IL GIUDIZIO DELLA CHIESA

[francesco.ragazzi]

« Poiché bisogna che noi tutti compariamo davanti al tribunale di Cristo, acciocchè ciascuno riceva la propria retribuzione delle cose ch’egli avrà fatte quand’era nel corpo; secondo ch’ egli avrà operato, o bene, o male » ( 2 Cor. 5:10

Da questi versetti emerge che anche la Chiesa (Gli Eletti) subirà un Giudizio, ma non un giudizio per la salvezza, ma un giudizio meritorio !
Noi credenti non abbiamo più nulla da temere, perché per noi che siamo in Cristo non ci sarà più nessuna condanna ( Rom.8:1); noi avendo creduto in Gesù siamo passati dalla morte alla vita ( Giov. 5:24), abbiamo ricevuto la vita eterna, e non dobbiamo più essere giudicati per i nostri peccati, peccati che Gesù portò sul suo corpo morendo per noi, e resuscitando per la nostra giustizia ( Rom. :9,11; 10:4).
Il giudizio della retribuzione, che ogni credente riceverà, non sarà fatto secondo i criteri umani , dove possiamo dare valore a ciò che non ha valore, e dove possiamo dare un merito, a ciò che non ha veramente merito. Il passo trattato nella parola a questo riguardo è esattamente in 1 Corinti, dove è scritto:
« Del rimanente, quel che si richiede dagli amministratori è questo: che ciascuno sia trovato fedele…Non pronunziate quindi giudizi prematuri, ma aspettate che venga il Signore, il quale metterà in luce le cose nascoste nelle tenebre, e manifesterà i consigli dei cuori. Allora ciascuno avrà da Dio la lode che gli spetta » (1 Cor. 4:2,5).

[Eleazar]

Speriamo non sia alla memoria, oxigen.

Certamente ,Francesco, leggendo la Bibbia, si ha l'idea che il giudizio inizi proprio dall'ecclesia di Dio ed è logico che sia così. ma quale è l'ecclesia di Dio? Questo è da specificare. Sono i credenti? In che senso Francesco? Puoi aiutarmi a capire?
grazie.

[Enigma]

Si Andrea, penso che Francesco si riferisca a tutti i credenti, a tutti coloro che, indipendentemente se appartengono o no a una denominazione religiosa, hanno nascosto la loro vita con Cristo in Dio, vivendo non più per se stessi ma per Cristo seguendo attentamente le sue orme. E quando Cristo si manifesterà, tutti costoro, si riveleranno quale vera chiesa manifestandosi con lui in gloria (Col 3:3,4).
Però, devo dire che mi alletta molto questo programma.

[francesco.ragazzi]

La chiesa negli Evangeli ancora non esisteva, Gesù ne parlava infatti al futuro, la chiesa doveva ancora nascere.
Ma, nel pensiero di Dio la chiesa già esisteva ed era conosciuta. Iddio già avanti la fondazione del mondo, sapeva chi avrebbe creduto, ed accettato il suo Figliuolo Gesù per essere salvato a vita eterna, e quindi diventare un suo figliuolo; perché questo era il fine di Dio; creare una classe eletta per regnare con lui in eterno.
Al tempo stabilito da Dio mandò lo Spirito Santo che è la componente viva ed attiva della chiesa.-
Con la discesa dello Spirito Santo nei centoventi, e non solo nei dodici apostoli, è nata la « chiesa ». Tutti i credenti presenti erano nati dall’Alto ( Giov. 3:31), erano nati dello Spirito ( Giov. 3:8; vers. Diod). Erano stati battezzati, « in uno stesso Spirito, per essere un medesimo corpo » (1 Cor. 12:13), come la traversa centrale che doveva essere collocata in mezzo alle assi, per comporre i due lati del Tabernacolo, per unirli in un solo corpo, non era visibile all’occhio umano.
Gesù aveva detto che avrebbe edificato la sua Chiesa (Matt. 16:18). Egli come pietra viva tagliata dal monte senza opera di mani ( Dan. 2:34), è la nostra base, la nostra Roccia, ma anche la pietra del cantone ( Matt. 21:42).-

[francesco.ragazzi]

Riflettendo sulla parabola dei talenti, colui che riceve un solo talento e lo nasconde senza farlo fruttare, fa parte anch'esso della chiesa ?
Allora il Giudizio della Chiesa non è solo un giudizio di merito nel senso che saranno tutti salvati con un premio variabile a seconda dei frutti portati, ma per coloro che pur essendo chiesa non portano frutto saranno cacciati fuori !