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Re: La preghiera

Inviato: sabato 14 marzo 2015, 21:09
da scapin michele
non finirei mai di leggere le vostre esperienze collegate alla preghiera , si aprono orrizzonti immensi e una grande richezza spirituale da condividere.
A volte quando prego ho come un senso di colpa nel senso che pregare comunque è un lusso , è un momento speciale che ti da forza e ritrovi motivazioni per continuare ancor con più entusiasmo il proprio cammino , ma è come se una voce mi dicesse ,michele la preghiera che stimo di più è incontrare il fratello in difficoltà è condividere le fatiche di chi ci stà accanto , è andare incontrare un ammalato , un carcerato questo è vero balsamo ai miei occhi questa è preghiera pura.Dobbiamo essere bravi a mio parere conciliare le due cose , la preghiera ci deve aprire con responsabilità e passione nel cuore delle situazioni , non deve mai essere una fuga dalla realtà ma la preghiera ci fa entrare in essa , ma se dovessimo scegliere credo che il Buon Dio non avrebbe dubbi su ciò che è più gradito a Lui ......
Carissimi non so se si possa paragonare la preghiera al proprio cuore , il nostro cuore senza che gli e lo chiediamo ci tiene in vita e mai per un attimo soltanto potrebbe smettere di battere perchè per noi sarebbe morte certa. più che cercare momenti di preghiera dobbiamo essere preghiera stessa , il cuore non cerca il momento più propizio per tenerci in vita il cuore è la vita stessa , quello che sto tendando di dire è che il cuore ci tiene in vita costantemente sempre ,
Così vale per il nostro spirito , non possiamo dire che ci sono dei momenti di più spirito o meno ,
così vale per la preghiera ,non va ricercata in qualche momento della giornata perchè il nostro desiderio deve essere costantemente in sintonia per questo allora diventiamo uomini di preghiera costante a prescindere dai momenti di preghiera specifici che comunque sono importanti .
Mi sono un po incasinato nel tentare di esporre questo mio pensiero spero di esservi riuscito , vi saluto alla prossima

Re: La preghiera

Inviato: sabato 14 marzo 2015, 23:20
da bgaluppi
Grazie Michele per le tue parole.

Re: La preghiera

Inviato: domenica 23 agosto 2015, 11:56
da Michele
Aggiungo che pregare è in sostanza, il compiere la volontà di Dio, e quindi essere perfetti in ogni nostro pensiero o azione. La preghiera dovrebbe riguardare sempre la richiesta spirituale, di divenire sempre più perfetti

Re: La preghiera

Inviato: giovedì 21 febbraio 2019, 14:55
da bgaluppi
Rispondo a Luca, che scrive:
Per te a cosa serve pregare?
Quando si prega qualcuno sente le nostre preghiere?
Non cito le scritture perché credo siano conosciute ai più, voglio solo sapere come la pensi.
Chiudersi nella stanza segreta serve a qualcosa?
Chi discerne i nostri pensieri non espressi?
Inizio dall'ultima domanda. Dici bene, pensieri inespressi, e anche emozioni inespresse con le parole. Yeshùa diceva che è inutile sprecare parole, perché Dio conosce già tutto quello che vogliamo esprimere anche prima di esprimerlo. Allora, nel momento in cui proviamo un'emozione, o un desiderio, e rivolgiamo a Dio il nostro pensiero, quella è già una forma di preghiera. Ma come ascolta Dio? Non con orecchie, ma forse attraverso lo spirito che è in noi e che procede da Lui (non parlo dello spirito Santo, ma dello spirito che è nell'uomo, quello che Yeshùa rimette nel momento della morte). E cos'è questo spirito, se non una sorta di energia? Chiudersi nella stanza significa restare soli con noi stessi, cercare il nostro io interiore, guardarci per quello che siamo, prendere coscienza di noi stessi. Alla fine, la preghiera serve a noi, non a Dio, che non è una deità pagana che ha bisogno di essere pregato per compiacersi. La preghiera è una presa di coscienza profonda, che può portare grandi cambiamenti nel nostro modo di essere. È nel momento in cui prendiamo coscienza di chi siamo e ci mostriamo a Dio nudi, che Dio risponde. E risponde in noi, dentro di noi.

Re: La preghiera

Inviato: giovedì 21 febbraio 2019, 17:21
da LucaincercadiDio
Rispondo stasera appena metto a nanna la bimba!
Così ho modo di leggere la conversazione dall'inizio.
Ciao

Re: La preghiera

Inviato: giovedì 21 febbraio 2019, 22:46
da marco
Dio ascolta tutte le preghiere. Si compiace, e come, quando i suoi figli lo pregano. Si è compiaciuto, provando questo sentimento, quando il Figlio è risalito dall’acqua battesimale. E si compiace ogniqualvolta un figlio risorge dalle tenebre e gli va all’incontro. E’ difficile da comprendere questi passaggi quando si preferisce chiamare Dio con nomi incomprensibili, ma oggi tornati di moda, come ad esempio: HaShem, D-o, YHWH, ect. E sì, rivolgersi all’Eterno in questi termini, fa un po più figo! Però Gesù l’ha chiamato Padre senza nominare mai altri appellativi. Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Dio ha creato l’uomo per essere adorato. Il Padre ha generato figli per essere amato. I miracoli avvengono, nel segreto della stanza, quando si prega con fede. Le richieste vengono esaudite dal Padre per onorare la Parola del Figlio: Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. Se vogliamo essere ascoltati cominciamo ad ascoltare Gesù.

Re: La preghiera

Inviato: giovedì 21 febbraio 2019, 23:29
da bgaluppi
Marco, quindi Dio ha sentimenti umani di compiacenza? È questo di cui ha bisogno, che noi lo preghiamo? Ma allora è anche vero che si pentì di aver creato l'uomo, dunque non è onnisciente. Ed è vero che agogna vendetta. Oppure il VT sbaglia e quindi lo buttiamo? Io penso che tu lo abbia scambiato per Zeus. ;)

Poi parli di nomi strani, ma di nuovo, è la Bibbia che lo chiama YHVH, Adonay, Elyon, El Elyon, etc. E quando sui Vangeli leggi che Yeshùa lo nomina con il termine "Padre", non sai che è un sostitutivo per non pronunciare Yhvh? È lui che lo chiama Padre, in virtù di un rapporto spiritualmente intimo, ma poi lo chiama anche Signore (kùrios in greco), cioè Adonay in ebraico. Allora, di nuovo, la buttiamo questa Bibbia ebraica? Fai una petizione, magari il papa ci pensa su.

Re: La preghiera

Inviato: venerdì 22 febbraio 2019, 17:33
da marco
bgaluppi ha scritto:Marco, quindi Dio ha sentimenti umani di compiacenza? È questo di cui ha bisogno, che noi lo preghiamo? Ma allora è anche vero che si pentì di aver creato l'uomo, dunque non è onnisciente. Ed è vero che agogna vendetta. Oppure il VT sbaglia e quindi lo buttiamo? Io penso che tu lo abbia scambiato per Zeus. ;)
Le Scritture ebraiche sono state scritte da uomini ispirati che in qualche modo dovevano antropomorfizzare la Volontà di Dio. Gesù è il Verbo! Tutto quello che ha insegnato l'ha sentito direttamente dal Padre. Quindi tutto ciò che si presumeva di Dio passa in secondo piano.

Re: La preghiera

Inviato: venerdì 22 febbraio 2019, 17:39
da marco
bgaluppi ha scritto:M E quando sui Vangeli leggi che Yeshùa lo nomina con il termine "Padre", non sai che è un sostitutivo per non pronunciare Yhvh?
Questo scoop, te lo ha confidato, adesso,per telefono?

Re: La preghiera

Inviato: venerdì 22 febbraio 2019, 18:41
da Dalila
:)) :)) :))