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Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 3:48
da animasalvata
Bgalupi il vangelo esisteva in forma orale e cosi veniva tramandato inizialmente nell'evangelizzazione primitiva insieme alle scritture anticotestamentarie. Per questo associavo il vangelo di Cristo alla tradizione orale,perché chi crede in Cristo considera le sue parole come interpretrazione genuina della torah.

Secondo te oggi un uomo sposato può avere rapporti sessuali con una vergine non fidanzata senza incappare in adulterio o qualche altre forma di peccato?

Disonorare una vergine non fidanzata non è un peccato?

Il nuovo testamento può cambiare la torah?

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 9:31
da bgaluppi
Yeshùa certamente annunciava il regno di Dio. Ma Yeshùa era un rabbi giudeo, rispettato dai farisei, non avrebbe insegnato ciò che la Torah non insegna, altrimenti avrebbe fatto esattamente ciò che facevano i farisei con le loro riforme e per cui li criticava. Il comandamento vieta di aggiungere e togliere dalla Torah: “Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del Signore vostro Dio, che io vi prescrivo” (Dt 4:2); più chiaro di così! Dunque, c'è qualcosa che tralasciamo spesso di considerare: le parole di Yeshùa devono essere valutate dall'interno dell'ambiente giudaico del secondo tempio in cui visse e insegnò.

Oggi, un uomo sposato che intendesse applicare nella sua vita gli insegnamenti della Torah, non potrebbe avere rapporti con una donna vergine non sposata, anche volendo (ma sarebbe assurdo), perché dovrebbe poi sposarsela, e la poligamia è proibita nella nostra società. Ai tempi di Yeshùa, invece, avrebbe potuto farlo, però avrebbe dovuto sposarsela e pagare un risarcimento al padre di lei. L'obbligo di matrimonio è un deterrente, perché non tutti erano in grado di sostenere economicamente due mogli.

Per quanto riguarda una donna non vergine e non sposata, l'uomo anche sposato poteva averci un rapporto senza incorrere in adulterio. Tuttavia, certamente non avrebbe fatto un favore alla moglie, e bisognerebbe verificare cosa dice il codice giuridico del tempo, per capire se tale comportamento fosse ritenuto del tutto lecito. La Torah non regolamenta questo caso, ma la Torah non rappresenta l'intero corpus giuridico ebraico.

Disonorare una vergine non fidanzata, dunque, è certamente una violazione, perché la Torah regolamenta questo caso; ma il caso che ci interessa è quello di una donna che non fosse più vergine (e non fidanzata).

Yeshùa dice: "chi divorzia dal proprio coniuge e si risposa - tranne che per motivo di fornicazione - commette adulterio e chi sposa una ripudiata (sempre eccetto il caso di fornicazione) commette adulterio".

Nota che parla esclusivamente di divorzio, non di altri casi che non contemplano il divorzio, perché il tema del discorso è: può un uomo ripudiare sua moglie per un motivo qualsiasi? Se non si inquadrano le sue parole nel contesto del discorso e della normativa ebraica basata sulla Torah, si rischia a mio avviso di fraintendere Yeshùa e di creare nuove regole comportamentali fai da te. Valutiamo, dunque, se ciò che dice entra in contrasto con la Torah. A me pare di no. L'importante è fermarsi a ciò che è scritto e che lui dice ai farisei, senza aggiungere ulteriori "regole o divieti comportamentali" che dal testo non emergono, altrimenti si rischia di fare un pastrocchio.

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 9:56
da bgaluppi
Anche se questo tema sarebbe più idoneo all'altra discussione.

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 11:57
da noiman
Ciao Noiman,
Osservo il sabato dalla sera del venerdì alla sera del sabato, e per farlo mi attengo solo alla torah (scritta).
Yeshùa era ebreo ma contestò più volte la tradizione, quindi ritengo che la sua "religione" non coincida del tutto con l'ebraismo.
Senza contare il fatto che l'ebraismo di oggi non è uguale a quello della sua epoca
.

Grazie Salvatore, vedo che sei più bravo del sottoscritto “ebreo ortodosso” ma non osservante, una contraddizione ma che in realtà ha la sua spiegazione , anche se siamo abbondantemente OT , spiegami come osservi il sabato e come hai appreso quali sono le norme che regolano la sua osservanza.

Ancora OT..... :d ringrazio Antonio per la ottima risposta, credo che ci sia una certa confusione riguardo alla parola “ tradizione” scambiata nel suo significato originale riducendo il termine in modo riduttivo e limitato ritenendo che la “tradizione” è una serie di credenze e comportamenti prossimi alla superstizione , assimilabile alle credenze paesane. #:-S
Noiman

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 13:24
da animasalvata
Alla terza domanda mi sembra che la tua risposta è chiaramente NO. A questo punto ti chiedo: dove scritturalmente il nuovo testamento parla di poligamia?

In merito alla prima domanda la tua risposta sarebbe NO perche dici che la poligamia oggi non è piu praticabile per il fatto che è vietata dalle odierne leggi civili. Eppure oggi avvengono le cosiddette ''scappatelle'' di uomini sposati con donne giovani e vergini e donne non sposate senza che avvenga nuovo matrimonio. Queste cose avvengono chiaramente. A questo punto ti chiedo: Un caso del genere è oggi peccato o no? E se si tecnicamente che tipo di peccato è?
La risposta deve esserci per forza nella torah scritta,anche se la tradizione orale antica e moderna non ne dovesse parlare. Questo perché la torah come dicono i rabbini è attuabile ai casi moderni altrimenti la torah non sarebbe in grado di regolamentare dei casi e sarebbe imperfetta. Una tale cosa contrasterebbe pure con la infinita onniscenza di Dio per cui la risposta nella torah scritta ci deve essere per forza.
Disonorare una vergine non fidanzata, dunque, è certamente una violazione, perché la Torah regolamenta questo caso; ma il caso che ci interessa è quello di una donna che non fosse più vergine (e non fidanzata).
Il caso che ci interessa è quello di un uomo sposato che va con una vergine non fidanzata. Chiaramente l'uomo che fa questo la rende non più vergine perche la sverginata proprio lui e per questo l'ha disonorata. Dici che disonorare la vergine non fidanzata è una violazione perche la torah lo regolamente tale caso. Dunque ti chiedo: tecnicamente come si chiama questo peccato?
L'importante è fermarsi a ciò che è scritto e che lui dice ai farisei, senza aggiungere ulteriori "regole o divieti comportamentali" che dal testo non emergono,
Ma gli ebrei dalla torah scritta non hanno ricavato molte mitzvot che dal testo non emergono espressamente?
Dici anche che bisogna fermarsi a ciò che è scritto e che lui diceva ai farisei.
Quindi rimaniamo a ciò che lui dice: chiunque desidera una donna ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.
A me pare chiaro e tondo. Nonnsta scritto è come se avesse gia commesso adulterio e certamente non possiamo fare siepi a nostro piacimento.

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 13:29
da animasalvata
Proverbi 15:26
I pensieri malvagi sono in abominio al SIGNORE,
ma le parole benevole sono pure ai suoi occhi.

Matteo 15:18-20
18 Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende immondo l'uomo. 19 Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. 20 Queste sono le cose che rendono immondo l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende immondo l'uomo».

Ebrei 4,12
Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 16:32
da Alen.chorbah
Besàseà ha scritto:Per comprendere questi passaggi della Torah è importante conoscere quale è il senso ebraico giuridico di "vergine" ed è solo a questo che si può fare riferimento e non al senso comune acquisito tardivamente nelle altre tradizioni.
La vergine, dal punto di vista giuridico, nel diritto ebraico, è la donna che si fidanza ad una età inferiore ai 12 anni e mezzo e che in questo arco di tempo, dalla nascita fino al matrimonio, non ha mai avuto rapporti sessuali con uomo (consistenti esclusivamente nel coito). Una donna che si fidanza vergine rimane vergine per sempre, nel senso che questo titolo rimarrà invariato per tutta la sua vita da sposata, ovvero anche dopo che avrà avuto rapporti con il marito e partorito figli.

Una donna che si fidanza dopo i 12 anni e mezzo non ha lo status giuridico di vergine anche se non ha mai avuto rapporti sessuali con uomo. La sua dote equivale alla metà della somma stabilita per la vergine, che equivale allo stipendio minimo di un anno intero di lavoro.
Quindi deuteronomio 22:28-30 è da leggere in quest'ottica?
“Se un uomo incontra una vergine che non è fidanzata, l’afferra e ha rapporti sessuali con lei, e vengono scoperti,+ 29 l’uomo che ha avuto rapporti con lei deve dare al padre della ragazza 50 sicli d’argento, e lei diventerà sua moglie.+ Dato che l’ha umiliata, non potrà divorziare da lei per tutta la vita.

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 20:14
da bgaluppi
Grazie a Noiman e Besasea per essere intervenuti, perché possono darci delucidazioni molto importanti sugli aspetti che riguardano la giurisdizione, il diritto ebraico, e possono aiutarci a capire anche qualcosa in più su certe frasi dei Vangeli che sono normalmente fraintese. Besasea, in particolare, era già intervenuto in questa discussione e sono contento di poter discutere con lui adesso che sono un po' più libero da una certa impostazione mentale che avevo in passato.
ringrazio Antonio per la ottima risposta, credo che ci sia una certa confusione riguardo alla parola “ tradizione” scambiata nel suo significato originale riducendo il termine in modo riduttivo e limitato ritenendo che la “tradizione” è una serie di credenze e comportamenti prossimi alla superstizione , assimilabile alle credenze paesane. #:-S
Era proprio questo il mio intento.

Re: Sessualita' e fede

Inviato: domenica 18 agosto 2019, 21:47
da animasalvata
Indipendentemente dal significato di Vergine si ha comunque l'azione di un uomo che disonora una donna. Tecnicamente come si chiama questo peccato?

Re: Sessualita' e fede

Inviato: martedì 20 agosto 2019, 14:20
da animasalvata
E la violenza sessuale a quale dei 10 comandamenti si ricollega?
La torah è un unico corpus giuridico composto da tante leggi che sono legate tra loro. Violarne anche la minima comporta una violazione a catena di altre perche sono legate tra loro e i 10 comandamenti sono una sintesi della legge e a loro volta questi possono sintetizzarsi in altri due. Quindi qual'e il comandamento violato tra i 10 per violenza sessuale?