Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

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Daniele Salamone
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Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Daniele Salamone »

Per l’uomo antico la o le divinità andavano adorate in luoghi specifici come templi, altari, sotto l’ombra di alberi sacri (terebinti, querce, etc.), cime di colline. Nel deserto, non essendoci nulla di tutto questo, gli ebrei entrarono in crisi. Essi non avevano ancora maturato l’idea – o comunque non era ancora giunta l’ora – che i veri adoratori di Yehwàh lo adorassero «nello spirito e verità» (Gv 4:23), in qualunque luogo e non necessariamente in un “luogo di appuntamento” specifico oggetto di pellegrinaggio di massa.
Il tempio mobile (tenda di convegno) aiuterà gli ebrei ad avere un luogo di culto portatile come preludio per il futuro Tempio architettonico. Dopodiché il Tempio architettonico di Dio, con l’avvento del Messiah, non sarebbe stato più necessario né composto da mattoni, ma da persone fisiche quali «Tempio del Dio vivente» (2Cor 2:16). Così come la vera Chiesa di Yeshùa non è un edificio ma un insieme di persone che si riuniscono un po’ ovunque, anche il Tempio di Dio non è un edificio, ma la singola persona che ospita corporalmente lo spirito divino, quindi è dimora di Dio.
L’Apostolo Paolo ci suggerisce un Midràsh meraviglioso di Es 25:8 e 29:46, dove scrive: «Noi siamo infatti il Tempio del Dio vivente, come disse Dio: “Essi mi faranno un santuario e Io abiterò in mezzo a loro” [...] “Abiterò in mezzo ai figli di Ysra’él e sarò il loro Dio”». Naturalmente, qui l’autore di Esodo si sta letteralmente riferendo al futuro Tempio architettonico, ma Paolo cita le parole di Moshéh in forma di Midràsh per riferirsi non al Tempio architettonico bensì ai santi in carne ed ossa che corporalmente sono «il Tempio del Dio vivente», cioè il Tempio dello spirito di Dio. Il brano ai Corinzi viene dalla stragrande maggioranza dei cristiani applicato alla persona del Messiah, ovvero che alla sua venuta egli avrebbe letteralmente «abitato e camminato in mezzo» al popolo. Eppure, il testo non vuole dire questo perché il problema sorge dall’equivoco gioco di parole dell’abitare e camminare in mezzo a delle persone. Se osserviamo attentamente il senso delle parole dell’Apostolo Paolo, comprendiamo che a camminare in mezzo al popolo non sarebbe stato il Messiah ma Dio stesso dentro le persone, non fuori da esse. Ciò significa che Paolo non sta facendo allusioni messianiche e meno che mai sta attribuendo a Yeshùa l’essere quel Dio che cammina letteralmente in mezzo agli ebrei.
Anche se Yeshùa effettivamente «abitò e camminò» in mezzo agli ebrei, non è a questo che il testo intende riferirsi, ma al Dio che è spirito che «abita» dentro le persone e «cammina» in mezzo al popolo attraverso di esse.

Shalom
Liberocredente
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Liberocredente »

Se Dio abita e cammina dentro le persone a maggior ragione lo è dentro Cristo
trizzi74
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da trizzi74 »

Liberocredente ha scritto:Se Dio abita e cammina dentro le persone a maggior ragione lo è dentro Cristo
"Dio è perfettamente presente nella sua persona".- Colossesi 2:9, Tilc.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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bgaluppi
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da bgaluppi »

Ma il punto di Daniele è come Paolo interpreta l'espressione secondo cui Dio "abita in mezzo agli uomini". Abita in Cristo ma anche nei credenti: "Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?" (1Cor 3:16). E come in Yeshùa abitò la pienezza della deità, così essa abita anche nei credenti: "affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio" (Ed 3:19).

Dunque, concordo con Daniele sull'interpretazione paolina: Dio "abita" in mezzo agli uomini non attraverso un "uomo divino" che vive in mezzo agli uomini (questa sarebbe un'idea prettamente pagana), ma perché scende sull'uomo, ad iniziare da Yeshùa nel momento del battesimo e poi anche attraverso i credenti. Per cui, il tempio di Dio non è più un edificio, ma l'uomo stesso.
Liberocredente
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Liberocredente »

Ma Cristo nemmeno è paragonabile agli altri credenti in quanto è il capo della chiesa,il primogenito tra molti fratelli,l'unigenito,il primogenito e principio della creazione. È il primogenito dai morti e ha il primato su ogni cosa.

Altro punto interessante cos'è la pienezza di Dio?
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bgaluppi
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da bgaluppi »

Che il Cristo dei Vangeli sia speciale non c'è dubbio, essendo appunto primogenito. Ma non è questo il punto del discorso di Daniele, che voleva solo spiegare il senso dell'espressione secondo cui Dio abita in mezzo agli uomini.

La pienezza della deità in un uomo è la presenza divina del ruach haqodesh, lo spirito santo di Dio. Esattamente come la presenza di Dio (shekinah) dimorava nel tempio (non letteralmente). Sono tutte espressioni concrete ad indicare la vicinanza di Dio, il Suo "essere presente".

In Zac 14:3 è detto: "Poi il SIGNORE si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni, come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia.". Dio non combatté letteralmente alcuna battaglia, ma la Bibbia dice così per fare capire che Israele combatteva e Dio era con lui. Si tratta di linguaggio biblico.
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Daniele Salamone
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Daniele Salamone »

Grazie bgaluppi. Nel mio intervento non ho inteso affrontare l'argomento del Messiah «in mezzo agli uomini», ma che il brano paolino non si riferisce proprio al Messiah, quindi è fuoriluogo parlare in questa sede di Yeshùa in tal senso.
Liberocredente
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Liberocredente »

Lo Spirito Santo non era letteralmente nel santissimo luogo del tempio di Gerusalemme? Certo che lo era letteralmente perche se lo Spirito di Yhwh è nei credenti e il tempio era un immagine antico-testamentaria dei credenti allora lo Spirito di Yhwh era letteralmente nel tempio come lo è nei credenti.

Dio dimora nel tempio vivente nello Spirito. Qualche altra traduzione dice per mezzo dello Spirito. Letteralmente EN.

Siamo d'accordo che la pienezza di Dio è la presenza di lui,il suo Santo Spirito che è potenza di Dio,sapienza di Dio,logos di Dio.

Ma i punti fondamentali sono:

- Lo Spirito Divino è ciò che Dio è. Cio che Dio è altro non è che il suo essere o sostanza (ebrei 1,3). Ciò che è Dio è Dio e lo Spirito di Dio è ciò che Dio è. Il tempio di Gerusalemme era un luogo dov'era il nome di Dio. Sappiamo che il nome di Dio è ciò che Dio è. Il nome di Dio è l'essere di Dio e l'essere di Dio è Spirito. Il nome di Dio è il suo Spirito e lo Spirito di Dio e il logos di Dio sono come due facce di una stessa medaglia (Salmo 33,6).

Il Signore dimora nel tempio vivente nel suo Spirito che è egli stesso. Lo Spirito di Dio è il solo che conosce le cose di Dio. Non si tratta di una forza senza intelligenza e conoscenza come dicono i testimoni di Geova ma si tratta del nome di Dio,che è Sapienza,Forza e Amore di Dio. È una forza intelligente e onniscente.

- la pienezza di Dio è Dio perche la pienezza di Dio è lo Spirito di Yhwh. Se la pienezza di Dio dimora nei credenti allora i credenti dimorano in Dio e Dio e i credenti sono una sola cosa come Gesu è una sola cosa con Dio (Giovanni 17). Cio che nasce (o meglio rinasce) dallo Spirito è Spirito ed è uno col padre.

- la pienezza di Dio che era in Cristo era tutta particolare dalla pienezza di Dio che era in Mose,Davide,i profeti,i credenti. Gesu era l'unico che diceva sempre le parole di Dio. È l'unico che conosce il padre.

''Nessuno conosce il figlio se non il padre e nessuno conosce il padre se non il figlio e colui al quale il figlio voglia rivelarlo''.

Sembra piuttosto strana questa affermazione se il Messiah non fosse Yhwh. Il Messiah sa che nessuna creatura può entrare nella ''testa'' di Dio ma solo lo Spirito di Dio conosce le cose di Dio e può rivelarlo.

- Dio non scende su Cristo e i credenti alla maniera di un dio dell'olimpo che scende dall'olimpo che uno che scende da un grattacielo. Il suo Santo Spirito è ovunque e sostiene ogni cosa. Non sale e scende letteralmente; non si sposta letteralmente. Per questo Dio dimora tra gli uomini perché il suo Spirito che è Yhwh dimora tra gli uomini di cui il primo tra gli uomini è il Messiah.
Liberocredente
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Liberocredente »

Daniele Salomone non credo che sia proprio come dici tu.

Cristo dice dove due o tre sono riuniti nel mio nome la sono io in mezzo a loro. Esiste un passo nella letteratura ebraica dove si dice che dove due o tre sono riuniti nel nome di Dio li è la gloria di Dio. Da notare la somiglianza:

Mio nome-Nome di Dio
Io in mezzo a loro-gloria di Dio in mezzo a loro.

Gesu si identifica nella gloria onnipresente di Dio e dice che il suo nome (nome nella concezione ebraica sappiamo cos'è) è il nome di Dio. Nota bene le similitudini.

Inoltre lo Spirito di Dio che è Dio appartiene a Gesu:

''Tutte le cose che ha il padre sono mie''

Lo Spirito di Dio appartiene a Gesu. È lo Spirito di Gesu. Lo Spirito di Dio non può appartenere ad una creatura. Lo Spirito di Dio appartiene a Dio. È Dio che utilizza il suo Spirito come vuole e in Giovanni Gesu utilizza lo Spirito di Dio. Lo Spirito di Dio che è nella ecclesia di Dio è chiaramente lo Spirito di Cristo e questo è chiaramente la presenza nel tempio vivente che è il corpo di Cristo.
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Daniele Salamone
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Re: Il Tempio architettonico VS Tempio del Dio vivente

Messaggio da Daniele Salamone »

Nulla in contrario con quanto hai detto, ma nel mio post ho inteso parlare d'altro.
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