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Re: Spunto di riflessione

Inviato: lunedì 24 agosto 2015, 12:52
da Michele
In Dio noi ci muoviamo e "siamo", cioè l'uomo è contenuto in Dio, ma è altrettanto vero, che un frammento del Padre risiede molto vicino alle nostre menti, e lo spirito di verità, è stato effuso sulla Terra. Così ciascuno di noi è più facilitato ad entrare nel regno di Dio

Re: Spunto di riflessione

Inviato: lunedì 24 agosto 2015, 12:58
da marco
Schiavi di chi o da che cosa?

Re: Spunto di riflessione

Inviato: martedì 25 agosto 2015, 14:46
da Stefanotus
Oxigen, se oggi vivessimo nel medioevo o in periodi simili, dove la "chiesa" aveva un predominio sulla popolazione io capirei la tua posizione.
Se vivessimo in una tribù indiana, saremmo schiavi delle teorie dello shamano del villaggio.
Se fossimo nati nel cuore dell'Africa, saremmo vittime delle credenze e superstizioni vodoo.

Ma sei nato in una società che in fondo è laica e ti permette di vivere SENZA Dio. Tu non sei obbligato ad andare in chiesa. Non sei obbligato a dire che credi in Dio. Puoi vivere senza Dio tranquillamente. Quindi di quale schiavitù parli?
Puoi vivere come molti fanno senza fede, senza scritture e senza tabù e imposizioni. Moltissima gente vive così. Non esiste più l'etica o la morale. La gente fa quello che vuole.
Quindi fammi capire di quale schiavitù religiosa parli.

Re: Spunto di riflessione

Inviato: martedì 25 agosto 2015, 15:24
da Michele
Lo schiavo é colui che non conosce la verità. La verità rende liberi, la verità è che noi siamo figli di Dio. Di un Padre che non aspetta altro che di essere riconosciuto. Tutti gli uomini sono figli dell'unico Padre. Questa verità rende liberi

Re: Spunto di riflessione

Inviato: martedì 25 agosto 2015, 21:16
da Michele
per verità intendo una rivelazione divina, che spiega anche la Bibbia, io l'ho scoperta 10 anni fa. Dio non ci poteva abbandonare.

Re: Spunto di riflessione

Inviato: martedì 25 agosto 2015, 22:48
da Michele
No, è Dio che spiega come sono andate le cose, e come andranno

Re: Spunto di riflessione

Inviato: martedì 25 agosto 2015, 23:33
da Michele
No, ha incaricato delle personalità per spiegare tutto quanto. E alla luce di questa verità è anche possibile capire perché esistono le scritture, la vera storia del popolo eletto e la vera storia dei vangeli

Re: Spunto di riflessione

Inviato: mercoledì 2 settembre 2015, 14:39
da Stefanotus
Perdonami Oxigen, leggo adesso questa risposta:
Stefanotus forse non hai afferrato il senso del post di cui il succo riporto sopra , o sei un ateo allora sei libero, oppure bene o male in qualsiasi cosa in cui credi fai sempre parte di un sistema di manipolazione questo e' il vero succo del discorso
Perdonami ma tecnicamente, dichiarsi ateo è sempre una forma di schiavitù non di libertà. Significa assoggettare la propria mente al pensiero ateista. Quindi è uno schieramento comunque, un vincolo alle idee.
Questi discorsi inoltre sfociano nella filosofia spicciola.
Tu sei un cittadino italiano, quindi? Sei libero? Si... nella misura in cui la tua libertà non significa togliere la vita a me.
Sei libero per strada?
Tecnicamente si, sei libero di passare con il rosso... ma poi se ti fanno la foto paghi la multa. E se non la paghi, il prezzo aumenta.
Sei libero di prendere la frutta al supermercato? Tecnicamente si. Ma prova a prendere delle banane, dargli un morso e poi posarle là... vediamo quanto sei libero. Le devi pagare.
Libertà non significa quindi anarchia. Le regole fanno parte dell'umano. Del rispetto e della civiltà. Quindi ogni uomo, ateo o religioso che sia, sarà sempre sottoposto ad una schiavitù.
La libertà mentale di cui parli, non esiste.
Nemmeno la tua venuta al mondo è stata una tua scelta libera.

Re: Spunto di riflessione

Inviato: mercoledì 2 settembre 2015, 14:53
da Michele
Oxigen, la cosa essenziale è la fede, il resto è accessorio. Solo la fede ci permette di realizzare la perfezione e di inseguire Dio coscientemente

Re: Spunto di riflessione

Inviato: mercoledì 2 settembre 2015, 15:41
da Michele
E proseguo dicendo che pur essendo la fede, l'unico punto fermo in un mare di falsità, ciò non toglie che i principi della nostra fede, scoprano una rivelazione che ci faccia da guida ma non da pilota