spiritualità

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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

marco ha scritto:Caro Enigma....
Salvelox grande Marco. :P Marco, lo sappiamo che sono stati molti i servi di Dio che hanno operato segni miracolosi. Ma a noi ora ci interessava solo tempo di Yeshùa e dei suoi seguaci. La presenza di Dio non la percepisco necessariamente con la manifestazione di segni miracolosi. Quindi, non ho mai negato che Dio ha smesso di agire dopo Cristo. Inoltre, non parlo di opera di Dio conclusa solo perché sono cessati i segni miracolosi. I miracoli, per come avevo già detto, servivamo per un tempo e per uno scopo ben preciso, terminate le manifestazioni miracolose non significa che è terminata l’opera di Dio, perché l’opera di Dio possiamo anche dire che è appena iniziata. Poi, dici che se si legge il Vangelo, con l'idea che tutto si è concluso 2000 anni fà, diventa un libro di storia. Chi ti ha detto che tutto si è concluso 2000 anni fa? Ti ripeto che siamo ancora agli inizi altro che concluso, ma se per “tutto concluso” ti riferisci solo ai miracolo, allora mi fai pensare che per te l’opera di Dio si basa solo sui miracoli. Allora Paolo si è sbagliato quando ha detto che i credenti devono camminare per fede e non per visioni. Vedo nel tuo scritto che anche tu sei convinto che i miracoli se oggi non avvengono è per la mancanza di fede. Siceramente mi viene difficile credere che tutte le guarigioni operate da Yeshùa sulla gente, questi avevano tutti una fede da spostare i monti. Ho portato l’esempio dei dieci lebbrosi, dove chiaramente si vede la fede fasulla dei nove lebbrosi. E che dire di un uomo che era paralitico da 38 anni e giaceva presso la piscina di Betzata. Vedendolo, Yeshùa fu mosso a compassione e gli chiese se voleva guarire e l’uomo, ingenuamente, rispose a Yeshùa: “Signore, io non ho nessuno che, quando l'acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me”. Si nota chiaramente che quell’uomo non sapeva neanche chi era Yeshùa, figuriamoci se poteva avere fede. Eppure Yeshùa non bada a tutto questo e gli dice: “Alzati e cammina”. Una simile esperienza la vediamo anche con Pietro mentre si recava con Giovanni al Tempio per pregare. Vicino alla porta del Tempio veniva messo un uomo che era zoppo dalla nascita per chiedere l’elemosina. Notando che Pietro e Giovanni stavano passando, egli chiese l’elemosina e Pietro e Giovanni lo fissarono e Pietro gli chiese di guardarli. Pensi che lo zoppo guardandoli mostrò fede? Vediamo cosa dice la Scrittura: “Egli (lo zoppo) li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro”. Altro che fede, lo zoppo era solo concentrato nel ricevere l’elemosina. A questo punto sorge la domanda: come ha fatto questo zoppo a ottenere la guarigione se non mostrò un briciolo di fede? Grazie alla fede di Pietro. “Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina” (At 3:1-8) Oggi se un credente prega per un non credente malato, e non ottiene niente sai cosa risponde il credente? Esattamente come la pensi tu: Non è stato guarito perché non ha fede. Questo pensiero non regge quando viene messo a confronto con l’esempio di Pietro. La verità è che il credente non ha potuto guarire perché Dio non l’ha rivestito di quest’autorità, ma è il credente che presuntuosamente pensa di essere usato da Dio per guarire. Ricordiamoci che in Mt 7:21-23 i guaritori rischiano molto. Comunque, caro Marco, non voglio insistere, perché non è mia intenzione convincerti diversamente. Quello che conta è che tu continui a volermi bene. :YMHUG:
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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

Lella ha scritto:PER ENIGMA ...
Cara Lella, io non frequento più nessuno da anni e per quando riguarda la fede, ne conosco solo una: In Dio e nel suo messia Yeshùa. Mi hai augurato che non mi ammali mai (e ti ringrazio di cuore per questo), altrimenti correrei da credenti che hanno gruppi di preghiere per le guarigioni. Come dire, che al posto di rivolgermi a Dio, devo correre a Lourdes per ottenere il miracolo della guarigione. Volevo evitare di dirlo proprio per non apparire lagnoso e attirare l’attenzioni, ma l’eseprienza di ammalarmi l’ho avuta ed è stata anche gravissima (cancro) e grazie a Dio sono fuori pericolo. E, nonostante questo, devo deludere la tua sicurezza nell’essere stato il primo a cercare dei cristiani che anno un gruppo di preghiere solo per le guarigioni e neanche in qualche santuario miracoloso mi sono rifugiato. Inoltre, il mio punto di vista sui miracoli è rimasto lo stesso e la mia fede, grazie a Dio, è rimasta integra anche durante quel brutto periodo. Ora passiamo alla seconda parte.
Dici che ho reso Gesù un impostore, un falso, un ingannatore come satana? A questa conclusione arrivi solo perché hai preso questo passo biblico di Matteo 21:22 (come anche Giovanni 16:23,24) e isolandolo dal contesto della Bibbia hai concluso in questo modo. Ora, proviamo a leggere la prima Lettera di Giovanni, e vediamo se veramente penso di Yeshùa quello che tu hai detto. “Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce" (1Gv 5:14).
Ritornando alla Scrittura di Matteo 21:22, da te cita: “Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete FEDE le otterrete”. Possiamo benissimo notare che questa Scrittura non è completa se è letta senza tenere in considerazione 1 Gv 5:14. Solo così possiamo capire esattamente cosa Yeshùa ci ha insegnato cioè, che quando chiediamo a Dio, se abbiamo fede la otteniamo senza però trascurare se quello che abbiamo chiesto è in conforme alla volontà di Dio. Ecco spiegato il perché quando vado ad un funerale e dico al morto: Nel nome di Yeshùa, ritorna in vita e alzarti da quella bara, il morto non si alza mai, e per di più ho la certezza che sarò io a raggiungere il morto, ma lui in vita non tornerà mai, e sai perché? Non perché non ho avuto fede per ottenere quello che ho chiesto, ma perché ho chiesto qualcosa che non è secondo la volontà di Dio. Questo che ho scritto è quello che ho capito attraverso le Scritture. Quindi, non pensare che io voglia avere ragione a tutti i costi, ho solo preso parte a questo dialogo esprimendo un mio pensiero.
Ciao Leluccia e buon proseguimento di segni e prodigi. :P
marco
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Re: spiritualità

Messaggio da marco »

Caro Enigma, l'opera di Dio non si basa sui miracoli, ma sulla fede. Ripeto i miracoli sono come sassolini in confronto alla fede. Il miracolo è nulla se paragonato alla fede di un uomo.
Mi domandi: questi avevano tutti una fede da spostare i monti? (i dieci lebbrosi).
Non proprio. Ma al comando di Yeshùa, andarono dai sacerdoti. Ubbidirono alla voce e furono guariti per via. Questo bastò.
Al samaritano guarito, che tornò indietro lodando Dio, Yeshùa disse: Alzati e và, la tua fede ti ha salvato.
La fede che permette il miracolo è quella di Yeshùa. Poi occorre credere alle sue parole per ottenere la guarigione del corpo.
Questo è un passo ottimo per farti comprendere, caro amico, la differenza che passa tra il miracolo e la fede.
Yeshùa compì in quella occasione 10 miracoli, ma uno solo servì per portare l'uomo a Dio (Alzati e và, la tua fede ti ha salvato).
Gli altri nove, se fermiamo la scena come in un quadro (dato che non possiamo sapere se più in là si sono pentiti), anche se guariti dalla lebbra, sono morti.
In tutti gli altri esempi che citi si nota che la fede è quella di Yeshùa e non quella dell'ammalato. Infatti Yeshùa domanda all'ammalato, sè veramente desidera la guarigione, non gli domanda se crede in Dio o gli espone il Vangelo. Lo guarisce e basta.
Vedi caro Enigma, la potenza del miracolo si basa molto, anzi tutto, su chi chiede a Dio e non su chi riceve.
Io non penso di aver detto questo: Esattamente come la pensi tu: non è stato guarito perchè non ha fede.
Io dico che il miracolo di guarigione avviene per intercessione dell'uomo di fede che chiede a Dio senza cedimenti.
Il miracolo vero e proprio è per chi chiede e non tanto per chi riceve. Dato certo, infatti come giustamente fai notare tu, chi chi veniva guarito non aveva nessuna fede.
La suocera di Pietro fu guarita da Yeshùa solamente con un tocco, senza neanche una parola tra i due.
La fede che guarisce anche in questo caso è quella del Maestro.
Aspetta, aspetta, una componente è anche quella dell'interlocutore che deve credere alle parole.
Certo che ti voglio bene; ma guarda un pò abbiamo condiviso una cosa, ormai passata. Grazie a Dio.
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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

Marco, so che sei abbastanza informato dei tanti esempi biblici dove è richiesta la fede da parte del guaritore e non dell’ammalato, allora perché (faccio esempio su di me) quando io credente, prego per un malato, questo non guarisce, anzi, mi muore prima :d ? Perché non ho fede? E ti rispondo con la giusta osservazione di Giovanni Z: Fede in che cosa? Oltre ad avere fede che Yhwh è l’unico vero Dio e che nel tempo stabilito ha fatto nascere Yeshùa quale messia promesso per la salvezza di tutti quelli che ripongono fede in questo provvedimento Divino, in cos’altro devo aver fede? A questo punto mi dirai che la mia fede non è abbastanza forte. Bene, ci può anche stare. Ma se prendiamo altri 100 credenti, com’è possibile anche in tutti questi, si rivela sempre questa fede non abbastanza forte? Se prediamo altri 1000, la canzone è la stessa. E ancora una volta ti chiedo sempre alla Giovanni Zardinonemaniera :P : Fede forte in cos’altro? Io sono certissimo che se Dio VUOLE, può ogni cosa, allora perché non mi esaudisce? Non sarà perché sto chiedendo qualcosa che Dio non concede più? Attenzione, non ho detto che non può -Egli è Onnipotente, tutto può- ma ho detto che non concede più per il semplice motivo che l’era dei miracoli è terminata e di conseguenza questo tipo di richiesta non rientra più nella sua volontà. Se questo non ci è chiaro, allora possiamo sempre fare una riflessione del perché Paolo a un certo punto smette di parlare e di fare opere miracolose? Assurdo pensare che non avesse più la fede piccola quanto un granello di senape. E che dire dei padri della chiesa che neanche parola miracolo pronunciavano, figuriamoci il realizzarsi del miracolo. Caro Marco, personalmente per tutto questo la risposta la trovo solo in 1 Gv 5:14: “qualunque cosa chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta”. Qualunque cosa chiediamo, Egli ci ascolta SOLO se la nostra richiesta è in armonia con la SUA VOLONTÀ. Ecco perché quando chiedo il miracolo, non mi viene datata risposta. Mentre se provi a chiedere al dio di questo mondo, ecco che ti esaudisce rispondendoti attraverso la statuina che piange sangue. =))

Marco, beccati questo :YMHUG:
Lella
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Re: spiritualità

Messaggio da Lella »

ENIGMA.......ti prego un po più di serietà.

Ma che modi sono questi di agire, specialmente quando si parla di cose serie come le guarigioni?


Mica stiamo a Master scef a fare una gara di cucina, dove il migliore vince una premio?

Qui si sta parlando della Parola di Dio,....e delle persone che soffrono con immenso dolore.

Se pregare per la guarigione degli ammalati affinchè si ponga fine alle loro strazianti sofferenze,.... per te Enigma non è volontà di Dio,....allora devo pensare che Dio gode quando quando vede i suoi figli soffrire?...o No?...

Dall'esempio che hai fatto riguardo la risurrezione di un morto,...mi pare proprio invece che tu voglia avere ragione per forza.

Qui stiamo parlando di guarigioni,...e non di risurrezioni,...c'è una grande differenza tra le due cose, in quanto una persona quando è morta, è chiaro che Dio l'ha chiamata a se, e noi non possiamo farci niente,.... eccetto le risurrezioni avvenute nel Vangelo, le quali servivano per dimostrare alla gente chi era Gesù.

Ma quando una persona si ammala, è perchè satana l'avversario di Dio lo ha voluto,.. e non Dio stesso,..anzi noi possiamo benissimo pregare Dio nel nome di Gesù, affinchè satana lasci la presa e quella persona guarisca.

Oppure Enigma, vedi di cattivo occhio, che una persona dedichi la sua vita, al servizio di Dio, scegliendo con la preghiera e nel nome di Gesù, di sollevare, alleviare, e guarire coloro che soffrono?

O Enigma,.. pensi che Dio mandi le malattie giusto per avere il gusto di vedere le persone che soffrono?

Enigma,...ti faccio presente che nel Vangelo non esistono i passi e i contro passi, come vi hanno insegnato in questo Forum,...ma esistono i fatti,...i detti,...e le promesse di Gesù.

Perciò,... mio caro amico Enigma,...quando Gesù disse:

"Ogni cosa è possibile a chi crede." Marco 9:23

Ecco,.... questa è una promessa di uno che conosce molto bene Dio, e sa quello che vuole e quello che Dio non vuole, altrimenti non avrebbe fatto quelle belle promesse, di speranza di guarigione. Lella
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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

Lella ha scritto:ENIGMA.......ti prego un po più di serietà.
Ma che modi sono questi di agire, specialmente quando si parla di cose serie come le guarigioni?
Le prove bibliche e il fatto che nonostante la mia malattia ti ho deluso a non dati ragione che non sono mai corso dai tuoi gruppi guaritori, ha fatto di me subito una persona poco seria? Quando una cosa non ti va giù per te la persona diventa di tutti i colori. :-??
Se pregare per la guarigione degli ammalati affinchè si ponga fine alle loro strazianti sofferenze,.... per te Enigma non è volontà di Dio,....allora devo pensare che Dio gode quando quando vede i suoi figli soffrire?...o No?...

Ma che domande fai? Rileggila forse anche tu ti renderai conto che come domanda potevi risparmiartela.
Dall'esempio che hai fatto riguardo la risurrezione di un morto,...mi pare proprio invece che tu voglia avere ragione per forza.

:-? Come scusa dire che ci siamo. :d
Qui stiamo parlando di guarigioni,...e non di risurrezioni,...c'è una grande differenza tra le due cose, in quanto una persona quando è morta, è chiaro che Dio l'ha chiamata a se, e noi non possiamo farci niente,.... eccetto le risurrezioni avvenute nel Vangelo, le quali servivano per dimostrare alla gente chi era Gesù.

Che strano, prima mi fai osservare che Dio non prova piacere nelle sofferenze, poi mi dici che quando la persona muore è perché Dio l'ha chiamata a se. Bella coerenza la tua. Inoltre, riconoscendo che le risurrezioni fatte da Yeshùa servivamo per mostra chi era, bisogna anche ammettere che anche le guarigioni servivamo allo stesso scopo. Quindi, devi anche essere d'accordo che la risurrezione dei morti e le guarigioni avvenute per mezzo degli apostoli avevano lo stesso fine cioè, quello di mostrare che loro erano stati mandati per continuare quello che Yeshùa aveva iniziato. Ora dimmi, tu da chi sei stata mandata? Da Dio? Ok, allora perché se parliamo di guarigioni va bene, mentre se parliamo di risuscitare un morte inizi a sviare dicendo che in questo non possiamo farci niente perché Dio l'ha chiamata a se? Perché gli apostoli non la pensavano come te quando risuscitavano i morti? Non sarà che sotto, sotto sai benissimo di non avere nessun mandato da Dio ed è per questo che te ne esci con la storia che Dio chiama a se e non puoi farci niente?
Oppure Enigma, vedi di cattivo occhio, che una persona dedichi la sua vita, al servizio di Dio, scegliendo con la preghiera e nel nome di Gesù, di sollevare, alleviare, e guarire coloro che soffrono?

Se dici questo è perché non mi hai seguito per niente in tutto quello che ho detto. E di questo non mi meraviglio affatto visto le precedenti esperienze con la trinità. :-SS
O Enigma,.. pensi che Dio mandi le malattie giusto per avere il gusto di vedere le persone che soffrono?

Dio non manda un bel niente. Tutto quello che succede, solo dell'uomo è la colpa.
Enigma,...ti faccio presente che nel Vangelo non esistono i passi e i contro passi, come vi hanno insegnato in questo Forum,...ma esistono i fatti,...i detti,...e le promesse di Gesù.

Ecco spiega il perché credi nella trinità. :d Come per la trinità così fai con tutto il resto, stabilendo dottrine con un passo biblico strappandolo dal contesto di tutta la Scrittura.
Perciò,... mio caro amico Enigma,...quando Gesù disse:

"Ogni cosa è possibile a chi crede." Marco 9:23

Ecco,.... questa è una promessa di uno che conosce molto bene Dio, e sa quello che vuole e quello che Dio non vuole, altrimenti non avrebbe fatto quelle belle promesse, di speranza di guarigione. Lella
Basta che non fai come quei pentecostali che sulle parole di Yeshùa che troviamo in Marco 16:18 dove dice: “Prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male”. Sfidarono il rischi mettendo le mani in un cesto di serpenti velenosi e cadendo a terra stecchiti. Questo perché anche loro come te pensavano che nella Bibbia quando si legge un passo non è possibile che ci sia un altro passo che debba essere affiancato affinchè si arrivi a capire il giusto pensiero biblico. Che cosa hanno sbaglio questi? A non affiancare un altro verso biblico dove lo stesso Yeshùa che in Marco aveva detto che bevendo veleno non si moriva, ci dice anche che non bisogna tentate il Signore (Mt 4:7; Lc 4:12). Cosa che questi pentecostali con la stessa tu foca nel vedere a tutti i costi in quelle parole il miracolo nei nostri giorni, anche questi pentecostali vollero a tutti i costi vedere il passo di Marco 16:18 applicato su di loro nei nostri giorni. Ed ecco le conseguenze. :d A causa di questi, che conclusione arriva a dare chi è sprovveduto di Sacre Scritture? Semplicemente che Dio non mantiene la parola data, perché mentre promette che bevendo un veleno il credente non muore, questi pentecostali, sono morti sul colpo. La stessa cosa succede quando tu citi Marco 9:23 che ogni cosa è possibile per chi crede, senza tenere in considerazione 1 Gv 5:14, avanti a un sprovveduto, dicendogli: Vedi, qui Yeshùa ha detto che tutto è possibile. Ora impongo le mani e ti guarisco. Tieni fortemente in considerazione che la guarigione puntualmente non arriverà. Dimmi, che danno hai recato allo sprovveduto? Che figura si è fatta di Yeshùa per causa tua? Io viceversa, non mi permetto assolutamente di fare un’affermazione del genere sul quel passo biblico, prima di tutto per i motivo che ho elencato in precedenza, inoltre perché Dio non mi ha mandato a guarire quella persona. Ora dimmi, chi dei due ha mostrato serietà, tu che hai completamente distrutto la fede dello sprovveduto o io che non mi sono permesso di illuderlo nella guarigione evitando anche di danneggiargli la fede? Lella, dimmi una cosa, se tu sei così convinta che il Signore ti usa per guarire, perché passi molto del tuo tempo nel forum a scrive mentre potresti spendere tutto questo tempo nei reparti di oncologia a guarire tutta quella povera gente malata terminale?

Ah, mi sono ricordato quando in precedenza hai scritto che noi del forum pendiamo tutti dalle parole di un uomo e sappiamo benissimo che ti riferivi a Gianni. Però, ho notante che sotto, sotto che a te piace pendere dalle sue parole, altrimenti come si spiega che sei sempre seduta in prima fila in questo forum? Non lo vedi abbastanza incongruente il tuo modo d’agire? Sai perché non riesci, esattamente come me, a non lasciare questo forum per andare in altri forum? Perché entrambi abbiamo constatato che qui si parla in maniera seria e profonda della parola di Dio e che tutti e due possiamo imparare tantissimo affinché cresciamo verso la maturità spirituale.

In conclusione, cara Lella, facendoti scende tutto quello che ti ho scritto amalgamato con serietà e scherzi. Credi quando ti dico che non voglio convincerti a credere diversamente, non ho interessi a farlo. Io ho solo espresso quello che fino ad oggi attraverso le Scritture ho capito. Tu dici di aver capito diversamente? Ok va benissimo. Ci siamo sono fatti uno scambio di vedute. Se poi, un giorno, il Signore vorrà mostrarmi che ho sbagliato nel capire la sua parola, io non ci metto che un attimo ad abbandonare il mio pensiero dei miracoli terminati. Come vedi per me non è un problema abbandonare un pensiero sbagliato e prendere quello giusto che il Signore mostra. Io non voglio rimanere radicato a una dottrina quando scopro che essa non ha basi sulla Bibbia, altrimenti non è più la volontà di Dio che metto al primo posto, ma la mia. Ciao Lelluccia. :-)
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Re: spiritualità

Messaggio da marco »

Caro Enigma, tu hai scritto: Oltre ad avere fede che Yhwh è l'unico Dio e che nel tempo stabilito ha fatto nascere Yeshùa quale messia promesso per la salvezza di tutti quelli che ripongono........
Caro amico mio, questa non è fede, ma credere. Come scrive Giacomo, anche i demoni sanno che esiste un solo Dio. I demoni sono stati gli unici, tranne il Battista, a riconoscere immediatamente Yeshùa come l'unto del Signore.
E ti dico un'altra cosa, rispettare i dieci comandamenti, ricordarsi delle feste, accudire i poveri, questa non è fede, ma ubbidienza. Molto amata da Dio, ma non è la fede.
Come poter dare un nome alla fede?
Ci penserò e cercherò di descriverla.
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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

Marco, vedo il tuo grande impegno nel cercare di difendere la tua fiducia nei miracoli, cosa che rispetto profondamente. Ma personalmente, vedo il credere anche un sinonimo di fede. Nota qui: “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Eb 11:6).

Giusta la tua osservazione che anche i demoni possono credere, ma voglio portare alla tua attenzione che lo stesso Giacomo dice anche che la fede senza opere è una fede morta. Quindi, una fede senza opere equivale a un credere dei demoni senza ubbidienza. E ricordati che nella chiesa di Corinto, Paolo mette in evidenza che nel loro comportamento, facevano pena, non aveva affatto una fede da prendere come modello, eppure, quei corinti erano ricca di doni miracolosi. Non ti porta a riflettere questo? Ma come, la chiesa di Corinto viveva nella completa disapprovazione divina e nonostante tutto erano ricchi di dono miracolosi. Mentre oggi uno che crede/fede, e mostra con tutto il cuore un santo timore di Dio, se non opera il miracolo, viene etichettato come uno che non ha abbastanza fede. Ma perché, quella dei corinti si può chiamare fede?

Ti porto altri esempi di sinonimo.
Nota come mentre Matteo parla di fede, Marco alla fede usa il sinonimo di credere.

«Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: "Togliti di là e gettati nel mare", sarebbe fatto. Mt 21:21

In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: "Togliti di là e gettati nel mare", se non dubita in cuor suo, ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto. Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete. (Mc 11: 23,24)

Ora, nota come la poca fede denota il dubitare (non credere)

Mt 14:31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato

Nota l’invito di Yeshùa al capo della sinagoga come si evince che quel “continua ad avere fede” sta per continua a credere.

Mc 5:36 Ma Gesù, udito quel che si diceva, disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto continua ad aver fede

Sappiamo anche che è indispensabile la fede per avere la vita eterna, eppure, in Giovanni, Yeshùa questa volta usa il sinonimo di credere per avere la vita eterna. "Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui". (Gv 3:36).

Ti ho portati alcuni esempi, perché la Bibbia è piena di questi sinonimi. :YMHUG:
Lella
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Re: spiritualità

Messaggio da Lella »

E...e...e...stai calmo Enigma,....se non credi alle guarigioni, non vieni mica arrestato, o giudicato,...e ne tanto meno sequestrato dei tuoi beni,...ma vorrà dire solo, che tu non avrai parte alcuna in tutto questo,.... e basta.

Perciò Enigma,...è inutile alterarsi inveendo contro di me, per farmi passare per una eretica, o per una ciarlatana, le persone non possono mica avere tutti la fortuna che hai avuto tu, non ti pare?

Io penso che tu non credi alle preghiere di guarigioni, perchè non hai imparato a credere che Dio ascolta le nostre preghiere,...tutto qui.

Aver fede nelle preghiere di guarigioni, vuol dire credere di aver ricevuto la guarigione, prima che avvenga, infatti Gesù disse:

"Tutte le cose che voi domanderete PREGANDO, crediate di averle ricevute, e voi le otterrete." Marco 11:24

Ora visto che mi hai dato della ciarlatana, solo perchè ho messo in pratica questa promessa di Gesù, ti spiego il significato del passo sopra citato.

Ciò vuol dire, che non vi è alcun limite alla potenza delle preghiere dei credenti,...in quanto la fede e la preghiera dell'uomo, non sono in contrapposizione con la sovranità di Dio.

Vedi Enigma, quando una persona non guarisce perchè non ha fede, non è assolutamente una scusa, o un appiglio dove attaccarci per non fare brutta figura, ma è volontà di Dio, in quanto è scritto:

"SENZA FEDE E' IMPOSSIBILE PIACERE A DIO." Ebrei 11:6

In oltre, visto che non lo sai,...è Cristo che ci autorizza a considerare già esaudita la preghiera che facciamo per le guarigioni.

Mio caro amico, non prendertela con me,....se è scritto nelle Sacre Scritture, che dobbiamo essere FACITORI della Parola di Dio e non solo uditori o oratori come è uso fare in questo Forum.

In oltre carissimo amico, tu per non credere e pur di sbugiardarmi riguardo le guarigioni, citi spesso, anzi ne hai fatto il tuo cavallo di battaglia il passo di 1Giovanni 5:14 = il quale dice:

"Questa è la fiducia che abbiamo in Lui, che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce."

In Esodo 15:26 Dio dice:..... IO SONO L'ETERNO CHE TI GUARISCE."

Come puoi constatare mio caro amico Enigma, fin dal Vecchio Testamento il guarire era una volontà di Dio, non capisco perchè non dovrebbe secondo te, esserlo anche oggi, dopo tutte le promesse di Gesù.

Riguardo poi che anche io pendo dalle labbra di Gianni, se fosse così, non ci saremmo fatti assolutamente delle belle litigate, e lui mi è testimone,... anzi ti dirò di più: "Sono il suo incubo peggiore."

Poi riguardo la mia fede Trinitaria, non credo proprio che anche i pagani erano trinitari, ma erano triadi, cioè credevano in tre dii,...mentre io credo in un solo Dio, rappresentato nel tempo in tre essenze chiamate Deità le quali abitavano in Cristo, come è scritto nelle Sacre Scritture in Colossesi 2:9

In fine,....io non so proprio chi siano i Pentecostali, immagino una setta come i T.di G. è per questo che ne parli tanto male?

In poche parole Enigma,...non confondere la verità con la menzogna, perchè la verità viene da Dio, e la menzogna da satana.

Io tutto quello che ho detto l'ho tutto testato con la Parola di Dio, mentre invece tutto quello che hai detto tu, lo hai solo screditato con un passo Biblico male interpretato.

Ultimo punto, e poi ti lascio,.... non è assolutamente vero che sto tutto il giorno al computer a rispondere, e ha dialogare con i Forumisti, ma ben si pochi minuti quando ho tempo, perciò non merito queste tue bugie e calunnie gratuite. Lella
Ultima modifica di Lella il domenica 2 novembre 2014, 21:47, modificato 2 volte in totale.
scapin michele
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Re: spiritualità

Messaggio da scapin michele »

ciao a tutti ho letto con attenzione ,a dir la verità non proprio tutto la discussione infiammatasi sui miracoli, e chi non vorrebbe che un bel miracolo arrivasse per risolverci quel particolare problema ,o arrivasse per guarirci da quella malattia che ci sta uccidendo, o sta uccidendo una persona cara ? certo è lecito affidarsi a Dio per chiedere il miracolo, ma non possiamo pretenderlo, noi colleghiamo il bisogno di miracoli spesso a situazioni gravi di salute , ma siamo certi che per Dio questo è un motivo valido per intervenire ? Le nostre vie non sono le sue vie ,il nostro modo di pensare non è il suo modo , e noi siamo ben lontani dal comprendere ciò di cui abbiamo veramente bisogno ,certo non dobbiamo mai stancarci di chiedere ! ma cosa chiediamo ? spesso chiediamo la guarigione del corpo , ma non è solo il corpo a soffrire spesso senza accorgercene stiamo soffrendo mortalmente nell'anima nello Spirito ma questo fa meno rumore e dal punto di vista di Dio è questo il vero miracolo di cui abbiamo veramente bisogno ma noi siamo cechi vediamo solo con occhio umano e non ci spostiamo minimamente dalla nostra mentalità dalle nostre convinzioni, e siamo perfino pronti a criticare Dio per il suo modo di agire quando non ascolta le nostre richieste poveri e miseri noi per fortuna che l'Amore di Dio è grande e riesce sopportare tanta arroganza da parte nostra . Piuttosto di arrabbiarci con Dio perchè non ci concede i miracoli è bene che ci chiediamo ciò di cui abbiamo veramente bisogno per essere felici e umilmente accettiamo la sua volontà che spesso o meglio sempre non coincide con la nostra. un saluto a tutti
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