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Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 15:16
da chelaveritàtrionfi
Caro Gianni, le domande nascono sempre, non solo tra i semplici. bisogna vedere se queste domande nascono avendo il dubbio che abbia ragione il Biglino oppure per aver chiaro un argomento che quel personaggio interpreta a modo suo. Se qualcuno chiede ad un semplice "hai visto cosa dice il biglino"? E lui risponde "dice fregnacce" deve anche spiegare la fregnaccia quindi avere chiaro il vero messaggio biblico e ciò che in realtà sta dicendo un passo citato.
Anche gli ebrei non messianici ecc. sono cmq ebrei e conoscono la lingua quindi non possono assencondare una traduzione di un "ignorante " biblico a quanto pare.

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 15:25
da Gianni
Naza, comunque la metti, rimane sempre vadido il proverbio biblico, che possiamo assumere come regola: “Chi risponde prima di avere ascoltato, mostra la sua follia, e rimane confuso” . - Pr 18:13.

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 16:05
da Gianni
La tua osservazione, Oxigen, è opportuna e corretta. Tuttavia occorre fare delle precisazioni:
• Ai tempi biblici non c’era bisogno di traduttori e di interpreti. La Bibbia era scritta nella lingua degli ebrei e perfino usando il loro linguaggio o modo di esprimersi. Per fare un esempio, noi oggi per leggere brani del 1200-1300 scritti in italiano abbiamo spesso bisogno del vocabolario; non così per i nostri antenati del tempo. Se poi leggessimo brani medievali scritti in altre lingue, non ci basterebbe neppure la conoscenza di quelle lingue come sono oggi. Ma i contadini di allora capivano alla perfezione.
• Che non sapessero leggere e scrivere ai tempi biblici è tutto da dimostrare. Gli ebrei si formavano sui testi biblici. Al tempo di Yeshùa, gli ebrei Pietro e Giovanni, che la Bibbia stessa ci dice essere stati popolani senza istruzione, scrissero, e i loro scritti sono conservati nella Bibbia.
Come già detto, non è la conoscenza biblica accademica che ci dà la salvezza, e neppure la Bibbia stessa. Assodato ciò, ci sono persone che hanno tempo e modo di approfondire la loro conoscenza della Scrittura. Ciò non è certo disdicevole! Quindi, se da una parte non dobbiamo basarci unicamente sulla conoscenza, dall’altra non dobbiamo andare all’estremo opposto demonizzandola. L’antica storiella della volpe che diceva che l’uva era troppo acerba solo perché non riusciva ad afferrarla, ci insegnerà pur qualcosa, no? :)

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 16:14
da stella
LA CONOSCENZA CI AIUTA AD ADORARE DIO IN VERITA' COME EGLI REALMENTE E' ..
LA DISPOSIZIONE DEL CUORE PER PIACERE A DIO...PER ESSERE DA LUI APPROVATI ..
DINANZI ALLA CONOSCENZA DI DIO DELLA SUA GRANDEZZA MAESTA SANTITA' NON POSSIAMO FARE ALTRO CHE RESTARE IN SILENZIO...POCHE PAROLE , DISPOSIZIONE DI ANIMA CUORE INTELLETTO .

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 16:25
da Gianni
Ecco un buon esempio fornitoci dalla nostra cara Stella, che fa riferimento a Gv 17:3 in cui Yeshùa dice: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”.
Di che conoscenza si parla qui? Se prendiamo il vocabolario della lingua italiana, abbiamo la definizione, e se usiamo quello greco (la frase è scritta in greco) abbiamo la stessa definizione. Basta questo per capire? No davvero. Abbiamo bisogno di sapere che cosa intendevano gli ebrei per “conoscere”. Di certo non la conoscenza come la intendiamo noi oggi, basata sul sapere. In questo tipico errore cade l’americana Watchtower, che basa tutta la sua religione sui libri, stampandone a più non posso.

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 17:53
da stella
:) E si Gianni conoscenza ...
In che modo? ... Con una comunione continua con il Signore ; tramite la preghiera e la lettura della sua parola ,io la intendo così ...
E come ho detto ,scritto prima ,contemplare la sublimità di DIO ..restare in silenzio dinanzi a tanta maestà e santità ..conoscerLo e riconoscerlo .....allora non ci si può fare al meno di inchinarsi umiliarsi (( con il cuore )) più che fisicamente ...riconoscere la nostra pochezza ...dinanzi a tanta pochezza lo adoriamo per il suo grande amore ...si perché lui ci ha amati per primo ...quando ancora noi non lo conoscevamo ...ci amati e coronati di gloria in Cristo Gesù .. :)
LODE AL NOSTRO DIO ...

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 19:27
da Gianni
:)

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 20:02
da stella
... :)

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: sabato 6 settembre 2014, 20:13
da Maryam Bat Hagar
Gianni ha scritto:il mio articolo è stato citato, oltre che in un forum di consulenza ebraica, anche nel forum del Biglino, che però non ha replicato.
starà ancora consultando i suoi elhoim...

Re: La Bibbia traduzioni e interpretazioni

Inviato: domenica 7 settembre 2014, 10:22
da chelaveritàtrionfi
Cara Antonella la bibbia è senz'altro coerente , probabilmente a noi sfugge qualcosa. Ricordiamoci che la bibbia è una composizione di documenti.I primi 2 capitoli di genesi parlano della creazione degli esseri sulla terra. Dai due racconti, capitolo 1 e 2, emergono molti dettagli. COme descrive il caro Noiman nella discussione "bereshit" ci sono innumerevoli dettagli specialmente considerando il punto di vista ebraico. Noi leggiamo la traduzione ed io posso considerare perciò questa.
I racconti sono 2 scritti da autori diversi riguardo una stessa storia. Quella storia non è stata messa per iscritto in tempo reale ma chissà quanto tempo dopo.
I primi due capitoli hanno anche la differenza del nome di Dio, Elohim nel primo e YHWH nel secondo e si parla in generale di uomo e donna. Nel terzo capitolo (è il seguito del primo o del secondo racconto o di nessuno dei due ? ) abbiamo:
- un serpente animale che parla
- la donna e suo marito. Quando la donna mangia dell'albero proibito ne da da mangiare anche al marito. Adamo ed Eva marito e moglie prima che mangiassero dall'albero?

Il capitolo 4 inizia con "Adamo conobbe Eva sua moglie" da cui nacque Caino, poi Abele il secondo figlio. Poi Caino uccide Abele. Caino quindi divvenne fuggitivo e andò nel paese di Nod dove conobbe sua moglie a cui nacquero dei figli : Enoch ecc..

Gn 4:25 Adamo conobbe ancora sua moglie ed ella partorì un figlio che chiamò Set, perché, ella disse: «Dio mi ha dato un altro figlio al posto di Abele, che Caino ha ucciso».

SEt fu concepito al posto di Abele. Set era il terzo figlio? Se Set era il terzo figlio , dopo che Caino uccise Abele (prima che nascesse Set) e fuggì nel paese di Nod chi erano tutte quelle persone da costituire un paese? Essendo che il paese di chiama Nod, Nod era una persona. Chi?

Genesi 5:3Adamo visse centotrent'anni, generò un figlio a sua somiglianza, a sua immagine, e lo chiamò Set;



Genesi 5:4 il tempo che Adamo visse, dopo aver generato Set, fu di ottocento anni ed egli generò figli e figlie;

Adamo a 130 anni generò Set. DOPO generò figli e figlie.
In 130 anni di vita Adamo ed Eva ebbero solo 3 figli? Sembra strano ma la bibbia fino a SET ne menziona 2, Caino ed Abele. Set viene al posto di Abele che Caino aveva ucciso.
Supponendo che invece la coppia ebbe altri figli prima di Set..ad esempio un figlio l'anno prima di Set , sono circa 100 figli. In 100 anni supponiamo che la popolazione arrivava a circa 200 persone, perchè non vivevano in comunità ma dovevano ad andare a vivere in altri paesi considerando che parte di essa erano ancora bambini?

100 figli era una supposizione...perchè potevano essere molto meno anche 10 o 20 .
La Bibbia prima di Set non ne parla cmq o sembra che non ne parli.
La spiegazione che si accetta è quindi che siccome Adamo ed Eva ebbero figli e figlie , Caino si unì a Nod con sua moglie che era una sorella. Ma è anche detto che DOPO set la coppia ha figli e figlie.