Il termine “cristiano” e le sue origini

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Gianni
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Re: Il termine “cristiano” e le sue origini

Messaggio da Gianni »

Attenzione a tradurre àiresis (αἵρεσις) con "eresia". Questo dermine indica una scelta. Anche "setta" è sbagliato. Meglio tradurre con "corrente".
speculator2
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Re: Il termine “cristiano” e le sue origini

Messaggio da speculator2 »

Va bene "airesis " come una scelta, non necessariamente negativa.

Circa i primi fratelli o discepoli Paolo fu inviato a Roma da Festo, verso la tarda estate del 60 e da Creta fece naufragio fino a Malta. Passato l'inverno giunse a Roma nella primavera del 61 e fu assegnato agli arresti domiciliari con delle guardie che lo sorvegliavano ed aveva delle catene.

Appena arrivato chiamò gli uomini principali dei giudei i quali dissero 28: 21 "non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea su di te e nessuno dei fratelli che è arrivato ha riferito o parlato niente di male su di te ".

Paolo Atti 28 20 "ho queste catene intorno a me a causa della speranza di Israele (YHWH e il suo regno?)

28:22 ".... Perché circa questa (setta eresia) corrente ci è noto che dappertutto si parla contro di lei".

Mi pare che qui non si fa cenno ad una chiesa cioè congregazione Cristiana ma ad una corrente all'interno dell'ebraismo che mi pare possa essere La setta dei Nazareni alla quale si riferisce l'accusa davanti al governante Felice di Atti 24:5.

Mentre contro questa corrente (fei Nazareni) si parlava male dappertutto, contro Paolo non si parlava male.
Pare ci sia una distinzione tra Paolo e quella setta.

Anni prima, sotto Claudio, gli ebrei erano stati espulsi dall'Italia perché erano sorti disordini "impulsore Cresto" scrive Svetonio e gli ebrei Aquila e Priscilla erano andati a vivere a Corinto ed avevano lavorato e vissuto insieme con Paolo che avevano incontrato e molto probabilmente conosciuto a Corinto insieme con la buona notizia.
chelaveritàtrionfi
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Re: Il termine “cristiano” e le sue origini

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Di correnti ve ne erano diverse. Di quella in particolare, riportata in Atti, è dichiarato (nel sinedrio) che Paolo ne fosse a capo.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
speculator2
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Re: Il termine “cristiano” e le sue origini

Messaggio da speculator2 »

RICAPITOLANDO:
Il termine cristianos che significa seguace della corrente di Cristo fu dato per la prima volta in pubblico ai fratelli ebrei discepoli di Gesù Cristo dagli ebrei di lingua greca di Antiochia; fu probabilmente dato loro da Paolo e Barnaba.

Più tardi assunse un significato dispregiativo perché: gli ebrei ortodossi non riconobbero Gesù come messia ma come uno scandalo.

Le persone di lingua e cultura greca consideravano che, vista la morte ignominiosa sul palo di Gesù Cristo, non credendo nella sua resurrezione, era un credo da stupidi.

Nel 61 dopo Cristo circa a Roma i capi ebrei della sinagoga non parlano di nessuna congregazione o Ecclesia Cristiana o corrente afferente a Cristo a Roma; ma parlano di una corrente di cui si parla male dappertutto.

Da quel che dicono mi pare che considerano improbabile che Paolo sia un membro di quella corrente.
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