Il Magnificat - Lc 1:46-55

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Gianni
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Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da Gianni »

Vorrei introdurre un nuovo argomento: l’ebraicità di Miryàm, madre di Yeshùa.
Su questa meravigliosa e umile ragazza giudea si passa dall’eccessiva considerazione dei cattolici (mariologia, ma in effetti mariolatria) alla scarsa considerazione che, forse per reazione, ne hanno i protestanti.

Qui vorrei esaminare con voi la figura di Miryàm semplicemente dal punto di vista biblico, ignorando del tutto le posizioni cattolica e protestante. Per farlo, propongo di cercare nel cosiddetto Magnificat (Lc 1:46-55) ciò che emerge dalla sua interiorità. Non mi riferisco unicamente ai suoi sentimenti sorti in lei stessa per la stupenda esperienza che stava vivendo, ma in particolare ai numerosi richiami da lei fatti nel suo cantico al Tanàch. E qui ci possono essere molto d’aiuto i nostri amici ebrei, che più di tutti possono cogliere i riferimenti alla Bibbia ebraica, che questa loro giovanissima antica connazionale mostra di conoscere benissimo.

Per avviare la trattazione, posso dire che il cantico di Miryàm fu del tutto spontaneo. Lo mostra non solo Luca che lo riporta dicendo chiaramente che fu lei a prorompere spontaneamente in quell’inno componendolo al momento (e non ad arte precedentemente), ma lo mostra anche l’indagine esegetica, tanto che ogni tentativo di dividerlo in strofe (in stichi, detto secondo la metrica ebraica) è fallito.
chelaveritàtrionfi
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ti seguo volentieri. Mi viene in mente una scrittura:

Geremia 7:18 I figli raccolgono legna, i padri accendono il fuoco, le donne impastano la farina per fare delle focacce alla regina del cielo e per fare libazioni ad altri dèi,per offendermi.

Questa forse è collegata più alla figura di ciò che non è... colei alla quale sono state attribuite certe caratteristiche. Forse è meglio, come proponi, concentrarsi su chi sia davvero la protagonista di questo post.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da Gianni »

Sì, Naza, lasciano perdere madonne con gli occhi azzurri, bionde madonnine di gesso, regine del cielo, madri di Dio (che è una bestemmia solo a dirlo) celestevestite.
Qui parliamo di Miryàm, una ragazza giudea.
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Gianni
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da Gianni »

Che mai c'entra Fatima con la giudea Miryàm?!
chelaveritàtrionfi
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

La Maria dei vangeli è la donna che vive su questo pianeta e la Bibbia non dice altro. Sulle apparizioni sorvolo su chi è e chi non è, perché non mi pare abbia mostrato la carta di identità per identificarsi. Tra l altro, proprio per questo motivo ho postato il passo di Isaia, la regina dei cieli esiste ancora prima della Maria biblica
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noiman
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da noiman »

Tiger :-)

Un mio antenato risparmiò per anni sulla sua paga di servo, sua moglie a sua volta contribuì per molti anni alla somma del marito e entrambi misero insieme la cifra di molti talenti per comprare la miglior pelle da mettere a disposizione di un profeta affinché potesse scrivere il libro che D-o gli ha dato.
Nel tempo per consentire di ricopiare le parole, molte altre somme furono raccolte per i futuri scribi, la maggioranza si è vincolata con la minoranza.
Rimane sempre il mio pensiero “Una schiava su mare dei giunchi, vide quello che i profeti non videro”. (Rashi)
Noiman
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Gianni
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da Gianni »

Tiger, torno a domandare: Che mai c'entra Fatima con la giudea Miryàm?

Comunque, possiamo fare così. Se per te la Madonna apparsa in Portogallo è quella stessa ragazza giudea che partorì Yeshùa, puoi lo stesso partecipare all’indagine biblica del cantico di Miryàm. L’invito è stato rivolto anche a Noiman, che non penso creda che Miryàm sia stata la madre del Messia e di certo non crede ad una Madonna apparsa nel 1917 a Fatima. Lui, Noiman, può comunque aiutarci a cogliere nel cantico i riferimenti al Tanàch, che sono l’oggetto della nostra analisi. Anche tu puoi farlo, se vuoi, magari facendoci conoscere i pensieri di quei tre pastorelli in merito al Magnificat di Miryàm. Immagino che la Madonna di Fatima, per farsi riconoscere, abbia fatto riferimenti simili. Riportali, così arricchiamo la conversazione.
chelaveritàtrionfi
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni abbi un attimo di pazienza. :d Ho scritto il versetto di Isaia perchè ero sicuro che qualcuno avrebbe parlato di Madonne.. ma non mi aspettavo lo facesse Tiger. :d - ho capito il tuo punto di vista :-) ma pongo delle riflessioni.

Dei profeti biblici, di molti eventi, di tanti personaggi abbiamo anche tante prove. Di profeti e patriarchi che parlavano con esseri superiori (Dio e i suoi messaggeri) ne abbiamo testi pieni, scritti in varie epoche. Storie simili le ritroviamo in tutte le culture. Che sia vero o no non posso certamente dimostrarlo io se non vedere che oggi esistono intere popolazioni che si tramandano queste conoscenze.

NEl caso si madonne abbiamo diversi problemi.

1. La Bibbia non ne parla. Si parla solo di una Myriam madre di Yeshùa.

2. ammesso e concesso che esistano le apparizione mariane, ci sarebbero diversi problemi di fondo. I messaggeri biblici sono: venti, esseri umani.. e volendo anche creature diverse da noi (creature angeliche). Gli angeli appaiono in sogno (Daniele, Ezechiele..) .. Vogliamo dire che si fecero in carne ed ossa e si unirono con le donne in genesi? facciamo riferimento al libro di Enoc? Anche in questo caso non sono uomini defunti che poi appaiono. Ma sono creature già di altra natura. Qui avremmo invece il caso eccezionale che Myriam, dopo essere morta..è apparsa. Quando? dopo 2000 anni.

3. Ammesso e concesso che Myriam non morì e fu assunta in cielo .. come Yeshùa.. o forse come Enoc. Anche qui. Sarebbe stato un evento straordinario.. ma nessuna scrittura ne parla. Alcune scritture greche risalgono alla fine del I secolo. Nemmeno gli apocrifi citano un evento simile. Mi sembra che si comincia a parlare di questo tema intorno al V secolo.. poi divenne dogma oltre 1000 anni dopo.

4. Il passo di Isaia (non è l'unico), mostra che una regina dei cieli che veniva adorata già esisteva. Esisteva anche in altre culture (Iside, Inanna, Astaret...)... anche con un bimbo in braccio. Che sia vera o no la storia, quella regina dei cieli oggi che fine avrebbe fatto? è andata in pensione per lasciare il posto a Maria?

5. Dio non può avere una madre anche per una questione di matematica. In tutta la scrittura Dio è uno solo. Poi qualcuno ha scoperto che 3 persone formano un unico Dio. Se 3 persone formano un unico Dio, una persona dovrebbe essere 1/3 di Dio. Matematica di terza elementare. Ma se ci sono: Dio padre, Dio figlio e Dio spirito santo avremmo che 1+1+1=1. Questa somma la devi spiegare per farla tornare con la filosofia e la teologia.

6. Anche se fosse vero il punto 5, abbiamo l'evidenza che almeno il corpo di Yeshùa è stato generato da una donna. Semmai Maria sarebbe la madre dell'involucro che ha ospitato qualcosa che veniva dall'alto (uno spirito). Ma invece lo spirito dell'uomo Yeshùa che fine ha fatto?

7. Riguardo alle profezie mariane, ci sono profezie più credibili e precise in libri degli anni 60.

Il punto è che se facessimo una bella indagine troveremmo tante triadi. Vuoi che il cristianesimo non presentava la sua? E la divinità donna fu anche richiesta.. sempre di più e si è concretizzata tardi.
Per il resto ci sono fenomeni che non possiamo spiegare e io queste foto e queste presentazioni non le ho mai viste. Il mondo di oggi funziona anche al contrario. Vedi una sogliola e viene fuori che è una balena.

La Myriam biblica è semplicemente la donna scelta da Dio (secondo i vangeli ), per partorire Yeshùa. Possiamo anche identificarla come un simbolo di purezza tra le donne e tanto altro secondo l'indagine biblica. La teologia ha fatto diventare questa povera donna casta, vergine perpetua (nonostante il parto) Giuseppe un eunuco ecc. ecc.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
speculator2
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da speculator2 »

Per comprendere il Magnificat sarebbe opportuno considerare anche il saluto di Elisabetta che si trova in Luca 1:44 ".... Quando il suono del tuo saluto è giunto ai miei orecchi il bambino è saltato con grande Allegrezza nel mio ventre..".

In quei giorni, avendo avuto un ritardo nelle mestruazioni, Maria si recò da Elisabetta per avere una conferma di quanto detto dall'angelo. La gravidanza di Elisabetta era un segno che Maria avrebbe concepito ma non di quando avrebbe concepito.

Essendo in ritardo le sue mestruazioni probabilmente voleva dire che aveva concepito già (nonostante l'Angelo non avesse specificato quando avrebbe concepito, anche nel caso di una gravidanza di Elisabetta).

Vedendo che Elisabetta era incinta Maria fu estremamente felice e Elisabetta senti questa particolare felicità dal tono del saluto di Maria.
speculator2
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Re: Il Magnificat - Lc 1:46-55

Messaggio da speculator2 »

Sarebbe opportuno per comprendere il Magnificat anche analizzare nel stesso racconto di Luca l'episodio dell'annunciazione che lo precede.
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