La preghiera

[France]

Y9

[Israel75]

Condivido tutto quanto. Vorrei solo aggiungere per provare a rispondere ad Antonella che la Scrittura ci dice e insegna che D-O ci ama così come siamo , con i nostri difetti e dubbi. Però ci dice anche che se ci allontaniamo da Lui anche Lui si allontana da noi.Chi ti scrive di cadute di fede ne ha avute tante e ne avrà ancora.

Rigurado al Padre nostro sì è una traccia , solo che però Yeshua usa l'imperativo:
(Mt 6:9) 9 Voi dunque pregate così:"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
Poi successivamente dice anche:
14 Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

E' certamente una traccia , però il Figlio dà anche dei consigli pratici se provi a leggere il capitolo 6 di Matteo.Spero di averti aiutata un pochino.
Shalom

[Michele]

Un vero credente figlio di Dio non credo scriverebbe frasi del genere.- Forse c'è da meditare ancora la Parola di Dio ed assimilare alcuni concetti base.-
Noi crediamo in un solo Dio (Il Padre) ed in un solo mediatore fra Dio e l'uomo e cioè Yeshua ; la preghiera va quindi sempre rivolta a Dio e non a Yeshua, nel suo nome vuol dire che possiamo avere accesso a Dio soltanto per l'opera di mediazione compiuta da Yeshua sulla croce.- Se Yeshua è seduto alla destra di Dio è perchè è stato sovranamente innalzato per la Sua ubbidienza (fino alla morte in croce) alla volonta del Padre, e Gli sono stati dati grandi poteri in cielo ed in terra.-

Io non direi mai certe parole, "un vero credente". Ma che significa? I credenti sono o veri oppure non ci sono. Semmai mi esprimerei in modo tale da dire che la strada di un credente è costernata inevitabilmente di tappe. Sul discorso della preghiera poi, è anche peggio. Intanto si dovrebbe iniziare con il capire cosa si inende per preghiera. A chi deve essere rivolta non mi sembra un reale problema.
"Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione" (Mt 26,41), è un l'invito di Yeshu'a ai suoi, una preghiera intesa a scongiurare le tentazioni. Poi ci sono le preghiere di richiesta ect. Ma non mettiamoci i paletti prima del tempo.

[Enigma]

Certo Enigma, infatti solo la tua foto è ancora un enigma :mrgreen:

Ma allora anche i Vangeli non dicono il vero? Nel senso che chi compie i miracoli è Yeshu'a.

Caro Michele, come hai ben notato io ho citato il Vangelo proprio perché dice il vero. Giovanni ci dice che bisogna rivolgere le preghiere a Dio nel nome di Yeshùa, dicendo questo, ha detto non il vero, ma il verissimo visto che ha trasmesso le parole di Yeshùa. Da parte nostra è richiesta solo l’ubbidienza e non la modifica delle parole di Yeshùa per promuovere il nostro modo di pensare. Riguardo ai miracoli, questi non cambiano l’insegnamento di Yeshùa di rivolgere le preghiere unicamente al Padre, e poi, dobbiamo ricordiarci che Yeshùa compiva miracoli per mezzo dell'intervento di Dio. Quindi, non era qualcosa di suo, ma gli veniva dato da Dio.

“Ma se io espello i demoni per mezzo dello spirito di Dio”. - Mt 12:28.

“e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni”. - Lc 5:17 NR.

“Uomini d’Israele, udite queste parole: Gesù il Nazareno, uomo pubblicamente mostratovi da Dio per mezzo di opere potenti e portenti e segni che Dio fece fra voi per mezzo di lui”. - At 2:22.

Vedo che sei curioso di conoscere la mia faccia da scemo. :mrgreen:

[Michele]

No, è che vedendo la faccia, anche il forum prende vita, si ha difronte un interlocutore più vero e ci si può esprimere con più enfasi, lasciando da parte tante frasi che sembra vengano dette al "muro", insomma il forum secondo me diventa meno freddo e più caldo.

Yeshu'a compiva i miracoli, e senz'altro tutto viene da Dio, ma coloro che chiedevano questi miracoli, lo chiedevano a lui e non a Dio.

[Michele]

Qualche esempio di preghiera
Luca 11:5-13
5 Poi aggiunse: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, 6 perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; 7 e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; 8 vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
9 Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 11 Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? 12 O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13 Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

Luca 18

1 Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: 2 «C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. 3 In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. 4 Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, 5 poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». 6 E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. 7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? 8 Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
9 Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. 11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. 12 Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. 13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. 14 Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».

[Michele]

La preghiera è un'espressione dell'anima nei confronti dello spirito. Essa dovrebbe essere dettata dallo

spirito, come l'atteggiamento di chi aspira a raggiungere i cieli. La preghiera è il mezzo per meglio

conoscere la volontà di Dio Padre.

[Gianni]

È vero: come dice Michele, è un po’ più realistico avere di fronte il viso dei nostri interlocutori. Se dovessimo incontrarci di persona, non indosseremmo il burqa; perché farlo qui?
Aver chiesto personalmente un miracolo a Yeshùa durante la sua vita non equivale alla preghiera come qui la stiamo considerando. Si trattava di “preghiere” in senso diverso, come si potrebbe dire oggi a un medico: La prego, salvi questa persona.
La parabola di Luca 11:5-13, citata da Michele, dimostra – nella sua applicazione – che le preghiere vanno rivolte proprio a Dio. Esattamente come quelle di Lc 18.
È molto dubbia questa definizione: “La preghiera è un'espressione dell'anima nei confronti dello spirito”. Intanto, non esiste un’anima; si potrebbe però dire che la preghiera è un’espressione del nostro animo. Poi la preghiera non va espressa “nei confronti dello spirito”. Quale spirito? Se si intende spirito santo, ciò è fuori luogo: in tutta la Scrittura non troviamo una sola preghiera, ma neppure una sola lode o invocazione, rivolta alla spirito santo. Il santo spirito di Dio ha però un ruolo nella preghiera. È meraviglioso quanto detto da Paolo in Rm 8:26: “Noi non sappiamo neppure come dobbiamo pregare” (TILC). Succede allora che “lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio” (Rm 8:26,27). Se sapessimo come pregare, lo faremmo come si conviene. Ecco allora che lo spirito di Dio viene in nostro soccorso: interpretando i nostri bisogni, li esprime a Dio “con gemiti inespressi” (v. 26, TNM), “con gemiti inesprimibili [στεναγμοῖς ἀλαλήτοις (stenagmòis alalètois)]” (testo originale greco). È come se Dio mandasse il suo spirito per interpretare la nostra intenzione di preghiera facendosela poi rivolgere dal suo stesso spirito.

[stella]

sono d'accordo con ciò che ha scritto Gianni ,,era proprio ciò che ieri sera avevo scritto ma che poi è andato perduto ,,
Vorrei inoltre aggiungere cara Antonella (( si perché era a te che la mia risposta era indirizzata) che non ci sono regoleremo le ,,tutto può essere preghiera ,,guardiamo la natura ,,mentre sboccia ,,ascoltiamo il cinguettio degli uccellini ,mentre intravediamo lo spuntar del nuovo giorno ,,e un senso di pace ti avvolge ,,non si può far almeno di lodare ,,si perché la preghiera e lode ,,e adorazione ,,( ma attenti adorare il Creatore ) non il creato ,,la preghiera e coinvolgimento di tutto ,,la preghiera e ringraziamento per ciò che il padre ci ha donato ,,prima cosa per la nostra vita eterna in Cristo Gesù ...e poi per tutte le altre cose ,,e chiedere al padre le cose di cui abbiamo bisogno ,,ringraziandolo anticipatamente ,,prima ancora di riceverle perché fiduciosi che riceveremo ( fede) ciò che abbiamo chiesto ,,se veramente ne abbiamo bisogno ,,,,siamo suoi figli ,,e ci darà quel che è buono per noi ,,,,
Quindi ,,lode ,,adorazione ,,ringraziamento ,,fede ,si perché senza fede non possiamo accostarci a LUI ,..la bibbia dice che non possiamo piacergli ..
Come pregare? Semplice ,,lasciati andare ,,,LUI farà il resto Lasciati andare ,semplicemente contempla ,,Dio ti benedica ,,ci benedica ,tutti ..

[Antonella]

:roll: :roll: :roll: Sì ma nessuno a risposto in maniera esauriente alle mie domande che riporto qui di seguito:

1) Se non si partecipa con il cuore e la mente la preghiera è valida? Insomma è valida la preghiera fatta in maniera svogliata?
2) In che senso Yeshua è mediatore se non può presentare le nostre preghiere al Padre?
3) Che cosa vuol dire che Yeshua ha poteri in cielo e in terra?
4) Le preghiere bisogna chiuderle sempre con la formuletta" adottata dalle religioni : nel nome di Yeshùa? :roll: