Il senso del Natale.

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Caro Tiger ,a Natale si deve essere buoni e tu questo spirito non c'è hai come vedo , calmati fa come ti pare, tu ti senti libero di esprimerti ,consentì anche agli altri di farlo , io non appartengo a nessuna denominazione religiosa, esprimo il mio pensiero e tu esprimi il tuo. Gli alberi non si tagliano ,semmai si potano che è un'altra cosa . Purtroppo qui' in Sicilia dei piromani pazzi appiccano dei fuochi di proposito per distruggere proprio gli alberi e la desertificazione avanza con tutte le conseguenze e poi ci si mette pure il Natale con gli alberi , ma è proprio una fissa ,l'importante è tenere la tradizione , no?
chelaveritàtrionfi
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Nei panni di utente del forum, sono stato il primo ad esprimere il mio pensiero sulla questione del natale, ricordando com’è nata la festa. Basta fare una ricerca. Qualcuno chiede dov'è: l'associazione con il sole? basta guardare cosa ci sia raffigurato nel "cerchio che viene mangiato” ed in ciò che lo contiene. Ci sono antichi simbolismi esoterici e perfino gli abiti hanno un loro significato.

Però una cosa è ricordare la festa in sé, altra cosa è intraprendere una battaglia personale stile Don Chisciotte della Mancia contro i mulini a vento. Io non festeggio il natale, non adoro il sole e nessuna stella, ma è anche vero che generalmente la gente che festeggia il natale lo fa con altra intenzione, ormai sappiamo che è una tradizione. Le famiglie si riuniscono approfittando delle ferie che vengono date, potendo anche spostarsi da un paese all'altro per venire a trovare la famiglia. Io sono uno di questi perchè abito lontano dal mio paese di origine. Ad alcuni non importa proprio della festa, c'è chi ci vede solo un business, c'è chi ci vede il buono e la prende a cuore, altri la criticano e c'è chi non la festeggia per motivi propri o per ragioni culturali. Nell’esoterismo ed in altre religioni, conta il simbolismo della luce che vince sulle tenebre e non interessa nulla di Costantino e Teodosio.

Tra discutere a titolo informativo, per conoscenza, a far diventare la questione una battaglia però c'è differenza. La battaglia personale la posso fare con chi non rispetta le mie scelte e/o con chi mi vuole imporre qualcosa, ma viceversa anche io devo rispettare le scelte degli altri. Sul forum ho espresso la mia opinione com’è giusto che ognuno esprima la sua. Ma c’è un limite: il disordine e la polemica.

Come ho scritto in privato a qualcuno, la parola "paganesimo" viene usata con troppa superficialità. Se dovessimo essere completamente coerenti con tutto quello che diciamo, dovremmo munirci di pala e pico e buttar giù intere opere storiche e non. Dovremmo anche evitare di passeggiare per le piazze e per le vie perchè piene di statue (per non parlare di edifici di vario genere), evitare di passeggiare a Villa Borghese a Roma, in Piazza del Popolo ecc.. perchè ci sono obelischi e sfingi, evitare di partecipare a grosse inaugurazioni (anche sportive), evitare perfino di nominare i giorni della settimana perchè sono riferiti ai pianeti(dèi): lune -dì = giorno della luna; marte -dì giorno di marte ecc.. sabato giorno di saturno e domenica (sun day) giorno del sole. Proviamo con i mesi? Gennaio è il mese del dio Giano; Febbraio è legato alla purificazione, Marzo a Marte, Aprile ad Afrodite, Maggio alla dea Maia, Giugno a Giunone sposa di Giove, Luglio a Giulio Cesare, Agosto ad Ottaviano Augusto.. mentre gli ultimi sono legati al loro numero/posizione nel vecchio calendario romano a 10 mesi. La ninna nanna per i bambini origina da un inno alla dea della luna Inanna (o Ninna) ecc.. Mi fermo qui perchè possiamo continuare con una lunga lista. Siamo circondanti dai simboli, immagini, messaggi anche subiminali, la musica è quello che è...e non ci basterebbero Don Chisciotte, la sua flotta invisibile e Sancho Panza a cavallo dell’asino (ci sta meglio dire in groppa.. che a cavallo), per rimanere in tema con l’altra cartella.

Non possiamo nemmeno fare una battaglia contro chi festeggia il compleanno solo perchè nella Bibbia ne sono menzionati solo 2, di cui uno di Erode. Vero è che ho ricordato che al tempo di Orìgene ecc.. vi era l'idea che il compleanno lo festeggiavano i pagani. Il termine pagano deriverebbe da “paganus” la cui radice è “pagus” = villaggio, paese. In senso religioso il termine è inteso come opposto al cristianesimo...ovvero applicato a chi pratica l'idolatria. Ma anche qui, occorre definire cosa sia l'idolatria.

Mettendomi nei panni del moderatore, devo però essere imparziale. Essendo che la discussione è degenerata nelle solite polemiche e frecciatine, dopo essermi consultato con gli altri moderatori, sono costretto a mettere un freno e prendere provvedimenti per alcune cose scritte. Invito all’ordine e sono molto rammaricato che questo forum molto utile per lo studio, deve essere sempre preso d’assalto per questioni religiose.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay ha scritto: venerdì 23 dicembre 2022, 13:08 Ma è una tua impressione oppure vi sono delle fonti antiche che hanno registrato questo trasformarsi?
Per esempio, cerca l'ostensorio avvolto da raggi solari ed il trigramma. La prima data della festa del natale è riportata nel cronografo romano del 354 (un calendario) illustrato nell'opera di un letterato romano, Furio Dionisio Filocalo: «Chr. Caesare et Paulo sat. XIII. hoc. cons. Dns. ihs. XPC natus est VIII Kal. ian. d. ven. luna XV». ....(“Durante il consolato di Cesare e Paolo, nostro Signore Gesù Cristo nacque otto giorni prima delle calende di Gennaio [ovvero il 25 dicembre] un venerdì, il quattordicesimo giorno della Luna”)....per il 25 dicembre si informa: N•INVICTI•CM•XXX = Natalis Invicti Circenses missus 30, ovvero si annota come solennità civile corrispondente alla solennità cristiana la nascita di Mitra, festeggiata con 30 corse di bighe nel circo. Questa data, infatti, nel calendario romano coincideva col solstizio d’inverno ed era estremamente simbolica: in questa ricorrenza astronomica il sole raggiunge a mezzogiorno l’altezza minima nel cielo, per poi tornare a crescere nei giorni seguenti, dimostrandosi “non vinto”, si definisce quindi Sole Invitto.
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Templum Solis Invicti - 25 dicembre in onore del Sol Invictus. Si ricordava la dedicatio del tempio nel 273 d.c. da Aureliano, rientrato a Roma dopo la vittoria di Palmyra.
Dies natalis Solis Invicti - 25 dicembre in onore del Sol Invictus. Si ricordava il Dies Natalis del Sole, ossia il giorno in cui le giornate riprendevano ad allungarsi con la vittoria della luce sulle tenebre. La festa era stata istituita nel 273 d.c. dall'imperatore Aureliano al ritorno dalle sue vittorie in Oriente. (da cui il Natale della festa cristiana)

https://www.romanoimpero.com/2009/08/le ... omani.html


Si narra che fu Ippolito di Roma, nel III secolo, a stabilire tale data e nel primo secolo non veniva festeggiato alcun natale riferito a Gesù. Se fai un calcolo, considerando che una gravidanza dura 9 mesi, dal 25 marzo, dopo l'equinozio di primavera, si arriva al 25 dicembre, dopo il solstizio di inverno. Equinozio vuol dire notte e giorno di uguale durata. Solstizio è il momento in cui il sole apparentemente si ferma. Sole invitto vuol dire sole non vinto ed era una festa romana, ma come ho riportato precedentemente c'è un legame con altri culti più antichi sempre riferiti al sole.

Il significato del cristo - sole è ampiamente documentato:

«…molti ritengono che il Dio cristiano sia il Sole perché è un fatto noto che noi preghiamo rivolti verso il Sole sorgente e che nel Giorno del Sole ci diamo alla gioia»(Tertulliano, Ad nationes, apologeticum, de testimonio animae)

«Gli adoratori di Serapide sono cristiani e quelli che sono devoti al dio Serapide chiamano se stessi Vicari di Cristo»(Adriano)

«È così tanto stimata questa religione del Sole che alcuni cristiani, prima di entrare nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dopo aver salito la scalinata, si volgono verso il Sole e piegando la testa si inchinano in onore dell’astro fulgente. Siamo angosciati e ci addoloriamo molto per questo fatto che viene ripetuto per mentalità pagana. I cristiani devono astenersi da ogni apparenza di ossequio a questo culto degli dei.»
(Papa Leone I, 7° sermone tenuto nel Natale del 460 - XXVII-4)




Caro Naza. La soluzione ce l'hai davanti. Basta che blocchi subito chi comincia a parlare di osservanza religiosa e risolvi il problema. Biblistica è lo studio dei testi, si può parlare di osservanza primitiva inerente ai testi, ma con il dovuto rispetto a tutte le confessioni religiose. La Bibbia ha generato centinaia di confessioni religiose e bisogna tenerne conto che vi si può leggere di tutto e il contrario di tutto.

Scusa eh, ma il primo a conformarsi dovrebbe essere il sito stesso di biblistica, dando esempio. Dovreste togliere tutte le allusioni alla proposta osservanza religiosa e le parole di disprezzo nei confronti di altre confessioni.
Se un utente che rappresenta il sito usa espressioni dispregiative come "pagani trinitari", "rabbini trasgressori" e simili, la polemica è già innescata in partenza. Non è necessario richiamare alla attenzione il tale gruppo trasgressore, pagano, per esporre la propria interpretazione. Se volete scusarmi, anche io vorrei capirci qualcosa. Sarebbe più utile per me (e sono certo anche per altri ) parlare anche di questi gruppi che interpretano la Trinità e spiegare da quali versetti biblici la hanno dedotta. Questo si può fare senza biasimare nessuno. Lo studio è questo qui. Il tal gruppo interpreta così per il tal motivo e questo altro per questo altro motivo, ma il testo invece dice questo. Ma senza biasimare nessuno!!!


E' quello che cerco di fare, ma in questo caso si va oltre e ci sono dei precedenti ben più gravi. Non è solo una questione religiosa ma di atteggiamento ed il continuo disordine. Non possiamo costantemente monitorare il forum perchè ci sono i bimbi che fanno i capricci. Per il resto, se indagare il testo vuol dire mettere in luce insegnamenti che appaiono diversi, è giusto che vengono sottolineati.
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay ha scritto: venerdì 23 dicembre 2022, 16:27
Shay non sono solo indizi, ma lo puoi vedere con gli occhi, ci sono anche immagini chiare Non ti posto link diretti per evitare di additare religioni particolari.. in questo caso. Quindi invito voi a fare ricerca. Che documenti cerchi? Qualunque pagina apri, partendo da questi indizi, leggerai articoli basati su un ampia bibliografia. Perfino l'enciclopedia cattolica. Mitra non si chiama solo il dio straniero ma anche un indumento ben preciso. Le 3 dita hanno un significato preciso così come tante altre cose. Tutto ciò che vedi nelle iconografie ha un suo significato. Non sto dicendo che è male, ma che ha un significato. Che ci siano coincidenze astronomiche o che si tratta di date fatte coincidere, l'ho scritto più volte ed anche qualche post prima di questo. Che un giorno di una festa coincida con un giorno di un'altra festa, capita spesso. Per me conoscere è meglio che rimanere nell'ignoranza e la gente non vuole conoscere perchè segue la massa. Ripeto che ognuno fa ciò che vuole, ma se si vuole "conoscere", le informazioni vengono date o meglio gli indizi. Poi ognuno sceglie.

Sono i significati, infatti, a prendere forma. In questo caso, la luce che vince sulle tenebre e non è solo nel caso del natale. E' stata citata anche la canzone "astro del ciel", ovvero una stella luminosa che illumina nella notte, riferita a Gesù. il significato è sempre lo stesso. Ora ti faccio una domanda: nell'ebraismo dimmi dove è concepito che un Dio nasce uomo? Se la risposta è affermativa, allora possiamo dire di tutto. Se invece l'ebraismo non concepisce un dio uomo, allora c'è qualcosa che non torna perchè gli apostoli erano ebrei.

Per il resto, tutti i significati sono stati evidenziati. Da metà dicembre in poi ci sono diversi eventi astronomici in giorni diversi ma possono essere ricondotti (per via del significato) anche ad una festa. Tutto ciò che ho scritto, serve solo a titolo informativo. Una personale disapprovazione della festa del natale? Si, l'ho detto, perchè vedo da un lato tanta ipocrisia, dall'altra un estremismo eccessivo. Ma non posso fare una crociata contro chi la pensa diversamente. Dico solo che la massa fa senza conoscere, nemmeno gli indizi. E parlare a prescindere del "vero significato del natale" non ha senso, perchè se uno non conosce un minimo, non può realmente pretendere di spiegare il vero significato del natale. Certo, è lecito dire: per me il natale significa questo o quest'altro. Nessun problema. Il resto l'ho scritto nei miei post.

Ora posso riportare un passo biblico che spezza una lancia a favore nell'andare contro le apparenze. Il caso del bastone di Mosè con il serpente di metallo (bronzo/rame). Chiunque veniva morso da un serpente e guardava questo bastone, guariva (Numeri 21:9). Ma nel libro dei Re si narra che il re Ezechia, distrusse questo bastone perchè era diventato oggetto di culto. Ciò che guariva gli israeliti non era il bastone. In questo caso, a differenza di altri brani, il serpente può essere simbolo di guarigione (secondo alcune interpretazioni). Il serpente attorcigliato ricorda il simbolo odierno della farmacia. Lì se ne hanno due ... e si possono ricondurre al bastone di mercurio, ad Ascelpio o al dio egizio Toth Hermes riferiti alla medicina. Va beh... se ci addentriamo nei simbolismi non ne usciamo più. Ma come puoi vedere, ogni simbolo viene collegato ad uno o più eventi ed assume diversi significati
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay ha scritto: venerdì 23 dicembre 2022, 16:27
Dove ha origine questa tradizione? C'è qualche altra fonte?
Potrebbe anche essere nato Gesù in quel giorno. Perché no? Ma sai quanti bambini nascono nei solstizi e negli equinozi? La rinascita del sole con il solstizio di inverno è un evento astronomico, non è un evento esclusivo della religione solare. Se in quel giorno cadeva anche la festa della rinascita del Sole questo spiegherebbe la coincidenza. I cristiani festeggiavano la nascita di Gesù, non quella del sole, fatto sta che il papa la condannò.
Dai vangeli non ci sono indizi. In luca 1 abbiamo l'episodio di Zaccaria e della moglie Elisabetta discendente di Aronne, a cui viene annunciato che concepirà Giovanni (il battista). Sei mesi dopo vi è il concepimento di Gesù. Si è tentato di fare un calcolo attraverso ritrovamenti per giustificare il 25 dicembre, partendo dal brano lucano e dall'offerta dei profumi di Zaccaria nel tempio. Ma credo che l'autore di uno di questi studi abbia commesso un grosso errore. La sai la storia degli indizi? Quando cominciano ad essere troppi, allora diventano più che indizi. Le opere degli autori che ti ho citato sono antiche e sono già una testimonianza. Anche l'enciclopedia cattolica ammette che il natale ha origini romane:
"L'origine prettamente romana della celebrazione liturgica del Natale è fuori dubbio, anche se resta alquanto indeterminato il momento preciso in cui essa ebbe inizio"
https://it.cathopedia.org/wiki/Natale

Gli ebrei festeggiano la "festa del ricordo", la festa biblica che cade il primo di Tishry e nello stesso giorno è il capodanno civile. E' una coincidenza, sono due feste diverse che cadono lo stesso giorno. Tutte le feste bibliche cadono in corrispondenza di eventi agricoli importanti. Abbiamo subito imparato dalla Bibbia che non c'è nulla di male far coincidere feste agricole preesistenti a feste dedicate a D-o. Il 10 di Tishry è il giorno di espiazione, una festa biblica importantissima e nello stesso giorno cade il capodanno dell'anno sabatico ogni sette anni e quello del giubileo ogni 50 anni. Anche da qui abbiamo imparato che una festa biblica importantissima cade in coincidenza con due capodanni biblici.
L'inizio dell'autunno, in quel caso fine agosto /settembre, era per gli egizi l'inizio dell'anno perchè si levava Sirio e iniziavano le piene del Nilo. In questo caso non mi pare che coincida la data con l'inizio dell'anno ebraico, ma il periodo, l'inizio dell'autunno. Ovviamente i due sono eventi separati, ma capitano nello stesso periodo.
Gesù potrebbe essere nato il 25 Dicembre. Il solstizio di inverno cade dal 20 al 22, ma dal passaggio tra calendari aggiungendo i resti dei giorni potrebbe essere arrivato al 25. E comunque oggi il 25 non è più il solstizio di inverno. Ma se lo era inpassato (non lo so) fu un giorno importante e si addice anche a celebrare la nascita di Gesù o che in quel giorno nacque veramente. Spero di leggere di meglio perché per ora sono solo indizi. E anche se si fosse trasformata la festa della rinascita del sole in nascita di Gesù lo stesso non ci vedo nulla di male. I cristiani abbandonarono l'idolatria per adorare D-o e venerare Gesù e non ci vedo nulla di male se questo passaggio fu fatto alla medesima data. Anzi! La vedo come una vittoria della luce spirituale di Gesù sulla luce materiale del sole.
Il potrebbe nello studio deve essere documentato. Dove sono le prove che è nato il 25? Nel link di prima qualcuno ha tentato uno studio basato sui dati riportati in Luca 1. Non importa se ci sono giorni di differenza, innanzitutto perchè ci sono variazioni e poi per la storia della mescolanza dei culti. Il tentativo fu quello di cristianizzare il culto del sole.

La chiesa di Roma iniziò a celebrare formalmente il Natale il 25 dicembre del 336, durante il regno dell'imperatore Costantino . Poiché Costantino aveva fatto del cristianesimo la religione effettiva dell'impero, alcuni hanno ipotizzato che la scelta di questa data avesse il motivo politico di indebolire le celebrazioni pagane stabilite. La data non fu ampiamente accettata nell'Impero d'Oriente, dove il 6 gennaio era stato favorito, per un altro mezzo secolo, e il Natale non divenne una delle principali festività cristiane fino al IX secolo. https://www.britannica.com/story/why-is ... n-december

Per chi ha tempo di leggere:

Il Natale non era tra le prime feste della Chiesa. Ireneo e Tertulliano lo omettono dai loro elenchi di feste; Origene, guardando forse alla disdicevole Natalitia imperiale, afferma (in Lev. Hom. viii in Migne, PG, XII, 495) che nelle Scritture solo i peccatori, non i santi, festeggiano il loro compleanno; Arnobio (VII, 32 in PL, V, 1264) può ancora ridicolizzare i “compleanni” degli dei.
....
Gerusalemme. Nel 385, Silvia di Bordeaux (o Etheria, come sembra chiaro debba chiamarsi) rimase profondamente colpita dalle splendide feste dell'Infanzia a Gerusalemme. Avevano una colorazione decisamente “nativa”; il vescovo si recava di notte a Betlemme, tornando a Gerusalemme per le celebrazioni diurne. La Presentazione fu celebrata quaranta giorni dopo. Ma questo calcolo inizia dal 6 gennaio, e la festa durava durante l'ottava di quella data. (Peregr. Sylv., ed. Geyer, pp. 75 sq.) Di nuovo (p. 101) lei cita come grandi feste soltanto la Pasqua e l'Epifania. Nel 385, quindi, il 25 dicembre non veniva osservato a Gerusalemme
...
Natalis Invicti. La nota festa solare, invece, di Natalis Invicti, celebrata il 25 dicembre, ha una forte pretesa sulla responsabilità della nostra data di dicembre. Per la storia del culto solare, la sua collocazione nell'impero romano, e il sincretismo con il mitraismo, si veda l'epocale “Textes et Monuments” etc. di Cumont, I, ii, 4, 6, p. 355. Il Mommsen (Corpus Inscriptionum Latinarum, 12, p. 338) ha raccolto le testimonianze della festa, che raggiunse il suo apice di popolarità sotto Aureliano nel 274. Filippo del Torre nel 1700 ne vide per primo l'importanza; è segnato, come si è detto, senza aggiunte nel Calendario di Filocalo. Sarebbe impossibile qui delineare la storia del simbolismo solare e del linguaggio applicato a Dio, al Messia ea Cristo nelle opere canoniche, patristiche o devozionali ebraiche o cristiane. Gli inni e gli uffici natalizi abbondano di istanze; i testi sono ben sistemati da Cumont (op. cit., addit. nota C, p. 355).
https://www.biblia.work/dictionaries/christmas/

A questo link sopra, ci sono tutte le documentazioni ed argomentazioni che volete..
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay, scriverò questo ultimo post e poi chiudo perchè mi sono stancato ogni anno di ripetere le stesse cose. A parte la data da tutti gli indizi che hai sotto gli occhi, risulta che la festa del natale è stata stabilita in ambiente romano e prima non c'era, considerando l’ideologia trinitaria nell’impero romano, dove Dio scende dal cielo e nasce in una grotta/mangiatoia adorato dai magi e dai pastori. L’associazione con il sole è evidente. Il Cristo di Giovanni è colui che porta la luce. Giovanni parla dei figli della luce e dei figli delle tenebre, stessa espressione che ritroviamo in testi più antichi come il libro di Enoch. Così come il sole illumina la terra (uomini) e quando esso appare termina la notte (tenebra) così è il Cristo. Le iconografie che ti ho indicato mostrano in maniera evidente i raggi solari e ti ho consigliato di indagare sui simboli, perché non ce n’è uno che non sia legato ad un significato esoterico. In principio, l’idea romana è stata quella di festeggiare dio disceso nella carne che come il sole illumina gli uomini, ovvero la cristianizzazione del sole. A parte la data esatta o no ci sono comunque associate tutte le corrispondenze astronomiche. Più chiaro di così cosa volete trovare scritto? Che altre prove volete? Sai che anni fa mia moglie abbandonò il forum per la questione del natale? Gianni e Noiman se lo ricordano. Qualcuno augurò buon natale qui. Ora, per ciò che mi riguarda, ognuno può augurare ciò che vuole e può festeggiare ciò che vuole. Ma il discorso era: ma come, questo è un luogo dove si discute di leggi divine, di idolatria, tutti a scrivere contro l’idolatria e contro le dottrine non bibliche e poi sul natale nessuno dice nulla? Tra l’altro detto da una persona colta? Dove sta la coerenza? Finì che la persona che aveva fatto gli auguri si offese e decise di lasciare il forum ma lo fece anche mia moglie, perché a questa persona era molto affezionata così come ad altri membri del forum .. ma le diedero addosso per la seconda volta. La prima volta fu per la questione dello sbattezzo. Da quel momento promise a se stessa di non tornare più a scrivere qui, perché rimase molto delusa. Ora, per natale, passo da casa vostra e vi regalo lo zampone di maiale. Che male c’è? E’ la tradizione…dovrei anzi ringraziare se qualcuno non me lo tiri in faccia.

Ora, in un certo senso hai scritto che occorre moderare tutti gli intenti che provocano altre religioni e che non si può scrivere “dottrina pagana trinitaria”. Per lo stesso motivo allora dovrei chiedere a tutti di evitare di scrivere contro i vangeli, contro Gesù ed anche evitare di specificare che certi passi non si riferiscono a Gesù, perché sarebbe come dare dei bugiardi a tutti i cristiani (quindi una critica ai cristiani) che ci vedono Gesù in quei passi. Io credo invece che questo sia un cancello troppo stretto e che occorra lasciare un minimo di tolleranza. Ognuno deve esprimere il suo pensiero seguendo certamente delle regole, che già esistono. Possiamo anche fare una piccola integrazione.

Concludo e chiudo con questo discorso sul natale. Ognuno festeggi ciò che vuole ma che non mi si venga a parlare del vero significato del natale su una base si sensazione personale. Il significato che uno può dare per sè stesso è una cosa. Chi segue altre correnti come la gnosi, la cabala ecc.. dove contano più i significati, oppure chi non è religioso può fare ciò che vuole. In realtà tutti possono fare ciò che vogliono ma non mi si venga a parlare del vero significato del natale, perchè esso va ricercato alle origini e su quelle origini si è basata la tradizione ancora oggi in vigore nelle istituzioni. Direi anzi, che oggi si è arrivata all’apice del menefreghismo della spiritualità, perché la massa pensa a mangiare e bere oltre che aumentare il business. Il problema è che pesa il fatto di andare contro la massa e contro le tradizioni, perché si rimarrebbe emarginati. Ritengo tra l’altro che su un forum di biblistica il natale non c’entri nulla appunto perché l’obiettivo è studiare le scritture.
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ps. nei miei post ho espresso il mio pensiero. Chiedo agli altri 3 moderatori, se ritengono che abbia scritto qualcosa che non va, di moderare anche me. Oggi per me sarebbe un giorno di relax un saluto.

Piuttosto, volendo rimanere fuori dalle opinioni personali, sono emerse due questioni interessanti. La nascita di Gesù è comunque biblica. I documenti che ho riportato, mostrano che ci sarebbe la possibilità di calcolare una data. Possiamo prendere questa strada, in tema
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Grazie Naza ,per averti soffermato sufficientemente sulla festa del Natale, ho apprezzato tantissimo tutte le ricerche che hai condiviso con noi , hai aggiunto dell'altro a ciò che già sapevo , queste fonti di informazioni mi saranno utili , la storia e le origini sono importanti da sapere perché noi siamo il risultato del passato , e se emergono delle verità a me piace prenderne atto , le bugie e gli inganni rendono schiavi, ma la verità rende liberi . Ti auguro buon relax 👍
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

:-)
Dai è stato un episodio… parlare di cose brutte non me la sento perché questo forum ha anche tanto di bello. E noi ci siamo conosciuti qui
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Gianni
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Gianni »

Birichino fu il forum. :-) E più birichino fu un incotro tra forumisti, che fece il resto.
(Solo per questo valse la pena di aprirlo. Per il resto è tutto dire).
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