Il valore del perdono

[ilvigilante]

Cara Naomi,
Posso un suggerimento piccolo piccolo?
Potresti saltuariamente, ogni tanto, senza pretese e partecipazione, entrare nella sala del regno, solo per vedere tuo figlio e il tuo nipotino?
Sai bene che questo darebbe piacere sia ai tuoi che a te stessa. Non mi fraintendere, non per farti fare cose contro la tua coscienza ma per mostrare il tuo amore verso i tuoi parenti, anche in silenzio. A volte uno sguardo dice più di mille parole.
Se ti scappera' pure una lacrimuccia non passerà inosservata.
Per come dici di aver cresciuto tuo figlio è certo che lui ti ama e ne soffre quanto te.

Un abbraccio

[ilvigilante]

Armando,
Sei forte! ...
Tu in quella lista? Che ridere!!!
Comunque pensavo ci fosse un'altra lista nascosta ...una lista nera!!!

[marco]

Si, amico mio.

[ilvigilante]

Naomi ti prego, non dire... Dio non vuole questo.
Sappi che Dio è amore e lo è per davvero.
A volte vediamo in Dio le colpe degli uomini ma se impariamo a conoscerlo meglio avremo la certezza che nessuna colpa potremmo attribuirgli, anzi, Egli è l'Iddio di ogni conforto e saprà confortare anche te, meglio di qualsiasi conforto possiamo darti noi.
Dio ti ha guidata già in questo forum... vedi come sta pensando già a te? Forse non glielo hai neanche chiesto ma Lui già ti pensa come un.padre.
Fai tesoro del suo amore.

Con grande affetto e un caldo abbraccio

[stella]

Sono qui dopo avervi letti tutti ...e vorrei esprimere anche il mio punto di vista sul perdono ...il valore del perdono..
Che dire ,mi esamino ,non è facile perdonare ,ma con l'aiuto di Dio possiamo farcela ...
Perdonare equivale a liberarci .. ( fa bene prima di tutto a noi ))liberi .di qualcosa che ci impedisce di vivere sereni in pace ...
Se abbiamo ( non odio perché un credente non odia mai )) ma se abbiamo amarezza nel nostro cuore non possiamo avere comunione con Dio ...non possiamo godere appieno delle sue benedizioni ...
Credo che tutti noi abbiamo subito delle ingiustizie abbiamo provato amarezza delusione...dalle persone a noi care ...
Cara Naomi ,puoi farcela ...vai a GESÙ ...gridagli tutto il tuo dolore la tua amarezza ....piangi chiedi aiuto ...lui ti libererà ,ti conforterà ti sosterrà ...ti asciugherà ogni lacrima ...ti riempirà il tuo cuore deluso amareggiato di calore amore e pace ...( ti confido che mi è successo ) ....mi succede ancora ,ma ci riesco solo se chiedo aiuto a DIO ...gli confesso la mia amarezza ,la mia gelosia ....ma anche la mia debolezza di potercela fare da sola il mio niente ...quando riconosciamo ciò ,quando ci annulliamo ,quando ci rendiamo conto della nostra pochezza ,comprendiamo anche gli altri ...quando ci rendiamo conto di quel che eravamo che siamo e malgrado ciò Dio ci ha benedetti in Cristo ,allora riusciamo a guardare perdonare anche gli altri ...
Naturalmente questo non è solo per Naomi ,ma per noi tutti ...iniziando da me ....quando siamo liberi ,abbiamo perdonato acquistiamo una nuova forza interiore...il viso ha un'altra espressioni gli occhi brillano ...
Naomi segui il consiglio del il vigilante ...entra nella sala del regno ...a testa alta ,fiera di te ...non abbassare lo sguardo ....l'amore vince ha sempre vinto ...
Siamo chiamati al perdono ....quando vedo la mia pochezza la mia ingratitudine verso DIO ,ecco che mi rendo conto della miseria umana ..tutti i giorni dobbiamo combattere ,ma con l'aiuto di Dio ce la faremo riusciamo a superare gli ostacoli ...
Termino ' il perdono reca davvero salute spirituale e fisica prima a noi stessi )) poi anche a chi abbiamo perdonato ....
Facciamo del bene ...amiamo perdoniamo a chi ci ha fatto del male .." Carboni accesi sul suo capo " ( nel senso buono si intende ) ..

[Eleazar]

Qxigen ha ragione: senza umiltà non c'è perdono. Giustamente wikipedia dice che il perdono è cessazione di ogni risentimento e rancore. Quindi il perdono è una questione di razionalità ed emozione,quindi è prima di tutto astratto, poi concreto,con le azioni che devono essere conseguenza del perdono.

Questo influisce fortemente sui nostri rapporti sociali e contribuirebbe, se praticato da tutti, a migliorare tutto il mondo. Possiamo cominciare da noi stessi con quelli che ci stanno intorno.

[Eleazar]

Ne prendo atto Oxigen. Il valore del perdono è direttametne collegato con l'incapacità dell'uomo di giudicare il prossimo in modo completo. La consapevolezza di essere incapaci di giudicare completamente dovrebbe favorire il perdono.

[Eleazar]

Altra parabola interessante:
Parabola del servo spietato
Matteo 18:21-35(TILC)
21Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». 22E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
23Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. 24Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. 25Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. 26Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: «Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa». 27Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
28Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: «Restituisci quello che devi!». 29Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: «Abbi pazienza con me e ti restituirò». 30Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
31Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. 32Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: «Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. 33Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?». 34Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. 35Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».

In questa parabola ci viene insegnato da Yeshua ben Yosef che il perdono supremo è del Padre YHVH e che la misura del perdono verso di noi è proporzionale al perdono applicato da noi al nostro fratello.
Si parla di perdono di cuore. Che significa? Significa che sarà l'intera persona interiore nostra che dovrà perdonare, poi seguono le azioni. Le azioni con le quali si mostra il perdono devono scaturire dalla nostra coscienza e non devono essere ipocrite.

[Eleazar]

Chi perdonare? Si deve perdonare sempre e comunque?

[francesco.ragazzi]

...rimetti i nostri debiti...come noi li rimettiamo ai nostri debitori...