Da chi farsi battezzare?

[bgaluppi]

Vittorio, il pedobattesimo NON È BIBLICO, poiché non esiste sulla Bibbia. Il battesimo è consapevole, come evidente dal testo. La circoncisione non c'entra nulla per dimostrare, arrampicandosi sugli specchi, che il pedobatteimo va bene, perché 1) non è consapevole e non può esserlo, 2) non è per la salvezza.

[noiman]

òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

[bgaluppi]

Grazie Giovanni. Ottime citazioni, come sempre.

[Vittorio]

Vedo che non avete capito quello che ho detto. Jon, tutte quelle cose non le deve fare il bambino, ma i suoi genitori, e questo è più che sufficiente, poi il bambino, diventato adulto se le vuole fare! le farà, e continuerà ad essere membro del popolo della nuova alleanza, continuerà a far parte del corpo di Cristo, altrimenti ne uscirà.
La circoncisione ha una notevole similitudine con il battesimo, perché come il battesimo è un segno di alleanza tra Dio ed il suo popolo. Se Dio in passato ha prescritto ai genitori un segno di alleanza da praticare ai loro figli come segno di appartenenza, non si capisce perché non debba accettare il battesimo, che è un rito non cruento. Un ebreo di nascita non è obbligato a praticare la circoncisione ai suoi figli, se è ateo e non crede quindi nel Dio dell'alleanza. Nessuno lo obbliga, probabilmente perderà dei diritti all'interno della sua comunità, questo potrà spiegarcelo meglio Noiman, ma la circoncisione, come il battesimo, presuppone la fede, altrimenti non serve a nulla. Se voi non ritenete valido il battesimo dei bambini, coerentemente non dovreste ritenere valida la circoncisione.

[Interpretazione non supportata dalla Scrittura]

[noiman]

llllllllllllllllllllllllllllll

[Vittorio]

Certo, Noiman, insegnaci pure il significato della milàh, capiremo meglio anche il rito del battesimo. Quello che a me interessava far notare è che se Dio anticamente ha prescritto un rito ai genitori da praticare ai loro figli come segno di alleanza, non si capisce perché non debba accettare oggi un altro rito praticato dai genitori agli stessi bambini. Se non è valido il battesimo dei bambini, coerentemente non dovrebbe essere valida nemmeno la milàh.

[Vittorio]

Jon, io non ho detto che la circoncisione sia identica al battesimo, ho detto che c'è un'analogia. Se foste coerenti, come rifiutate il battesimo dei bambini, dovreste rifiutare la circoncisione.

[bgaluppi]

La circoncisione non prevede la coscienza del circonciso. Il battesimo si, poiché non esiste un solo passo della Scrittura che affermi che qualcuno possa decidere di battezzare alcuno. Il battesimo, nella Scrittura, avviene da adulti consapevoli. Non so quante volte devo ripetere questa cosa: conta solo ciò che dice la Scrittura, niente altro.

[Vittorio]

Antonio (non il moderatore) sono d'accordo sul fatto che oggi i veri cattolici siano pochissimi, forse solo l'uno per cento, tutti gli altri partecipano ai riti cattolici solo per consuetudine, ma questo cosa c'entra col nostro discorso? Qui stiamo parlando della validità del battesimo correttamente inteso, non del numero dei veri cattolici.
Il senso del battesimo è quello di legarsi a Cristo formando così il popolo della nuova alleanza.

[Vittorio]

Antonio, moderatore, è inutile che tu voglia impormi il tuo dogma, anche con le colorazioni verdi, che tra l'altro fai solo a me. La Scrittura va interpretata, altrimenti non saremmo qui a discutere. Io di citazioni scritturali ne ho fatte, ed ho chiaramente mostrato la coerenza del battesimo dei bambini con la validità di un antico rito come la circoncisione. Ragiona un po' su quello che ho scritto e rifletti. Tu dici che non esiste nella scrittura un passo in cui qualcuno decide di battezzare un bambino, ma non esiste nemmeno un passo che dice che non si deve usare una pistola per uccidere qualcuno. Se vuoi dimostrare il contrario di quello che dico, devi citare passi contrari, non fare delle analogie arbitrarie.