Il senso del Natale.

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Caro Tiger

[/quote]
Ci fai più figura a non fare niente , Gesù pensi che ne sia lusingato di questa festa ? I primi discepoli sconoscevano questa festa ,nata in tarda età ,nel fiorire dell'apostasia , Mi ricordo che nelle chiese, vi era un bambinello posto in una cesta di vimini ,e veniva sorteggiato dopo aver venduto i biglietti , che cosa ridicola . Dovrebbe cambiare nome questa festa perché non ha niente a che vedere con Gesù . Tu dici la Memoria , i discepoli lo commemorano con il pasto serale che lui stesso istituì dicendo "fate questo in memoria di me" ,quello ha un profondo significato . La Memoria del sacro si trasmette ai figli ,quotidianamente , quindi in famiglia , e poi anche con il nostro prossimo . Anche noi qui' dedichiamo tempo al sacro , alla spiritualità con le nostre ricerche , riflessioni , tutto nasce dal desiderio di avvicinarci quanto più possibile al Vero. Quindi il non fare niente non esiste voi ne siete la prova , perché dedicate tempo con entusiasmo ad argomenti che lo riguardano ,e questo non passa inosservato ai suoi occhi . Quando uscite fuori in questi giorni respirate quale aria ? Io preferisco respirare l'aria che c'è in questo forum , compreso qualche battibecco che finisce subito 🤔 👏🏻👏🏻 👍
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

chelaveritàtrionfi ha scritto: martedì 13 dicembre 2022, 20:41
Tiger ha scritto: martedì 13 dicembre 2022, 16:44 e nel non fare niente, cosa c'è di sacro?
L'osso (sacro).. bisogna stare attenti a non stare troppo seduti :d
Bravo ,concordo, chelaVeritatrionfi .
stella
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da stella »

Buon giorno ...

avete tutti un po ragione .... :-)

Parto dal l'osso sacro ,sembra la vita o meglio il formarsi del corpo inizia dal l'osso sacro ...

E dicono che l'osso sacro non verrà mai del tutto distrutto .. ;;)

M.Grazia ha ragione ,però come dice Tiger ,esci fuori goditi le luci ,i suonatori ambulanti ,in questo periodo c'è ne sono tanti ....non c'è niente di male ;) ...poi ci inteneriscono e apriamo anche il portamonete e lasciamo cadere qualche monetine per dire mi piace la tua musica ...
Il problema sta che si esce fuori dalla semplicità ,dalla normalità ...
Il pranzo la cena boh che fate voi?.io credo cena e pranzo :-\ ecco lo strafare ...
Diciamo ognuno ha il suo Natale ...
Per i miei figli la loro gioia sta se io (( quest'anno non credo )) preparo pietanze semplici come una volta ,...che preparava la loro nonna in Italia ...
Si ,la nostalgia ,il rivivere l'infanzia ,l'innocenza ;;) ...
Questo è ciò che manca ,..l'innocenza la semplicità ...
Gianni ,allora il 24 te trovi alla plaz del Dom .. :-) beato te :-) non prendere freddo ...
Io intanto mi perdo nelle musiche natalizie che hai inserito qui ...
Tutte belle sono ,..io do preferenza a Stille Nacht ..heilighe nacht ...
Bella la storia di come nasce questo cantico ..in un paesino vicino Salisburgo ..

Bene buona musica a tutti voi ...io intanto curioso un po ...tra pochi giorni non dimentichiamo si accende la prima candela di Hanukkah ...
Che bella tradizione ,..coincide con il nostro natale...qui da noi a Lucerna è uno spettacolo ,..il Rabbi già da tempo ha iniziato i preparativi ...
Io non posso più permettermi di assistere ... :-(
Buona giornata amici ....ah un pensiero per Volalibera ,credo leggerà i nostri interventi ,ognuno qui sta a dire la sua e abbiamo trascurato il suo pensiero. introduttivo ..
Grazie Volalibera ... :-)
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Caro Tiger , leggo da Focus Jiuior. It : origine dell'albero di Natale ,nata in ambito pagano ,i druidi ,sacerdoti celtici , fecero di quest albero un simbolo di vita e lo onoravano in varie cerimonie , i Romani anche si regalavano a gennaio un rametto di una pianta sempre verde come augurio di buona fortuna . Tuttavia il primo albero fu introdotto in Germania dalla duchessa di Brieg nel 1611 ........ " La festa di Natale parte dal V secolo dopo Cristo ...... Comunque molti qui' sanno di questo , è' inutile dilungarmi , ognuno è libero di farsi incantare da questa atmosfera , per me è una questione di coerenza , questa festa e' una favola e ci credono non solo i bambini ma anche i grandi , ne sono complici , il mondo commerciale ne gode , e a me non interessa più di tanto , ma non mettiamoci Jeshua di mezzo . Quello che ho imparato di buono nel passato ,quello lo tengo , perché lo leggo tuttora da altre fonti non religiose. Dare una spolverata su questo argomento non sarebbe male 😉😉
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Un'altra riflessione : in Esodo 32: 4-10. Quando gli israeliti fecero il vitello d'oro Araonne la proclamò " Festa allEterno " Araaonne poco ci mancò che morisse per aver permesso una cosa del genere, Mose' dovette intercedere a suo favore . Natale festa in onore di Jeshua ,ma io ci vedo una similitudine . Per quanto riguarda di uscire ,certo che esco , appena posso vado al mare, mi piace anche d'inverno , ascolto musica sempre, amo quasi tutti i generi , ma prediligo il rock , il country , il mio grido e' contro il conformismo, contro tutto ciò che è ipocrita, artificioso e apparente , il rock per me grida questo , amo ballare, quando mi riunisco con gli amici c'è musica e si balla , i miei figli suonano e compongono musica , e quindi l'allegria è' nel mio stile di vita . Ma quando si tratta di cose che riguardano le mie credenze , la coerenza e' importante a mio avviso ,le sole parole non bastano . Mi sento sempre al cospetto del Padre e di Jeshua .
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ragazzi ma perché vi si deve descrivere tutto dettagliatamente?? :d :d :d :d

Maria Grazia riporta magari il retaggio dei tdg sul natale, che addirittura associano la festa di compleanno a qualcosa di nefasto, in ricordo del compleanno di Erode dove viene chiesta la testa del Battista ecc.. ma dimentichiamo la cosa più importante: tutti i popoli antichi rendevano il culto a qualcosa ed in particolare alle stelle. Vero è che conta l’intenzione, ma è anche vero che prima occorre conoscere le cose.

Se si parla di atmosfera, è bello quando c’è la neve (non ai Caraibi), le lucine, i mercatini con le casine di legno, le musiche natalizie, gli addobbi ecc. Ma tutto ha un simbolismo, non si tratta di estremismo. A volte la massa è coinvolta in rituali a sua insaputa (vedi per esempio le inaugurazioni di grandi eventi). Sono tutte stupidaggini? Suggestioni? Credenze popolari? Io non ne sarei così sicuro, basta indagare un po' e capire perché si dà così importanza a questo genere di cose. Indirizzare la massa verso qualcosa di definito, anche nascosto, io non lo sottovaluterei, perché stai stimolando “uno spirito” in loro, non uno spirito inteso come qualcuno dall’aldilà, ma un’intenzione ed una direzione ben definita.

Tiger, non si tratta si farsi guidare da un libro, ma di conoscere che cosa si sta in realtà festeggiando. Qui non si tratta di godersi l'atmosfera e basta ma di partecipare alla ritualità, e si tratta di una ritualità "camuffata".

Non festeggi la nascita di Gesù ma festeggi la nascita del sole che è il culto ad una stella. La discussione che stiamo facendo prende una piega diversa a seconda dei punti di vista. Nei panni di uno gnostico (conosci te stesso) o di un agnostico o ancora di un ateo, queste cose non fanno differenza. Anzi .. lo gnostico invece ci vede il cristo – sole che illumina la terra,ed al di là del sole fisico, il tutto prende un significato spirituale.

Il Cristo diventa il Logos Solare rappresentato dal sole. L’Io che va oltre l’essere persona, oltre la persona fisica, riferendosi a quello che c’è dentro, all’individualità.

Questo lo si fa anche interpretando certi passi delle scritture come questo:

«la mia giustizia sorgerà come un Sole e i suoi raggi porteranno la guarigione...il giorno in cui io manifesterò la mia potenza, voi schiaccerete i malvagi...»(Malachia, 3, 20-21.)

Oppure testi apocrifi come questo:

«La sua parola è come parola del cielo; il suo insegnamento è secondo la volontà di Dio. Il suo eterno Sole splenderà e il suo fuoco sarà fulgido in tutti i confini della terra; sulla tenebra splenderà. Allora la tenebra sparirà dalla terra, l'oscurità dalla terraferma.» (Apocrifo di Levi (4Q541), frammento 9, colonna 1, righe 2-6.)

Purtroppo, il riferimento al personaggio fisico che molti fanno è errato, perché il Cristo viene associato a Jeshuà Ben Pandirà, che non ha nulla a che fare con lo Yeshùa dei vangeli, ma è un Yesu che ha delle analogie, un personaggio vissuto nel II secolo e giustiziato alla vigilia della pasqua ebraica. Era un iniziato accusato di stregoneria, figlio di un soldato di nome Panthera, di una Maria (Myriam) detta “Strada” e marito di una Maria (Myriam) detta “intrecciatrice di capelli” (parrucchiera). Questo è testimoniato nelle scritture talmudiche.

Ritornando al sole, dal punto di vista fisico, il 24 dicembre l'astro si avvicina al raggiungimento della minima distanza dalla terra (perielio, nel mese di gennaio), quindi il punto di massimo freddo. Si ricorda che se non fosse per il sole, la terra diventerebbe un globo ghiacchiato, ecco perchè gli si dà anche un chiaro significato simbolico. Intorno al 21 dicembre avviene un cambio di ciclo, riguardante la durata del giorno che decresce fino a questo punto di cambio, per poi diventare di nuovo crescente (i giorni iniziano ad allungarsi), via via fino ai mesi estivi (solstizio d’estate, intorno al 21 giugno, quando si celebra il giorno più lungo dell’anno). Oltre all’allineamento con i re 3 di Orione (le sue 3 stelle, definite in allineamento sacro) intorno alla metà del mese, come ho scritto nel primo post, vi è appunto tutto il significato che viene dato.

Tutti i popoli antichi adoravano le stelle, dagli Inca agli Egizi, dai Sabii ai Maya ed in particolare il sole. Nel caso dello gnostico è quindi il Logos che rappresenta “l’unità molteplice perfetta” e Betlemme diventa simbolica con il significato di “Terra del Fuoco”.

Dal punto di vista di un credente che ha fiducia nelle scritture, tutto ciò diventa culto idolatrico, così come era culto idolatrico quello dei Sabii o Sabei, da dove uscì Abramo (terra di Harran) e la legge fu fatta per eliminare questa idolatria.

Il sole rappresenta, in questo caso, un idolo, al di là del significato che gli si dà come “la luce che vince sulle tenebre", ecc. Ecco perché qualcuno scrive “i significati li danno gli idolatri”, ma non è proprio così, perché tutto il testo biblico è pieno di significati, ma dipende dall'associazione che si da e dal culto che si fa. Il fatto stesso che la luna, quando passa nel suo novilunio vuol dire “morte e risurrezione” e ciò ricorda oggi la morte e la risurrezione di Yeshùa, non vuol dire che questo avvenimento vada associato al culto lunare. Il fatto che una divinità egizia della luna aveva il nome di Jˆa (Ya) non vuol dire che Yah sia il dio lunare egizio.

Se si rende culto al sole, cosa ci distingue dai popoli antichi che adoravano gli astri?

La nascita del sole, è il natale, ecco ciò che tutti festeggiano. Concludendo con le analogie, il culto romano del Sole, deriva dal culto siriano di Emesa in Siria (Sol Indiges), che celebrava il "trionfo della luce sulle tenebre, e incentrata sulla nascita del dio Aîon, generato dalla vergine Kore (dottrina dell'eterno ritorno), ed era una gran festa. Questa festività in ambiente romano, venne introdotta ufficialmente nel cristianesimo nel 380 con l’Editto di Teodosio, Si introdusse anche il primo giorno della settimana dedicato al sole (Sun Day, in inglese, e Dies dominicus in latino, tradotto con “giorno del Signore” ma è “giorno del sovrano, padrone”), giorno in cui si obbligava al riposo per le ritualità.

OT.

Tiger mi chiede perché l’osso si chiama “sacro”. In realtà il termine “hierón ostéon” fu usato da Ippocrate per indicare quest’ osso a forma di piramide come “grande”. Quest’osso è costituito dalla fusione di 5 vertebre (elementi): Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo. Questi elementi costituiscono anche i temperamenti degli individui cui vengono associati dei biotipi psicomorfologici (secondo alcuni padri della fisiologia partendo da Ippocrate). 5 mi pare che siano anche le figure della geometria sacra, dalle quali provengono tutte le forme universali. Il triangolo (piramide) è una di queste figure.

Osso sacro è detto per vari motivi. Uno di essi, considera il fatto che quest'osso è posto dietro agli organi genitali. L'osso sacro è anche posto al "centro - core" del corpo e rappresenta uno snodo articolare importante, un punto di trasferimento di forze dal basso verso l'alto (quando si cammina) e sorregge (poggiando su un piano) quando si sta seduti. E' l'ultimo osso che si disfa dopo la morte.
L’altro motivo ha natura esoterica. Essendo l’osso alla base della colonna, ed in osteopatia oggi sappiamo che riequilibrare quell’osso equivale a riequilibrare le energie dell’individuo, viene considerato la sede dell’energia Kudalini, che spigionata risale lungo la colonna vertebrale attorcigliandosi come un serpente fino alla testa. Il bambino appena nato, ha nella testa una piccola area aperta che si chiama “fontanella”. Questa è considerata la “porta di connessione” con l’universo.


Stella parla di Luzern (Lucerna). Il nome deriva da “lux” che vuol dire "luce". Siamo perfettamente in tema, direi :-) :-)

Maria Grazia. Tiger ha dichiarato che non gli interessa il libro, ma i significati, in particolare quello del Cristo e delle scritture greche.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Tiger ha scritto: martedì 13 dicembre 2022, 22:32
Dimmi, perché mai Gesù non dovrebbe essere lusingato di questa festa, chi ti ha detto questo?  dov'è che è scritto nei Vangeli che i discepoli sconoscevano questa festa? dove sta il male nell'addobbare un semplice albero con quattro luci per dare un po' di atmosfera. Perché vedete il male da tutte le parti! il male sta quando si fa il male agli altri.

Il pasto serale lo si fa tutte le sere in casa, anche nelle chiese, per chi ci vuole andare,  si ricorda il pasto commemorato da Gesù con l'Eucaristia. Certo non è che vai in chiesa per mangiare e bere, il mangiare e bere lo fai a casa tua.
Dici che questa festa non ha niente a che vedere con Gesù; Allora dimmi tu con che cosa ha a che vedere? si festeggiano i natali di chi? Se Gesù è nato il 25 dicembre ho il 25 di agosto non ha importanza, l'importante è ricordare la nascita, come anche la morte e la resurrezione.
La memoria del Sacro si trasmette in famiglia quotidianamente? Certo, però c'è chi lo vuole seguire e c'è chi non lo vuole seguire, cosa vuoi fare? lo lapidiamo?


Come scritto sopra si festeggia il sole. Che i discepoli sconoscevano questa feste lo si deduce, a parte che erano giudei osservanti, dalle testimonianze di Origène e Tertulliano la festa nei primi secoli era sconosciuta.

Chi vuole festeggiare che festeggi, personalmente non lo lapido perché dovrei rimanere senza famiglia. A parte le spiegazioni l atmosfera per me mica è un dramma, ma sono consapevole della festa e non do importanza perché non mi va di adorare il sole camuffato anche se penso che sia il bimbo nato.. non funziona così il discorso di guardare al di là delle cose perché in questo caso è esattamente l opposto: guardi al bimbo ma al di là c è il sole.

Non lapidiamo nessuno basta che nessuno venga da me a farmi la predica 🤐😀 come io non la faccio agli altri. Qui è per discutere. Se fuori mi chiedono … spiego ed invito a indagare da se stessi. Poi ognuno fa ciò che si sente
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
speculator2
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da speculator2 »

Le feste sono utili perché ridanno forza a persone stanche per il lavoro, la guerra, l'inflazione che li costringe a pagare anche il 20% il 30% in più.

Ma c'è il grosso rischio che le intemperanze alimentari e comportamentali provochino le pestilenze.
noiman
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da noiman »

Tiger
Vuoi che ti dica come stanno le cose? Ιησου è nel cuore che è coscienza. Se vuoi davvero ascoltarlo ascolta il tuo cuore, e non la tua mente, ascoltalo e fallo, giusto o sbagliato che sia. Sbagliando si impara, e dall'errore viene la correzione dell'ego
Tiger mi ha anticipato......... ;)
"faremo e ascolteremo", prima viene il cuore poi la mente, è scritto li nel libro.....
noiman
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Caro Tiger , sei tu che segui la folla ,io sono una diversa non festeggio il Natale non vado dietro la folla , quindi sei tu che ti fai suggestionare dal l'atmosfera magica e cedi al cuore , ma il cuore e' ingannevole e ti rende debole , e cedi anche se leggi che sono tradizioni religiose pagane . Ma ti auguro buon divertimento 🤗
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