Riflessione che vorrei condividere con voi
Inviato: giovedì 2 aprile 2015, 18:26
Hoshana! (Osanna/aiutaci) gridava festoso il popolo Giudeo mentre entrava solennemente in città un certo Gesù....
Aiutaci! Gridava la gente in un misto di gioia e disperazione, dovuta ad una oppressione che durava da tanto tempo.
Quell’accoglienza degna di un re condottiero, fu un momento memorabile per Gesù ed il suo seguito … Una carica di adrenalina non indifferente! Vedersi così spalleggiato, guardare negli occhi quella gente e scorgervi speranza e riconoscenza per una forte convinzione che Lui era il Mashiach (Messia) della promessa fatta dal D-O di Israele al suo popolo … Mashiach che secondo la tradizione Giudea doveva condurre militarmente il popolo alla conquista della terra promessa! Terra paradisiaca dove scorreva latte e miele.
Si sentiva gridare: “Aiutaci/salvaci!” con il pensiero in testa …. Tu sei il Mashiach, che libererà il suo popolo da questa oppressione e dominerà tutta la terra sotto la guida di D-O (Dio).
Un giorno di festa memorabile .... Eppure... Eppure dopo qualche giorno gli animi cambiarono ….. Negli occhi di quella gente festosa non riusciva a scorgere più quella speranza e ammirazione nei suoi confronti. Sebbene la sua vista fosse appannata dalle innumerevoli sofferenze che aveva dovuto sopportare …. Riusciva a vedere benissimo questo cambio di sentimento ….
Bar-Abba (figlio del padre), gridava la folla …. Bar-Abba!..... Libera Bar-Abba! Gesù ascoltava quelle voci ruggenti di rabbia!
Non scorgeva più ammirazione in quei volti, percepiva solo odio e rancore …..
Perché questo stravolgimento di pensiero?
Perché tanto odio ingiustificato?
Il popolo che aveva gridato: “aiutaci” si trovava davanti ad una scelta …. Mi piace pensare, sfruttando la mia vena poetica che, quella scelta fosse come il “Bivio della vita”…. Bene o Male!
Doppia scelta per la massa:
A) Gesù detto il Mashiach/Messia (Cristo ndr). Uomo che qualche giorno addietro avevano accolto come un re! Il Liberatore promesso da D-O a cui gridavano: “Salvaci!”. Lo stereotipo del “Bene”
B) Gesù Bar-Abba (figlio del Padre). Un dissidente nemico dell’Impero, ribelle e complice di omicidio, durante una delle tante rivolte che si susseguivano durante il dominio Romano. Lo stereotipo del “Male”
Bene o Male?! Signori a voi la scelta! Questo trapela dalle parole di Pilato che sembra voler sgravare la propria coscienza da condanne ingiuste …. Rimane oscuro il motivo per cui il popolo davanti quel “Bivio” fece la scelta palesemente sbagliata. Si può azzardare qualche ipotesi, per quello che ci è dato comprendere …
Furono infrante quelle convinzioni in cui tutti, avevano riposto le proprie speranze. Quella gente era altamente “convinta” che Gesù fosse il loro condottiero! Invece cosa si ritrovarono?
Un uomo che attaccava polemicamente i sacerdoti., che mise disordine nel sacro tempio! Accusava i suoi invece di condurli vittoriosi contro i romani ….. Soprattutto spodestava una eliatarietà di cui si erano investiti i religiosi Giudei. Non ci volle molto da parte dei conduttori religiosi ad incitare la folla per far cambiare idea ….
La morale di tutto questo conduce tutti quanti a profonda riflessione. Il tesoro da estrarre e custodire, consiste proprio nel dato oggettivo che le nostre aspettative più o meno personali e strettamente o largamente condivise possono trarre in inganno il nostro metro di giudizio.
Al pari di questi Giudei che attendevano trepidanti il “Messia condottiero” e ivi si ritrovarono un contestatore della loro concezione religiosa. Alla stessa maniera molti che attendono un “giudice” che dovrebbe sentenziare secondo il loro e personale metro di giustizia derivante da una fede che è paragonabile a qualsiasi altra. Potrebbero spegnere il loro entusiasmo e contestare duramente contro la “vittima” invece del “carnefice”….. La morale del racconto, raffronta la nostra volubilità. Il nostro malsano modo assolutistico di guardare le cose, fondandole su principi che sono il frutto di ragionamenti più o meno condivisi.
Quello che voglio dire è che tanti oggi attendono il Cristo, alias il Messia, al pari degli stessi Israeliti del tempo. Come quelli sulla base di testi scritti furono trovati impreparati e non accolsero quello che doveva essere il loro Re; come si può esser sicuri che ad oggi voi lo riconoscereste?.....
Se il messia dovesse muoversi con le stesse modalità di ieri, accusando tutte quante le istituzioni religiose o libere pensanti (come amano definirsi non religiose)…. Accusando i “conduttori” e “padri” fondatori di tali concezioni figlie dell’uomo!
Sono sicuro che le masse trovandosi nuovamente davanti quel “Bivio” griderebbero istigate: “Bar-Abba! Libera Bar-Abba”….. Pur avendo Osannato un nome che non hanno compreso nel profondo del suo operato ….
Forse se si avesse avuto il coraggio di decidere con il proprio cuore, senza seguire i ragionamenti di chi sta a capo che trae soltanto il proprio di beneficio non certo quello altrui.
Se si fosse gridato; “Il Cristo! Libera il Cristo” seguendo il ragionamento che li aveva portati a gridare: “Hoshana!” …. Mantenendo quella gioia negli occhi che li faceva stare bene e comprendendo che quello che vi stava scritto magari era un errore/orrore e ciò che predicava quell’uomo, il coraggio che mostrava nell’andare contro corrente, fosse quanto di più giusto e dignitario che poteva coesistere per l’umanità tutta!
Libera il Cristo (censura)! Magari adesso il “Paradiso” quel giardino terrestre tanto decantato nelle antiche scritture, avrebbe spalancato le sue porte ed invece di credere che, uguaglianza, parità di diritti e Amore incondizionato, siano lontane mete utopistiche ….. Oggi avremmo convinzioni e condizioni diverse!
Indietro non si può tornare! Ma sicuramente si potrebbe imparare dagli errori altrui, anche se questa dovesse essere semplice prosa, comunque ammaestra e mette l’uomo saggio in riflessione …..
Aiutaci! Gridava la gente in un misto di gioia e disperazione, dovuta ad una oppressione che durava da tanto tempo.
Quell’accoglienza degna di un re condottiero, fu un momento memorabile per Gesù ed il suo seguito … Una carica di adrenalina non indifferente! Vedersi così spalleggiato, guardare negli occhi quella gente e scorgervi speranza e riconoscenza per una forte convinzione che Lui era il Mashiach (Messia) della promessa fatta dal D-O di Israele al suo popolo … Mashiach che secondo la tradizione Giudea doveva condurre militarmente il popolo alla conquista della terra promessa! Terra paradisiaca dove scorreva latte e miele.
Si sentiva gridare: “Aiutaci/salvaci!” con il pensiero in testa …. Tu sei il Mashiach, che libererà il suo popolo da questa oppressione e dominerà tutta la terra sotto la guida di D-O (Dio).
Un giorno di festa memorabile .... Eppure... Eppure dopo qualche giorno gli animi cambiarono ….. Negli occhi di quella gente festosa non riusciva a scorgere più quella speranza e ammirazione nei suoi confronti. Sebbene la sua vista fosse appannata dalle innumerevoli sofferenze che aveva dovuto sopportare …. Riusciva a vedere benissimo questo cambio di sentimento ….
Bar-Abba (figlio del padre), gridava la folla …. Bar-Abba!..... Libera Bar-Abba! Gesù ascoltava quelle voci ruggenti di rabbia!
Non scorgeva più ammirazione in quei volti, percepiva solo odio e rancore …..
Perché questo stravolgimento di pensiero?
Perché tanto odio ingiustificato?
Il popolo che aveva gridato: “aiutaci” si trovava davanti ad una scelta …. Mi piace pensare, sfruttando la mia vena poetica che, quella scelta fosse come il “Bivio della vita”…. Bene o Male!
Doppia scelta per la massa:
A) Gesù detto il Mashiach/Messia (Cristo ndr). Uomo che qualche giorno addietro avevano accolto come un re! Il Liberatore promesso da D-O a cui gridavano: “Salvaci!”. Lo stereotipo del “Bene”
B) Gesù Bar-Abba (figlio del Padre). Un dissidente nemico dell’Impero, ribelle e complice di omicidio, durante una delle tante rivolte che si susseguivano durante il dominio Romano. Lo stereotipo del “Male”
Bene o Male?! Signori a voi la scelta! Questo trapela dalle parole di Pilato che sembra voler sgravare la propria coscienza da condanne ingiuste …. Rimane oscuro il motivo per cui il popolo davanti quel “Bivio” fece la scelta palesemente sbagliata. Si può azzardare qualche ipotesi, per quello che ci è dato comprendere …
Furono infrante quelle convinzioni in cui tutti, avevano riposto le proprie speranze. Quella gente era altamente “convinta” che Gesù fosse il loro condottiero! Invece cosa si ritrovarono?
Un uomo che attaccava polemicamente i sacerdoti., che mise disordine nel sacro tempio! Accusava i suoi invece di condurli vittoriosi contro i romani ….. Soprattutto spodestava una eliatarietà di cui si erano investiti i religiosi Giudei. Non ci volle molto da parte dei conduttori religiosi ad incitare la folla per far cambiare idea ….
La morale di tutto questo conduce tutti quanti a profonda riflessione. Il tesoro da estrarre e custodire, consiste proprio nel dato oggettivo che le nostre aspettative più o meno personali e strettamente o largamente condivise possono trarre in inganno il nostro metro di giudizio.
Al pari di questi Giudei che attendevano trepidanti il “Messia condottiero” e ivi si ritrovarono un contestatore della loro concezione religiosa. Alla stessa maniera molti che attendono un “giudice” che dovrebbe sentenziare secondo il loro e personale metro di giustizia derivante da una fede che è paragonabile a qualsiasi altra. Potrebbero spegnere il loro entusiasmo e contestare duramente contro la “vittima” invece del “carnefice”….. La morale del racconto, raffronta la nostra volubilità. Il nostro malsano modo assolutistico di guardare le cose, fondandole su principi che sono il frutto di ragionamenti più o meno condivisi.
Quello che voglio dire è che tanti oggi attendono il Cristo, alias il Messia, al pari degli stessi Israeliti del tempo. Come quelli sulla base di testi scritti furono trovati impreparati e non accolsero quello che doveva essere il loro Re; come si può esser sicuri che ad oggi voi lo riconoscereste?.....
Se il messia dovesse muoversi con le stesse modalità di ieri, accusando tutte quante le istituzioni religiose o libere pensanti (come amano definirsi non religiose)…. Accusando i “conduttori” e “padri” fondatori di tali concezioni figlie dell’uomo!
Sono sicuro che le masse trovandosi nuovamente davanti quel “Bivio” griderebbero istigate: “Bar-Abba! Libera Bar-Abba”….. Pur avendo Osannato un nome che non hanno compreso nel profondo del suo operato ….
Forse se si avesse avuto il coraggio di decidere con il proprio cuore, senza seguire i ragionamenti di chi sta a capo che trae soltanto il proprio di beneficio non certo quello altrui.
Se si fosse gridato; “Il Cristo! Libera il Cristo” seguendo il ragionamento che li aveva portati a gridare: “Hoshana!” …. Mantenendo quella gioia negli occhi che li faceva stare bene e comprendendo che quello che vi stava scritto magari era un errore/orrore e ciò che predicava quell’uomo, il coraggio che mostrava nell’andare contro corrente, fosse quanto di più giusto e dignitario che poteva coesistere per l’umanità tutta!
Libera il Cristo (censura)! Magari adesso il “Paradiso” quel giardino terrestre tanto decantato nelle antiche scritture, avrebbe spalancato le sue porte ed invece di credere che, uguaglianza, parità di diritti e Amore incondizionato, siano lontane mete utopistiche ….. Oggi avremmo convinzioni e condizioni diverse!
Indietro non si può tornare! Ma sicuramente si potrebbe imparare dagli errori altrui, anche se questa dovesse essere semplice prosa, comunque ammaestra e mette l’uomo saggio in riflessione …..