Il termine “cristiano” e le sue origini

cristianolibero
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essere cristiani

Messaggio da cristianolibero »

buongiorno a tutti. secondo voi come dovrebbero chiamarsi i seguaci di Yashua? cioè il termine cristiani fu il primo che venne attribuito loro. negli atti si usano nomi come "i discepoli". tra di loro si chiamavano "santi". ma qual'è il nome più corretto che si può adoperare?
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Gianni
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Re: essere cristiani

Messaggio da Gianni »

Quello che usa la Bibbia: discepoli.
Lella
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Re: essere cristiani

Messaggio da Lella »

Secondo me la Sacra Bibbia dice:

Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa, istruironoun gran numero di persone . ad Antioca per la prima volta, i discepoli furono chiamati "CRISTIANI." Atti 11:26

Agrippa disse a Paolo: "Con così poco vorresti persuadermi ad agire da CRISTIANO." Atti 26:28

Ma se uno soffre come "CRISTIANO" non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio portando questo nome. (Cioè CRISTIANO E NON DISCEPOLO) 1Pietro 4:16 Lella
marco
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Re: essere cristiani

Messaggio da marco »

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
La parola Cristiano è stata utilizzata per denigrare? Bene, meglio, ancor di più dobbiamo portarlo in alto questo nome.
Lella
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Re: essere cristiani

Messaggio da Lella »

Ma come,.... è un ordine del Santo Vangelo portare questo nome, Cristiano.

Anzi si glorifica Dio portando il nome Cristiano,...e io lo porto orgogliosamente,...perchè so che sto glorificando Dio.

E voi mi venite a dire che era un nome per deridere i Cristiani,...e dove lo avete letto,...sul corriere dei piccoli?

E' portando invece il nome "DISCEPOLO",...come dice qualcuno,...che non si glorifica proprio nessuno.

Perchè andate contro il Santo Vangelo,...insegnando il contrario di quello che dice?

Non vi fa di certo onore,...tutto quello che dite non potete confutarlo con le Sacre Scritture,..per cui non viene da Dio.

Ma come a squarcia gola avete sempre detto che bisogna attenersi solo alle Sacre Scritture,...e poi vi inventate che il nome CRISTIANO e un nome pagano,...e senza attestarlo con la Scrittura?

Per l'ennesima volta,...avete evitato di non fare una bella figura! Lella
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Gianni
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Re: essere cristiani

Messaggio da Gianni »

Cara Lella, questa tua presa di posizione assomiglia molto a quella che prendi sulla trinità: sei così convinta della dottrina insegnata dalla tua religione che non vuoi sentir ragione. Anzi – scusa se te lo dico -, non usi la ragione. Ti lancio un’amichevole sfida, in senso buono: prova ad usarla la ragione, ovvero la tua capacità di riflettere. Prova a farlo, una volta tanto, usando solo la Bibbia.

Tu pardi di “un ordine del Santo Vangelo di portare questo nome, Cristiano”. E dove mai lo trovi questo presunto ordine? Nei quattro vangeli la parola “cristiano” non compare mai, neppure una volta.

Leggiamo però in Atti 11:26 che “ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani”. E chi li chiamò così? Quelli di Antiochia, ovviamente. Lo storico romano Tacito, che visse in quel tempo, scrisse: “Nerone senza strepito sottopose a processo e a pene straordinarie, perché invisi per i loro misfatti, coloro che il volgo chiamava cristiani”. Qui trovi la testimonianza storica che fu il volgo, ovvero il popolino, che appioppò quell’epiteto ai discepoli di Yeshùa. Ti sembra, come lo chiami tu, “un ordine del Santo Vangelo”? Ordine, tra l’altro, che neppure esiste.

Dopo circa 14 anni da allora e dopo circa 25 anni dalla morte di Yeshùa ritroviamo la parola “cristiano”. E chi la pronuncia? Un pagano: il re Erode Agrippa, che - dopo aver ascoltato la testimonianza di Paolo – gli dice: “Con così poco vorresti persuadermi a diventare cristiano?”. - At 26:28.
Ora, usando la tua capacità di ragionamento, nota bene come gli risponde Paolo: “Piacesse a Dio che con poco o con molto, non solamente tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventaste tali, quale sono io” (v. 29). Qui siamo di fronte a un capolavoro di tatto. Paolo non ripete quella parola usata dal popolino per disprezzo, ma la sostituisce con “quale sono io”.

Terza e ultima volta in cui la parola “cristiano” appare in tutta la Bibbia: “Ma, se uno soffre come cristiano, non si vergogni, anzi glorifichi Dio a questo riguardo” (1Pt 4:16, ND). Chi scrive qui è Pietro.
Vorrei richiamare la tua attenzione su quel “ma” iniziale. Pietro sta facendo un’eccezione. Infatti, subito prima aveva scritto: “Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore” (v. 15). Ora fermati a riflettere. Se un credente fosse stato accusato giustamente di essere omicida, o ladro, o malfattore, ne avrebbe sofferto a sua vergogna. Pietro dice: non sia mai che accada, voi non dovete essere così. Subito dopo fa un’eccezione: “Ma se uno soffre come cristiano …”.
Ora continua a riflettere: Pietro mette sullo stesso piano “omicida, o ladro, o malfattore” e “cristiano”. Qual è però la differenza? Che se un credente soffre per essere accusato di essere “omicida, o ladro, o malfattore” è una grande vergogna, ma se soffre per essere accusato di essere “cristiano” non deve vergognarsene.
Se non hai ancora afferrato il punto, ti faccio un esempio. È come dire: Se ti accusano di essere un farabutto, tu soffri e te ne vergogni, ma non vergognarti se ti chiamato terrone (o polentone, fai tu), anzi siine orgoglioso.

Fine della storia. Quella parola la troviamo solo in questi tre passi. Nessuno di essi possiamo abbinarlo all’inesistente “ordine del Santo Vangelo di portare questo nome” che tu dici.

Infine vorrei richiamare la tua attenzione sul primo passo citato, quello di At 26:28. Luca, dopo aver detto che “ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani”, continua così (notalo bene): “I discepoli …” (v. 29). Luca continua a chiamarli discepoli, e così fa per tutto il resto del libro di Atti.

Conclusione: la parola “cristiano” la troviamo per la prima volta affibbiata ai discepoli dai pagani di Antiochia. La seconda volta sulla bocca di un re pagano e Paolo non la ripete e usa anzi un giro di parole per non ripeterla. La terza e ultima volta la usa Pietro come parola accusatrice paragonata a malfattore, dicendo ai discepoli che non si devono offendere se li chiamano così ma sopportarlo e perfino gioire - per usare le parole di At 5:41 - “di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù”. – Cfr. 2Tm 1:12.
Lella
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Re: essere cristiani

Messaggio da Lella »

Su quanto dice la storia,...potrei anche essere d'accordo con voi,...sembra che fossero dei nemici di Cristo,..piuttosto che degli amici a servirsi per primi di questo nome,...il quale nome non dimentichiamo che si impose a fatica,...però con il tempo i discepoli di Cristo finirono per amare questo appellativo "CRISTIANO" e lo adottarono,...facendolo diventare universale.

Anche Cristo il Figlio di Dio,...era deriso,...denigrato,...addirittura per gli Ebrei era perfino una bestemmia.

E allora?

Secondo il vostro concetto,...noi neanche Cristo dovevamo seguire,....e invece lo abbiamo seguito tutti a quanto pare.

Non vedo il motivo per cui oggi non dobbiamo accettare anche il nome "CRISTIANO"?....Tanto più che significa,... quelli del partito di Cristo.

Be se è per questo,...io sono orgogliosa di appartenere al partito di Cristo,...e non vi nascondo che sono anche pronta a morire portando questo nome,....ma portando il nome "DISCEPOLA" avrei dei dubbi anche se qualcuno ha detto che dobbiamo chiamarci DISCEPOLI.

Il nome "DISCEPOLO" è un nome generico,...cioè si può essere discepoli di molti individui,... come per esempio,...di imbroglioni,...di ciarlatani,...di settari,...perfino di satana.

Ma con il nome "CRISTIANO" non ci sono equivoci,...si intende solo seguaci di Cristo.

Con questo nome, si è vero,...siamo oltraggiati,...è per questo che molte persone sono morte,...e ancora continueranno a morire,...ecco il perchè si glorifica Dio portando questo nome. 1Pietro 4:16

Riguardo poi ad Agrippa,...disturbato dal dilemma in cui si trovava,....eluse la domanda di Paolo sollevando a sua volta un interrogativo:
"In così poco tempo vorresti persuadermi a diventare CRISTIANO"?

Tutto qua,...il resto è solo fantasia umana,...senza prove. Lella
Ultima modifica di Lella il domenica 31 gennaio 2016, 11:22, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: essere cristiani

Messaggio da Gianni »

Cara Lella, ti va dato atto che un piccolo passo avanti lo hai fatto.
Forse può aiutarti quanto detto da Wikipedia:

“Fino a prima dell'episodio di Antiochia, i seguaci di Gesù si chiamavano, tra loro, «i discepoli» (6,2), «i fratelli» (11,1), «i credenti» (2,44), «i santi» (9,32), «i salvati» (2,47). Neppure i giudei avrebbero mai dato questo nome ai discepoli di Gesù: Cristo è la traduzione greca dell'ebraico Messia, quindi i cristiani sarebbero stati i «seguaci del Messia», un nome che i giudei avrebbero potuto riservare a sé stessi, a patto di avere riconosciuto un Messia da seguire; infatti loro usavano i termini «i Galilei» (2,7) o «i Nazareni» (24,5). Quindi, l'origine del nome deve essere pagana. Difatti la forma si direbbe latina: i Pompeiani, i Sullani, e simili. Certa è l'invenzione da parte degli abitanti pagani di Antiochia di Siria; molto probabilmente con l'intenzione di scherno, se si vuole accentuare il fatto dell'imperatore Flavio Claudio Giuliano, il quale dice (Nisopog., pg. 344) che gli antiocheni erano satirici, mordaci, e famosi per inventare dei nomignoli e dar la baia a chi prendevano di mira”. – Corsivo aggiunto da me per enfasi.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Cristiano_(religione" onclick="window.open(this.href);return false;)
Lella
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Re: essere cristiani

Messaggio da Lella »

Jon,...forse hai ragione,....dietro al Cristianesimo c'è troppa confusione.

Ma se noi ci atteniamo solo al nome "CRISTIANO" e basta,...è chiaro che si intende solo seguace di Cristo.

Certo,...e ti do ragione,...se noi abbiniamo al nome "CRISTIANO" anche la chiesa di appartenenza,..ecco che si crea un guazzabbuglio infinito,...come per esempio:

Cristiani Cattolici,...Cristiani Avventisti,...Cristiani Quaccheri,...Cristiani T.di G.....Cristiani Pentecostali,...Cristiani Battisti,...Cristiani Valdesi, ecc.
fino ad arrivare alla bella cifra di circa duecentocinquanta denominazioni Cristiane.

Se per Cristiano vi riferite a questa Babilonia di denominazioni,...allora avete pienamente ragione,...ma se per "CRISTIANO" si intende solo seguace di Cristo,...come lo intendo io,...allora è giusto e ben fatto,...perchè solo portando questo nome,...e si è pronti a morire per esso,...allora si glorifica veramente Dio.

Infatti quando qualcuno mi domanda,...scusi di che religione è lei?

Io gli rispondo sempre dicendo:

Sono solo Cristiana e basta!

Certo fanno la faccia un po incuriosita,..in quanto dopo l'appellativo Cristiana si aspettano sempre qualche altra cosa che non arriva.

Anche i primi Cristiani del Vangelo,...si chiamavano solo Cristiani e basta,...in quanto solo con l'appellativo Cristiano,...senza nessuna aggiunta denominazionale,...si è dei veri Cristiani,...cioè appartenenti al partito di Cristo,...o discepoli di Cristo,...o seguaci di Cristo.

Se invece all'appellativo Cristiano ci si aggiunge la denominazione della chiesa di appartenenza,...allora si diventa cristiani blandi,...cioè annacquati,...per dilla tutta e chiara si diventa cristiani inquinati dalla dottrina della chiesa di appartenenza. Lella
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Gianni
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Re: essere cristiani

Messaggio da Gianni »

A me sembra una scappatoia per salvare un nome che non è biblico.

Prima di tutto va capito che il termine “cristiani” su affibbiato da dei pagani in senso dispregiativo. Probabilmente si fa fatica a capire questo fatto innegabile perché ci si è troppo abituati al termine. Occorre però capire che è un termine insolente, come terroni, polentoni, negri, geovisti e simili.

La prima chiesa, quella vera, non fece mai suo quell’epiteto. Esso fu accettato e usato solo dalla chiesa successiva ormai apostata. Si può allora dire che si addice perfettamente ad indicare tutti coloro che costituivano quella chiesa, divenuta poi cattolica, con le sue successive divisioni: romana, cattolica, protestante; e in quest’ultima con altre divisioni fino alle centinaia di chiese e sette attuali. Tutte religioni accomunate da un nome: cristiani!

Se mi domandassero se sono cristiano, quindi, io direi decisamente di no. Aggiungendo che credo nel Dio di Yeshùa e che Yeshùa non era cristiano ma giudeo.

Poi, ciascuno si identifichi col nome che meglio lo rappresenta.
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