Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

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Gianni
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Gianni »

Va rimarcato ciò che Noiman dice: "La traduzione è già una prima forma di interpretazione e se poi interpreti l’interpretazione non sai dove finisci".
Non dimentichiamocene.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Grazie Noiman
Com è necessaria una prima traduzione e poi necessaria una spiegazione e questa è un'altra interpretazione. Questo è ciò che fanno tutti gli studiosi, altrimenti non esisterebbero libri a volontà che interpretano le scritture già tradotte.
noiman
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da noiman »

Maria Grazia, Shalom…. :YMHUG: Yeshayà’ o chi scrisse le sue parole nella lingua originale del tempo era certo che gli ascoltatori e forse anche i lettori contemporanei capissero i contenuti senza bisogno di traduzione, sicuramente le parole che abbiamo analizzato con difficoltà avevano per loro un significato certo, ma soprattutto era chiaro a tutti il contesto dell’opera che Yeshayà’ redatta negli anni più bui del giudaismo , il tempo in cui gli Assiri dominavano mezzo oriente e stavano per conquistare Gerusalemme, i contemporanei quotidianamente assistevano alla deriva idolatrica e alle ingiustizie subite dal singolo e dal popolo.
Erano i tempi in cui regnava re Achaz e successivamente regnò re Ezechia, nelle parole di Yeshayà’ il cristianesimo strumentalizzerà in una interpretazione cristologica quello che è scritto in Yeshayà’ 7 , la prefigurazione del Cristo, ma per capire meglio occorre cercare di inserire questo piagnoso Yeshayà’ in un contesto diverso, poi evidentemente bisognerebbe capire perché lo hai citato in una traduzione che sicuramente è addomesticata e un pò tendenziosa, (nessun riferimento a te), forse è la base di una costruzione teologica che ha bisogno del “millechiodi” per stare su? :-O
Spiegaci
Noiman
trizzi74
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da trizzi74 »

noiman ha scritto: mercoledì 1 novembre 2023, 11:09

Non conosco questa traduzione, il passo che citi potrebbe essere tradotto
ואתם עזבי יהוה השכחים את-הר קדשי הערכים לגד שלחן והממלאים למני ממסך
E voi siete coloro che abbandonano Y*** dimenticando il monte della mia santità che preparate a Gad un tavolo e riempite a Menì’di bevande.
גד Gad eמני Menì’ erano divinità pagane, הערכים haorchim significa preparare nel senso rituale, il termine lo ritrovi anche in Bemidbar 23/4a proposito di Balalam che preparò sette altari ערכתי “ qui trovi "preparai", lo stesso verbo lo ritrovi ancora in Wayqrà 1/8 dove וערכו è tradotto“ e disporranno” , inteso come preparazione al sacrificio, יםממולא deriva da una radice che indica il riempimento ממלא memulà “riempito” in riferimento alla bevanda preparata per l’idolo Menì’, il testo non parla di vino ma di bevande miscelate, ממסך, forse a basso tasso alcolico.
Come vedi siamo rientrati nella cartella “ interpretazioni alternative”, ma come vedi la traduzione è già una prima forma di interpretazione e se poi interpreti l’interpretazione non sai dove finisci.
Noiman

[/TimesNewRoman]
Ciao Noiman, anche la traduzione ebraica delle Giuntina traduce Isaia 65:11 in modo simile.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno Noiman
Se ti riferisci alla scrittura di Isaia 65 11
L'ho citata dalla traduzione TNM perché è una traduzione letterale e poi perché mi ha colpito la nota in calce che traduce dalla Settanta il termine ebraico laggádh demonio, Dio della buona fortuna
Ho consultato anche la traduzione Paolina del 1987 e nella nota in calce mi dice che per Gad è la divinità della fortuna per gli Aramei .
Con ciò mi rendo conto che comunque si tratta di un decadimento spirituale dovuto all'influenza di popoli idolatrici

Ho chiesto un chiarimento a te perché sò che puoi darmi un significato più originale al riguardo su questo passo.

Il riferimento alle scritture greche in particolare su una lettera di Paolo che menzione la tavola dei demòni e la tavola del Signore ha a che fare con una spiegazione a mio avviso molto rivelatrice, lui spiega che dietro l'idolatria dei Gentili in effetti si cela l'adorazione ai demòni, l'idolo non è nulla è solo una parvenza che nasconde a chi andavano questi sacrifici.
Ecco che qui troviamo la differenza tra due termini idolo e demònio.
Mi piacerebbe che tu leggessi questa scrittura come studioso e senza alcun riferimento alle scritture Ebraiche ma come una spiegazione che Paolo dà alla comunità cristiana.1 Corinzi 10: 19-22
Obbiettivamente cosa dice?
noiman
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da noiman »

Mi sono letto I° Corinzi, la sensazione è che il buon Paolo ha già diviso il mondo tra”seguaci di Cristo” e pagani, resta da capire dome mette gli ebrei suoi contemporanei che sono ligi alla Torah e il culto del tempio.
Quando leggo “Guardate l’Israele secondo la carne:quelli che mangiano sacrifici non hanno forse comunione con l’altare?” (verso 18), penso che Paolo si riferisce al fatto che chi al Tempio adempieva al sacrificio fossero i sacerdoti, l’altare è riferito all’ala del tempio dove si facevano i sacrifici.
Paolo disapprova l’idolatria che era pagana, anzi praticata dai greci, parla di demoni e li associa agli idoli, ma questa è un’altra storia.
Le trasgressioni sono proporzionali alla gioia, la simchàh , quando non c’è gioia è l’istinto che tenta di prevalere, l’anima che proviene dal mondo superiore è triste e allora si rivolge a altre forme che non portano il Nome di D-o.
E interessante notare che עצבות atzvùt, la tristezza, deriva dalla stessa radice che genera gli atzabbim, gli idoli ."atzabbeyhem kessef we-zahav ma’ase ‘ide adam “Il loro idoli sono in argento e oro, fatti dalle mani dell’uomo” (Tehillim 115/4).

Per Trizzi, La Disegni è una buona traduzione, infatti io l’ho usata e da essa ho riportato il commento di Disegni che indica Gad e Meni, come divinità e idoli pagani.
La traduzione indicata da Maria Grazia aggiunge e interpreta le proprietà e la possibile spiegazione di Gad e Menì, il vino non compare nel testo originale, in realtà la bevanda potrebbe essere “tirosh”il mosto fermentato, cioè una bevanda debolmente alcolica.
il confronto tra le due traduzioni, un buon esempio di interpretazione alternativa, ma il significato vero è uno solo.

" Ma voi siete quelli che lasciano Jahvè quelli che dimenticano il mio santo monte quelli che apparecchiano una tavola per il dio della buona fortuna e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del destino. TNM

E voi siete coloro che abbandonano Y*** dimenticando il monte della mia santità che preparate a Gad un tavolo e riempite a Menì’di bevande. Yeshayà’ 65/11 Disegni

Noiman


noiman
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da noiman »

Bene …..riprendiamo i nostri commenti nella cartella “Interpretazione alternativa delle Scritture” , per restare in tema vi ripropongo una serie di affermazioni molto alternative di Maria Grazia nella discussione "Satana nelle Scritture Ebraiche".
Dichiarazioni a mio giudizio in contrasto con quanto è stato riconosciuto da studi biblici in molti anni di lavoro in ambienti cristiani, ebraici, accademici e anche più modesti, siamo nella discussione appropriata ? ... e se no! dove :-?
Rimangono in attesa di di approfondimenti e certi riferimenti scritturali, possiamo anche ammettere anche altro materiale tratto da fonti esterne, il tutto che possa avvalorare o smentire quanto si è dichiarato, ma per ora fino a prova contraria rimane una bella “Immaginazione religiosa”. :-O
da Maria Grazia Lazzara » sabato 9 settembre 2023, 18:39 in “Satana e le scritture ebraiche”
Un angelo non può pensare e nutrire un desiderio ? E l'uomo si ? Un angelo non può attuare un disegno nocivo come l'uomo ? L'uomo non può nutrire un desiderio di preminenza , di potere ? Vi risulta ? È un angelo perché no ? Dove è scritto che ciò non è possibile ?
France , puoi dimostrare con qualche scrittura brano biblico che gli angeli non sono dotati di libero arbitrio ? Non hanno facoltà intellettive o di pensiero ?
Dove trovi nelle scritture che solo l'uomo ha l'esclusiva dopo Dio del libero arbitrio ?
Pensi che il dominio di Dio sia totalitario o si basi sulla libera scelta ?
da Maria Grazia Lazzara » domenica 10 settembre 2023, 5:57
Intanto anche questa volta non mi avete dimostrato un bel niente , non mi avete portato scritture bibliche che attestano l'opposto .
Stiamo attendendo quelle di Maria Grazia
Sostenete che il Malach esegue degli ordini ma vi sfugge che eseguire un ordine o obbedire implica una scelta .
Se il messaggero umano o divino esegue un comando è perché decide di farlo perché dotato di intelletto .
Il Malach che appare e scompare e non esiste più è frutto di una interpretazione a cui siete ancorati voi . È questa interpretazione non sta nè in cielo nè in terra .
Come lo dimostri?
Se esiste una solo creatura celeste dotata di intelletto state per certi che non è meno di noi ,ha facoltà di scelta ,di pensiero e di azione . Non esiste ubbidienza cieca dove . .
risiede intelligenza e ragione , perché Dio ama circondarsi non di dementi e chi ubbidisce lo fa per scelta .
Nel creato esiste una ribellione in corso sd è sotto i nostri occhi e questo è perché Dio permette delle scelte contrarie ,questo esercizio si chiama libero arbitrio e riguarda umani e non . Ciò è biblico .
Sperando di non aver offeso nessuno rimango in attesa del vostro contributo, anche di quelli silenti …..
Noiman
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno a tutti ,
spero non mi si manca di rispetto il rispetto è la prima cosa.
Tu puoi attaccare il materiale esposto, criticarlo ma non la persona.
Detto questo vi dico ciò che per me costituisce l'autorità in un argomento è la Sacra Scrittura.Ed è per questo che torno a citarla

Partiamo da Efesini 6:12 Paolo scrive
Bibbia E.D.U. " La nostra battaglia infatti non è contro carne e sangue ma contro i Principati e le Potenze, contro i
dominatori di questo mondo tenebroso
contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Sottolineo che abitano nelle regioni celesti .
La parola usata in greco è αρχάς questa parola viene usata in due modi da una ricerca che ho fatto sia per Governatori Signori in carica terrena come gli Arconti della Sicilia o nei testi Sacri come Governatori Signori che vivono nei luoghi celesti.
Nelle Scritture Greche per esempio si distingue quando si parla di Governatori terreni e quando si parla di quelli celesti
appunto menzionando per esempio che vivono nei luoghi celesti.
Ma chi sono?
2 Pietro 2:4 " Poiché se Dio non risparmiò gli angeli che avevano peccato ma li inabissò confinandoli in antri tenebrosi per essere custoditi per il giudizio.....

Giuda 6 " Egli ha pure serbato in catene e nelle tenebre per il giudizio del gran giorno gli angeli che non conservarono la loro dignità, ma lasciarono la loro dimora.
continuando verso 14 fa riferimento a Enoc

Ancora Giacomo 2:19 " Tu credi che vi è un solo Dio e fai molto bene, anche i demòni lo credono e tremano"

Io quí trovo un filo conduttore da parte di scrittori che la pensano tutti allo stesso modo e che questa credenza è fortemente radicata senza ombra di dubbio . Non c'è un forse. e in quegli ambienti è assodata e no messa in dubbio .
I giudei i galilei credevano in ciò.?
Anche Jeshùa non smentisce anzi libera coloro che ne sono soggetti .

1Giovanni 3:8 " Chi commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio, per questo il Figlio di Dio t stato manifestato per distruggere le opere del diavolo.

È chiaro che poi hanno ricamato sopra con corna forcone coda , questo non troviamo nella scrittura, ma troviamo ciò che vi ho messo in risalto.

Queste sono alcune delle scritture che mi piacerebbe esaminare con voi e leggere come la pensate
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Gianni
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da Gianni »

Una alla volta, Maria Grazia, se no è un minestrone. Scegline una, per cominnciare. Ma riuscirai ad esaminarla mettendo da parte i convincimenti religiosi? Anche per me l'autorità è la Sacra Scrittura. La Sacra Scrittura, non le sue interpretazioni religiose.
France
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Re: Interpretazione dei significati alternativi delle scritture

Messaggio da France »

Bene Maria Grazia propone molti versetti delle scritture greche.

Possiamo chiudere definitivamente la parte delle scritture ebraiche e dire che in queste non c’e’ l’evidenza della creazione di queste entita’ spirituali malefiche, e neppure che gli angeli, malach oppure emanazioni di Dio che dir si voglia siano stati creati con il libero arbitrio, con la possibilita’ di sceglire autonomamente oltre la volonta’ del creatore?
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