di Cristo”. Per questo motivo, il Signore, nostro Salvatore, ordinò in primo luogo di predicare il Vangelo. Colui o colei che crede, dopo aver udito il Vangelo, deve farsi battezzare.
Battezzati non per testimonianza alla comunità o agli uomini come molti insegnano, ma a Dio non è una manifestazione o spettacolo comunitario, ma con il battesimo si confessa l'attesa di Colui che perdona i nostri peccati e di accettare il giusto giudizio di Dio per quanto riguarda la nostra natura peccaminosa.

Ricordiamo il carceriere e l'eunuco non facevano parte di nessuna congregazione, Noè non dovette dimostrare a nessuno l'appartenenza, era solo con i figli.
In 1-Pietro 3:20,21 è detto " Alla quale figura (.......al tempo di Noè ) corrisponde il battesimo, non il nettamento delle nostre sozzure della carne, ma la richiesta di una buona coscienza fatta a Dio, il quale SALVA anche voi, mediante la risurrezione di Cristo Gesù. Sempre se qualcuno ha interesse a dimostrare che la traduzione non è corretta.

Un'altra grandissima testimonianza c'è la dà nostro Signore Gesù Cristo battezzandosi nel Giordano, anche se per molti è considerata una semplice manifestazione, ma non è cosi 1Corinzi 15:21 - Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Lui si è caricato di tutte le nostre sozzure e peccati, ricevendo la pienezza dello Spirito Santo per affrontare la Giustizia sulla Croce e grazie a quel sangue possiamo gridare, grazie PADRE, oltre ad una dimostrazione di ciò che avremmo dovuto fare noi per ricevere il dono dello Spirito Santo Atti 2:38, e si è calato in acqua.

L'acqua è importante quanto la fede e un " obbligo" o "segno " nella quale c'è una promessa, Dio non avrebbe detto che chi crede nel mio figliolo e sarà battezzato sarà salvato, che motivo c'era.
E mediante l'acqua che Dio usa far giustizia di una umanità perversa e peccatrice e "solo poche anime sopravvissero", cosi allo stesso modo la figura del battesimo oggi esprime un giudizio in quanto l'uomo è peccatore ed e lontano da Lui, mediante l'acqua del battesimo ci dà la possibilità di avvicinarci a Lui donandoci salvezza e resurrezione. Lo dice la scrittura.
Marco 16:15. E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura....................segue

Aggiungo sempre secondo il mio pensiero che la presenza dello Spirito Santo e sopratutto dell' Unzione sono strumenti ricevuti per grazia che ci vengono donati per adempire gli scopi di Dio. Dio ci dona una caparra 2Corinzi 1:22 se questa caparra viene alimentata si accresce la possibilità di essere uno strumento nelle SUE mani altrimenti si diventa dei semplici uditori e dei semplici acculturati studiosi bibblici riconoscendo la grazia per fede e non per opere, nello stesso tempo si rinnega la potenza della Parola e come se avessero ricevuto il battesimo di Giovanni, uomini e donne che vanno rispettati come tali dei semplici credenti.

Un mio pensiero
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Giorgia
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Giorgia »

A parte Vittorio che ti ho proposto un versetto proprio perché risponde alla tua domanda. La Bibbia si legge con la Bibbia: se in quel verso la famiglia è intesa tutta, lo dovrebbe essere anche altrove.

Quindi la Bibbia risponde a se stessa. Se a voi fanno comodo solo alcune piccole parti della Scrittura greca non è qualcosa che io posso risolvere.

Il punto è che tu supponi qualcosa di non detto, da una piccola frase che io ti ho mostrato essere utilizzata anche in modo diverso....

Io leggo che "chi accetta Cristo come suo salvatore e si fa battezzare" allora verrà salvato. Un bambino non può accettare nulla.

Poi tu puoi inventarti anche che, siccome Filippo è arrivato velocemente dall'eunuco, probabilmente c'era una tecnologia a noi sconosciuta e che quindi esistevano macchine velocissime. Io sono dell'idea che di informazioni nella Bibbia ce ne siano abbastanza, e che non mi serve costruire castelli su ipotesi umane.
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Michele
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Re: Il Battesimo dello Spirito

Messaggio da Michele »

Vittorio scrive:
Da cattolico che frequenta spesso ambienti cattolici, ti dico, Michele, che secondo me, saranno al massimo l'uno o il due per cento quelli veramente coerenti, gli altri sono nel gruppo per altri motivi, tipo organizzare feste, raccogliere soldi, molti soldi, per rinnovare il cinema partocchiale, il campo sportivo, ecc. Per questo motivo ho deciso di impegnarmi personalmente nel fare qualcosa, e a chi come me si accorge delle cose che con vanno, io dico sempre che all'inizio erano solo in dodici, e non dobbiamo scoraggiarci.
Certo Vittorio e fai bene, a suo tempo anche io ero impegnato in attività varie e forse avrei fatto lo stesso lavoro che oggi tu fai. Ma oltre a mancare la sincerità di chi mi stava attorno, mancano anche le fondamente giuste per fondare la vera chiesa di Dio. Non si può stare in una comunità dove vengono dati per scontati, dogmi vecchi di migliaia di anni e fatti passare per veri, interpretando passi delle scritture e facendogli dire quello che si è voluto. Se non c'è sincerità, è del tutto inutile condividere poi, ideali di fede.

Nel brano poi di Atti 16 che tu citi, ti dimentichi di scrivere anche la premessa, che cambia tutto il contesto del racconto, la metto io:
25Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. 26D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte si aprirono e si sciolsero le catene di tutti. 27Il carceriere si svegliò e vedendo aperte le porte della prigione, tirò fuori la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. 28Ma Paolo gli gridò forte: «Non farti del male, siamo tutti qui».


Qui il contesto mi sembra davvero diverso da quel che si diceva.
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