Il segno della croce

Manuela
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Il segno della croce

Messaggio da Manuela »

... Altro dubbio...per me era molto importante, poi ho pensato fosse un'altra di quelle cose create dopo Costantino e dal cattolicesimo...ma ho trovato il seguente spunto che mi dice che già ai tempi di Tertulliano ... Le origini – Le prime testimonianze dell’uso del segno della croce risalgono all’epoca dei padri e si riferiscono al piccolo segno di croce, l’unico allora in uso. Tertulliano, autore che visse tra il II e il III secolo, parla di un uso personale e diffuso di questo gesto: «Se ci mettiamo in cammino, se usciamo od entriamo, se ci vestiamo, se ci laviamo o andiamo a mensa, a letto, se ci poniamo a sedere, in queste e in tutte le nostre azioni ci segniamo la fronte col segno di croce» (La corona dei soldati, III,4). Poco più tardi compaiono le prime testimonianze liturgiche del gesto. L’uso di segnarsi anche il petto risale al V secolo nell’Oriente cristiano (influenzando poi il rituale romano), dove lungo il VI secolo nasce anche l’uso di segnarsi con tre o due dita aperte, tenendo le altre chiuse,  a seconda se si voleva sottolineare la fede nella Trinità (tre dita aperte) o in Cristo, vero Dio e vero uomo (due dita aperte).

Invece gli ortodossi... Perché i cristiani ortodossi lo fanno in modo diverso? Contrariamente ai cattolici, gli ortodossi prima della fronte toccano la spalla destra e poi quella sinistra. Il pollice, l’indice e il medio si uniscono, mentre anulare e mignolo si tengono piatti sul palmo della mano. Le tre dita insieme rappresentano la Santissima trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, mentre le due dita nel palmo rappresentano le due nature di Cristo. Toccare prima la fronte e poi il petto rappresenta la parte verticale della croce. L’atto di “Posizionamento della croce su se stessi” è una vera e propria richiesta di una benedizione da parte di Dio. Gli ortodossi fanno il segno della croce da destra a sinistra per rispecchiare i gesti del sacerdote quando li benedice.

…E i protestanti? Perché i cristiani protestanti non fanno il segno della croce? Perché i protestanti hanno considerato il segno della croce come una tradizione che non trovava alcun sostegno né alcuna citazione nella Scrittura, ma solo nell’uso personale avvenuto in età successiva. Pertanto il segno della croce è stato perlopiù abbandonato.



E ancora... La Croce nella Bibbia e nella Tradizione
Nell'Antico Testamento la croce non appare perché solo durante la dominazione romana essa viene usata come pena di morte. È stato osservato però in molti testi antichi che il Segno di croce viene messo in rapporto con la lettera "thau" "T" ebraica che è l'ultima lettera dell'alfabeto e vuole significare (come la "omega" greca) Dio nella sua perfezione. In questo senso abbiamo un riferimento nel libro di Ezechiele che scriveva:

«Il Signore gli disse: "Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono"» (Ez. 9,4)

In questo passo appare come i fedeli a Dio, coloro cioè che sono desiderosi del suo perdono, vengono segnati con un segno speciale, esterno, che aveva forma simile alla nostra croce, per essere subito riconosciuti da Dio.

In realtà, il primo a fare il segno di croce fu lo stesso Cristo: egli «stese le braccia sulla croce» «fra il cielo e la terra in segno di perenne alleanza».

Il tema della croce è anche molto caro a Paolo. Ma i primi testi extra-biblici sull'uso del segno di croce troviamo negli Atti gnostici di San Giovanni, di San Tommaso, di San Pietro, tutti del II secolo. Anche Tertulliano nella Traditio attesta che i cristiani usano segnarsi la fronte contro le tentazioni del demonio. Ma egli attesta pure che il segno era diffuso anche fuori dell'ambiente liturgico. Scriveva:

«Se ci mettiamo in cammino, se usciamo od entriamo, se ci vestiamo, se ci laviamo o andiamo a mensa, a letto, se ci poniamo a sedere, in queste e in tutte le nostre azioni ci segniamo la fronte col segno di croce.» (TERTULLIANO, De corona, III,)

Questi testi si riferiscono al piccolo segno di croce, l'unico allora in uso, che si tracciava principalmente sulla fronte (forse per essere conforme con le visioni di San Giovanni nell'Apocalisse), col pollice o con l'indice della mano destra in forma di T o di X.

Ma con il pollice si benediceva nei secoli IV-V anche oggetti distanti dalla persona. Gaudenzio di Brescia parla della triplice croce (tre croci fatte sul cuore, sulla fronte, sulle labbra). Gli ammalati venivano segnati con la croce sulle membra dolenti. Oltre il piccolo segno di croce, più tardi (verso X sec., forse inizialmente nell'ambiente monastico) è stato introdotto nella liturgia il grande segno di croce. Esso si tracciava dalla fronte al petto e dalla spalla sinistra alla destra). Probabilmente l'uso non-liturgico di questo gesto esisteva già dal V secolo.

Il segno di croce poteva essere tracciato con la mano sulle persone o anche sulle cose in segno di benedizione. Mentre in Occidente si usa fare le benedizioni con la sola mano, gli Orientali preferiscono benedire tenendo nella mano destra una croce.

Il segno di croce doveva accompagnare, anche dopo la morte, tutti quelli che si erano consacrati a Cristo, manifestazione di Dio nel mondo. Non sono rari infatti gli epitaffi con il segno + o x. Questi defunti, segnati nel battesimo con la croce, dopo la morte, sperano di essere salvati proprio in virtù di questo simbolo.

Il gesto di croce veniva spesso accompagnato da una formula. Una di queste, quell'antichissima formula evangelica - invocazione trinitaria: In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Altre, usate fino adesso nella nostra liturgia: Adiutorium nostrum in nomine Domini, Domine, labia mea aperies, Deus, in adiutorium meum intende.



Vorrei solo capire e non perdermi in un mare di parole che ti lasciano dubbi.

Per me e' un segno sempre carico di rispetto come un ponte di collegamento a Dio ...
Davide 62
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Davide 62 »

Manuela leggi qua sotto.

Giovanni 4

21 Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». 25 Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». 26 Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».
Shalom.
Manuela
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Manuela »

Mmmm...io non adoro la croce, ma possibile che un segno di rispetto non sia possibile ? l'origine del segno sulla sola fronte allora ?
Manuela
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Manuela »

Io non ho capito ! :-(
marco
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Re: Il segno della croce

Messaggio da marco »

Cara Manuela utilizzare il segno della croce è una prassi buona.
Non ci vedo nulla di male. E' una segno e basta.
Uno lo vuole fare e lo fa, un'altro lo reputa inutile e per lui va bene così.
Se poi da semplice segno si passa ad altro, allora diventa pericoloso.
Perchè si rischia di cadere dell'adorazione di una cosa inanimata.
Passare da semplice segno con le dita a simbolo concreto da utilizzare come amuleto di protezione, quì si cade nella trasgressione del 2°comandamento.
Cara Manuela la saggezza sta nel dare il giusto valore alle cose.
Se abbiamo lo sguardo rivolto verso Dio, Paolo dice che tutto è puro per i puri.
Manuela
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Manuela »

A me sembra di esprimere grande devozione e rispetto per il sacrificio di Gesù e' come dire ancor di più che non mi scordo mai quello che ha fatto per noi. Io non sarò certo un esempio di fede come Dio vuole anche perché non conosco tutte le sue leggi...ma ho tanta onesta' e umiltà e voglia di migliorare, si. Cero Dio non ci ha insegnato /impartito quasi nulla di quello che nelle chiese cattoliche si fa e quello che invece vorrebbe la chiesa lo ha travisato a favore di altro. Ma sacerdoti,novizi etc non si rendono conto di celebrare in modo non coerente con la volontà di Dio ? Eppure studiano le Scritture nelle facoltà no ? Io non capisco ne capisco perché nessuno abbia detto e fatto nulla per smettere questa cosa...forse la mia e' puerile utopia.
Davide 62
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Davide 62 »

Cara Manuela.

Significato – È un gesto importante nella Chiesa Cattolica Romana ma è praticato anche
tra i greco-ortodossi e gli episcopaliani. La sua forma serve a ricordare la croce di Cristo
ed è considerato anche come la rappresentazione della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Manuela
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Manuela »

Cara Lucia si ho capito cosa vuoi dire e in gran parte condivido. :YMHUG:
Lella
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Lella »

Se è per questo,...anche gli Ebrei hanno un segno simbolico, ed è la stella di Davide,...anzi loro addirittura ne hanno più di uno,...hanno anche il candelabro a sette bracci,...e non solo, ma alcuni Ebrei portano anche un laccettino al polso come segno di non so che cosa.

Per me sono tutte cose, come i pali di legno piantati nei campi di cocomeri,...non fanno ne del bene e nulla di male.

Però se ha qualcuno una croce o il segno della croce la fa star bene con se stessa e con Dio, che ben venga, che male c'è?

Si è vero che non dobbiamo adorare le immagini, ma è anche vero che non sta scritto in nessuna parte delle Sacre Scritture che non possiamo farci dei simboli, di riconoscimento.

Anzi,...la storia ci insegna che ai tempi della persecuzione cristiana, i seguaci di Cristo usavano il disegnare un pesce come simbolo di riconoscimento Cristiano.

Ora,... se oggi usiamo la croce che è un segno molto facile da disegnare e da riconoscere,...non vedo che male ci sia esporlo in una scuola, o in un ospedale, o in un luogo pubblico?

Certo che disegnare una sedia elettrica, o un fucile, sarebbe stato molto più difficile, ma dato che abbiamo avuto questa fortuna, della croce la quale colui che è stato appeso ci ha salvato perchè non approfittare a ricordarlo con questo semplice segno?

Io non approfitto perchè a me non piace portare simboli, ma ne anche mi scandalizzo quando vedo un crocifisso appeso al muro, specialmente in un luogo triste, lugubre, e di sofferenza.

Certo che è anche vero che negli ultimi giorni i veri adoratori adoreranno Dio in verità e in spirito,..ma qui nessuno sta parlando di adorazione,...ci mancherebbe altro,...ma si sta parlando solo di simboli.

Se poi vogliamo essere dei fanatici fondamentalisti, facciamolo pure, a me non interessa.

Con questo voglio dire e concludo:

Che per me portare un crocefisso, è come portare la foto di una nostra persona cara,...ma non di più. Lella
Lella
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Re: Il segno della croce

Messaggio da Lella »

Lucia,...guarda che si parlava di croci e non di immagini,...ti prego non estremizzare sempre,...io ti voglio bene,..ma se tu mi pesti sempre i piedi,...io te ne vorrò sempre di meno,..anche perchè ho qualche calletto. Lella
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