Il senso del Natale.

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

chelaveritàtrionfi ha scritto: martedì 20 dicembre 2022, 10:38 Poi arriva l'Epifania, da epifàino (ἐπιφαίνω, "mi rendo manifesto") ma Epiphanes come il re Antioco IV, è colui che si manifesta (Zeus)
Poi arriva l'Epifania e tutte le feste se li porta via ,dicono ,ma non è vero perché c'è la Canderola ai primi di febbraio , e come sempre per accarezzare i pagani e introdurli in un finto cristianesimo, quindi dalla padella alla brace, sovrappongono le feste a quelle già esistenti pagane , in tutto ciò il vero Jeshua non c'entra niente ,ma al popolo non gliene importa niente l'importante è mangiare e bere e divertirsi .
noiman
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da noiman »

Maria Grazia di quali chiese parli? :-O
Quando arrivava il solstizio di inverno, le giornate si allungavano, ma questi pagani dovevano ancora consumare ancora un pò’ di legna per arrivare a primavera , è una questione di “mutande”, quando si accorgevano che poi sarebbe arrivata la primavera le tessitrici confezionavano “mutande” più leggere, non credo che centri l’apostasia.
Gesù sicuramente celebrava Channukkà e dei pagani non ne sapeva nulla.
Noiman
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Gianni
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Gianni »

Sì, Noiman, Yeshùa celebrava khanukkàh (חנכה). Nelle Scritture Greche si legge infatti:
“Era inverno. A Gerusalemme, si celebrava la festa della riconsacrazione del Tempio [“la festa della Dedicazione”, NR; nota in calce di TNM: “‘La festa della dedicazione (Hanukkah)’: J22(ebr.), chagh hachanukkàh”]. Gesù passeggiava nel portico di Salomone lungo il cortile del Tempio” (Gv 10:22,23, TILC). Il portico di Salomone – detto אוּלָם (ulàm) - era costituito dal colonnato coperto che si trovava sul lato orientale del cortile esterno del Tempio, il cortile dei gentili, dove molti si radunavano. – Cfr. 1Re 6:3;7:21; 2Re 11:14;23:3; 2Cron 3:4; At 3:11;5:12.


Per la Festa della Dedicazione o Festa delle Luci (khanukkàh) i cortili del Tempio erano tutto un bagliore di luce. Tutte le abitazioni ebraiche erano anche illuminate da lampade sistemate vicino all’ingresso che dava sulla strada, così che dall’esterno tutti vedevano la luce.
“Provavano tanto piacere nel rinnovarsi delle loro consuetudini e nell’avere inaspettatamente riacquistato dopo tanto tempo il diritto di tenere la loro celebrazione, che imposero per legge ai loro discendenti di celebrare il ripristino del servizio del tempio per otto giorni. E da quel tempo fino al presente celebriamo questa festa, che chiamiamo festa delle Luci, dandole questo nome, suppongo, per il fatto che avevamo riavuto il diritto di adorare quando meno ce lo aspettavamo”. - Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, XII, 324, 325.


Questa festa era celebrata in tutta Israele, oltre che a Gerusalemme. Gli ebrei si radunavano nelle sinagoghe, che pure erano illuminate da molte luci, come le case.
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Curiosità. Parto da una citazione:
Di Rav Alberto Sermoneta
Il mese di kislev che è appena entrato è il mese in cui sono avvenute soltanto cose buone, al popolo ebraico.
Il 25 del mese cade la festa di Chanuccà, che è il simbolo del grande miracolo, in cui il popolo sconfigge il pericolo - sempre in agguato - della assimilazione.
Ogni festività del calendario ebraico, corrisponde ad un momento fondamentale della vita agricola.
In esso avviene la raccolta delle olive e la conseguente sua pigiatura per fare l'olio.
La festa di chanuccà è infatti la festa in cui viene esaltato il valore dell'olio; infatti l'olio è l'unico elemento liquido che se mescolato con qualsiasi altro liquido, mantiene inalterate le sue caratteristiche.
La festa di Chanuccà è infatti, la celebrazione del popolo ebraico che, nonostante sia in continuazione circondato dai popoli più differenti, manterrà, proprio come l'olio, le sue tradizioni.
Chodesh tov
https://www.comunitaebraicabologna.it/i ... -di-kislev

Su wikipedia il mese di Kislèv è indicato come il terzo del calendario ebraico.
https://it.wikipedia.org/wiki/Kislev

Sul testo biblico, Kislèv è il nono mese:
Nel quarto anno del re Dario, il quarto giorno del nono mese, che è Kislev, avvenne che la parola dell'Eterno fu rivolta a Zaccaria (Zaccaria 7:1 - ND). Se il nono è questo allora il primo è Nisan:

1.Nisan · 2.Iyar · 3.Sivan · 4.Tammuz · 5.Av · 6.Elul · 7.Tishri · 8.Cheshvan · 9.Kislev · 10.Tevet · 11.Shevat · 12.Adar · 13.(Adar Sheni)

Le curiosità sono queste. Il mese di Kislev corrisponde all'incirca al mese di Dicembre sul calendario Gregoriano (il nostro). Nel mese di Dicembre abbiamo: il solstizio di inverno e l'inversione della durata dei giorni, che raggiungono la minima durata per poi allungarsi fino al solstizio d'estate intorno al 21 Giugno, tutti avvenimenti astronomici. Nel mese di Dicembre, sul calendario cattolico, si festeggia Santa Lucia (per la gioia di mia moglie :d ), il 13 dicembre, in uno dei giorni più corti dell'anno e questa festa simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre. Intorno a questa data, come riportato nelle pagine precedenti, il sole fa il suo ingresso seguendo un allineamento astronomico con le 3 stelle di Orione (i tre re) e Sirio. Intorno al 21 si ha il solstizio di Inverno (quest'anno, nell'emisfero boreale sarà mercoledì 21 dicembre alle 22.47 - proprio oggi).

La coincidenza vuole che il 25 kislev del 165 a.E.V. circa, il tempio venne liberato dai Maccabei dopo la profanazione del re Seleucida Antioco IV Epifane, e da allora si festeggia la Channukkà, legata anche all'olio ed alla luce dei lumi. Non è l'unica coincidenza. In Aggeo 2:18 leggiamo:

"Riflettete bene su ciò che è avvenuto fino a questo giorno, fino al ventiquattro del nono mese, giorno in cui sono state messe le fondamenta del tempio del SIGNORE; riflettete bene! Il profeta sta parlando del nono mese del secondo anno di Dario (v.10), che è l'anno in cui si ricomincia a ricostruire il tempio dopo molti anni di interruzione (libro di Esdra). E' il 24 di Kislev.

Il 25 Kislèv è quindi la festa della dedicazione, Channukkà, in ricordo del giorno della riconsacrazione del tempio. Si accendono i lumi (con olio) per 8 giorni e come dice il Rav Sermoneta "La festa di chanuccà è infatti la festa in cui viene esaltato il valore dell'olio. Il 24 Kislèv, il profeta Aggeo ricorda il giorno in cui sono state messe le fondamenta del tempio.

Altra curiosità. L'Esodo comincia in corrispondenza dell'equinozio di primavera, nel periodo delle giovani spighe (Abib = Nissan) che diventa il primo mese (Esodo). Questa volta è in prossimità del 15 (Nissan), e poco prima, tra le due sere si celebra la Pesach. Il 15 di Nissan è uno shabbat (per egiziani e caldei era il giorno di luna piena, che si ha appunto intorno al 15 del mese lunare).. un altro evento astronomico.

Il Sefer Yetzirà, un testo mistico antico, dice riguardo a questo mese che D-o "produsse la lettera samech, che è predominante nel sonno, incoronata e unita e formò l'arco nel mondo e Kislev nell'anno..."2 Il mese precedente, Cheshvan, è associato allo scorpione pungente e la lettera nun che rappresenta il nofel, l'autunno. In questo mese veniamo elevati dalla lettera samech che significa, supporto. Come scritto nel Sefer Yetzirà, il segno Ebraico di questo mese (il mazal) è l'arco (keshet). Secondo i rabbini del Midrash, ciò ci indica che anche se i peccati di una persona sono come il morso velenoso di uno scorpione, tramite la preghiera può essere catapultato in un posto migliore. (Pesikta Rabbati 20).
https://it.chabad.org/library/article_c ... e3a4575635

I Romani e molti altri popoli, festeggiavano il sole e la sua luce che vince sulle tenebre. Così anche il 25 dicembre "sole invitto", assume questo significato.

In tutte queste ricorrenze, c'è la luce come simbolo, del sole, della luna o dei luminari.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

noiman ha scritto: martedì 20 dicembre 2022, 23:15 Maria Grazia di quali chiese parli? :-O
Quando arrivava il solstizio di inverno, le giornate si allungavano, ma questi pagani dovevano ancora consumare ancora un pò’ di legna per arrivare a primavera , è una questione di “mutande”, quando si accorgevano che poi sarebbe arrivata la primavera le tessitrici confezionavano “mutande” più leggere, non credo che centri l’apostasia.
Gesù sicuramente celebrava Channukkà e dei pagani non ne sapeva nulla.
Noiman
Noiman ,la festa di Channukka, non ha appunto niente da vedere col Natale , Jeshua non è nato il 25 dicembre , l'albero e le luci sono riminiscenze pagane , ripeto babbo natale altra favola, quindi i cosiddetti cristiani cedendo allapostasia hanno adottato e copiato le usanze e le tradizioni pagane per i loro fini . L'apostasia in questo caso c'entra eccome , perché questa festa non dovrebbe avere niente a che fare con Jeshua . Ma molti scrivono che voi avete il vostro Natale, si riferiscono probabilmente alla Channukka' .
noiman
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da noiman »

Noiman ,la festa di Channukka, non ha appunto niente da vedere col Natale , Jeshua non è nato il 25 dicembre , l'albero e le luci sono riminiscenze pagane , ripeto babbo natale altra favola, quindi i cosiddetti cristiani cedendo allapostasia hanno adottato e copiato le usanze e le tradizioni pagane per i loro fini . L'apostasia in questo caso c'entra eccome , perché questa festa non dovrebbe avere niente a che fare con Jeshua . Ma molti scrivono che voi avete il vostro Natale, si riferiscono probabilmente alla Channukka' .
:-O

Che Gesù non sia nato il 25 dicembre è da dimostrare, come ho già detto il natale cristiano è un atto di sensibile di ricordo per questo figlio di Israele (e non pagano) che è nato nella sua terra, non importa se proprio il 25 o giù di li, capisco che il Natale come ricordo e atto di fede è stato inquinato da secoli di apostasia (come la chiami tu), ma rimane il fatto che ricordarlo quando nasce e non solo quando muore (più o meno a Pesàch, Gianni lo sa!) è un atto di fede, non ricordare è cancellare la propria memoria e identità, quello che fanno alcune sette cristiane che a loro piacimento riconoscono quello che gli è comodo e quant'altro e anche loro inquinano , allora se non è nato quando piace a te dovremmo anche discutere di quando è morto.

Domani accenderemo il quinto ner , non perché sappiamo che è Natale, ma perché la luce inizierà a prevalere sull’oscurità, non è forse il calendario di D-o astronomo ? Non per niente oggi è il solstizio d’inverno , il giorno di massimo accorciamento della luce, progressivamente e simbolicamente la luce prenderà il posto delle tenebre, Chanukkà è l’unica festa a cadere in mezzo a un Rosh Qodesh e questo ha un suo significato, è anche paradossale che anche in una stanza luminosa perla presenza di luci al neon o led, riflettori e quant'altro , la luce del lume concentra l’attenzione, è una cosa difficile da spiegare.

Concludendo: noi non abbiamo l’albero di Natale, il presepe, i panettoni ma abbiamo Channukkà , un candelabro con 8 luci più lo shammash, il servitore ,
Quindi non devi scrivere “probabilmente”, ma certamente, "si benedice la pietanza ma non il contorno, ma può essere vero anche il contrario", (ima shel'i .... :-O sono finito nel Talmud.... :-O
Onora Gesù, figlio di Israele per la sua nascita e dimentica il resto, D-o sicuramente ti osserverà e saprà che sei dei suoi.
Noiman
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Caro Noiman ,certo che lo onoro Jeshua ma secondo il mio discernimento e la mia facoltà di ragionare , io non mi faccio abbagliare dalla luce ,la luce deve servire a vedere meglio ,e chiarire a rendere tutto più limpido, ma attenzione la troppa luce può rendere ciechi ,e in questo periodo vedo che ce ne' troppa . Io sono chiamata ad essere luce dal mio Jeshua' è parte di un tempio costituito da pietre viventi , se hai la sua luce questa non si esaurirà mai come invece può esaurirsi l luce di una candela ,la superiorità dell' insegnamento di Jeshua sta proprio in questo nel vedere tutto in un'altra luce . Sotto i miei occhi già prima di arrivare a giorno 25 vedo le persone stressate e mi dicono non vedo l'ora che finiscono queste feste, chi già è offeso , chi anche senza soldi si vede costretto a comprare regalo , e quale occasione migliore per me chiarire dare loro occasione di riflettere . Buona giornata
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Tiger ha scritto: mercoledì 21 dicembre 2022, 21:58
Le feste cristiane che cadono guarda caso con le date delle feste precristiane già esistenti, è stato fatto di proposito per sostituire le feste cosiddette pagane. Questo è il motivo non ce n'è un altro, non è una maschera come tu pensi.
Pagani... apostasia.. che paroloni Ma chi li ha inventati? Se parli con i non credenti, pagani sono chi ha sostituito le feste più antiche. Allora chi è il pagano?


Non,non sono state sostituite sono rimaste tali è uguale ,non sono state rIpulite ma anzi gli usi e i costumi e i significati sono rimasti solo nel nome di Jeshua' , secondo te cosa ci fa un enorme albero pieno di luci nel piazzale delle chiese ? Incluso il Vaticano spiegamelo tu se ne sei capace ,chiedilo a qualcuno se sa il significato. Quale attinenza ha , quale collegamento con Jeshua ?
Janira
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Janira »

Maria Grazia, provo a risponderti io, perché anche io la pensavo come te non molto tempo fa.
Se noi pensiamo al Creatore come ad una persona che cambia in base al comportamento dell'uomo e che viene rappresentato solo dalla cultura ebraica, viene automatica la conseguenza di cercare di rifiutare tutto quello che non sia coerente con quello che letteralmente viene detto nella Bibbia.
Ma c'è un altro punto di vista, che può essere riassunta da questi due versetti:

Mt 7:21  «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

1 cor 9:19
Poiché, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnarne il maggior numero; 20 con i Giudei, mi sono fatto giudeo, per guadagnare i Giudei; con quelli che sono sotto la legge, mi sono fatto come uno che è sotto la legge (benché io stesso non sia sottoposto alla legge), per guadagnare quelli che sono sotto la legge; 21 con quelli che sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza legge (pur non essendo senza la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che sono senza legge. 22 Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni. 23 E faccio tutto per il vangelo, al fine di esserne partecipe insieme ad altri.

Cosa fa la differenza nel compiere un'azione?
L'intenzione.

Se quello che facciamo ci avvicina e connette agli altri, se riusciamo ad essere un esempio di amore e garanzia reciproca, per il bene del Creatore, stiamo facendo la Sua volontà.
Baal HaSulam, ebreo rabbino osservante della Torah, ha scritto che in una società basata sull'amore, le tradizioni culturali folkloristiche devono essere rispettate. Ognuno ha le sue e rispetta quelle degli altri.
P.S.
Quest'anno, dopo tre anni in cui nemmeno rispondevo Buon Natale a chi mi faceva gli auguri, ci stiamo organizzando per rendere speciale in famiglia il 24 e il 25 Dicembre, e ne sono più che felice.
natzarim
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da natzarim »

Buongiorno, nella bibbia abbiamo solo due esempi di festeggiamenti relativi ai compleanni, entrambi finiti con morti, e chi li festeggiava?
I pagani ovviamente!!!? Vedi la storia di Giuseppe e quella di Giovanni il Battista...
Non mi sembra che ci siano menzionati compleanni di altri nella bibbia....
Se è vera la storiella dei pastori che dormivano all'aperto e la storia del censimento, difficilmente Yeshua sarebbe nato a dicembre, forse a primavera o a sukkot...( Nel mese di sukkot), cioè settembre...
È assurdo giustificare una festa come il Natale, anche i cattolici danno bene che non esiste quella data.
Maria Grazia, sorella mia, sono d'accordo con te....
Shalom
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