Cos'è la Fede biblica ?

[stella]

EMUNAH .. come ha detto AEnim .. Egli è pieno d’orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto per la sua fede (emunah) vivrà. (Abac 2:4)
M. GRAZIA non essere permalosa ''...nessun dramma ,ma sdrammatizzare ,....

Noiman ,io sinceramente neanche quella al dito porto vero .di comune accordo con mio marito abbiamo deciso che era incombrante ...ne ho due chiuse in cassaforte la seconda dopo 25 anni mezza oro e mezza argento ..

io nel mio piccolo credo che fede amore pace sono aggettivi .... amorevole pacioso fiduciario

se si vuol partire dall'antico test..
le due radici fondamentali per esprimere la fede, il credere, sono aman e batakh, indicanti la prima “attaccamento”, “adesione”, “unione”, “inerenza”, “legame”, la seconda il “fare affidamento”, l’“aver fiducia”, il “mettere il piede sul sicuro”, il “trovare fondamento”...

FARE AFFIDAMENTO , certo ci chiediamo in chi e in che cosa ...
nelle promesse di DIO ... nella sacra scrittura ...noi crediamo che e' ispirata e veritiera ,ci appoggiamo li
DA il radicalismo cristiano. di ENZO BIANCHI cui stimo molto ,,,vi riporto quanto segue ..

Un bambino attaccato con una fascia aman al seno di sua madre (cf. Isaia 60,4) non è in una condizione indifferente; egli ha fiducia batakh, si sente sicuro (cf. Salmo 131,2) in quella condizione. La fede è dunque un’adesione al Dio dell’amen (Isaia 65,16), un mettere la fiducia solo in lui rimanendo saldi: non un’idea, non un fatto intellettuale, ma una realtà che coinvolge tutto l’uomo.
La fede non è pensare che... credere che... Dio esiste, ma aderire al “Signore tuo Dio”: il credo dell’ebreo in una delle più antiche confessioni di fede (cf. Deuteronomio 26,3-10) è la decisione di mettersi in alleanza con quel Dio che ha agito e sta ancora operando per il credente, per il suo popolo.
Un testo fondamentale dice: “Se voi non credete, non avrete stabilità” (Isaia 7,9), ma va compreso e tradotto: “Se voi non aderite a me, non avrete stabilità”. Ecco la fede: legame con Dio, attaccamento, adesione a lui,,

IO la definerei ubbidienza cieca ...

Esempi di fede li troviamo nel cap. 11 di ebrei ''

continuate voi ,io non ho tempo ,la '' FEDE ''' tutta maiuscola ...e' fondamentale ...fondamento .... ABRAMO NOE' ahh ...iniziamo da ABELE e tanti tanti altri ,,,'''credettero'' senza avere prove '' piena fiducia AMEN???

continuate voi ,io non ho tempo ...

M. GRAZIA ha invitato GUALTIERO ,si ,piacerebbe anche a me la sua difinizione ...''visto che ha sempre qualcosa di alternativo ... '''GUALTIERO '' detto con simpatia ...

[PaoloS]

Cara Maria Grazia, forse la reazione di Noiman si spiega nelle sue domande e nelle sue parole. Noiman domanda: «Che cosa vuole dire “aspettative Israelitiche”, perché plurale e poi con il maiuscolo?». Poi domanda «che senso ha dire che criminalizziamo questa parola» e conclude: «Questa è l’ennesima discussione che non ha un senso compiuto e neanche in prospettiva, l’argomento è evanescente».

Credo che la sua reazione sia stata dovuta alla tua introduzione, ma lasciamo che sia lui a spiegarlo.

Ti dico la mia, Maria Grazia. Tu hai intitolato questa nuova discussione ponendo la questione «Cos'è la Fede biblica?». Intanto, “fede” non richiede la maiuscola. Se gliela poni non si capisce cosa tu voglia significare, il che sa di pregiudizievole, come se tu avessi già in mente la risposta o intenda indirizzarla. Poi, errori ortografici a parte, io per primo sono rimasto male leggendo la tua impostazione: hai domandato cos’è per noi la fede e quale concetto ne abbiamo. Ho cercato di essere cortese parlando ironicamente di sondaggio, che in ogni caso lascerebbe il tempo che trova, ma se dovessi dirlo brutalmente: di cosa la gente pensa della fede non ce ne frega niente. La questione è: cos’è la fede dal punto di vista biblico? In ogni caso, che mai c’entrano le aspettative israelitiche e le aspettative in Yeshùa, che tra l’altro metti insieme senza logica E che mai c'entra la criminalizzazione?

PaoloS ti fa notare che «forse sarebbe più appropriato chiedere che cosa si intende per fede nelle Scritture Ebraiche», anche se poi – sbagliando – dice che «il NT dà ampie risposte a questo termine»: sbaglia perché non dà risposte a domande che non ci sono, ma casomai deve essere in linea con la Bibbia ebraica e, se non lo fosse, sorgerebbero problemi.

Alle mie osservazioni, Maria Grazia, hai detto che intendevi proprio ciò che io avevo detto. Al che, siccome così non è, mi rendo conto che pensi in un modo e scrivi in un altro: in poche parole, non sai esprimerti convenientemente. E mi domando, perdona la sincerità, se alla base non ci sia un pensiero confuso o, almeno, poco chiaro. E il fatto che ti mostri sorpresa indica che non ne sei consapevole.

AEnim va al sodo e ci suggerisce di iniziare la trattazione dalla parola ebraica emunàh.

Mi rendo conto che questa mia analisi tra lo psicologico e il metodologico è come una discussione per stabilire se il tavolo a cui discutere deve essere tondo o quadrato, ovvero una perdita di tempo. Prendetela allora, se volete, come un indirizzamento verso una corretta impostazione di qualsiasi discussione attuale e futura.

Noiman, di verde vestito , sta riflettendo se chiudere o no questa discussione, certamente partita male. Nel caso volesse mantenerla, suggerisco di iniziare dal concetto di fede nella Bibbia ebraica, per passare poi a quello nelle Scritture Greche. «E», come diceva una cantante che adoro (si può dire che l'adoro?), «sottolineo se».

Buon pomeriggio allora leggo male io...
‭‭Lettera agli Ebrei‬ ‭11:1‬ ‭NR94‬‬

[1] Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

Non troviamo un affermazione del genere( credo) nelle scritture ebraiche, o forse il testo greco di ebrei dice diversamente?
Shalom

[AEnim]

AEnim va al sodo e ci suggerisce di iniziare la trattazione dalla parola ebraica emunàh.

Si.
Fra l'altro scopro oggi - è scritto qui - che è un termine usato 'anche' come attributo divino, quindi anche D-o ha fede!
Da ciò capisco che non l'ho ancora studiato abbastanza il concetto d 'fede' presente nel TaNaKh.

[Gualtiero]

Salve a te Maria Grazia e a tutti. Ti do la mia risposta visto che mi hai chiamato in causa.

Io non criminalizzo la fede, la fede è una cosa importante senza la fede si è atei.

Avere fede in una Divinità è una cosa. Avere fede nelle scritture è un'altra cosa. Cercare di capire cosa intende la scrittura per fede è un'altra cosa. Avere fede nei dogmi che vengono imposti dalle religioni è ancora un'altra cosa. Nell'ebraismo fede significherà ancora un'altra cosa.
Per noi occidentali fede significa: aver fiducia, e cioè passare come verità un qualcosa anche se non è dimostrabile. Poi, tutto il resto del mondo può dare tutti i significati che ritengono più opportuni, ma per noi quello significa.
Ti dico qual è la mia fede: io ho fede in una Divinità. Per il resto: amico con tutti, fedele con nessuno.

Gualtiero