Il volto di D-O.

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bgaluppi
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da bgaluppi »

Mia figlia una volta ha fatto un sogno. Aveva cinque o sei anni e mi ha detto di aver visto 'il posto dove sono Dio e Gesù", una sorta di caverna piena di luce, fiori e pietre preziose splendenti.
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Gianni
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da Gianni »

Interessantissimo! Le immagini sono le parole nella lingua del subconscio: quella bimba sentiva Dio nella sua intimità, dentro di lei. Il suo subconscio non Lo ha associato ad un volto ma ad un concetto luminoso, gentile e prezioso.
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matteo97
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da matteo97 »

Ho posto la stessa domanda ad alcune delle sorelle nella mia congregazione ma la loro risposta mi ha colto in sprovvista: esse, dopo la morte, aspettano di assurgere in cielo per vederLo in tutta la Sua pienezza. Non ho capito a chi alludessero, dal momento che nelle ADI viene insegnato che dopo la morte i santi ascendono in cielo e per loro Gesù è vero Dio. Sarei tentato di dire loro la verità ma temo che se la dicessi urterei la loro sensibilità.
noiman
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da noiman »

La filosofia ebraica nasce dal confronto dell’ebraismo con il pensiero greco, filosofia fatta da ebrei ma non strettamente ebraica….come in un dibattito moderno, il punto di vista di Atene in confronto con il punto di vista di Gerusalemme , alla ricerca di un punto di incontro sono scaturite tutta una serie di riflessioni alla ricerca di un compromesso , il confronto tra le torri di Babele e le siepi poste intorno alla Torah.

stiamo scrivendo tutti O.T .

La logica associativa del pensiero ebraico è in contrasto con la visione estetica del pensiero moderno figliastro del pensiero e della visione greca che ci induce alla ricerca della rappresentazione dell’immagine ideale attraverso l’estetica , un volto diventa rassicurante attraverso precise condizioni , una luce , un colore , un profumo se conosciuti è apprezzati diventano immagini confortevoli soprattutto quando sono associate alla consequenzialità di un pensiero sovrascritto e consono alla nostra sicurezza della visione estatica .

E’ possibile dedurre che anche per D-o si tratta di un problema di individuazione ?
Quali sono i sensi e la logica che impegniamo?
Abbiamo parlato della visione come discendenti di Jafet , ma quale è il volto di D-o? secondo Shem…?
Noiman
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matteo97
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da matteo97 »

Del Dio della metafisica si può solo speculare avanzando teorie nella speranza umana di definirlo, quantunque, come rileva il pensiero ebraico, sia impossibile farlo attraverso concetti. Del Dio che si è rivelato e ha ispirato uomini che poi trascrissero la Scrittura, la sua parola, v'è certezza. Se il primo è un tentativo umano di raggiungere dio, il secondo è IL Dio che raggiunge l'uomo al fine di correggerlo nelle sue vie.
noiman
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da noiman »

Condivido…. Matteo97,
Il volto di D-o non viene mostrato, ma la sua vicinanza è intuibile e assolutamente evidente per i profeti e i chachamim, D-o suggerisce alla visione l’ascolto, chi ascolta comprende anche il silenzio che è sempre l’attesa del suono, in questo caso la ricerca del “tu per tu”.
נוימן
AKRAGAS
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da AKRAGAS »

Per mezzo di sogni o visioni D-o si fa conoscere dal profeta; a tu per tu parla con il massimo dei profeti : Moshè.
Eppur il volto di D-o non può essere mostrato; vengono proclamati il Nome e attributi connessi : [...] misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in bontà e fedeltà[...] ( Es 34.6,7).
Questa interessante discussione mi fa riflettere, ancora una volta, su ogni tentativo di raffigurare materialmente D-o , sin anche con la mente , associando l'immagine a qualcosa di rassicurante, intimo, che sia una luce o soave profumo, questo non è D-o. Qalunque cosa possa rappresentare nella mente rimane solo una immagine legata al terreno e non al D-o immateriale.
Sogni o visioni sono pur immagini legate a ciò che il profeta conosce del mondo e, come tale, se ne può afferrare solo il senso, giammai la realtà. Anche il credente, quando prega può associare a immagini, colori, luce ( immagine spesso comunemente riferita) , percezione di non trovarsi soli.
Il volto di D-o è pure certezza di non essere soli.

Ma il pensiero biblico/ ebraico esprime il volto di D-o con il concetto di Nome e di parola. In questo credo si palesi il Suo volto, posto nettamente in contrapposizione all'idea dell'immagine materiale che è rappresentativa del pensiero greco.
Grazie a tutti per le Vostre riflessioni.
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matteo97
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da matteo97 »

Vi pongo una domanda: quantunque, stante al pensiero ebraico, Dio sia irraggiungibile fisicamente e che se anche l'uomo lo vedesse egli morirebbe alla Sua vista, potrebbe un principio metafisico ed astratto mantenere fede alle Sue promesse contenute nella Scrittura che Egli ha fatto trascrivere a saggi uomini ispirandoli attraverso il Suo spirito? Inoltre, secondo quale principio lo definiremmo vivente e vero (2 Re 19:14-19) se l'esperienza umana interconnette l'esistenza alla corporeità?
Un principio immateriale che sia anche vivente?
L'attività è necessariamente collegata alla materia, e ciò vale anche per gli oggetti inanimati, altrimenti potremmo asserire, paradossalmente, che quando un pc si rompe continua ad eseguire windows in un'altra dimensione. Basta cambiare gli archetipi e ciò si applica anche a Dio e all'esistenza umana.
AKRAGAS
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da AKRAGAS »

Logicamente l’espressione “cercare il volto D-o” oppure “rivolga il Signore il Suo volto verso te” sono espressioni che indicano il favore divino ovvero un giudizio positivo. Nulla c’entra con il vedere D-o con gli organi della vista (idea pagana).
Comunque credo che siamo entrambi OT. Gianni chiedeva in questa cartella come immaginiamo il D.o nel nostro intimo allo scopo di valutare le implicazioni spirituali e psicologiche nell’uomo.
noiman
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da noiman »

non ti ho capito.....meglio" compreso", cosa significa "vedere D-o e poi morire"
Un sistema operativo come Windows ?......... Una macchina non può uscire dal suo sistema operativo e non sa neanche se il suo sistema operativo funziona, al di fuori di esso non c’è nulla.
Noiman
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