Il volto di D-O.

AKRAGAS
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da AKRAGAS »

Ho posto le seguenti domande a mio figlio di 11anni:
1) Quando preghi Hashem hai qualche immagine nella mente ?
- Non lo so... no, non immagino; sono concentrato sulle mie parole.
2) Senti in qualche modo la Sua presenza?
- No, non ci ho mai pensato -
3) Come ti senti quando hai pregato?
- Mi sento leggero, più tranquillo.

Senza averne prima d'ora parlato con mio figlio, devo dire che mi ha stupito riconoscere la percezione del ragazzino molto simile alla mia.
Personalmente, quando mi rivolgo in preghiera oppure penso ad Hashem, non ho alcuna immagine mentale di tipo visiva, ma vivo a livello razionale la Sua presenza come extrasomatica, come se ella sovrastasse la scena.
Come mio figlio mi sento rilassato,sereno, paziente, sperante.
Un salutone. :-)
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Gianni
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da Gianni »

:-)
stella
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da stella »

AKRAGAS :-) e' bello rileggerti ,ed anche conoscere le percezioni sentimenti di tuo figlio :-) shalom .

Certo hai posto domante precise ed hai ottenuto precise ,ferme risposte '' :-O non tutti a me ,mi sanno rispondere ,il mondo e' confuso ,...
io come anche ha gia' scritto Matteo ho detto la mia ...
pero' volendo insistere sul dare '''un volto'' ...questa mattina leggendo
GIARDINO D'ISRAELE : TERRA ,POPOLO E SPIRITO ,ho pensato si potrebbe definire cosi ...

.Kislev...'''Numero: 8 come le Luci di ‘Hannuka, l’8 rappresenta il sovrannaturale e l’Infinito, un otto allungato che va oltre il 7 della settimana... ;) Elemento: Fuoco... :-O

.Fú in questo Mese che HaShem Mostró per la prima volta l’Arcobaleno a Noa’h ed in questo mese la Menorah-Candelabro del Tempio rimase accesa miracolosamente 8 giorni grazie alla fede degli ‘Hashmonaim-Asmodei

behh chi vuol conoscere di piu' il link in ''confidenziale '' ;)
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stella
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da stella »

Buon giorno ,...
caro Gianni ,niente di nuovo sotto il sole ,, :-)
anche se in questo momento buio ne stelle e ne luna :-(

il mio sondaggio continua ,ma non cambia molto ,anzi cambia la risposta in base alla loro fede o al loro ''credo''
Tanti magari le danno un corpo ,ma mai un viso ...bello grande ...vecchietto con barba ...
forse uomo un po' avanti con gli anni ,non stanco ,ma che si riposa e guarda il mondo ...altri con credo si ,ma senza religione'' vedono la natura ...la natura e' DIO non il suo creatore ,ma e' LUI ...,
cosa provano pregando? ...anche qui o parole recitate ,ma un ''CREDENTE'' una credente che prega di continuo a volte si sente avvolgere dallo S.SANTO ,DIO ,CIOE' LO SPIRITO DI DIO E' IN LUI prega con lui ,quindi tutt'uno ... ;;)
certamente qui la psicologia avra' molto da dire ,ma ,mi sono chiesta chissa a questa domanda cosa rispondono gli ebrei o giudei ,non so' come sia corretto dire ,..DIO si senza volto ,ma come si sentono loro quando sono in preghiera oppure quando celebrano lo shabbat'' ;;) .....

ho pensato di trasportare qui il pensiero di Albert Einstein'''
La mente umana non è in grado di afferrare l'Universo. Siamo come un bambino che entra in un'enorme biblioteca. Le pareti sono coperte fino al soffitto da libri in molte lingue diverse. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto questi libri. Non sa chi o come. Non capisce le lingue in cui sono scritte. Ma il bambino nota un piano definito nella disposizione dei libri: un ordine misterioso che non comprende, ma sospetta solo debolmente"

in confidenziale condividiamo altro ...
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matteo97
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da matteo97 »

Piccole pillole di saggezza che ci doneranno una visione un po' più ampia del nostro Creatore: secondo l’aneddotica ebraica, il giardino di Eden narrato in Genesi conteneva due magnifici alberi, piantati proprio nel mezzo del Paradiso, dove affluivano assieme i quattro grandi fiumi del mondo antico (due di questi sono il Tigri e l'Eufrate). Il primo di questi era l’albero della conoscenza del bene e del male e l’altro era invece l’albero della vita. L’Antico Testamento paragona spesso l’uomo giusto a un albero. Nell’inno d’apertura del libro dei Salmi, si legge: “Benedetto è l’uomo che non partecipa alle adunanze del malvagio… perché sarà come un albero piantato vicino ai fiumi d’acqua”. Riferimenti simili si possono trovare nel libro dei Proverbi: “Il frutto della giustizia è albero di vita” (Prov. 11:30). Dal momento che questa analogia tra uomo giusto e albero secolare era tanto comune nel pensiero ebraico, è naturale paragonare la sapienza divina a un albero di vita, che benedice quanti si aggrappano saldamente ad esso (Prov. 3:18). Di conseguenza, si può interpretare l'albero della vita in Eden come l'uomo ideale. Qual era, agli occhi di Dio, lo scopo di Adamo? Crescere e maturare attraverso una vita in stretto rapporto con il Creatore, realizzando appieno le sue potenzialità maschili. Quando Dio creò Eva come sua compagna, l’Eden ebbe un secondo albero. Il simbolo della donna ideale era l’albero della conoscenza del bene e del male. Dio ha designato la femmina come partner che ama l’uomo, sua saggia consigliera, compagna fedele, e madre dei loro figli. Per cui, se avessero aspettato fino ad essere sufficientemente maturi per essere benedetti da Dio in matrimonio, Adamo ed Eva avrebbero potuto considerarsi come rappresentanti visibili di Dio, avrebbero avuto degni discendenti e sarebbero stati i veri genitori di tutta l’umanità. Come conseguenza, l’albero della conoscenza del bene e del male avrebbe "prodotto" "il frutto" proibito solo finché Adamo ed Eva risultavano immaturi. Cosa ci insegna questo racconto su Dio? Dio è un essere personale e il suo fine è quello di ritrovare l'armonia con il genere umano. A tale scopo ha teorizzato nella sua mente, come logos, la figura salvifica del Cristo e l'ha fatta poi nascere da una vergine. Gesù non preesisteva con Dio in qualità di arcangelo (come asseriscono i Testimoni di geova) o come Figlio coeterno al Padre (come affermano i trinitari) ma esisteva solo come uomo per compiere il suo ministero. Nessun principio metafisico incorporeo avrebbe mai questo obiettivo, perchè le sue intenzioni, sempre che ne abbia, sono inconoscibili. Non mi stancherò mai di ripetere che la metafisica con il pensiero biblico non c'entra niente.
stella
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da stella »

MATTEO 97 piacere di conoscerti '''tramite foto'' ;) sei proprio tu? :-)
bene come detto gironzolo e trovo vedute diverse su ''il volto del Padre''
dal Catechismo della chiesa cattolica,''
il volto di DIO ....
Essendo la nostra conoscenza di Dio ''limitata"lo è anche il nostro linguaggio su Dio. Non possiamo parlare di Dio che a partire dalle creature e secondo il nostro modo umano, limitato, di conoscere e di pensare"

Noi, esseri umani, possiamo dunque immaginare qualcosa circa il volto di Dio soltanto partendo dall’esperienza della realtà sensibile.
Quindi ognuno di noi ,in base alla nostra vita cultura essere da un ''volto'' .. ;)
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matteo97
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da matteo97 »

Sì, sono io :-). Non sono granchè piacente, perciò spero di compensare in simpatia ed intelligenza :YMHUG: Ho un aspetto meridionale in quanto da parte di madre sono siciliani, anche se si sono stabiliti al nord da diverso tempo. Quanto ai punti elencati nel catechismo della chiesa cattolica è meglio non dare loro peso, perchè pur sempre si tratta di dogmatismi che si basano sulla filosofia della scolastica che a sua volta poggia su quella greco-aristotelica. Tra l'altro se la nostra conoscenza di Dio è limitata perchè Egli avrebbe deciso di utilizzare il suo spirito per ispirare i profeti della Scrittura? Se fosse metafisico una qualsiasi rivelazione sarebbe impossibile, perchè l'uomo non può afferrare il concetto di esistenza incorporea. Quindi, che si fa? Si accetta l'incorporeità di Dio e la rivelazione sua attraverso le Scritture mettendole sullo stesso piano? E come facciamo in questo caso a sapere come egli ragiona? Facciamo finta che quando pronunziava una cosa in realtà ne volesse dire un'altra? E' un circuito dal quale non se ne esce. Anzi, ci allontana da Dio. Ed è ciò che è accaduto nel corso dei secoli. Profetiche le parole di Paolo: Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo. (Co. 2;8)
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Tony
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da Tony »

bella foto matteo97 , anche tu sei del sud e vivi a nord , condivido la stessa cosa :)
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bgaluppi
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da bgaluppi »

Matteo, chiedi come facciamo a sapere come Egli ragiona. Credo che per rispondere a questa domanda tornino utili le parole di Yeshùa, anche se decontestualizzate:

“Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. [...] Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro.” – Mt 6:26,28,29

Dio si cura in modo perfetto di ogni cosa, con amore e disinteresse, attraverso le Sue leggi e i meccanismi da esse regolati. Lo stesso dobbiamo fare noi, in tutte le cose della vita e soprattutto in relazione agli altri.
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matteo97
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Re: Il volto di D-O.

Messaggio da matteo97 »

Sono d'accordo, ma nella Scrittura non si fa nessuna menzione di Dio come principio metafisico il quale è invece frutto di elaborazioni posteriori.
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