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Re: La preghiera

Inviato: venerdì 22 febbraio 2019, 19:29
da bgaluppi
Marco, non abbassiamo il livello della discussione. La battuta ci sta, ma è così. Sai benissimo che la pronuncia del nome di Dio era proibita, e che Yeshùa, da ebreo, non lo avrebbe certo pronunciato. Invece di chiamarlo con nomi che mantenevano una certa distanza reverenziale, lui lo chiama Padre per diminuire quella distanza, in virtù di un rapporto di figliolanza spirituale, che è tipicamente biblico. E insegna anche agli altri che Dio è Padre di ogni uomo (“uno solo è vostro Padre...”). Questi non sono concetti estranei all’ebraismo, ogni uomo è figlio di Dio e Dio è Padre di ogni uomo. Il giudaismo biblico attribuisce a Dio il ruolo di Padre protettore, che istruisce e anche redarguisce suo figlio, Israele. Anche in senso individuale, Dio è Padre di ogni giudeo.

“Tu, Signore, sei nostro padre, il tuo nome, in ogni tempo, è Redentore nostro.” - Is 63:16

“Quando Israele era fanciullo, io lo amai e chiamai mio figlio fuori d'Egitto.” - Os 11:1

Re: La preghiera

Inviato: sabato 23 febbraio 2019, 2:52
da bgaluppi
Ciao Dalila, per cancellare, quando ti servisse, puoi usare il tastino con la X accanto a “modifica”. :-)

Re: La preghiera

Inviato: sabato 23 febbraio 2019, 12:52
da Dalila
Non sapevo grazie Antonio.

Re: La preghiera

Inviato: lunedì 13 gennaio 2020, 11:29
da peppe
Ciao. L'argomento della preghiera è sentita in tutte le religioni, anche non cristiane. Dato che ci si rivolge a Dio, la Bibbia per chi si ritiene cristiano dà alcune informazioni. Secondo me, non deve essere una grave responsabilità rivolgersi in preghiera ma un momento di raccoglimento. Non deve per altro diventare un mezzo per vantarsi e giustificarsi. Il racconto evangelico del pubblicano ed il fariseo che vanno al tempio a pregare è forte. Il povero pubblicano ritorna a casa più giustificato del fariseo, abituato a fer tutto quello che la Legge richiedeva. Per cui, non serve vantare o far vedere quanto si è osservanti. La preghiera è per noi peccatori, nessuno escluso. Poi in quanto a quello che si può dire il Padre nostro, come ha detto Antonella, si può suddividere in temi, non da ripetere per intero. Quando fu chiesto a Gesù "insegnaci a pregare", Egli elencò le varie cose che si possono dire. Comunque non è il caso di darsi tanta pena, poichè non è un rito. Gesù una volta pregò per una intera notte probabilmente per la morte che stava per affrontare. Non è come mangiare 3 volte al giorno, ma un momento magari da scegliere ed impiegarlo per la preghiera (nella nostra stanza interna). Pregare nel nome di Gesù? Questa è una cosa in cui credevo anch'io, ma non prendo in esame questo argomento.

Re: La preghiera

Inviato: lunedì 13 gennaio 2020, 12:24
da Tony
Ciao Peppe , piacere :) . Yeshua non lo batte nessuno a livello di insegnamenti dice delle finezze squisite, anche quelle che riguardano l'ipocrisia ,vedi ad esempio per il digiuno dice : "passati l'olio nei capelli e lavati il viso quando digiuni piuttosto di farti vedere contristato" Mt 6:17. Dato che la preghiera è intima (nella tua stanza) può diventarlo al punto che si può pregare anche pensando ? (È una domanda che mi faccio ma non sono sicuro)

Riguardo all'ultima domanda personalmente non credo che si debba pregare per mezzo di Yeshua , semmai è nel perdono che viene delegato il Figlio per l'intercessione a cui è stata data questa autorità .

Re: La preghiera

Inviato: sabato 18 gennaio 2020, 19:36
da Passeggero
Sicuramente possiamo apprendere insegnamenti sulla preghiera da Gesù più di qualsiasi altra persona. La sua è stata una vita di preghiera e, non solo attraverso i suoi diretti insegnamenti, ma anche attraverso gli eventi della Sua vita possiamo imparare molto a riguardo. Certo, anche altri uomini hanno vissuto una vita di preghiera... ma la preghiera di Gesù Cristo rispecchia sempre la perfetta volontà del Padre, è una preghiera autentica e accettevole nel Suo cospetto.. dunque faremmo bene a prendere esempio da Lui!

La prima preghiera di Gesù, nella Scrittura, è quella che fece durante il suo battesimo... con il quale iniziò il suo ministero pubblico. Il battesimo è menzionato da tutti gli evangelisti, ma solo Luca nota e scrive che Gesù "stava pregando" (Luca 3:21)... son solo due parole, ma molto istruttive! Riporto una citazione di E.M. Bounds, (se non sbaglio un predicatore Metodista dell'800-900) a riguardo... "Ha lasciato la sua casa e la sua falegnameria a Nazaret su chiamata divina e si trova ora a un punto di svolta, l'inizio della sua grande opera [...]. Questo periodo cruciale e di svolta è [saggiamente] marcato dalla preghiera".

Re: La preghiera

Inviato: domenica 19 gennaio 2020, 0:09
da bgaluppi
Bello, Passeggero!

Re: La preghiera

Inviato: domenica 19 gennaio 2020, 4:45
da Gianni
Ottima riflessione, Passeggero.

Re: La preghiera

Inviato: domenica 19 gennaio 2020, 14:52
da Passeggero
C'è poi da considerare anche la spontaneità della Sua preghiera... quella del battesimo è la prima preghiera di Gesù Cristo citata dagli Evangelisti, ma non era ovviamente la prima in assoluto, perché Cristo pregava abitualmente già prima di allora. Altrimenti, non avrebbe pregato in questa occasione. La spontaneità della preghiera è un risultato di una lunga abitudine. Insomma... più preghiamo, più pregheremo. La poca voglia di pregare e la lentezza nella preghiera dimostrano generalmente una mancanza di preghiera in passato. Ma questo è anche logico... quando svolgiamo una attività di frequente, la troviamo più facile. Diventa un atto naturale e risulta spontaneo... è lo stesso per la preghiera. Il fatto che Cristo pregò al momento del suo battesimo indica che aveva pregato molto prima di allora.

Re: La preghiera

Inviato: domenica 19 gennaio 2020, 22:57
da bgaluppi
Giuste considerazioni. Che Yeshùa avesse pregato prima non ci sono dubbi, essendo giudeo e cresciuto in una famiglia osservante.