Calendario ebraico

[Gianni]

Non credo, Noiman, che diciamo la stessa cosa. Secondo i miei calcoli, nel 2020 (vostro anno 5780) שבועות cadde domenica 31 maggio (9 di סיון), ma secondo l’attuale calendario ebraico si ebbe: giovedì 28 maggio (5 di סיון), ערב שבועות; venerdì 29 maggio (6 di סיון), primo giorno di שבועות; sabato 30 maggio (7 di סיון), secondo giorno di שבועות.
Tutto dipende da quale shabbàt far partire il conteggio, se lo shabbàt giorno festivo o lo shabbàt settimanale.

[noiman]

Mi pareva che domenica 31 maggio 2020 fosse l’8 di sivàn, ma non ho il lunario di quell’anno sotto mano, comunque ti darò la risposta appena riesco a mettermi seduto.
Noiman

[Gianni]

Fai con comodo, Noiman.

[noiman]

Ciao Gianni, ieri sera ho trovato un lunario del 2020 che pone il 31 maggio 2020 come 8 di sivàn
Fammi sapere, questa sera lo shabbat inizia presto, ma se posso prima rispondo per il resto.
Shalom
shabbat shalom
Noiman

[Gianni]

Ciao, Noiman. Confermo: il lunario del 5780 pone l'8 di סיון a domenica 31 maggio 2020.

[noiman]

Avevi scritto 9 sivàn, ma non credo che cambi i tuoi calcoli.
Noiman

[Gianni]

Sì, Noiman, ma avevo scritto:
Secondo i miei calcoli, nel 2020 (vostro anno 5780) שבועות cadde domenica 31 maggio (9 di סיון).

[Gianni]

Shay, so bene che oggi gli ebrei partono dal sabato giorno festivo e non da quello settimanale. Io non lo intendo così, ma non voglio aprire un’altra discussione, perché le posizioni sono inconciliabili.

Credo poi che tu mi abbia del tutto frainteso, dato che dici che “finalmente” mi convinto che la Bibbia non dà nessun riferimento preciso su come intendere il novilunio. Io non sono assolutamente convinto dei cambiamenti apportati al calendario biblico. Ho semplicemente detto che non ne verremo a capo perché nella Scrittura abbiamo solo un riferimento alla luna nuova. E qui le interpretazioni si dividono. Per te è il primo spicchio visibile, per me assolutamente no, perché parlare di primo spicchio visibile ha a che fare con la luna crescente, non con la luna nuova.
Dici che dal lato linguistico tutti gli studiosi ebrei madrelingua concordano. Ma concordano su che? Sul senso da dare alla parola molàd? Questa è interpretazione, non definizione etimologica. Per me ha lo stesso valore di quello che gli studiosi cattolici danno alla parola Dio interpretandola come divinità composita, ovvero zero.
Dici che “tutti gli studiosi concordano che il mese inizia con la luna crescente, come abbiamo visto in molti link”. Ti rispondo: tutti gli studiosi cattolici concordano che Dio e trino, e se vuoi ti cito il triplo dei link.

Di nuovo mi fraintendi quando dici che ne parlo male. Dico chiaro e tondo che è sbagliato. Tu confondi i piani, e lo fai spesso. Il fatto che rispetto il popolo ebraico non mi impedisce di vedere gli errori.

Insisti poi sul fatto che “bisogna conoscere alla perfezione ciò che si vuole confutare”. Non è detto. Non ho bisogno di conoscere alla perfezione il “terrapiattismo” per confutarlo.

Dammi retta, Shay, lasciamo perdere e finiamola qui.

[Gianni]

Anche io confermo quanto detto. Èrev tov.

[chelaveritàtrionfi]

Il mio interesse per i calendari, come si è intuito, non è quello di confutare su chi ha fatto o cambiato cosa, ma sull'evoluzione del calendario stesso analizzando anche gli altri. Shay dice che occorre conoscere bene il calendario ebraico. Certamente. Ma il calendario ebraico rispecchia quello babilonese e le varie modifiche (intendo la messa a punto di metodi come l'intercalazione) sono riscontrabili e documentate. Non leggo di alcun divieto riguardo alla modalità di stabilire l'anno se di 12 o di 13 mesi, se il mese di 28,29 o 30 giorni. Sul discorso novilunio : luna nuova o luna crescente, è di mio interesse documentare (se è possibile) se ci sono stati cambiamenti a partire dal principio (prima dell'esodo) seguendo un percorso storico oppure no. Dato che non c'era chiarezza seguendo la linea biblica (analisi dei termini) ciò poteva aiutare. Abbiamo scoperto che gli egiziani consideravano il computo astronomico (inizio mese = congiunzione) e ciò non vuol dire che anche per gli ebrei del deserto in origine era così. La questione dello spicchio lunare, per come risulta da vari documenti, era semplicemente legata ad una questione di visibilità e quindi all'osservazione del fenomeno piuttosto che al calcolo.. ma questo calcolo è arrivato abbastanza presto. I romani al tempo di Romolo e successivamente di Numa Pompilio, già calcolavano a ritroso il mese aspettando la "calenda".

Anche se ci fossero stati dei cambiamenti, a me interessa solo documentarli per avere un quadro completo. I termini "calendario" così come quello di "novilunio" derivano da termini latini ed a novilunio (novilunium) venne associato, da un certo momento in poi, il termine "interlunium" che vuol dire "tra". In questo caso luna tra terra e sole.

Quindi, sono stati gli uomini a chiamare con i nomi computi e cicli come il mese e l'anno. Sono stati anche gli uomini, una volta scoperte tramite l'osservazione le caratteristiche di particolari cicli, a mettere a punto modelli matematici per il calcolo del tempo nonchè la sua misura. Per le ore del giorno, per esempio, possiamo documentare le piramidi a gradoni che permettevano di contare le ore attraverso l'ombra oppure in epoche successive le meridiane. Di notte vi erano già gli orologi cosmici come le stelle.

Usando un termine umano, ovvero calendario, è stato Elohim a creare il suo calendario celeste con il movimento delle stelle per stabilire mesi e stagioni (appuntamenti). L'uomo ha semplicemente adattato questi cicli nel suo tempo e per le necessità della vita quotidiana legate all'agricoltura e successivamente alle questioni sociali.

Nel corso del tempo, ci ritroviamo anche con un altro calendario, nato per scopi prettamente matematici, che è il calendario delle settimane noto anche (se non erro) come calendario di Enoch. Dove lo collocate essendo che sono stati ritrovati frammenti in qumran?