Confucio, riflessioni spirituali

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Gianni
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Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da Gianni »

acqua72
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da acqua72 »

Mi affascina di piu' la filosofia taoista da qui anche un po' la scelta del mio nickname :)
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Marcelle
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da Marcelle »

acqua72 ha scritto: venerdì 9 giugno 2023, 14:12 Mi affascina di piu' la filosofia taoista da qui anche un po' la scelta del mio nickname :)
Idem!
Ma anche quella forma di spiritualità in cui taoismo e buddismo si sono incontrati.
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Marcelle
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da Marcelle »

Gianni ha scritto: venerdì 9 giugno 2023, 11:31 https://www.youtube.com/watch?v=hKOTzGZ ... =Citazioni
Le sue massime, esprimono molto della sua figura. Sono tra le mie preferite, accanto a quelle taoiste e buddiste.
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Gianni
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da Gianni »

Se andate avanti con il video ne trovate altre e di altri autori. :-)
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francesco.ragazzi
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da francesco.ragazzi »

Le religioni sono i vari modi con i quali gli uomini da sempre hanno ritenuto di comunicare con Dio e nascono proprio in ragione sia di stabilire un legame con Dio e sia di determinare il comportamento da tenere con Dio. Ora di tutte le religioni, per noi cristiani l’unica «autorizzata e autenticata» è quella cristiana in quanto procede da Dio stesso e da Lui viene consegnata agli uomini quale vero culto, che garantisce la prassi per stare con Dio. Infatti Gesù Cristo, in quanto Dio, è il sigillo di garanzia e rivela agli uomini come possono incontrare e vivere di Dio. È chiaro che verrebbe da dire, allora, che le altre religioni sono false, ma non è la giusta conclusione, perché tutte le religioni sono il modo col quale ogni popolo ha cercato lealmente e sinceramente di approcciarsi con Dio. Perciò sebbene non siano la vera religione, tuttavia non sono neppure false. Come dire: il genio per eccellenza è Leonardo, ma Carducci non era uno stupido. Dobbiamo concedere che la vecchietta induista che, con cuore puro e sincero, prega Ganesh il dio elefante, la sua preghiera vale quella del prete, poiché sebbene nella sua ignoranza sbagli l’oggetto, non è però errata la sua intenzione. Io penso che Dio ascolti la vecchietta e il prete perché ama entrambi e entrambi lo pregano con cuore puro.

La religione cristiana, l’unica vera e autentica, indica come Dio ci ha salvati, come si è relazionato a noi, e per contrario rivela quale sia l’unico modo per incontrarlo e venerarlo, e lo dice chiaramente: l’unica prassi della salvezza è l’amore, questa è la vera religione. Chi ama è in Dio, dice Giovanni (1Gv 4,7), e questo atto è garantito dalla croce di Cristo, e non c’è salvezza per tutti coloro che rifiutano questa legge divina, a qualsiasi religione essi appartengono, perché «amare è la chiesa». Dunque è vero quello che dice il lettore: fuori dalla chiesa non c’è salvezza, cioè chi pensa di salvarsi senza amore è fuori dalla chiesa, perché non riconosce che l’unico modo per entrare nella comunione con Dio è l’amore. Dio non rifiuta nessuno e ama tutti, ma coloro che pensano di salvarsi senza amore, rifiutano l’amore di Dio manifestato e garantito dalla croce di Gesù, e questo è stare fuori dalla chiesa, qualunque sia la loro religione, fosse anche il… cristianesimo. La chiesa non va pensata come la massa di regole da eseguire redatte in Vaticano, ma va vista nella risposta all’amore di Dio, Gesù dice che per lui sono madre e padre tutti coloro che fanno la volontà di Dio, che è quella di amare il prossimo come se stessi (Mt 12, 46-50). Questa è la chiesa universale che tutti, credenti e non, possono abitare.

Una volta chiarito questo allora possiamo dire due parole sul cristianesimo. È l’unica religione autentica perché è Dio stesso che ce l’ha offerta. E chi aderisce a Cristo ha il marchio di garanzia di essere nella verità e nella vita, come il tralcio che riprende vita se viene innestato nella vite. E il fedele cristiano può beneficiare di tutti quei meriti e grazie, che Gesù ha acquistato e rivelato, e che offre ai fedeli nei suoi sacramenti. Il cristiano può dunque, rispetto alle altre religioni, vivere fin da questa vita della piena comunione con Dio tramite il corpo e il sangue di Cristo: vi do la mia gioia, la mia pace, la mia amicizia. Questi doni sono l’immediata vita eterna di cui il cristiano può usufruire rispetto a ogni altra religione, perché vive di Cristo e dunque è un privilegiato nella casa e nella chiesa di Dio.

Ma un cristiano che non vive la carità, l’amore, la misericordia… non credo che sia nella chiesa più della vecchietta induista o buddista. Insomma la religione non è questione di parole ma è risposta all’amore di Dio e amore per il prossimo, in primis per i cristiani e poi per gli altri, e chi garantisce questo è il cristianesimo che perciò si rivela quale unica via di salvezza per il genere umano. Dunque fuori da «questa chiesa dell’amore» non c’è salvezza, sia per le altre religioni ma a maggior ragione per il cristianesimo stesso.

Athos Turchi
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Gianni
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da Gianni »

Sinceramente, vedo diversi errori nelle conclusioni del teologo Athos Turchi tratte dalle sue premesse.

Che “le religioni sono i vari modi con i quali gli uomini da sempre hanno ritenuto di comunicare con Dio” è una giusta premessa. Ma proprio per questo affermare che “di tutte le religioni, per noi cristiani l’unica «autorizzata e autenticata» è quella cristiana in quanto procede da Dio stesso e da Lui viene consegnata agli uomini quale vero culto” presenta un salto contraddittorio che nel contempo contiene una falsità storica.

Il salto contraddittorio sta nel fatto che il Turchi pone (correttamente) il cristianesimo tra le religioni, per cui è inconciliabile dire poi che “procede da Dio stesso”.
È falsità storica affermare che Dio ha consegnato la religione cristiana “agli uomini quale vero culto”. Nella Bibbia è infatti scritto che Dio ha consegnato la Toràh a Israele.

Dire che “Gesù Cristo” è Dio fa parte della religione cristiana, ma non delle verità bibliche.

Che vuol dire poi che “il genio per eccellenza è Leonardo, ma Carducci non era uno stupido”? Con tutto il rispetto per i nostri due eminenti connazionali, sarebbe come dire che Totò è stato un grande ma la sora Gina non cucinava niente male.
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francesco.ragazzi
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da francesco.ragazzi »

Nel finale un po' si salva :

"....Ma un cristiano che non vive la carità, l’amore, la misericordia… non credo che sia nella chiesa più della vecchietta induista o buddista. Insomma la religione non è questione di parole ma è risposta all’amore di Dio e amore per il prossimo, in primis per i cristiani e poi per gli altri, e chi garantisce questo è il cristianesimo che perciò si rivela quale unica via di salvezza per il genere umano. Dunque fuori da «questa chiesa dell’amore» non c’è salvezza, sia per le altre religioni ma a maggior ragione per il cristianesimo stesso" .-

D'altronde nel giudizio del gran trono bianco si afferma che ciascuno sarà giudicato in base al proprio comportamento (secondo le opere loro).
Anche se l'uomo non potrà mai arrivare ad una perfezione di comportamenti per cui si rende sempre necessario un atto di grazia da parte di Dio .
Grazia conseguente a quell'esigenza di giustizia che ha portato Yeshua in croce ...
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Gianni
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Re: Confucio, riflessioni spirituali

Messaggio da Gianni »

Sì, nel finale un po' si salva. :-)
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