spiritualità

marco
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Re: spiritualità

Messaggio da marco »

Caro Gigi, capisco perfettamente ciò che hai scritto. Il Vangelo è potenza; Yeshùa disse: io sono con voi fino alla fine del mondo.
Ogni chiamato può diventare un apostolo. Dio non ha ritirato la Sua potenza, siamo noi che non abbiamo più fede, quella che sposta le montagne.
E' inutile citare a voi, tutti i passi dove Yeshùa incita alla fede, al credere, e al non essere increduli.
Yeshùa è risuscitato, e vive con noi.
Penso che un grande errore sia pensare che leggendo i Vangeli, Yeshùa parli direttamente ai suoi apostoli. Credo, invece, che egli parli ad ogniuno di noi.
Caro Gigi, quando chiediamo a Dio un aiuto per il prossimo, oltre alla certezza della risposta, ho notato che occorre un'altra componente fontamentale: la compassione verso quella persona.
Perchè avvenga ciò che chiedo, devo provare un' immensa pena. Quindi quello che chiedo deve essere accompagnato da ciò e non un domandare a Dio solo per farsi grande o bello.
Devo piangere per quella persona.....
Ne sono convinto che Dio desideri fare opere potenti agli uomini. Perchè significa che ci sono uomini di fede, che chiedono e vengono esauditi.
marco
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Re: spiritualità

Messaggio da marco »

Caro Giovanni, il miracolo non serve alla conversione, lo sò benissimo. Il centurione aveva già la fede. Quello che chiese a Yeshùa lo disse con fermezza e convinzione.
Il miracolo è un atto d'amore tra due persone, che Dio permette. Quando io non posso aiutare il prossimo con le mie forze, chiedo l'aiuto a Dio. Ora vuoi che Dio non ne sia felice?
Non ci guadagno nulla, molte volte l'interessato neanche lo sà. La mia peghiera la conosce solo il Padre.
Questo tipo di rapporto, rafforza la fede. Quando sai che chiedendo, riceverai.
Lella
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Re: spiritualità

Messaggio da Lella »

Carissimo Oxigen,....tu mi domandi:

Come mai è capitato di pregare per due persone che hanno la stessa malattia e la stessa fede, una guarisce e l'altra no?

La fede non è come un marchio di riconoscimento che si nota all'esterno della persona, ma è come un termometro invisibile, situato nel cuore di un credente, per cui può avere i suoi alti e bassi, a secondo l'edificazione che riceve in un determinato momento.

Per esempio:

Prendiamo due ammalati credenti con la stessa malattia, uno molto edificato, e con una fede genuina bella accesa,... e un altro se pur credente, ma con una fede quasi spenta e incredula,...al di fuori sembrano uguali,...poi preghiamo per la loro guarigione,....secondo te Oxigen chi dei due pensi che guarisca, quello con la fede che gli spruzza da tutti i pori, o quello che ce l'ha quasi spenta, ed è incredulo?

Ti premetto Oxigen che tutti i malati guariti da Gesù, avevano una grande voglia di guarire, oltre alla fede.

Anche io ho fatto una esperienza simile:

Mi è capitato di pregare per due ammalati con la stessa patologia, uno è guarito, e l'altro no.

Dopo un periodo di tempo sono venuta a sapere che l'ammalato non guarito, percepiva un assegno di accompagno di ben ottocento Euro al mese, per cui se sarebbe guarito, avrebbe perso anche l'assegno, mentre invece l'altro ammalato non percepiva niente, ma aveva un grande desiderio di guarire.

Ecco perchè uno è guarito e l'altro no,....uno dentro di se sperava di non guarire per non perdere l'assegno, l'altro invece sperava con tutto il cuore e con tutta la sua fede di guarire.

Riguardo invece a quello che tu chiami,..."ASSURDO" cioè una persona che prega, riesce a guarire le malattie degli altri ma le sue no.

E' normalissimo per il Vangelo.

Guardiamo l'Apostolo Paolo, il quale nel nome di Gesù risuscitava anche i morti, ...e se ben ha pregato tre volte per la guarigione della sua malattia, non è stato guarito.

Ma perchè?

Perchè la grazia di Dio gli bastava, in quanto la potenza di Cristo si dimostra perfetta nella debolezza. 2Corinzi 12:7,8,9 Lella
Lella
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Re: spiritualità

Messaggio da Lella »

Per Giovanni Z.

Ti ricordo che io e Angela abbiamo fatto le stesse eperienze, abbiamo la stessa fede, e non solo ma condividiamo anche gli stessi pensieri, pur stando lei a Bari, e io a Nettuno in provincia di Roma, vuoi sapere altro? Lella
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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

Sono un povero ignorante. :d
Quindi, mi raccomando, non guardate la mia orrenda grammatica. [-X

Penso che le manifestazioni miracolose servivano come segno di approvazione da parte di Dio per la sua opera. Questa approvazione si manifestò sulla persona di Yeshùa. Quando il battista chiese conferma da parte di Yeshùa se era lui il messia, Yeshùa gli mandò a dire: “I ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono purificati e i sordi odono; i morti risuscitano e il vangelo è annunciato ai poveri” (Mt 11:5). Questi dovevano essere i segni che avrebbero dato prove che Yeshùa è il consacrato approvato e mandato dal Signore. Nicodemo quando si recò di notte da Yeshùa, in quello che disse, conferma quanto detto: “Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi segni miracolosi che tu fai, se Dio non è con lui” (Gv 3:2). Quindi, queste opere miracolose, avevano lo scopo di identificale Yeshùa quale consacrato del Signore (Is 61:1). Anche i discepoli di Yeshùa furono rivestiti d’autorità per compiere opere miracolose.
“Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità”. “Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni” (Mt 10:1, 8)
Perché quest’ autorità venne data anche ai discepoli? Per il semplice fatto che dovevano continuare a compiere l’opera di Dio che Yeshùa aveva dato inizio. Le persone che venivano predicate dai discepoli, attraverso queste opere potenti riconoscevano che erano rivestite d’ autorità divina e quindi, nessuno poteva mettere in dubbio che la loro opera era una iniziativa prettamente divina.
Prima che Yeshùa ascesa alla destra del Padre, ai discepoli gli diede il mandato finale di estendere l’evangelizzazione non più solo sul territorio di Israele, ma a tutte le nazioni. Per estendere questa predicazione, ci voleva assolutamente il sostegno da parte di Dio accompagnato da opere potenti come dice Paolo: Con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo. Così da Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo (Rm 15:19). La testimonianza era sempre sostenuta con “molti prodigi e segni”. At 2:43; 4:30; 5:12. In Ebrei troviamo un ulteriore prova che dice: “mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni dello Spirito Santo, secondo la sua volontà” (Eb 2:4). Paolo, rivolgendosi alla chiesa dei Corinti, parla di segni del suo apostolato che consistono in miracoli, prodigi e opere potenti (2Cor 12:12). È interessante notare che Paolo parla di queste manifestazioni circa nell’anno 50 E.V, periodo in cui la chiesa di Yeshùa oltre a ricevere il doni di ministero, ricevevano anche quelli dello spirito santo: “E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue” (1Cor 12:28). Paolo però parla di un tempo in cui questi doni sarebbero cessati (1 Cor 13:8) e che solo tre cose continueranno per il credente e sono: fede, speranza e amore (1 Cor 13: 13). Ora, dalla Lettera ai Corinti proviamo a spostarci a quella degli Efesini scritta 5 - 10 anni dopo quella dei Corinti e notiamo che nella chiesa, i dono spirituali non vengono più menzionati: “È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori” (Ef 4:11). Questa, per come la vedo, potrebbe essere la prova che l’era dei doni miracolosi iniziava a cessata. Questo viene rafforzato nei successivi due casi in cui Paolo mostra preoccupazione per Epafrodito suo fratello spirituale e compagno d’opera, perché era stato molto malato “e ben vicino alla morte” (Flp 2:27). E Timoteo, un grande servitore di Dio che si trova ad affrontare problemi di salute (1Tm 5:23). Stano che Paolo in nessuno dei due casi abbia usato il dono della guarigione cosa che aveva chiaramente dichiarato di avere in 2Cor 12:12. Questo mi porta a pensare che il tempo dei segni miracolosi era terminato. Per questo oggi, quando sento discorsi come quello riportato sopra, personalmente vedo un chiaro fallimento per una guarigione non ottenuta tirando in ballo la storia che la mancata guarigione è causata della poca fede. Se in questa esperienza provassimo a sostituire i due adulti credenti con due neonati, a chi attribuiremmo la poca di fede, questa volta, per la mancata guarigione a uno dei due neonati? Ricordiamoci che Dio non è parziale (At 10:34).
Avevo 16 anni quando inizia ad essere attratto dalle Sacre Scritture. Con i miei alti e bassi a causa delle religioni e per altri motivi, sono trascorsi 29 anni in questo cammino spirituale, e francamente posso dire che non ho mai assistito a una vera e propria guarigione, ma solo a ciarlatanerie tipo: Avevo un dolore al ginocchio e il Signore mi ha guarito. Prima di entrare in chiesa avevo la febbre, il fratello mi ha imposto le mani e la febbre si è tolta. Avevo un dolore di testa e il Signore me lo ha tolto. Stessa canzone quando andavo ai raduni e s’iniziava con le richieste di guarigioni. Ti vedevi sempre le solite fasulle guarigioni, intanto i ciechi continuavano a restare tali. I paralitici tornavano a casa più paralizzata di prima, il malato di cancro oltre all’abbattimento morale si caricava anche di quello spirituale, e così via. E la canzone del guaritore o predicatore per la mancata guarigione qual è? Esattamente la stessa: mancanza di fede. Stano che questa mancanza di fede capita sempre da parte del malato grave e mai dal malato con il mal di testa. Matteo ci dice che “Venuta la sera, gli presentarono molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati” (Mt 8:16). Mi chiedo, com’è possibile che questo termometro spirituale non abbia trovato in mezzo a tantissimi malati uno che non avesse una fede un po freddina, mentre oggi se si prova a guarire un solo malato guarda caso la guarigione non avviene perché abbiamo pescato il malato con una fede fredda. Ma guarda un po che sfortuna, Yeshùa che guariva centinaia e centinaia di malati, li pescava tutti con una fede caldissima, mentre i guaritori di oggi desiderano guarire un malato e guarda caso vanno a pescare proprio quello sbagliato. :-??
Yeshùa e gli apostoli hanno risuscitato dei morti che nessuno poteva garantire la loro fede, e tu guaritore moderno, per fare una piccola guarigione hai bisogno del termometro o magari fare un cekap alla fede del malato, ci manca solo una risonanza magnetica e abbiamo completato. Così limitato è Dio per questi guaritori moderni? Io non metto in dubbio che la fede è importante tanto è vero che il malato che chiede la guarigione è perché crede che Dio può guarirlo. Quindi, quando si rivela il fallimento, non nascondiamoci sempre dietro la storiella della poca fede. Ricordiamoci che su dieci lebbrosi guarita da Yeshùa, nove mostrarono ingratitudine e nonostante Yeshùa conosceva il loro termometro spirituale abbastanza scarso, furono comunque guariti perché avevano chiesto di essere guariti e la guarigione veniva concessa a chiunque la chiedeva, perché ritorno a dire che Dio non è parziale. Ora basta, mi sono stancato di scrivere. :d Evviva i guaritori. :P
stella
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Re: spiritualità

Messaggio da stella »

Ti sei stancato di scrivere ;;) ...io mi sono stancata di leggere :-)

Bravo ,non ho badato alla grammatica ,ma al contenuto :)) e devo dire che hai fatto una bella esposizione b-) complimenti ...

Condivido quasi tutto ....
Ma noi sappiamo anche che DIO è lo stesso ieri ed oggi ed a Lui tutto è possibile ...
Ancora oggi è possibile che manifesti la sua gloria la sua potenza ( in alcuni casi o situazioni ) neanche io credo in centinaia di guarigioni ...si mi hai dato da pensare su Timoteo e Paolo ..
Noi comunque sappiamo che il Signore ha voluto lasciare la spina nella carne di Paolo ...sappiamo anche che la fede può ancora oggi fare miracoli ...che ( sempre con l'aiuto di Dio ) la certezza di guarire aiuta a guarire ... ;) ...nei malati malati ? Non manca la fede in Dio ...manca forse la forza la volontà di guarire ...sono stanchi a volte stanchi di lottare ...eventualmente preferiscono arrendersi agli ostacoli ... :-( ..
Beh abbiamo fatto ragionamenti terra terra ,ma almeno noi ci siamo capiti :d
Enigma ,,,sembri proprio un allievo di Gianni ... ;;)
( battutine :YMHUG: )
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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Maryam Bat Hagar
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spiritualità

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Giovanni Antonino Oxigen Armando Lella Stella Enigma Marco e Fabiola è stato molto edificante leggervi...
x Giovanni:se HaShem vorrà sarà cosi ;)
x Antonino Giovanni e tutti i membri del forum:
נַטְרֵיה רַחֲמָנָא וּבַרְכֵיה (נר"ו
un :YMHUG: n Cristo
Ultima modifica di Maryam Bat Hagar il venerdì 31 ottobre 2014, 7:22, modificato 1 volta in totale.
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
marco
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Re: spiritualità

Messaggio da marco »

Caro Enigma, i miracoli, nella Bibbia, non li fece solo Yeshùa. Ma tutti gli uomini di Dio. Gli ebrei vincevano le guerre, solo per fede. Quando veniva a mancare in loro quella forza, battevano in ritirata. E questo era valido non solo per Mosè, ma per ogni singolo soldato.
Dio era con loro se loro erano con Dio.
Perchè in quasi 4000 anni Dio era presente e dopo Cristo nulla? Anzi dovrebbe essere più presente.
Perchè quando leggiamo la Bibbia, da Gn ad Ap, sentiamo la presenza di Dio attraverso tutte le fasi della storia, ed oggi invece nulla?
Il problema risiede nella mancanza di fede.
Tu giustamente citi Mt 11,5, come segno di approvazione da parte di Dio dell'operato di Yeshùa.
Ma perchè l'opera di Dio si è conclusa nel primo secolo? Ora non abbiamo più bisogno della potenza di Dio?
Tutto il mondo è santo? Ma s'è uno schifo!!
Lasciando perdere i pagani, massoni, satanisti, atei e quant'altro, concentriamoci sui presunti cristiani.
Quante chiese ci sono? Se scrivo centinaia, forse esagero? Questa non si chiama confusione?
Il problema è che non si vuole ammettere che abbiamo poca fede, risolvendo la questione con la sospenzione dei miracoli entro il primo secolo.
La fede è qualcosa di diverso della conoscenza biblica. La fede è simile ad un amore tra un uomo e una donna.
Quando due si amano, ciò che chiede l'uno, per l'altro è voglia imminente di esaudirlo.
Dio non ci chiede di rispettare le Sue leggi?
E perchè noi non possiamo chiedere?
Yeshùa disse chiedete e vi sarà dato. Chiedere cosa? La fede. E la fede non è quella che smuove le montagne?
Caro Enigma, il mondo è pieno di ciarlatani e falsi profeti. Tutti falsi guaritori di gente debole per mancanza di fede.
A questi non credo, ma Dio agisce da sempre, per i suoi uomini e per sempre. Non è in ferie da duemila anni. Attende che chiediamo con fede e Lui è ben grato di intervenire, secondo la Sua volontà.
Se leggiamo il Vangelo, con l'idea che tutto si è concluso 2000 anni fà, diventa un libro di storia.
Invece è parola di Dio. Dio parlerà, attraverso la Bibbia, fino all'ultimo uomo sulla Terra. E non gli dirà: guarda cosa ho fatto con i tuoi antenati, ma cosa posso fare con te.
Ne sono convinto è solo questione di fede. Di credere. Di credere che Dio non è solo il Dio di tutti, ma che è mio Dio.
Una frase che mi colpì, perchè non la comprendevo, era quella in cui Yeshùa diceva: quando tornerò troverà la fede sulla Terra?
Pensavo, ma come, siamo un miliardo di cristiani e lui dice così?
Caro Enigma, lui parlava di fede; e ora comprendo come sia prezioso possederla, anche la sola quantità che rientrerebbe dentro un solo granello di senape.
Lella
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Re: spiritualità

Messaggio da Lella »

PER ENIGMA:

Io non so chi Frequenti, non so che libri leggi, ne tanto meno che tipo di fede hai?

Però una cosa ho recepito dal tuo scritto:

Che tu non avrai parte alcuna nelle guarigioni, perciò ti auguro di non ammalarti mai, ma se ti dovessi ammalare, sono sicura che saresti il primo ha cercare dei cristiani che anno un gruppo di preghiere solo per le guarigioni, ma dovrai cambiare idea se vorrai guarire.

Lo so ti capisco,...il mondo è mezzo pieno di ciarlatani,.... ma è anche mezzo pieno di veri cristiani che operano per amore del prossimo.

E' un po come vedere il mezzo bicchiere di acqua.

Se lo vedi mezzo pieno, vuol che sei un ottimista e tutto ti andrà sempre a gonfie vele, se invece lo vedi mezzo vuoto, vuol dire che sei un catastrofista, lagnoso, e che non ti starà bene mai niente.

Ora passiamo alla realtà dei fatti:

Gesù disse:...... "Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete FEDE le otterrete." Matteo 21:22

Con quel tuo scritto Enigma, hai reso Gesù un impostore, un falso, un ingannatore come satana.

Mentre invece con amore Gesù ci sta promettendo, che se noi abbiamo un qualsiasi problema, da risolvere anche di salute, e preghiamo con FEDE per risolverlo, il problema verrà risolto.

Dove sta la ciarlataneria?....Dov' è l'imbroglio?....perchè non dovrei crederci e metterlo in pratica?....Me lo dici Enigma?....

In una altra occasione, Gesù disse ai suoi interlocutori: "Quel che chiederete al Padre mio, Egli ve lo darà nel mio nome." Giovanni 16:23,24

Anche quì Enigma,.... Gesù ci sta facendo una seria promessa, ci sta promettendo molto di più di una guarigione, ma addirittura.... qualunque cosa.

Ora dimmi Enigma, perchè non dovremmo credere alle promesse di Gesù?

Ma come, quì nel Forum pendete tutti dalle labbra di un uomo,...e poi dubitate delle promesse di Gesù?

Mmmmmmma!.....Lella
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Enigma
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Re: spiritualità

Messaggio da Enigma »

stella ha scritto: Bravo, devo dire che hai fatto una bella esposizione b-) complimenti ...

Condivido quasi tutto ....
Grazie per i complimenti, Stedduzza. :d
Dici che condividi quasi tutto? :-? Io direi piuttosto che non condivi quasi tutto. :- :P
L'importante è che condividiamo lo stesso Signore Yeshùa. :-)
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