La logica della ricerca

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gialandra
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La logica della ricerca

Messaggio da gialandra »

Gli studi archeologici e storici in generale testimoniano come fin dalla notte dei tempi tutte le popolazioni della terra hanno avvertito un'attrazione particolare, meglio, unica verso il mondo del divino. Una ricerca incessante che è arrivata fino a noi e che si è manifestata in mille modi diversi secondo gli influssi culturali, politici, sociali locali.

Ma cosa sta a indicare questo dato? Tutta questa ricerca, cosa sta a indicare?

Proviamo a rispondere con due domande:

1. Può un uomo cercare qualcosa che non ha mai visto o conosciuto? Un esempio terra terra, potete cercare una penna che non avete mai visto?

2. Può un uomo impiegare tante energie, tempo e fatica a cercare qualcosa a cui non teneva? Sempre usando l'esempio della penna, cerchereste per anni una penna per voi senza valore?

Lascio a voi le conseguenze delle risposte.
Signore, ti prego, riportami a casa.
Lella
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da Lella »

E con questo Gialandra,...dove vorresti andare a parare?

Che l'archeologia è tutto un blef.

Se è per questo,...l'uomo ha sempre cercato Dio,...pur non avendolo mai visto!

Cosa vuol dire,...secondo quello che tu hai scritto,...che anche Dio è un blef?

Spiegati meglio per cortesia,...prima che scriviamo boiate. Lella
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bgaluppi
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Gialandra, non sono sicuro di aver capito bene la tua domanda, ma provo a dare una risposta. Israel75, che ho capito essere appassionato di scienza, ha parlato recentemente di come gli studi quantistici stanno aprendo nuovi orizzonti che non sono altro che una conferma di cio' che un uomo di fede percepisce come una cosa normale. Riporto le sue parole:
la nostra realtà esiste se la viviamo e osserviamo! E che è una proiezione tridimensionale di una super realtà che stà dietro a noi non accessibile nè comprensibile in termini di leggi scientifiche.
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... ica#p24170" onclick="window.open(this.href);return false;

Questa "realta' percepibile ma incomprensibile" e' cio' che gli uomini cercano. Dio e' percepibile ma incomprensibile. Basta guardarsi attorno: la realta' che vediamo e in cui viviamo funziona seguendo leggi assolutamente perfette, che non possono originare dal caos e da una coincidenza, come invece afferma l'evoluzionismo. Continuo con le parole di Israel75, sul postulato dell'entropia, secondo il quale dal caos non puo' svilupparsi la perfezione:
Da una brodaglia inorganica , (disordinata) essi [gli evoluzionisti] pretendono che si sia formata la vita o le particelle elementari. Ma dal caos -senza un intervento superiore- non nasce l'ordine. Dal caos deriva sempre e comunque un maggiore caos . Si evince quindi che "casualmente" da un ammasso di corpuscoli informe non può grazie alla dea bendata originarsi un sistema ordinato ed efficiente come la cellula.
Normalmente si dice che "non si muove foglia che Dio non voglia". Ed e' proprio cosi'. L'uomo, essendo a immagine e somiglianza di Dio, e' connesso a Dio, in quanto facente parte della stessa materia che origina da Dio; lo percepiamo, solo che i nostri limiti umani non ci permettono di conoscerlo (comprenderlo intimamente), e quindi cio' che non si tocca con mano non esiste. Il mondo illusorio che vediamo e percepiamo intorno a noi non e' la realta', solo un'immagine di essa; ma la sua percezione e' talmente realistica e tangibile che, ai nostri occhi, diventa la realta' vera e unica. Se solo ascoltassimo noi stessi nel profondo, non avremmo bisogno della scienza per scoprire Dio; invece dobbiamo per forza trovare la prova scientifica che dimostra la Sua esistenza, o non esistenza (la smania di sapere, il peccato adamico). Nonostante il potere che la materia esercita su di noi, dobbiamo imparare a vivere secondo lo spirito (poiche' Dio e' spirito), non secondo la materia, che e' illusione; se viviamo secondo la materia, diveniamo prigionieri di un'illusione.

"In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio. [...] In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo spirito, è spirito." Gv 3:3,5-6
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gialandra
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da gialandra »

A questo punto sono io che non riesco proprio a esprimermi, ma mi piacerebbe capire il problema perché di solito mi dicono il contrario. Lella per favore, puoi indicarmi dove ti sembra che io abbia affermato che l'archeologia e Dio sono dei blef (o bluff che si voglia)?
Signore, ti prego, riportami a casa.
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bgaluppi
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da bgaluppi »

Gialandra, ti rispondo brevemente con un'altra domanda. Puo' un uomo sentire il bisogno di cercare un padre o una madre che non ha mai conosciuto? :-)
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gialandra
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da gialandra »

Lo può sentire come no, dipende tutto dalla cultura e dalla società in cui vive.
Signore, ti prego, riportami a casa.
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bgaluppi
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da bgaluppi »

Sicuramente, almeno una volta nella vita, un orfano si chiedera' chi sono i suoi genitori. Poi puo' scegliere di cercarli oppure no. Stessa cosa con Dio: ogni uomo, una volta nella vita, si chiedera' se c'e' Dio. Perche' se lo chiede, secondo te? Scusa se ti faccio domande, ma alle volte si comprende meglio a forza di domande. :-)
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gialandra
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da gialandra »

Lucia, non chiedevo niente, era una riflessione di logica che vi proponevo, ma anche dalle tue parole vedo che si capisce. Provo a spiegarla a passetti per intero.

Il dato di partenza è che ogni popolo ha cercato Dio > ma nessuno può cercare qualcosa che non ha mai conosciuto > e nessuno mette tanto impegno a cercare qualcosa senza valore > ne consegue che Dio l'abbiamo già conosciuto e che ci era molto caro.

La ricerca dunque nasce dal flebile ricordo che conserviamo nella nostra dimensione più profonda, lo spirito.
Signore, ti prego, riportami a casa.
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bgaluppi
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da bgaluppi »

Gialandra, non era tanto chiaro... :-)
Lella
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Re: La logica della ricerca

Messaggio da Lella »

Gialandra scusami per la mia ignoranza:

Ma se io ti chiedessi il calcolo algebrico della disintegrazione dell'atomo,...che cosa mi risponderesti?

Sicuramente con una frescaccia!

E così ti ho risposto io,...non avendo capito chiaramente quello che cerchi di dire.

Gialà,... non ti arrabbiare,...perchè come vedo non sono l'unica che non ha capito quello che hai scritto,...ma sopratutto dove vuoi andare a sbattere.

Ma che ce stai a portà anche te n'artra religione?

Così me pare l'andazzo!

Se non è così,...allora ti prego,... sii più chiaro e conciso. Lella
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