Nell’Antico Testamento ci si imbatte spesso in frasi molto dure da digerire specialmente per l’uomo moderno. Un cospicuo numero di versetti riguarda il famigerato popolo degli Amaleciti che vennero odiati dagli Ebrei per la vigliaccata che commisero durante il rientro dall’Egitto. Attaccarono le retrovie della carovana dove marciava la parte più debole. Un’azione codarda non c’è ombra di dubbio. L’atto codardo viene condannato da Dio e per bocca del Profeta Samuele si procederà allo sterminio (Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini»).
Quel comando era veramente volontà di Dio? L’uccisione indiscriminata di esseri innocenti in quell’affare, neonati, bambini e animali, può essere considerata giustizia Divina?
Domande che resteranno senza risposta: Dio non discute con l’uomo.
Si accettano, in considerazione dell’epoca in cui sono avvenuti, circa 3.200 anni fa. Un tempo in cui le leggi militari erano molto diverse dalle nostre.
Il problema per le persone credenti si ripropone quando si vogliono attualizzare i contesti biblici con eventi odierni.
Vi domando: è lecito accostare il nome di Amalek alla odierna popolazione di Gaza?
Bibbia e attualità
Re: Bibbia e attualità
Purtroppo questo tipo di idee deriva dal voler interpretare la Bibbia come un libro storico. A causa di questo si finiscono per giustificare guerre e interessi umani.
Il Creatore non ha chiesto di uccidere alcun popolo, ha chiesto di annullare e correggere il male dentro di noi.
Il Creatore non ha chiesto di uccidere alcun popolo, ha chiesto di annullare e correggere il male dentro di noi.
Re: Bibbia e attualità
Buongiorno Marco. Intendi una possibile discendenza tra Amalek e gli abitanti di Gaza, oppure l atto di guerra di Israele nei confronti dei due popoli?
Re: Bibbia e attualità
Cara Janira anche se non prendessimo la Bibbia come un racconto storico il fatto non cambia molto. Mettiamo per ipotesi che non c’è mai stata una guerra contro gli Amaleciti e il Profeta Samuele non ha realmente squartato il loro re Agag, resta però l’insegnamento che ne deriva dal racconto allegorico. Famosissime sono le parole che Samuele pronunciò a sentenza sul re Agag: come la tua spada ha privato di figli le donne, così sarà privata di figli tra le donne tua madre. Questa frase è stata utilizzata dal presidente israeliano Ben-Zvi alla richiesta di grazia avanzata dal nazista Adolf Eichmann. La frase riadattata al contesto moderno nel caso del nazista può passare inosservata. Ma ci sono altri versetti che narrano la vicenda di Amalek che se collocati in tempi storici deversi da quelli descritti nella Bibbia un problema di etica lo pongono.
Anch’io credo e spero nel profondo del mio cuore che sia così. L’insegnamento di Gesù si basa proprio su principio della correzione del male che alberga nell’uomo, affinchè diventiamo perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste Mt 5
Re: Bibbia e attualità
Caro Roberto dubito che gli abitanti di Gaza siano i diretti discendenti di un popolo sterminato 3.200 anni fa.
Da notizie che si reperiscono in rete il primo ministro israeliano ha paragonato gli abitanti di Gaza agli Amaleciti.
Amalek rappresenta il capostipite di tutti i nemici di Israele in ragione delle parole riportate in Esodo 17,16: Una mano s'è alzata contro il trono del Signore, perciò il Signore farà guerra ad Amalec di generazione in generazione».
Ho aperto questa cartella non per un confronto sulle ragioni della guerra tra israeliani e arabi, ma per capire insieme se fosse lecito considerarla una guerra santa. Una guerra voluta da Dio.
Le guerre ci sono state e sempre ci saranno. Una volta si vince e un’altra si perde. E’ il naturale andamento della vita sulla terra. Anche nel regno animale avviene lo stesso.
Da notizie che si reperiscono in rete il primo ministro israeliano ha paragonato gli abitanti di Gaza agli Amaleciti.
Amalek rappresenta il capostipite di tutti i nemici di Israele in ragione delle parole riportate in Esodo 17,16: Una mano s'è alzata contro il trono del Signore, perciò il Signore farà guerra ad Amalec di generazione in generazione».
Ho aperto questa cartella non per un confronto sulle ragioni della guerra tra israeliani e arabi, ma per capire insieme se fosse lecito considerarla una guerra santa. Una guerra voluta da Dio.
Le guerre ci sono state e sempre ci saranno. Una volta si vince e un’altra si perde. E’ il naturale andamento della vita sulla terra. Anche nel regno animale avviene lo stesso.