Il senso del Natale.

trizzi74
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da trizzi74 »

Gianni ha scritto: giovedì 29 dicembre 2022, 9:58 "Il giorno della morte è meglio del giorno della nascita". - Ec 7:2.

“In tempi posteriori gli ebrei considerarono le feste di compleanno come parte di un’adorazione idolatrica" -  The Imperial Bible-Dictionary; cfr. la Cyclopædia di M’Clintock e Strong, 1882, vol. I, pag. 817.
“La nozione della festa del compleanno era lungi dalle idee dei cristiani”. - Augustus Neander, The History of the Christian Religion and Church, During the Three First Centuries, New York, 1848, pag. 190.
Ciao Gianni, è oramai risaputo che i Testimoni di Geova non festeggiano i compleanni perchè provengono dal paganesimo. Eppure, riguardo ad altre usanze pagane, in una rivista dichiarano che
" quando è chiaramente evidente che oggi un’usanza non ha più una connotazione religiosa e non comporta la violazione di princìpi biblici, ciascun cristiano deve decidere personalmente se seguire o meno tale usanza". - Svegliatevi, 8/7/2004, p.30.

Pensi che ancora oggi il compleanno continui ad avere una connotazione pagana?

Allego questo link in cui si trova un articolo interessante sull'argomento:
https://jwanalyze.wordpress.com/feste-di-compleanno/
Ultima modifica di trizzi74 il giovedì 29 dicembre 2022, 14:26, modificato 1 volta in totale.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Janira
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Janira »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 29 dicembre 2022, 11:27 non basta tenertele per te le cose
Infatti io faccio divulgazione, nei modi e nei luoghi adatti. Ad esempio ci raccomandano di non divulgare la Kabbalah nei siti religiosi, perché il danno potrebbe essere maggiore del vantaggio.
Io condivido sui miei social, chi vuole leggere e approfondire è libero di farlo.
Se qualcuno mi chiede, rispondo nei limiti della sincerità di chi pone la domanda.
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Janira »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 29 dicembre 2022, 11:27 io credo ancora che il desiderio di Jeshua sia quello che i suoi discepoli non tacciano
Mt 5:14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 15  e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Io ho sempre avuto la percezione che Yeshua predicasse le azioni più che le chiacchiere..
Dare il buon esempio, essere luce del mondo, non dire di esserlo( in base a quale criterio?)
Io solo in quest'ultimo anno ho iniziato a mettere in pratica davvero tutto questo, a capire come diventare un canale per trasmettere la Luce del Creatore. E non l'ho imparato da un gruppo cristiano.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Cara Janira , se in te o in me c'è stato un cambiamento in meglio e' grazie a quelle che tu chiami chiacchiere , quelle parole hanno prodotto un risultato e a queste va dato il merito, per quanto mi riguarda se riesco a comportarmi in un certo modo il merito non lo attribuisco a me stessa ma quella parola che ha prodotto un risultato , vi sono molte persone che si compartano bene a questo mondo inclusi gli atei perché motivati da una morale interiore , ma non è la stessa cosa quando persone che hanno un'altra indole riescono a cambiare se stessi grazie a quella parole o Insegnamento , Jeshua' usava molto la parola unita alle opere le due cose vanno a braccetto insieme , una cosa è dire ,ma sai quella è una brava persona ,un'altra cosa e' aggiungere perché è una seguace di Jeshua ' .Poi ci sono quelli che dicono bla ,bla ,bla , e nessuna sostanza ma questi si perdono nel nulla .
Janira
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Janira »

Cara Maria Grazia, per essere un tramite della Luce del Creatore, non è sufficiente fare buone azioni. La cosa che ho imparato in questo anno è che possiamo rivelare il Creatore solo all'interno di un gruppo di persone che hanno lo stesso scopo e la stessa intenzione. Quando il Creatore ti corregge fino al punto di sentire un amore traboccante per il tuo Amico, allora inizierai ad essere un canale della Luce, perché tanta ricchezza non vuoi e non puoi tenerla per te.
E come un'onda inizi a influenzare chi ti sta attorno. Ovviamente è ciò che sto sperimentando io, quindi è del tutto soggettivo
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: giovedì 29 dicembre 2022, 14:19 Mt 5:14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 15  e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Io ho sempre avuto la percezione che Yeshua predicasse le azioni più che le chiacchiere..
Dare il buon esempio, essere luce del mondo, non dire di esserlo( in base a quale criterio?)
Io solo in quest'ultimo anno ho iniziato a mettere in pratica davvero tutto questo, a capire come diventare un canale per trasmettere la Luce del Creatore. E non l'ho imparato da un gruppo cristiano.
War Scroll (1QM)
The description of the eschatological war.


COL I
(1) Per l'Istruttore, la Regola della] Guerra. Il primo attacco dei Figli della Luce sarà intrapreso contro le forze dei Figli delle Tenebre,l'esercito di Belial: le truppe di Edom, Moab, i figli di Ammon, gli [Amalechiti],
(2) Filistea e le truppe dei Kittim di Assur. A sostenerli sono coloro che hanno violato il patto. I figli di Levi, i figli di Giuda e i figli di Beniamino, gli esiliati nel deserto, combatteranno contro di loro
(3) con [...] contro tutte le loro truppe, quando gli esuli dei Figli della Luce tornano dal Deserto dei Popoli per accamparsi nel Deserto di Gerusalemme. Poi, dopo la battaglia, saliranno da quel luogo
(4) e[nd tegola re di; i Kittim [entreranno] in Egitto. A suo tempo uscirà con grande ira per combattere contro i re del nord, e nella sua ira si metterà a distruggere ed eliminare la forza di
(5) Israele. Allora il] fuoco sarà un tempo di salvezza per il Popolo di Dio, e un tempo di dominio per tutti gli uomini delle Sue forze, e annientamento eterno per tutte le forze di Belial. Ci sarà un grande [grande] panico [tra]
(6) i figli di Jafet, l'Assiria cadrà senza che nessuno venga in suo aiuto, e la supremazia dei Kittim cesserà che la malvagità sarà vinta senza un residuo. Non ci saranno superstiti di
(7) [tutti i Figli delle] Tenebre.

(8) Allora [i Figli della Rigidità] risplenderanno a tutte le estremità del mondo continuando a risplendere fino alla fine delle stabilite stagioni di oscurità. Poi al tempo stabilito da Dio, la Sua grande eccellenza risplenderà per tutti i tempi di
(9) e[ternità;] per la pace e la benedizione, la gloria e la gioia e la lunga vita per tutti i Figli della Luce. Nel giorno in cui cadranno i Kittim ci sarà una battaglia e un'orribile carneficina davanti al Dio di
(10) Israele, poiché è un giorno stabilito da Lui fin dai tempi antichi come battaglia di annientamento per i Figli delle Tenebre. In quel giorno la congregazione degli dèi e la congregazione degli uomini si scontreranno, provocando una grande carneficina.
(11) I Figli della Luce e le forze delle Tenebre combatteranno insieme per mostrare la forza di Dio con il ruggito di una grande moltitudine e il grido degli dei e degli uomini; un giorno di disastro. È un momento
(12) di angoscia per [r all]l le persone che sono redenti da Dio. In tutte le loro afflizioni non esiste nessuno che sia come lui, affrettandosi al suo compimento come una redenzione eterna. Il giorno della loro battaglia contro i Chittim,
(13) usciranno per la carneficina in battaglia. In tre lotti i Figli della Luce rimarranno fermi in modo da sferrare un colpo alla malvagità, e in tre l'esercito di Belial si rafforzerà in modo da forzare la ritirata delle forze
(14) [di luce. E quando gli] stendardi della fanteria faranno sciogliere i loro cuori, allora la forza di Dio rafforzerà i cuori[arti dei Figli della Luce.] Nella settima sorte: la grande mano di Dio vincerà
(15) [Belial e tutti] gli angeli del suo dominio, e tutti gli uomini delle [sue forze saranno distrutti per sempre].
https://www.qumran.org/js/qumran/hss/1qm
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Janira ha scritto: giovedì 29 dicembre 2022, 21:22 Cara Maria Grazia, per essere un tramite della Luce del Creatore, non è sufficiente fare buone azioni. La cosa che ho imparato in questo anno è che possiamo rivelare il Creatore solo all'interno di un gruppo di persone che hanno lo stesso scopo e la stessa intenzione. Quando il Creatore ti corregge fino al punto di sentire un amore traboccante per il tuo Amico, allora inizierai ad essere un canale della Luce, perché tanta ricchezza non vuoi e non puoi tenerla per te.
E come un'onda inizi a influenzare chi ti sta attorno. Ovviamente è ciò che sto sperimentando io, quindi è del tutto soggettivo
Janira mi spieghi chi è quest Amico a cui puoi riversare questo amore traboccante ? È' uno all'interno del gruppo o al di fuori ? Ho trovato bellissima questa frase : perché tanta ricchezza non vuoi tenerla e non puoi tenerla per te , e io aggiungo e' come un fiume in piena che deve straripare , o come qualcosa che se non parli e non agisci esplodi dentro . Dimmi Cara Janira ma non ti sono bastate le parole di Jeshua' , non sono state sufficienti , esaurienti per te , in questa conoscenza dove ti stai addentrando c'è anche Jeshua' ? O soltanto il Creatore e su quali scritti ? Perdonami io non so , per me Jeshua ' e' completo in tutto non saprei trovare insegnante superiore a lui che mi spieghi il Creatore .
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon sera Noimam , una domanda per te , ma gli ebrei festeggiano i compleanni ? E se si ,come ?
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Janira »

Maria Grazia, per chi inizia lo studio della Kabbalah secondo il metodo del Baal HaSulam, l'amico è innanzitutto la persona che ha la tua stessa intenzione, il tuo stesso scopo e il tuo stesso metodo. Questo perché solo all'interno di un tale gruppo puoi lavorare sull'annullamento del tuo Ego e sull'amore per l'amico. Ma questo è solo l'inizio, perché lo scopo finale è rivolgere questo immenso amore a tutta l'umanità. Per questo la divulgazione è fondamentale.
In tutto ciò io ho trovato tutto l'insegnamento di Yeshua e il metodo per metterlo in pratica. Infatti la Kabbalah non è altro che il metodo per rivelare il Creatore.
Cosa che non sono mai riuscita a trovare altrove in modo coerente, completo ed esauriente.
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Gianni
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Re: Il senso del Natale.

Messaggio da Gianni »

Caro Trizzi74, mi domandi se penso che il compleanno continui ad avere una connotazione pagana.
Io non so se la ha e, sinceramente, poco mi interessa. Non sono un amante dei compleanni, ma per alcuni pochi non mi dimentico di far pervenire i miei auguri. Sono invece contento quando vedo dei festeggiamenti per dei compleanni dei bambini.

La posizione dei Testimoni di Geova mi sembra molto sciocca e bigotta. Che nella Bibbia vengano menzionati due compleanni festeggiati da pagani e finiti male non mi pare un motivo per mettere al bando i compleanni. I pagani, tra l’altro, respiravano; respirare è allora pagano? Che poi Erode fosse pagano è tutto dire. Certo era un farabutto, ma perché pagano? E poi la posizione dei Testimoni mi sembra anche ipocrita. Una mia vicina di casa Testimone, con cui spesso discutevo di Bibbia (tempo perso!) un giorno sentì il bisogno di giustificarsi per una festa che suo figlio aveva organizzato. Tutti sapevamo che era il compleanno del figlio. Lui non lo festeggiò, ma proprio il giorno dopo fece una festa con gli amici. La madre mi disse: “Non è per il compleanno di ieri, è solo una festa”. Guarda caso il giorno dopo. Seppi poi che questa pratica ipocrita non era isolata.

Le mie citazioni, che tu hai riportato, erano uncamente in riferimento a quanto scritto da Shay, ovvero che “la scelta del 25 dicembre è il risultato di tentativi tra i primi cristiani di capire la data di nascita di Gesù in base a calcoli calendariali, che non avevano niente a che fare con le feste pagane”. Parlavo quindi del Natale come compleanno. Tutto qui.
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