La preghiera del cristiano

AKRAGAS
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Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: La preghiera del cristiano

Messaggio da AKRAGAS »

Io penso che anche la preghiera, per come la impostiamo nella nostra vita, sia una manifestazione del grado di maturità spirituale.
Man mano che la Torah penetra nel nostro intimo, con lo studio delle Scritture, il nostro comportamento tende a modificarsi, ad adattarsi sul modello richiesto dal messaggio biblico. Così anche la preghiera nel trascorrere degli anni si arricchisce nelle sue varie manifestazioni.
Saulo di Tarso consigliava di pregare in ogni tempo. Mi sono chiesto allora, come sia possibile pregare costantemente? Così ho pensato a quando ero innammorato di quella che divenne mia moglie: non smettevo mai di pensarla, perfino quando dormivo.
La stessa cosa mi succede per il Signore: lo penso di continuo, rifletto sulle sue parole, cerco di tenere sempre a mente i comandamenti nelle mie azioni quotidiane, quando vado a dormire il mio pensiero volge a Dio, quando mi sveglio penso a Dio. Insomma, tutto il giorno il mio pensiero è rivolto a Lui.
Certamente è scritturale pregare nelle ore indicate(tre nei giorni feriali e quattro al sabato e nelle feste) e penso che sia segno di attaccamento a Dio se la preghiera viene fatta non come routine ma come atto di amore.
Penso pure che la preghiera debba essere sia recitata con concentrazione (Kavanah) mediante salmi uso di siddur, ma può anche essere espressa spontaneamente con il cuore.
Quando sono in casa la postura che personalmente uso per pregare è sia in piedi che prostrato, ma prima di farlo recito una preghiera in ebraico e indosso un Tallit.
scapin michele
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Re: La preghiera del cristiano

Messaggio da scapin michele »

Carissimo Akragas, mi ritrovo moltissimo con la tua bella riflessione sul tuo modo di pregare ,si sente dal tuo dire quanto importante sia per te questa relazione , succede così un po anche per me, al mattino prima di iniziare la giornata sono solito leggere la parola di Dio, è un momento bello che mi da forza e energia per affrontare la giornata , e dopo durante il quotidiano dei miei impegni penso e ripenso alla parola di Dio e mi accompagna per tutto il giorno, a volte ci sono brani talmente belli e coinvolgenti che per la mia testa dura mi riporto qualche frase in un foglietto e quando me la dimentico tiro fuori il foglietto per ripensare a quel particolare che mi ha colpito . Mi incuriosiva quando accennavi alla preghiera fatta con concentrazione (kavanah )perdona la mia ignoranza ma di cosa si tratta ? e dopo quanto importante è pregare con il corpo , acennavi che preghi in piedi che prostato, e indossi un tallit, sono solo particolari o gesti indispensabili ? ti ringrazio
AKRAGAS
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Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: La preghiera del cristiano

Messaggio da AKRAGAS »

Caro Michele, rispondo volentieri alle tue domande.
Io non penso che il credente sia obbligato a rendere la preghiera un atto formalizzato ma piuttosto sono indotto a pensare che il credente possa pregare come e quando vuole in base alla sue conoscenze scritturali.
Infatti, se leggiamo per esempio genesi 21:17 Dio udì la voce del ragazzo e l’angelo di Dio chiamò Agar dal cielo… o ancora in esodo quando il popolo di Israele era schiavo in Egitto è scritto che il loro grido salì a Dio e Dio ascoltò il grido.
Personalmente sono convinto che la preghiera, che sia un grido di sofferenza o un silenzio di adorazione piuttosto che una lettura di un salmo, fa poca differenza se mi presento a Dio in modo rispettoso, ma se non osservo i comandamenti come posso aspettarmi di essere esaudito da Dio?
Riguardo a quello che faccio personalmente non è da considerare come la linea di condotta da emulare ma è semplicemente una condotta che ritengo comunque scritturale e che ho scelto di fare in base alle mie convinzioni ,come netto atto di amore verso Dio. In altre parole sono tutti particolari della preghiera che personalmente sento di poter fare nel presentarmi a Dio nell’ atto di adorazione, nulla di più.
Mi chiedevi che cosa è la Kavanah? Cerco di spiegare con mie parole.
La preghiera, come espressione dello spirito, è una invocazione a Dio fatta con presentazione di se stessi, con esaltazione degli attributi divini seguita da richieste e ringraziamenti.
Nell’ebraismo la preghiera non è intesa come un semplice rivolgere parole a Dio. Chi siamo noi per poterci rivolgere al creatore? Piuttosto è necessario prima liberarsi da ogni peccato e poi presentarsi a Dio con buona disposizione, bisogna fare teshuvà ( non so se è scritto correttamente vado a memoria) ossia bisogna ritornare a Dio rivestiti di tutte le buone intenzioni ad accettare il giogo del regno.
Ecco che arriviamo alla preghiera liturgica… ora potrai trovare informazioni a riguardo nella letteratura ebraica in quanto non posso spiegare in poche parole adesso. Ti basti sapere che nel recitare preghiere leggendo salmi o ricordandole a memoria è necessario dirle concentrandosi su quelle parole, sul loro significato, senza farsi distrarre da altri pensieri, in modo che le parole non siano puri atti esteriori ma parole dette con il cuore e con la mente. Ci vuole insomma partecipazione di tutto il tuo essere.
Riguardo all’indossare il tallit è anche questa una personale scelta in quanto, quando lo indosso vedo i zizzit ai quattro angoli è mi estranio dal mondo pagano ricordando a me stesso che ho accettato i comandamenti di Dio. Tutto questo rientra nella potenza del segno materiale che prefigura la realtà spirituale.
I pagani vedono queste azioni come puri atti esteriori e non condividono tali modalità di culto in quanto hanno una religione troppo razionale, che è separata dalla conoscenza del concretismo ebraico.
Tu potrai verificare nelle scritture come pure il messia indossava il tallit. All’epoca era un capo di vestiario comune tra il popolo di Israele in quanto fu dato come ordine da parte di Dio.
Gli ebrei indossano anche tefillin ma personalmente non riuscirei ad andare fino a quel livello spirituale.
Shalom
Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: La preghiera del cristiano

Messaggio da Lella »

Se vi fa piacere posso rivelarvi il mio pensiero sulla preghiera.

La preghiera si dividono in vari tipi e cioè: in preghiere di esaudimento,...preghiere di guarigioni,...preghiere di intercessione,...preghiere di ringraziamento,...e suppliche.

La parola pregare vuol dire chiedere, per cui durante la giornata può capitare di chiedere a Dio più di qualche cosa.

Il contare le preghiere mia cara Manuela è di origine mussulmana, e non credo proprio che faccia piacere a Dio.

Un Cristiano nell'arco della giornata può capitare che preghi dalle cinque alle dieci volte al giorno,...come per esempio io:

La mattina quando mi alzo,...ringrazio Dio per avermi fatto alzare e prego affinchè la nuova giornata sia degna di una vera Cristiana,...poi prima di fare la colazione ringrazio il Signore per avermela data.

Durante la mattinata, quando vado a fare la spesa, prego Dio che mi bastino i soldi per comprare il dovuto per mangiare, e se ci scappa anche qualche cosina in più.

Prima di sederci a tavola facciamo sempre la preghiera di ringraziamento.

Durante l'uscita del pomeriggio, capita sempre di comprare un paio di scarpe ai nipotini o un gelatino, o qualcosa che serve, ringraziando sempre il Signore che me lo ha permesso.

La sera prima di cenare si ringrazia con tutta la famiglia il Signore per il cibo che ci ha dato.

La sera poi, quando vado a letto sotto le coperte mi dico il Padre nostro che è la preghiera che ci ha insegnato il nostro Signore Gesù, e chiedo il perdono per i peccati che sicuramente avrò commesso in tutta la giornata, prego per tutta la mia famiglia, e per tutti coloro che cercano Dio, e anche per i capi di stato, affinchè governino questo mondo facendo la Sua volontà,...ecc. ecc. l'importante è che la preghiera esca dal cuore.

Poi ci sono le preghiere di guarigione, le quali vanno dette su richiesta o in casi eccezionali anche quando l'ammalato non le richiede.

Faccio presente che tutte le preghiere vanno fatte con il cuore, rivolte a Dio padre, nel nome del Suo Figliolo Cristo Gesù, affinchè giungano a Lui.

La preghiera non deve essere per noi un sacrificio,...ma ben si un parlare con il nostro Padre Celeste,... per esporgli tutti i nostri problemi affinchè con il Suo aiuto vengano risolti.

Poi ci sono delle giornate eccezionali che si prega di più per degli eventi accaduti inaspettati, in poche parole ragazzi dobbiamo pregare in ogni momento come ci suggerisce il Vangelo, e in qualunque posto, ma soprattutto in qualsiasi posizione.

La preghiera per noi Cristiani non è un rituale, o una cerimonia, ma un semplice parlare a Dio, come un rapporto tra padre e figlio....tutto qui. Lella
Manuela
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Iscritto il: martedì 20 gennaio 2015, 14:41
Località: Milano

Re: La preghiera del cristiano

Messaggio da Manuela »

Grazie a tutti per i contributi, si il post era un po' vecchiotto, ma condividere i vostri pensieri e' sempre bello!
Armageddon
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2017, 11:53

Re: La preghiera del cristiano

Messaggio da Armageddon »

La preghiera si dividono in vari tipi e cioè: in preghiere di esaudimento,...preghiere di guarigioni,...preghiere di intercessione,...preghiere di ringraziamento,...e suppliche.
Perfetto sembra che ho trovato l.argomento che cercavo!
Lella fa un riassunto di ciò che è o dovrebbe esssere la preghiera per un "cristiano"(tra virgolette visto che questo termine non posso usarlo ma è stato scritto da altri)!
Tra le varie funzioni ho sottolineato quella che mi interessava ovvero il pregare per rivevere guarigioni e/o benedizioni da Dio!

Questo tipo di preghiera usata per i credenti(chiamateli pure come volete voi) :YMPEACE: ,è sempre esaudita?In base a cosa Dio sceglie di ascoltare o meno queste preghiere?

Saluti
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